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  • 6 Marzo 2011
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    Scritto da Nicol� Cavalli
     
    Una sofferenza infinita premia la Cimberio dopo una volata mozzafiato. Sugli scudi Slay e Goss.

    Con un grande prova d'orgoglio, Varese incamera due punti d'oro per la corsa salvezza.
    La Cimberio, complice i quindici minuti iniziali conditi da una verve offensiva sotto i tacchi, si trova sempre a rincorrere e mette la freccia nei minuti decisivi, sfruttando la stanchezza di una Cremona troppo corta nelle rotazioni (Mahoric trova pochissime risorse dal secondo quintetto) e frenetica nelle azioni decisive.

    Il primo quarto offre uno spettacolo tecnico e balistico davvero misero. La Vanoli pesca il primo ciuffo dopo duecento e passa secondi di sterilit�, ma nel mentre solo Goss si iscrive al tabellino.
    La coppia ospite Foster e Rowland si infiamma e trascina i bianco-azzurri sul 5-9. Varese mette insieme un terrificante 4/18 dal campo, sbagliando da ogni angolo. Il granitico Milic porta la Vanoli sul pi� sette, poi l'ex di turno Antonelli si mostra clemente verso la sua squadra natale: due falli sconsiderati e un tiro dalla lunga inopinato permettono a Kangur di ricucire. Il tabellone dice 16-19 alla mini pausa.

    Sulla falsariga di inizio match, le compagini siglano il minimo sindacale di canestri. Perkovic si desta e Cremona riprova l'allungo tra il clamore dei numerosi supporter ospiti. Slay si mette sulle spalle le sorti di una Cimberio sull'orlo della crisi di nervi e inventa ottime conclusioni, premiate dal contro sorpasso (25-24). Anche Goss e Stipcevic carburano a dovere, ma un paio di amnesie danno agli uomini di Mahoric la possibilit� di impattare. Una bel ciuffo di Rannikko � stasera dotato di una mano calda- propizia il 36-33.

    Al ritorno sul parquet, Recalcati opta per l'utilizzo contemporaneo dei tre playmaker e per la difesa a zona. Tutto fila liscio fino al 40-35, poi Cremona si esalta da oltre l'arco: il cecchino Drodzov (impressionante il 6/7 da tre!) e Rowland fanno planare la loro squadra sul pi� quattro. Varese � brava a non disunirsi e a stringere le maglie difensive. Righetti si risveglia dal sonno pi� profondo e trova il primo di tre canestri pesanti. Ancora Slay (doppia doppia sfiorata, con nove rimbalzi e 20 segnature complessive) d� fiducia alla banda di Recalcati: 50-51.

    La partita si fa tesa e spigolosa, gli arbitri permettono contatti sopra la soglia del consentito, le contendenti non esitano a buttarsi su ogni palla vagante. La Cimberio ricuce il divario una prima volta sul 60-61. Rowland pesca dal cilindro una tripla al limite dei ventiquattro secondi: un colpo basso per la truppa prealpina. Slay e Kangur, entrambi energici in difesa, sortiscono anche due canestri facili per il nuovo vantaggio interno: 66-64. Drodzov � di nuovo letale da tre, 67 pari. Goss dall'angolo scaccia i fantasmi di una gara incerta: un urlo liberatorio accompagna la tripla di Phil dalla stessa mattonella traditrice in altre domeniche (vedi Biella e Avellino). La Vanoli trema dalla lunetta, magro il 7/12 finale, e per Varese si spalancano le porte del successo. Goss e Slay sono precisi e il 76-71 � il giusto premio per i ragazzi, ancora lontani da finezze tecnico-tattiche, ma finalmente caparbi e decisi.

    I due punti di oggi, sudati e dal sapore prelibato perch� ottenuti contro un'acerrima rivale degli ultimi tempi, non cambiano il giudizio sul campionato della Cimberio. Slay � l'ago della bilancia: quando sta bene fisicamente e non si fa prendere da isterismi, diviene imprescindibile. Goss, spostato dal ruolo di play a quello di guardia, vive di alti e bassi, ma mostra leadership nei momenti clou. Stipcevic si sta inserendo con i giusti ritmi, ritagliandosi il ruolo di regista tuttofare, presente in difesa e saggio in attacco.
    Rimangono le forti perplessit� sul rendimento della squadra lontano da Masnago. I passi falsi a ripetizione, sovente resi catastrofici da passivi indegni, fanno pensare a una lotta salvezza ancora tutta da affrontare.
    Domenica prossima andr� in scena l'all star game. A Milano si sfideranno la Nazionale di Pianigiani e la selezione dei migliori stranieri del panorama italiano. Un evento spettacolare ma dal dubbio interesse, al quale nessun membro della Cimberio prender� parte.
    Quindici lunghi giorni per preparare la complicata trasferta di Bologna e per evitare un nuovo viaggio a vuoto lungo lo Stivale.
    Di stelle in maglia biancorossa, quest'anno, ne stiamo scorgendo poche. Ma al fedele pubblico di Masnago basta intravedere la grinta, un pallone recuperato col sudore, un canestro ben costruito.
    Non � una casualit� che in casa Varese stia costruendo la salvezza in un campionato traballante. Forza e coraggio, stasera i due punti bastano e avanzano.

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