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  • MISSIONE GALLIANI? FALLITA!

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    1 Novembre 2004


    Scritto da Samuele Giardina
     


    Ieri due Marine in divisa VFB.it sono partiti per Milano, destinazione Palalido, con una missione dura ed impegnativa. L'operazione "Overlord"? Nulla a confronto, oggi lo scrivente e l'ottimo Andrea alias Fachiro avevano in programma l'attaco ad Adriano Galliani armati della ormai unica telecamera del nostro Capo Luca Romano, telecamera vogliosa di poter avere un'altra tacca da esibire sulla sua carlinga!

    I nostri si sono presentati puntuali alle sei della sera armati di due preziosi pass RAS ottenuti grazie ad Andrea "Fachiro", pass ovviamente Full-Optional compresivi di accesso area ospitality con buffet annesso. Impressioni? Tra i soliti calciatori, qualche bellezza rigorosamente english-spoken, qualche rapprsentante dei vari potentati locali (pur sempre solo di Milano Roseto si trattava...) una cosa emerge: Milano, quella vecchia "da bere", � tornata anche nel nostro mondo di retine e canestri. Oggettivamente fatto bello e positivo per il movimento tutto, sono indispensabili le Varese della situazione ma avere una portaerei a proiezione oceanica da spendere in battaglia fa sicuramente comodo, anche a noi.

    Altra cosa rimarchevole � la bella atmosfera ricca di entusiasmo e gioia di vivere che si respira nel rinnovato Palalido. Dimenticatevi le vecchie scenografie decadenti e tristi da fine impero che permeavano ogni esibizione casalinga dell'Olimpia fino all'anno scorso. Musica, intrattenimento, il palazzetto luminoso, tirato a lucido e curatissimo nelle nuove finiture si fanno aprrezzare cosi come la voce del nostro Massimo Miccoli al microfono � una garanzia: sappiamo bene noi varesini che con lui speaker si � pure vinto un titolo! Davvero un buon ambiente per vedere pallacanestro, lasciamo perdere per carit� il livello di sintassi cestistica di buona parte degli spettatori. A parte le sincere difficolt� di molti a distinguere non dico una 3-2 da una box and one ma un passi da un doppio palleggio sono assolutamente da analizzare, e bene, le reiterate, entusiastiche, trascinanti standing ovation (reali credemi) di tutto ma veramente tutto il pubblico per festeggiare che so... un rimbalzo? No ho esagerato, a volte nemmeno quello! Non me la sento di essere cattivo con loro, certo da noi dove la pallacanestro � spesso letta e spaccata dallo zenith al nadir in singola equazione certe cose possono apparire come roba da new-economy, effimera rappresentazione di un modo di essere privo di solide fondamenta. Per� ripeto, non � giusto fare i cinici con loro, sono ragazzi giovani che devono imparare e noi siamo Varese, V-A-R-E-S-E ripeto, nome questo che ci fa portatori sani di scientia cestistica. Nome che, per tornare solo con un flash a oggi a mezzogiorno, � meglio che imparino bene tutti quelli che hanno la fortuna di allenare, giocare o amministrare nell'edificio sito all'uno di piazzale Gramsci, chiaro? Noi sappiamo chi siamo e siamo disposti anche ad aiutare lo sprovveduto pubblico meneghino a tornare nella "Casa Pallacanestro" ma � bene che sappiano chi sono e cosa stanno facendo soprattutto chi le nostre insegne porta in giro per l'Europa, punto.

    Torniamo a bomba nel felice paese delle meraviglie della nuova Milano (Piuttosto ciao JMc, bello rivederti zompettare felice!), cosa si diceva nel titolo? Missione Galliani? Eccola nei minimi particolari! Gli agenti Samuele & Andrea aspettano al varco il "nostro" a fine partita, dopo i rituali passionali abbracci con Gino Natali e il cinque alto a tutti i giocaotri ecco che il Galliani in questione arriva finalmente a metri zero virgola zero qualcosa da noi, � impossibile che ci sfugga perch� c'� una sola scala da cui poter passare. Le condizioni sembrano le migliori, tempo sereno, Milan 1 a 0 sulla Samp, vittoria Olimpia e solito sorriso monstre stampato sul faccione. Sfoderando la migliore faccia da Biella mi metto assolutamente davanti a lui e con tono cordiale ma convinto chiedo: "Signor Galliani, per cortesia, ha due minuti per il mensile della Pallacanestro Varese..." Luca Romano mi scuser� ma ora che spiegavo cos'era VFB.it Corbelli e potentato locale annesso al Galliani nostro si sarebbero sicuramente un minimo stancati, Pallacanestro Varese era sicuramente meglio. Purtroppo il nostro, con cortesia, simpatia, e solito gioviale 312 denti in bella mostra ha declinato con un altrettanto cordiale ma fermo tono: "No... no... Per favore non adesso!". Mi sono arreso? No di certo... "Signor Galliani, a 2 settimane dal derby, non pu� proprio", risposta? Gioviale pacca sulla spalla, forte stretta di mano, sorriso ormai giunto alla soglia dei 340 denti e: "Sar� per un altra volta!". Peccato io e il mio cameramen Andrea ci abbiamo provato, non siamo stati all'altezza di Maestro Jet e ce ne dispiace ma consentiteci almeno un'attenuante, l'obiettivo era assai ambizioso! Semplice nota tecnica, io e Andrea ci siamo fatti il giro di Lombardia in otto ore, Varese-Milano-Cant� pi� Roseto e cascasse il mondo se abbiamo visto su ottanta minuti di gioco un'azione di pallacanestro degna di nota. Pace, da com'era cominciata solo cos� poteva finire! Con un saluto e un ringraziamento anche da parte di Andrea (Tranquillismo, concedetemelo) vostro, Samuele Giardina.


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