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![]() Scritto da Claudio Borghi |
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Inizio lento da parte di Varese , imprecisa in attacco e sofferente sugli esterni teramani che piazzano subito un minibreak con due canestri da tre punti. Rispondono i padroni di casa con le iniziative di Holland e due belle schiacciate di Melvin propiziate dagli assist di Galanda (10-13 al 6�). Il lungo americano - in forma altetica visibilmente migliore rispetto a qualche mese fa - crea poco ma finalizza molto, permettendo pure ai biancorossi di mettere il naso avanti nel punteggio. Teramo � pi� reattiva di Varese, tanto che le incursioni di Poeta sbilanciano la difesa della Cimberio e permettono ai compagni di squadra di dominare a rimbalzo offensivo e approfittare dei molti secondi possessi. I biancorossi per� mantengono la calma, attaccano con criterio e grazie a due entrate di Holland chiudono il primo quarto in vantaggio (22-21 al 10�). Nel secondo quarto fanno il loro ingresso in campo LLoreda, Beck e � complice il secondo fallo di Passera � Hafnar che � chiamato al gravoso compito di organizzare il gioco offensivo e togliere ossigeno a Poeta. Le due squadre procedono sostanzialmente a contatto fino a che un paio di attacchi scriteriati permettono ai teramani di allungare sul + 4. Ci mette una pezza Hafnar da tre punti, ma i lunghi ospiti pungono in attacco, intimidiscono in difesa e regalano il +6 alla Siviglia Wear (31-37 al 17�). Bianchini chiama la zona per limitare il gioco interno di Teramo, ricavandone un paio di errori al tiro degli avversari che per� non vengono sfruttati dall�impreciso attacco varesino, che pure getta al vento l�ultimo possesso offensivo per una leziosit� di Holland (33-40 all�intervallo). Non cambia la musica nel terzo quarto: Varese � sempre a zona ma viene bucata dalle bombe di Poeta, Powell e Migliori, mentre in attacco solo LLoreda impensierisce la difesa con canestri e scarichi per i compagni. Il vantaggio teramano raggiunge la doppia cifra e sulla partita di Varese cade l�ennesima tegola, il quarto fallo del play titolare Passera. (44-55 al 25�). La Cimberio cerca disperatamente una scossa, ma le facce sono rassegnate e dagli spalti incominciano a scendere copiosi i fischi del pubblico. Ci prova Melvin con due canestri da sotto, ma poi rovina il momento con un air ball in contropiede e un facile appoggio sbagliato, mentre in difesa Varese � un colabrodo e concede a tutti schiacciate e appoggi frutto di un evidente gap atletico (46-65 al 28�). Nel finale di periodo Varese rosicchia qualche punticino dalla lunetta con Holland (53-68 al 30�). L�ultimo quarto fa registrare l�umiliante -20 ad opera di uno scatenato Powell, in grado di arrivare sempre e comunque fino al ferro. Varese cerca di salvare l�onore, rinserra le fila e piazza un parziale di 11-0 che da un po� di speranza a squadra e pubblico (68-76 al 35�). La bomba di Poeta e qualche decisione arbitrale un po� punitiva ricacciano indietro l�offensiva varesina, ma Holland � incontenibile e non sbaglia pi� un colpo. La fortuna per� arride solo a Teramo (che peraltro ha fatto di tutto per guadagnarsela) e gli ultimi tardivi assalti della Cimberio trovano solo il clangore del ferro. Si consuma cos� l�ennesima sconfitta interna varesina (79-88) frutto di un terzo quarto condotto in modo sciagurato da staff tecnico e squadra. L�unica speranza che i tifosi varesini possono ancora avere � che chi di dovere prenda atto dell�inevitabile prossima retrocessione, e che si cominci fin da subito a programmare � questa volta con competenza ed intelligenza � la risalita dal campionato di LegA2. |
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Varese - Teramo 79-88
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