19 Novembre 2006
Scritto da Luca Romano
Varese non regge l�urto offensivo di Biella che gioca un�ottima partita agevolata tuttavia da gravi carenze difensive in casa Whirlpool.
I segnali iniziali non facevano presagire nulla di buono. La facilit� con la quale Biella trovava sistematicamente canestri semplici erano certamente un campanello d�allarme.
I 32 punti subiti nel primo quarto non facevano che avvalorare la tesi di una difesa molto molto blanda e soprattutto incapace nell�arco dell�incontro di arginare le iniziative dei vari Daniels e Roller.
Eppure Varese dimostrava di saper reagire in un secondo quarto giocato con intensit� e precisione nel mettere granellini di sabbia nel perfetto meccanismo offensivo biellese. Ci� consentiva il consistente riavvicimento di Varese, che chiudeva il primo tempo sul minimo svantaggio di 45-43.
Eppure quando i segnali parevano volgere al bello, la nuova accelerazione dei padroni di casa nella terza frazione non incontrava grande resistenza varesina. Semplicemente i nostri apparivano molto dipendenti e fiduciosi del proprio attacco, cosa decisamente poco probabile per venire a capo di una partita nella quale, forse, solo una difesa all�arma bianca avrebbe consentito di ribaltare l�inerzia dell�incontro.
Una inerzia che via via ha preso decisamente la strada di Biella quando ben presto i padroni di casa riconquistavano vantaggi nell�ordine dei 10 punti.
Varese in quei frangenti � sembrata aggrapparsi a soluzioni anche valide, ma pur sempre individuali e comunque non supportate da un tono difensivo che avrebbe dovuto solo salire mentre invece rimaneva su livelli decisamente blandi.
Intanto Biella continuava a macinare canestri su canestri con facilit� anche fin troppo sorprendente per non pensare a gravi lacune nostrane. Il tabellone mostrava scarti attorno alle venti lunghezze quando Biella, di slancio superava i 100 punti per concludere sul 104 a 85.