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Scritto da Claudio Borghi |
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La porta girevole dell�albergo Varese � sempre in movimento: via Fernandez gi� in Argentina, in tribuna Beck e fuori dal palazzetto il codardo Capin (pesantemente insultato dalla curva), riecco in maglia biancorossa il talento sregolato di Delonte Holland, ultimo disperato e irrazionale tentativo per rivoltare stagione e animi dello spogliatoio. Di fronte c�� la rediviva Benetton, che sembra aver finalmente definito le gerarchie e oliato gli ingranaggi dopo un girone di andata avaro di soddisfazioni. Subito avanti grazie alla poca precisione dei �radicchi�, Varese affida la manovra offensiva a Brown e Holland, i quali non pungono personalmente ma attirano tutte le attenzioni della difesa trevigiana. Il primo canestro di Holland arriva al 5�, ma nel frattempo Soragna ha scaldato la mano e gi� piazzato due bombe (10-9). Due settimane di allenamenti hanno permesso alla squadra di conoscere meglio Lloreda: i passaggi in post arrivano e Jaime ripaga la fiducia con canestri e intensit� sui due lati del campo, sfruttando la poca propensione difensiva di Austin (16-9 al 7� con 7 punti del panamense). Varese � incisiva in attacco e chiude tutti varchi verso il canestro, concedendo per� ai trevigiani pi� libert� sull�arco: i 12 punti subiti nel primo quarto arrivano tutti da quella distanza, grazie soprattutto ai 9 di Soragna (21-12 al 10� , 30 a 7 la valutazione). La quarta bomba di Soragna riavvicina la Benetton, Bianchini butta in campo Passera e Boscagin, entrambi molto determinati in difesa, tanto che alla seconda palla recuperata dal play varesino la curva non perde occasione di pizzicare chi ha abbandonato la lotta. La Benetton si tiene in partita solo con i tiri da tre punti, specialit� che Varese esplora solo con Galanda preferendo invece attaccare il ferro ( 29-21 al 16�). L�indemoniato Passera da l�esempio in difesa, la squadra reagisce mettendo intensit� su ogni lato del campo e attaccando con criterio e altruismo, rispolverando pure capitan De Pol e scoprendo un Lloreda prezioso per pericolosit� in post e capacit� di riaprire il gioco. Proprio le iniziative del panamense permettono a Varese di finire in crescendo il primo tempo, chiuso con un convincente 42 a 29 da un canestro di Brown (55-28 la valutazione, con Varese che tira il 52% dal campo contro il 36 dei trevigiani). Continua a mieter punti Lloreda, continua a pungere da tre la Benetton che si riavvicina sfruttando alcuni brutti attacchi di Varese. I biancorossi soffrono la ritrovata intensit� di Soragna e compagni, ma resistono facendo valere una maggior fisicit� sotto canestro. Chalmers - mattatore del terzo quarto � segna da solo quasi quanto l�intera formazione varesina, permettendo alla squadra veneta di riavvicinarsi fino al meno 4 (55-51 al 30�). Il 4� quarto si apre in un clima di battaglia, con Varese non disposta a cedere di un millimetro e un Lloreda totalmente dominante sotto le plance. I biancorossi, con Galanda e Holland in panchina, vanno con costanza a cercare il panamense in post basso: Jaime non tradisce la fiducia segnando a piacimento e scaricando sull�arco per tiri comodi dei compagni (64-56 al 35�). Chalmers � una costante spina nel fianco nonostante la difesa a muso duro di Passera, ma la Cimberio gli risponde colpo su colpo buttandosi su ogni rimbalzo e ogni linea di passaggio. Il trentello di Lloreda regala di nuovo la doppia cifra di vantaggio a Varese quando mancano solo 90 secondi alla fine (74-63), costringendo Mahmuti a chiamare l�ultimo disperato time out. Treviso si riavvicina con una tripla e Bianchini spende il suo ultimo minuto di sospensione per assicurarsi che i biancorossi sappiano come affrontare gli ultimi 40 secondi. La missione viene compiuta senza particolari problemi, e sotto le volte del PalaWhirlpool pu� finalmente tornare a risuonare la marcia trionfale dell�Aida, tutta dedicata a un Jaime Lloreda monumentale. |
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Cimberio Varese - Benetton Treviso 76-66
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