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  • 19 Maggio 2012
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    Scritto da Nicol� Cavalli
     
    Sconfitta meno pesante nella forma ma identica nella sostanza: la Cimberio � quasi eliminata.


    La natura di una squadra raramente si modifica in meglio nel finale di una stagione. I playoff anzi, con la loro intensit� e fisicit�, acuiscono i difetti delle compagini senza una vera identit�. � il caso della Cimberio, colpevole di vivacchiare da mesi sul tiro da tre e poco altro, ormai con la mente in vacanza e interessata da dissidi interni (Recalcati e la dirigenza hanno una qualit� di rapporti ai minimi storici) e da voci di mercato.

    Il primo quarto dei biancorossi � migliore di quello di gioved�, impresa di per s� non complicata. In particolare il 3/3 dall�arco di Kangur e quattro punti di Diawara tengono viva la sfida, prima che la MPS si metta a correre per il 24-17 di fine
    frazione.

    Calando le percentuali dal perimetro, l�offensiva prealpina perde di pericolosit� e diventa pi� scontata: il 6/19 da tre a met� partita � un dato emblematico. Le �seconde linee� Ress e Aradori propiziano la fuga sul 40-28, figlia di una pioggia di triple di marca senese. Varese torna ad assumere le sembianze abituali e ad assommare scempiaggini (palloni persi e troppi falli, di cui tre di un irriconoscibile Rannikko). Ogni possesso dei padroni di casa � fonte di punti, alla pausa lunga gli uomini di Pianigiani guidano saldamente: 48-32.

    La Cimberio deve rinunciare al suo uomo pi� in palla � Kangur � a causa di una distorsione alla caviglia. Piomba a meno venti (56-36) e non tova pi� modo di arginare la corsa di McCalebb. La partita si anima un po� con gli scontri tra Fajardo e Andersen, nervoso e presto gravato di quattro penalit�, e con le proteste di Pianigiani, al quale comunque non vengono comminati falli tecnici (l�ultimo risale alla guerra del �15-�18). Stipcevic crea qualcosa di buono e contribuisce ad alleggerire il disavanzo: 60-47. Un fuoco di paglia che non suscita grattacapo alcuno nella ferrea convinzione della MPS, abile a riportarsi prontamente sul 70-52.

    Talts e Ganeto sono fautori di qualche giocata energetica (75-60), per� ogni velleit� di rimonta viene mortificata dai verdi del Palio. Purtroppo per la Cimberio, all�acciacco di Kangur si aggiungono le pessime performance di Rannikko e Goss: assenze non giustificate e limitanti per ambire a un risultato pi� ravvicinato. Le ultime azioni sono pleonastiche e servono soltanto a sancire il tebellino finale: 88-72.

    Tra quarantotto ore Recalcati e Pianigiani si daranno appuntamento a Masnago per la terza puntata della serie. Presumibilmente un commiato da una storia con il finale gi� scritto. Per Varese un solo obiettivo realistico: salvare l�onore.

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