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  • 16 Febbraio 2006
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    Scritto da Luca Romano
     
    Varese non onora la partecipazione alle final eight di Coppa Italia producendo una partita assolutamente negativa ed incolore

    Imbarazzante nel punteggio, imbarazzante nell'andamento.
    Varese gioca una partita a tratti in fotocopia (spesso se possibile anche peggio) rispetto alla partita contro la Fortitudo di domenica scorsa. Questo a dimostrazione del fatto che quello non era un episodio ed a conferma che in fondo la classifica in campionato non rispecchia il nostro valore a confronto con le prime della classe. Per la verit� facciamo fatica, in ogni caso, a ritrovare i tratti di quella squadra coriacea e "rognosa" che tanto spesso ha caratterizzato il gioco varesino. Una resa incondizionata ed a tratti imbarazzante senza porre mai una reazione degna di questo nome.

    La partita si sviluppa, come anticipato, ricalcando molto da vicino la sconfitta di domenica scorsa: primi dieci minuti in partita e progressivo scollamento nel secondo quarto fino al 48 a 31 di fine primo tempo.
    Di fatto la coperta � apparsa sempre corta.
    All'inizio, pur con i nostri in partita, troppo semplice per i senesi presidiare l'area dei tre secondi varesina; in seguito la zona Whirlpool lasciava ampiamente scoperti gli angoli e permetteva agli avversari di prendere comodi tiri dalla distanza.
    Anche i cambi di difesa di Recalcati sorprendevano Varese che faticava tremendamente a trovare i propri riferimenti. In questo bravo l'ex coach della stella a sorprendere Magnano e i suoi uomini.
    La ripresa non aveva storia visto che mai Varese riusciva a ricucire il divario e trovare spunti di orgoglio per risalire la china. 

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