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Scritto da Claudio Borghi |
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Si parte! Varese ritorna nel posto che la storia del basket le ha riservato dopo un anno passato nel purgatorio dell�A2, e ci ritorna con la saggezza di chi ha finalmente capito che le fortune di una squadra di basket si costruiscono con la fiducia, la coerenza nelle scelte e soprattutto il duro lavoro in palestra. Ogni viaggio � carico di aspettative e speranze, ma oggi la perfida logica del calendario propone ai biancorossi, fin dalla partenza, una di quelle salite che mettono i brividi per difficolt� e fama: su questi irti tornanti Childress e compagni affronteranno i muscoli di Rocca e Petravicius, la classe di Finley e Acker, l�esperienza di Bulleri e Maciulis. Si parte presto, all�ora di pranzo nella vetrina pi� importante del �Basket Day� di Sky, come si conviene per un incontro che mette di fronte due delle principali interpreti della storia del basket Italiano. Si parte e il primo canestro della stagione 2009-2010 lo segna Slay su perfetta imbeccata di Childress. E� proprio l�asse formato dai due ex-Montegranaro a marchiare a fuoco l�inizio di partita: il Prof regala tre perle di saggezza cestistica che vengono convertiti in 7 punti dal bizzoso compagno e danno un piccolo margine di vantaggio alla Cimberio. Milano per� non si fa impressionare e torna sotto con le prepotenze di Petravicus e Maciulis sotto i tabelloni, ma � ancora il pick and roll centrale di Varese, giocato a tre tra Childress e i due lunghi, a regalare gioie alla squadra di casa che con un Slay gi� in doppia cifra si porta sul 20-10 al 6�. L�AJ non ci sta e rientra da un timeout molto pi� aggressiva, con Finley che mette la quinta marcia e incomincia a mordere la difesa di un Passera in netta difficolt�. L�Olimpia macina gioco con i suoi stranieri e ricuce lo strappo con un parziale di 13-5 che fa correre qualche brivido sugli spalti e permette ai milanesi di rimanere a contatto con Varese (25-23 al 10�). Succede poco nei primi minuti del secondo quarto, quando il gioco si fa pi� confuso a causa dell�aumentare dell�intensit� della partita. Hall pareggia i conti sul 25-25, ma una fiondata di Morandais e l�ennesimo appoggio di Slay tengono Varese avanti di un piccolo margine mentre a menar le danze in posizione di playmaker c�� un inedito ma ordinato Gergati. Aumentano a dismisura gli errori, in particolare quelli di un Childress che alterna assist eccellenti a banali palle perse, ma la Cimberio non si lascia intimidire dalla difesa tutta muscoli dell�Armani e con due giocate di Thomas e Galanda mantiene un piccolo margine di vantaggio, chiudendo il primo tempo sul 37-34 nonostante il Professore fallisca per la seconda volta il possesso di fine periodo. Il terzo quarto si apre con due antisportivi fischiati a Galanda e Maciulis in pochi secondi, seguito subito dal quarto fallo di Galanda che propizia un break dell�Armani Jeans, la quale spinta da Finley e Acker conquista il primo vantaggio della partita (46-50 al 25�). Milano alza la difesa e gioca di anticipo fortissimo sulle linee di passaggio, costringendo Varese ad attaccare mettendo palla per terra e a scontrarsi sotto canestro con il muro lituano formato da Petravicius e Maciulis. Ci pensa per� Slay a ridare colore e sangue al tabellino varesino con tre minuti di debordante classe che lo portano a 26 punti segnati e ridanno ai biancorossi 5 punti di vantaggio (58-53 al 29�). E� ancora l�americano dalla lunetta a chiudere il terzo quarto sul 60-55 dopo un bel canestro in arresto-passo-e-tiro di Acker. Mordente e il solito �gancione� di Rocca riportano Milano a contatto, ma � sempre la grinta di Slay e di Cotani a tenere avanti la Cimberio nonostante il quinto fallo fischiato a Galanda metta tutti in apprensione. Il motore dell�Olimpia batte in testa contro la difesa tutta nervi dei biancorossi, i quali spingono sull�acceleratore con due triple di Thomas e Slay e raggiungono la doppia cifra di vantaggio al 37� (70-60) scatenando il delirio del pubblico biancorosso. Finley completa un gioco da tre punti e Varese incomincia ad �addormentare� il gioco per gestire il margine di vantaggio, sprecando un paio di possessi offensivi ma non subendo eccessivamente in difesa. Milano passa al fallo sistematico, gestito con qualche piccolo patema da Passera fino allo scadere del tempo, quando il pubblico di Varese pu� esplodere finalmente nella Marcia Trionfale dell�Aida. Si parte! Finalmente si parte e difficilmente la partenza poteva essere pi� dolce di come � stata. |
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Cimberio Varese - Armani Jeans Milano 73-66
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