17 Aprile 2005
Scritto da Giulio P.
Salpa dal porto di Livorno la nave che conduce Varese alla sospirata salvezza: la conclamata zoppia degli esterni titolari, cui peraltro Bolzonella d� riposo - e toglie pressione - con minuti di quantit� e qualit�, conduce Varese dai suoi lunghi, che fanno la partita dentro l�area, regalando tranquillit� e tiri comodi agli esterni, che a volte ne abusano (9/30 da tre). 23 recuperi e tantissimi rimbalzi difensivi portano Varese a correre pi� dell�abitudine: n�escono alla fine 14 assist, che insieme alla difesa non sempre impeccabile dei livornesi fanno decollare il punteggio e regalano spettacolo ad un pubblico desideroso solo di divertirsi.
Dopo la bella prova dell�infrasettimanale, Bolzonella � la novit� del quintetto CastiGroup, in cui sostituisce l�opacissimo Becirovic, mentre l�invitabile Farabello s�appaia pericolosamente (per Varese) a Shumpert, lasciando alle cure di Digbeu il capocannoniere Nicolas, in campo dall�inizio nonostante condizioni fisiche annunciate come precarie.
Daniel d�Argentina proprio non tiene l�americano ex Montecatini, che gli segna 8 punti in fila tenendo avanti Livorno, nonostante il buon inizio della coppia Nolan-Ffriend (5-10 dopo meno di tre minuti).
L�infortunio di Farabello chiama in campo Becirovic che, se non innalza il livello d�intensit� difensiva, quantomeno prova ad inventare qualcosa in attacco, prendendosi responsabilit� non sempre a buon fine: meglio fa Nolan, segnando due volte dal post basso per tenere vicina Varese, con l�aiuto dei molti errori degli ospiti, pronti a correre anche quando non serve (15-16 al 6�, con Sani che mette i liberi ed innesca Bolzonella).
Ma Livorno � squadra (anche) di perimetro: Nolan �battezza� Haslam che lo punisce dall�arco, poi Nicolas doppia la prodezza dell�inglese per il + 7 ospite su cui Magnano chiama time out: schiarite le idee, i biancorossi rientrano con ben altro passo; Digbeu approfitta del �collasso� della difesa ospite, che chiude sui due spauracchi d�area, per piazzare tripla su tripla e riportare Varese a contatto, prima di un ultimo minuto senza canestri (23-24).
De Raffaelle rivoluziona il suo quintetto , lasciando dei 5 d�avvio il solo Shumpert, che per� fa per due con i punti ed i rimbalzi, mentre il resto della compagnia difende aggressivo e contribuisce al tabellino, approfittando delle solite amnesie casalinghe (23-28): basta per� l�abituale �bomba� di Digbeu a ridestare i sopiti biancorossi, che in un minuto e poco pi� (complici i cambi azzeccati di Magnano) mettono insieme un parziale di 9 a 2 che li riporta avanti (32-30).
E� De Pol la new entry pi� ascoltata, va in tagliafuori propiziando i rimbalzi difensivi di Digbeu, poi segna anche dall�arco: nell�assenza di Shumpert e con un Ffriend pronto sugli scarichi, Varese dilata il vantaggio fino al + 7 del settimo minuto, poi mantenuto e consolidato con l�attacco e le invenzioni di Bolzonella, nonostante alcune � dilettantistiche - amnesie in retroguardia (54-44 al termine del primo tempo).
Livorno, massacrata in area per venti minuti, prova una zona 3-2 che De Pol subito sforacchia: De Raffaele torna a uomo per scoprire che non � l� il problema; finch� l�attacco livornese fa silenzio, Varese rimane avanti comoda; un sussulto di Nicolas, ma Digbeu deve pur respirare!, riporta il vantaggio sotto la doppia cifra (60-51) prima che Farabello e De Pol, con la collaborazione di Alain, facciano anche + 16, richiamando in servizio la zona labronica, per la solita azione �di disturbo�.
Quelli in grigio, fin l� quasi invisibili, pescano il fondamentale Ffriend in un quarto fallo, per di pi� antisportivo, che propizia il ritorno del quintetto basso, con Nolan primo lungo, ma soprattutto innesca un parziale tutto amaranto di 11-0 in cui si vede per la prima volta il figlio d�arte Fultz, autore di sei punti consecutivi (72-65 alla fine del terzo quarto, qualche brivido sulle schiene dei presenti).
Anche senza il canguro giamacaino, l�obiettivo � chiudere l�area difensiva, sperando che l�attacco riprenda fiato: ma le gambe di Becirovic proprio non spingono, mentre Norm difende su Haslam e Gomes con il solito sistema del �vivi e lascia vivere�. Dopo 3 minuti buoni, il parziale � un misero 2-2, schizzi del sudore di De Pol a mantenere Varese davanti, prima del sussulto di Nolan che dall�arco fa + 10 (77-67).
Quando torna Ffriend, Livorno � a � 6 e ma in attacco ha un solo schema - non pi� cos� efficace - �palla a Shumpert�: Nicolas ormai � vittima dell�incubo Digbeu e va sempre fuori giri, mentre sull�altro lato del campo Nolan non ha avversari in grado di contenerlo sul piano fisico e segna di potenza un 4-0 che d� l�ennesimo + 10 (81-71).
Un altro giro di zona per Livorno, mentre Nicolas vede Becirovic e torna a segnare dall�arco per l�81-76 che fa paura al pubblico di casa: Nolan corre clamorosamente in transizione per allungare ancora, Ffriend collabora, e corrobora il vantaggio, che la difesa conserva mettendo pressione dove serve e lasciando sbagliare le seconde linee livornesi. Finisce 89-80, i due punti bastano a tenere tranquilli tutti fino alla prossima giornata e � per i pi� ottimisti � risvegliano qualche minima speranza playoff.