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![]() Scritto da Claudio Borghi |
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Partenza difficile da parte di Varese, che stenta sulla pressione difensiva della Virtus sbagliando canestri e concedendo tiri facili agli avversari. Solo le bombe di Galanda e le iniziative di Brown (che carica di falli gli esterni romani) permettono ai biancorossi di non affondare, ma al 5� minuto Roma ha gi� segnato ben 17 punti e Lorbek innescato da semplici pick and roll sembra un rebus irrisolvibile per Melvin. Via libera quindi per il neo arrivato Lloreda, che subito fa vedere un ottimo bench� sfortunato movimento in post basso. In attacco solo Brown sembra essere in grado di bucare la difesa giallorossa, mentre continua l�obiezione di coscienza in difesa da parte di tutta la squadra, tanto che Ray pu� comodamente esercitarsi al tiro da tre punti e pure permettersi di sbagliarne qualcuno (12 pt con 4/6, 20-33 al 10�). Non cambia la musica all�inizio del secondo quarto: Roma che allunga sul +18 con Varese incapace di costruire un tiro entro l�arco e di difendere gli angoli della propria met� campo difensiva. Roma per� non riesce a chiudere la partita a causa di molte palle perse su infrazione di passi, permettendo cos� a Varese di ritrovare un po� di dignit� e grinta in difesa. La bomba di Melvin e un contropiede di Beck limano lo svantaggio fino ai 10 punti (33-43 al 18�), costringendo Repesa al timeout. Galanda segna dall�angolo per il -7 e spende un fallo duro in difesa, quasi per mostrare ai compagni come deve essere affrontata la partita nella propria met� campo� segue l�esempio Lloreda, al quale per� viene fischiato un antisportivo che riaccende gli animi depressi dei tifosi. L�intensit� degli ultimi minuti � quella che il pubblico vorrebbe sempre vedere e permette a Varese di chiudere il secondo quarto a meno sei con il play Tierre Brown sugli scudi (14 punti con 20 di valutazione in 18 minuti, 13 punti per Galanda e 15 per Ray, frutto di un 5/7 da tre, 40-46 il punteggio). Il rientro in campo non � dei migliori: la Virtus approfitta della scarsa vena offensiva varesina per piazzare un parziale di 8-0 che sterilizza gli entusiasmi dei tifosi e riporta il loro vantaggio in una comoda doppia cifra. Sull�altro lato del campo gli esterni biancorossi monopolizzano il gioco senza mai coinvolgere i lunghi, soprattutto Lloreda che mai ha l�occasione di mostrare quello che pu� fare in attacco (46-59 al 27�). L�attacco varesino, guidato da Capin con Brown a lungo in panchina, va in profonda confusione per svariati minuti, permettendo a Roma di toccare il nuovo massimo vantaggio sul + 20, prima di chiudere il quarto sul 53-70. L�ultimo quarto non cambia il destino della partita, con Varese inchiodata in attacco sulle cattive idee dei due play e sempre infilata in difesa dagli esterni romani. Complice il solito tecnico ad Hafnar (fino a quel momento autore di una partita decente) Roma perfeziona il suo massimo vantaggio con un +24, chiudendo cos� ogni possibile discorso e rendendo gli ultimi minuti di partita pura accademia. La partita si chiude sul 92 a 74 per Roma e sancisce la definitiva frattura tra squadra e pubblico. |
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Cimberio Varese - Lottomatica Roma 74-92
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