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![]() Scritto da Nicol� Cavalli |
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In una domenica di grande sport e di pallacanestro dal profumo di storia, Varese ottiene un'altra gemma da aggiungere alla pregiata collezione stagionale. Preso lo scalpo di Siena, Bologna e Cant�, a Masnago cade fragorosamente anche la terza forza del torneo. Dopo un avvio stentato e preoccupante, la Cimberio butta la gara sull'agonismo e travolge i ragazzi viziati di Milano. Cambiano gli allenatori, i giocatori, i piani partita, ma l'AJ non matura mai. Milano approccia la gara con arcigna convinzione e sforna una difesa attenta. Varese non esegue i giochi, appare tesa e si accontenta di tiri forzati dalla lunga: non � un caso che il primo canestro dal campo, l'unico della prima frazione, arrivi dopo sei minuti abbondanti, grazie a Goss. Le uniche risorse giungono dalla lunetta, ma la precisione non � delle migliori (7/10). Ecco dunque l'AJ racimolare un cospicuo bottino, prima sul 3-8, poi sul 3-12: grandi protagonisti Maciulis, implacabile al tiro, e Jaaber. Recalcati prova a ruotare molti giocatori, ma le assenze di Righetti (in panchina solo per onor di firma) e di Serapinas (il comunitario prescelto � Talts) aggravano la situazione: poche idee e confuse. Sul 9-15 la Cimberio pare trovare la quadratura del cerchio, ma due belle conclusioni del solito Jaaber permettono a Milano di chiudere il tempo con la doppia cifra di vantaggio, 9-20. La musica cambia a partire dal secondo quarto. Galanda, questa sera in stato di grazia, rompe il ghiaccio da oltre l'arco e d� il ritmo della rimonta. Greer, con uno dei suoi rari lampi, riporta i meneghini sul 19-27, ma Kangur e Goss scaldano i motori: � il preludio della cavalcata vincente. L'estone riporta Varese sul meno tre, per� vanifica la momentanea rimonta con due errori dalla lunetta. Il granitico Eze firma il 33-41 per l'Armani, ma prima della pausa lunga i padroni di casa sono bravi a sfruttare due amnesie di Milano e ad avvicinarsi fino al 36-41. Al rientro in campo Hawkins- brutta controfigura dell'atleta abitualmente incontenibile- ed Eze provano a mantenere Milano in testa, ma la formula dei tre playmaker schierati insieme (tratto ormai tipico dell'assetto di Recalcati) inizia a dare ordine e acume alla banda varesina. Goss e poi Rannikko fanno esplodere il folto pubblico di Masnago: il primo sorpasso arriva sul 49-47. Il coach aggiunge Mian alle rotazioni, ma la squadra perde lucidit�. Cos� la Cimberio non si mostra letale e sbaglia un paio di contropiedi, permettendo agli ospiti di rimette il naso davanti: Mordente con una tripla e un viaggio alla linea della carit� sigla il 50-55. Talts trova due punti all'interno di una prestazione anonima, quindi Goss (eccellente il suo 5/9 dalla lunga) pesca dal cilindro il coniglio del 55-56. Ci aspettiamo una partita punto a punto, ma Milano si scioglie e subisce l'atletismo di Varese (alla fine la Cimberio, nettamente meno stazzata, raccoglier� pi� rimbalzi dei ciondolanti colossi milanesi). Galanda, con un movimento da cineteca del basket, regala il 63-60, Kangur plana a rimbalzo offensivo e trova un canestro con fallo: � l'inizio della fuga. Peterson osserva la caduta dei suoi, una compagine ricca di talento ma eternamente incompiuta. Goss timbra il 75-64, i titoli di coda possono scorrere. Rocca, da buon capitano, prova a salvare la faccia, ma incappa nei consueti sbagli dalla lunetta. Il finale � tutto per Varese e per i quasi cinquemila di Masnago, sprizzanti di gioia di fronte alla prepotente rimonta messa in scena dai ragazzi di Racalcati. La meravigliosa segnatura di Stipcevic, da otto metri abbondanti, � la proverbiale ciliegina sulla torta: accomodatevi amici, stasera c'� da mangiare e da brindare per tutti. Cala il sipario su una serata di grandi soddisfazioni, dalla quale Varese esce pi� forte e coesa: ci auguriamo possa rappresenatre la svolta nel contesto di un campionato altalenante. La squadra ha saputo sopperire alla prestazione scarsa di Slay e ai vari acciacchi, mettendo in luce una convinzione ferrea e una prova muscolare. Il sogno dei play-off rimane vivido, ma servir� trovare la faccia giusta lontano dalle mura amiche. Lo ripetiamo da inizio anno, ma rimane di attualit�: sarebbe un peccato non vedere i nostri ragazzi invitati al grande ballo per lo Scudetto. Cenerentola si sta divertendo un sacco a fare gli sgambetti alle dame d'alta corte. E noi battiamo le mani per accompagnare il ritmo brioso: a Masnago la musica, ultimamente, � deliziosa. |
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Varese 82- Milano 71
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