23 Aprile 2006
Scritto da Giulio P.
Come un amore che dura da tanti anni: Varese ritrova il suo pubblico, ed il pubblico ritrova Varese. Guardandosi negli occhi, rivivendo i momenti belli, scoprendo quanto � bello soffrire insieme, anche nelle sconfitte, senza scatenare recriminazioni, senza darsi la colpa l�un l�altro: poco importano numeri e cifre, tecniche e tattiche, quando si tratta di sentimenti. Treviso ha vinto perch� � pi� forte, perch� ha pi� uomini, perch� Bargnani � di un altro pianeta, perch� i rimbalzi fanno 38-22 e quelli offensivi biancorossi sono solo due: ma Varese, non inganni il tabellone, non ha davvero perso.
PalaWhirlpool con qualche vuoto da �ponte� di primavera: e chi se n�� andato in vacanza, perde un quintetto casalingo originalissimo, con Collins, Farabello, Garnett (Hafnar infortunato dell�ultima ora), De Pol ed Howell, cui Treviso contrappone Zizis, Siskaukas, Soragna, Goree e Bargani. Primi due punti varesini con la schiacciata ad una mano di Collins, nonostante il traffico in area, segno che certe ruggini mentali sono ancora l�. Per Varese non c�� un accoppiamento difensivo che non sanguini per chili e/o centimetri: ma il playmaker dell�Ohio � caldissimo e con lui anche Garnett, che gi� aveva promesso la �vendetta� dell�ex. 9-4 e poi 11-6 di agilit� e scaltrezza, con meno di quattro minuti giocati: almeno l�attacco funziona a dovere (ma Howell ha gi� due falli, come Bargnani di l�). Basta per� sbagliare qualche tiro, che la partita si ribalta, trascinata da Treviso su ritmi (anche difensivi, d�aggressivit�) troppo alti per una Whirlpool gi� in bonus: il controparziale � 0-9, con la Benetton avanti 17-13 al 7�. Il primo cambio di Magnano, dopo otto minuti, � Bolzonella per un Farabello confusionario e nervoso: e con tutto il rispetto per il ragazzo di casa, non � proprio come avere Nicholas (8 in un soffio) dalla panchina. Come ti adegui, ti adegui, c�� sempre un uomo in verde con un buon tiro: quasi inevitabile il - 6 del primo intervallo (21-27).
Al rientro, Blatt schiera anche la zona 2-3, che rivitalizza un Farabello tornato per far respirare Collins: Goree per� � un inarrestabile satanasso; salta come Howell ma ha tonnellate d�esperienza in pi�: anche con quella � gi� a quota 15 punti personali quando a va sedersi in panchina sul 24-31 Benetton del 2�. L�arresto e tiro di un Bolzonella �tosto� in difesa � il secondo canestro varesino del parziale quando sono gi� passati quattro minuti: con Varese a -5 palla in mano (26-31), Treviso rimette subito Goree, che adesso ha per� Fernandez a trattarlo con le maniere forti. Nel caos di tanti (troppi?) cambi difensivi, la retroguardia ospite si autopunisce con qualche mis-match, propiziando il rientro di una Varese brava a sfruttare le occasioni per essere l� ad un tiro dopo 6� del secondo quarto (32-25). Fernandez prima stoppa il Mago Bargnani, poi mette anche la tripla scaldando i tifosi e pure Treviso, che torna ad anticipare con grinta le mosse dell�attacco varesino, ributtandosi avanti di 7 grazie alle �magate� di Bargnani (37-44, 2� alla fine del periodo). Ma � una Whirlpool che non si arrende e risponde colpo su colpo, dando anche spettacolo con un Collins iperatletico e un Garnett finalmente all�altezza: dopo un quarto giocato ad armi pari, � ancora a quota 6 il divario da rimontare, nonostante l�8-16 a rimbalzo (42-48).
Varese ricomincia con i 5 dell�avvio, mentre Blatt ha Nicholas per uno spentissimo Soragna: tra piccoli razzenti e finti lunghi dai piedi veloci, il ritmo � sempre alto, con spruzzate di pressing su entrambi i lati. Bargnani accende le polveri con una tripla di talento e fortuna, e gli altri gli vanno dietro, a cominciare da Collins, che abusa di Zizis in post basso, mentre Howell ha capito che non basta saltare per prendere i rimbalzi, prima c�� da essere al posto giusto. Non ci fosse Goree a presidiare l�area Varese sarebbe forse avanti: e invece al quarto minuto � a � 2 (52-54), ma sta difendendo con le gambe e non solo con le braccia, gran bel segnale proprio mentre Treviso si carica di falli, anche di frustrazione. Il tecnico a Nicholas � il tramite per il riaggancio (2 liberi di Collins, 54-54), che Garnett condisce con la bomba e De Pol con altri due �personali� (7 punti in un�azione, da guinness dei primati). Whirlpool a + 5 con il parziale del quarto che segna 17-6 al 6�. Ancora Bolzonella a dare minuti di salutare panchina a Collins, mentre Blatt ci tiene e spreme tutti i migliori, a cominciare da un Goree in apparente calo fisico. Le invenzioni di Farabello fanno male a Treviso e danno un valore aggiunto all�attacco varesino, non proprio ricco di creativit�: De Pol, poi, non � peggio di Goree, almeno in attacco. Grazie a questi due, soprattutto, la terza sirena vede Varese avanti di un tiro pesante, mentre Garnett � uscito dai giochi (68-65).
Periodo nuovo, zona trevigiana vecchia: ma basta un�azione per rivedere i biancoverdi a uomo, spingendo l�attacco varesino in territori quasi inesplorati, con due tiri da tre a dir poco forzati. Non fa meglio Treviso, che le triple le sbaglia anche �pulite�, graziando un po� con tutti la difesa di Magnano, molto adeguata alla palla e �liberale� sulle riaperture ed i ribaltamenti. Senza transizione, la Whirlpool di stasera, come Treviso, � un�altra squadra, e la partita un�altra partita: un canestrino qui, un libero l�, al 4� � 73-72, con l�illuminazione al neon che acceca meno dei lampi di Bargnani. Nicholas rilancia definitivamente le azioni trevigiane, mentre Howell mette fieno in cascina anche in attacco: adesso � punto a punto, con Treviso che ha il vantaggio di tanti passatori �con i baffi�. Zizis mette la bomba del 75-78, poi Garnett sbaglia due liberi essenziali, consegnando alla Benetton un pallone che riapre a due possessi il distacco (75-80, poco pi� di 3� da giocare). Con il cuore Varese fa il 4-0 che riapre tutti i giochi, prima della tripla-jolly di Siskaukas che potrebbe assomigliare alla parola �fine�, almeno psicologicamente. Una difesa da playmaker di Bargnani, seguita da due liberi proprio del Mago (79-85, ultimo minuto) rendono pi� profondo il fossato da superare verso il castello della vittoria: Cavalier Farabello ci mette il siluro del -3, poi segna anche un libero quando mancano 35�. Sull�ultima difesa Fernandez � da urlo su Goree e d� proprio a Farabello il pallone per vincere: troppo tempo a guardare il tabellone, con Treviso che aiuta forte e lo tiene oltre l�arco, resta solo la tripla disperata che appena sfiora il ferro (83-85). Ma non fategliene una colpa�