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  • Varese - Fortitudo 83-81

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    Giulio
    4 Febbraio 2007
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    Scritto da Giulio P.
     

    Ci sono vittorie belle e altre più belle: la Fortitudo Bologna � una di quelle squadre che batti sempre volentieri, anche se la prestazione non � stata di quelle extra lusso; eppure, nonostante la fatica, qualche diamante brilla sempre in mezzo a quel fango da cui Varese strappa i due punti giocando con le armi degli altri, tirando bene, segnando un canestro in pi�, subendo ogni sofferenza a rimbalzo ma compensandola � per quel che si pu� � con i recuperi.
    Colpo d�occhio delle grandi occasioni sugli spalti del PalaWhirlpool, con la Curva Nord che sfodera una coreografia bosina davvero �strappa emozioni�: � sotto il Sacro Monte che si schierano Keys, Carter, Holland, Fernandez e Galanda, contrapposti al quintetto d Ataman, che prova a volare con tante ali (Digbeu, Bluthental, Mancinelli), guidate dal pilota Edney, mentre Evtimov fa la boa in mezzo all�area. Ma il campo segnala subito che, con un Bluthental letale sugli scarichi che parte silurando due volte la difesa casalinga, spartendo il merito con compagni che ben lo innescano: gli d� un mano anche l�attenzione che Varese riserva ai chili in post basso di Evtimov, non altrettanto utili sull�altro lato, dove si va al ferro con una certa facilit� (8-8 al 4�, con 3 biancorossi a tabellino). Mancinelli gi� a quota tre falli, tutti spesi sul morbido Holland, cos. Fernandez dall�arco carica il pubblico e anche se stesso (fin troppo, a dire il vero): stendendo Evtimov su un rimbalzo che non c�� (perch� Digbeu ha gi� messo la tripla) si becca il fallo antisportivo che procura il massimo vantaggio Fortitudo, un + 6 che suona da allarme (11-17 al 5�). La tensione di qualche scontro sopra le righe scalda il clima del PalaWhirlpool e accelera i ritmi di una gara che i giocatori - soprattutto quelli di casa - faticano a leggere, andando fuori giri per troppa voglia di fare e disfare. Magnano ha gi� Capin da un po� per Keys ancora in difficolt� difensive contro �Titti� Edney: ed � proprio lo sloveno a tentare d�aggiustare i giri del motore varesino, richiamando all�ordine i suoi, mentre Digbeu, che sente l�aria dell�ex, tira tutto quel che gli capita in mano (ma fa il suo, alla grande, su Holland): al corri e tira, per�, Varese perde sempre, come segnalano i 27 punti subiti in un quarto (contro i 21 segnati dalla Whirlpool, senza nemmeno tirare male). 
    La tripla di Belinelli che inaugura il secondo parziale, seguita a stretto giro di posta da un altro siluro di �Blu�, non � certo una buona notizia, soprattutto laddove ribadisce le difficolt� casalinghe a difendere sugli esterni: anche perch�, ad allungarsi con i lunghi sul perimetro per dare una mano, poi si subisce l� sotto, finendo dritti a � 11 (24-35, Moiso) quando non sono passati nemmeno 3�. Magnano si gioca anche la carta di un Howell non al meglio, duplicata dal cambio Holland-Hafnar, quest�ultimo quasi inevitabile, visto che Delonte � a digiuno, dal campo, da una decina di minuti, e il povero Keith sta subendo ogni abuso da Belinelli. Con un attacco che va per inerzia, Varese si trascina nella gara mettendo qualche punticino dall�arco e poco pi�: deve essere allora la difesa a cambiare gli schemi di una gara che, cos� com��, sembra corre su binari tracciati da altri. Messi sotto pressione, i bolognesi scoprono di poter anche sbagliare (suicida il tecnico+terzo fallo di un Belinelli sin l� micidiale): dopo 5 minuti di brutture, Howell va due volte al ferro e alla seconda Varese � a - 5 (38-43, 2� alla fine del tempo). Ataman si gioca la zona 2-3, perch� adesso sul ritmo � battuto da una Whirlpool decisamente pi� orizzontale: ma se le gambe sono tornate (come dimostrano un paio di belle difese, con stoppata annessa) bisogna ancora faticare per scrollarsi di dosso tutta la zavorra accumulata (40-45; Galanda, 3 in 13�, non � il solito Gek).
    Quando si riprende, c�� ancora Howell a mettere gli artigli sulla partita: pronti via, si prende il terzo fallo di Bluthental dopo aver difeso su Edney, poi segna anche il libero del � 4, recupera pure un pallone che Keys butta via. Serve altro? S�, perch� Galanda si porta in Bluthental in post basso appiccicandogli un�altra penalit�: al 2�30�, con il terzo fallo di Moiso, Bologna � gi� in bonus e avanti �solo� di 3 (44-47) con Varese che ha tutta un�altra decisione, e sguardi ben pi� aggressivi, su entrambi i lati del campo. Come tutte le squadre che vivono d�attacco, Bologna nasce e muore con i suoi tiratori: se la sfera non entra, non basta una difesa adesso appena sufficiente, dopo un avvio decisamente migliore, per tenere le mani ben salde sulla partita. E, passo dopo passo, Varese rimette la testa avanti, non a caso con la tripla frontale di Galanda, bella come un classico della letteratura (49-48 al 4�). Ma la Fortitudo non ha finito le risorse: Mancinelli dall�arco ribalta gli entusiasmi e se Keys non tiene Edney (e proprio non lo tiene, almeno senza aiuti) sono dolori (51-55, 3�30� alla fine del terzo quarto). I tanti liberi Fortitudo spezzano il fiato ad una Varese che vorrebbe aggredire la gara pi� di quanto le riesce: sono allora due missili terra-aria di Fernandez e Capin, tanto estemporanei quanto precisi, a segnalare che la Whirlpool � ancora l� a lottare; cos�, e con il cuore, si va all�ultimo intervallo in parit� (61-61), domandandosi cosa riservi il futuro. 
    Intanto, c�� un 4-0 di Holland e Carter segnato davvero fuori dagli schemi: poi torna Bluthental, e qui c�� meno da esser felici, per chi tifa biancorosso, soprattutto se si continua a pagare a rimbalzo offensivo e sui palloni di madre incerta. Mancineli fa il controparziale da s� e dopo due minuti bisogna ricominciare tutto da capo: avanti e poi raggiunta tante (troppe) volte, Varese non riesce mai a spezzare gli equilibri, soffrendo sempre quelle due-tre spine (da Edney, alle triple, agli atipici) che l�hanno trascinata fin qui. Torna a sprazzi la 2-3 di Ataman, che Varese attacca con logico equilibrio, mentre il punteggio continua ad andare su e gi�: ma arriva anche - disastro � il quinto fallo di Galanda, in un�azione in cui forse c�era, e prima, il quinto di Blutenthal, mentre i nervi sono ormai a fior di pelle (76-75, 3� alla sirena, Fortitudo zero, zero!, falli fatti, Varese in bonus). Holland spareggia per il 78-76 con due minuti da giocare, mentre la zona ospite rumina secondi che, ora delle fine, servirebbero forse anche ad Ataman: Bologna non segna mai, Varese sbaglia almeno un paio di volte il colpo del KO, che Carter prova dare con l�arresto e tiro dai 6,25, 28� alla fine e PalaWhirpool in � canterino � delirio (81-76). Non c�� nemmeno il bonus (giustizia superiore?) a dare subito una mano a Bologna: Carter non sbaglia i liberi, Belinelli s�inventa un mezzo miracolo oltre l�arco, con Holland che prova a buttare via il resto del latte facendo 0/2 dalla linea. Edney s�impappina tra palla e corsa ma poi arriva di l� per la tripla in terzo tempo che non vede nemmeno il ferro: qualche brivido di troppo, ma alla fine si pu� festeggiare quella che, con 5 giocatori in doppia cifra, e 8 a bersaglio, � davvero una vittoria della squadra (83-81).

     

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