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 Scritto da Luca Romano |
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Varese torna a casa col peggior risultato possibile: una sconfitta a 48 punti segnati materializza tutti i campanelli d'allarme che qua e l� facevano capolino salutuariamente, ma mai in modo cos� cruento. De Pol il solo a salvarsi nell'incubo generale. Tutto questo con l'aggravante di giocare contro il momento no di Milano: forse una squadra che attendeva solo la spitarella per cadere nel precipizio. Questa situazione restituisce una partita aberrante per gran parte dei 40 minuti. Varese mostra solo sprazzi di difesa e qualche buon pallone recuperato, certamente nulla nell'ottica di vincere l'incontro. E nel momento in cui Milano trova sicurezza in attacco (35esimo minuto circa) Varese si scioglie come neve al sole, mostrando di non poter opporre la bench� minima resistenza, capacit� che prima ancora che sul campo una squadra deve trovare nella testa dei propri giocatori. Sconfitta che scopre tutte le magagne varesine e presuppone profonde riflessioni anche riguardo al tremendo divario a rimbalzo tra le due formazioni. |
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