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  • 29 Novembre 2009
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    Scritto da Claudio Borghi
     
    Pur con qualche brivido di troppo, Varese conquista la vittoria contro la Carife Ferrara con una prova a lunghi tratti convincente e sfruttando una partita da applausi di Tusek.

    La Cimberio torna a Masnago dopo la vittoriosa spedizione nella Marca trevigiana per affrontare la �maledizione del palazzetto� che la tiene lontana dalla vittoria interna fin dal 10 ottobre quando la truppa di coach Pillastrini affond� l�ambiziosa AJ Milano. Avversario di giornata � la Carife Ferrara, possibile avversaria diretta per l�obiettivo salvezza, gi� affrontata e battuta in prestagione in occasione del torneo di Castellanza grazie a una buona prestazione di Slay e ad un gran finale di partita di Childress. L�ala americana mancher� stasera e con ogni probabilit� per tutto il resto del campionato, ma Varese pu� contare su forze nuove avendo aggiunto al roster l�esperto Tusek e il giovane play-guardia Reynolds, chiamati a contrastare sul campo una squadra dalle rotazioni piuttosto risicate ma con un quintetto talentuoso.

    Varese parte bene giocando a ritmo controllato e trovando varchi nella difesa ferrarese per le penetrazioni di Gergati e Cotani, mentre la Carife cerca in continuazione il voluminoso pivot Jamison per sfruttare la sua stazza contro Galanda. Tuttavia l'idea di coach Valli non produce i risultati sperati grazie alla valida difesa di Jack. Varese riesce a scappare fino al 12-3 prima di subire la reazione ferrarese, che con Nnamaka e Grundy realizzano un parziale di 7-0. Al sesto minuto arriva il momento dell�entrata in campo di J.R. Reynolds il quale si fa apprezzare subito dal pubblico varesino con due canestri da tre punti in faccia a Spinelli. Grundy accorcia le distanze prima del canestro di Tusek - ottimamente imbeccato da Childress � che chiude il primo quarto sul 22-17.

    Il secondo quarto si apre con una fiammata di Thomas che mette a segno otto punti in un amen e recupera due ottimi palloni in difesa, spingendo Varese quasi alla doppia cifra di vantaggio (34-25 al 14�). Varese continua a giocare in modo molto ordinato in attacco, forzando una lunga serie di cambi difensivi che vengono puniti da un Tusek efficacissimo in post basso. Ferrara reagisce cercando di forzare la transizione offensiva, ricavandone anche un fallo antisportivo di Reynolds (fallo onesto, ma il regolamento non lascia scampo in caso di falli sull�ultimo uomo) che le permette di rientrare fino al -4 con il canestro di Salvi prima di essere ricacciata a -9 da una tripla dall�angolo di Morandais (42-33 al 18�). Una tripla di Childress, al quale Sangar� non � in grado di replicare nell�ultimo possesso ferrarese, regala a Varese il massimo vantaggio proprio in chiusura del primo tempo (45-33).

    In apertura del secondo tempo le difese sembrano essere rimaste negli spogliatoi, tanto che le due squadre si scambiano canestri per i primi cinque minuti (con Luke Jackson, 10 punti, a far la parte del leone) favorendo cos� il rientro della squadra ospite, sicuramente pi� avvezza rispetto alla Cimberio alle partite ad alto punteggio. Corre subito ai ripari Pillastrini inserendo Gergati e Reynolds nel ruolo di mastini difensivi, ottenendo subito un aumento della pressione sugli esterni ferraresi che rallenta il ritmo offensivo della Carife, ma in attacco la Cimberio spreca diverse buone occasioni e � complice un tecnico fischiato a Cotani per proteste � si ritrova a difendere un vantaggio di soli 4 punti al termine del terzo quarto (60-56 al 30�).

    Varese non riesce a scrollarsi di dosso la Carife che rimane stabilmente entro i due possessi di svantaggio, mentre la situazione falli si appesantisce (Reynolds e Cotani a quota 4, 3 per Thomas, Galanda, Martinoni e Childress) e i biancorossi sbagliano qualche libero di troppo. Per fortuna Sangar� si fa fischiare un tecnico per proteste che Varese riesce a capitalizzare, spingendosi di nuovo sul +9 prima di �calciare secchio di latte munto� con due pessimi attacchi che, in un infinito tiramolla, permettono una volta ancora a Ferrara di inquadrare la targa della Cimberio (70-66 al 36�). A togliere le castagne dal fuoco ci pensano capitan Galanda con un gioco da tre punti e un pregiato assist di Childress per l�appoggio al volo di un solidissimo Tusek, i quali ricacciano la Carife a distanza di sicurezza (75-66 al 38�). Nemmeno il tempo per tirare un sospiro di sollievo, ed ecco che la Cimberio butta al vento altri due attacchi e subisce i contropiedi ferraresi che danno qualche brivido al pubblico varesino, ma Childress e Morandais fanno ottimo uso dei tiri liberi forzati dalla pressione della Carife durante l�ultimo minuto, conquistando cos� una vittoria importante (nel prossimo turno Varese dovr� andare in terra toscana a pagare la �tassa-Montepaschi�..), espugnando finalmente il PalaWhirlpool ed allontanandosi sempre di pi� dalla �zona-retrocessione�.
     

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