|
|
Scritto da La Prealpina |
|
Tocca ora alla Cimberio saggiare la Fortitudo Bologna che ha fatto secca Scafati nel recupero di mercoled� sera. Per ora la differenza � che Varese sar� in trasferta, con un il mezzo assillo di agganciare almeno i campani. Ma la squadra di Bianchini viaggia ancora a ranghi incompleti, restando ancora fermo ai box Gregor Hafnar, perseguitato da problemi al piede sinistro. E, nell�ultima ora, s�aggiunge l�infortunio di Boscagin che "rimedia" in allenamento una distorsione a una caviglia. Il veronese � dunque in forse per Bologna. Hafnar, invero, sta lavorando ma, a parte in un regime di terapie, tra piscina e "macchinari", per mantenere la condizione atletica, sicch� la sua presenza al PalaDozza resta in forte dubbio anche se lo staff medico continua a "monitorare" le sue condizioni. Con Marco Passera "sfebbrato", dopo la forte tracheite che lo ha colpito nello scorso weekend e in palestra a pieno regime soltanto da ieri, ha ripreso regolarmente il lavoro in palestra Tierre Brown il quale torner� in campo un mese dopo il problema muscolare agli adduttori della coscia sinistra. �Visti gli allenamenti degli ultimi giorni, Tierre sembra in buone condizioni - afferma il diesse varesino Mario Oioli -. Il lavoro svolto con il preparatore atletico ha prodotto buoni frutti: la sensazione � che non risenta pi� dell'infortunio, dato che spinge al massimo dell'intensit�. In generale la squadra sta lavorando bene in palestra in vista del match contro la Fortitudo, dimostrando comunque di credere ancora nell'impresa-salvezza: lo spirito mi sembra positivo e l'intensit� delle sedute � elevata, nonostante i ranghi ancora ridotti vista l'assenza di Hafnar�. Chi invece sta lavorando ad altre latitudini � Romel Beck che da mercoled� si � aggregato al gruppo di Capo d'Orlando. �La Cimberio � una societ� di grandi tradizioni e ha un pubblico caldissimo ma, vista la posizione di classifica, la situazione ambientale era abbastanza pesante. Ringrazio comunque Varese per avermi lasciato libero, quindi l�opportunit� di cogliere l'occasione proposta dalla Pierrel. E far� il massimo per onorare la maglia della mia nuova squadra�, parole del messicano-americano al suo sbarco in Sicilia in vista del debutto nelle file della formazione di Meo Sacchetti nel posticipo televisivo di domenica contro Roma. Mentre la Cimberio prepara l'ultimo disperato assalto alla salvezza nelle dodici partite che dividono i biancorossi dalla conclusione della stagione regolare, negli uffici di via Sanvito c'� gi� chi prova a gettare uno sguardo oltre il ponte, verso nuovi possibili orizzonti. Da qui a programmare ce ne passa in attesa di sapere se Varese parteciper� all'A1 o alla LegAdue nella stagione 2008/2009. Ma, si sa, dovesse accadere ci� che un po� tutti pensano, pur facendone gli scongiuri, bisogna gi� mettere in cantiere operazioni che riguardano una realt� nuova, anzi sconosciuta, come quella di LegaDue. Questo compito, di studio, toccher� a Cecco Vescovi, trasferitosi dietro le scrivanie dopo la "rivoluzione tecnica" nella Cimberio, affidata a Valerio Bianchini, tant�� che la societ� gli ha affidato, seppur non ufficialmente, la responsabilit� dell'area tecnica futura. Se il mercato dell�A1 sta... in vetrina, con tanti stranieri da "usato sicuro" in circolazione, la LegaDue s�incentra principalmente sui giocatori italiani (che dovranno essere sette a referto), per questa ragione va individuato un tale nucleo di biancorossi "futuribili". Il futuro giemme "rifugge" per il momento dal taccuino considerando prematura qualsiasi uscita "pubblica", tuttavia non sta con le mani in mano, pronto com�� a predisporre una sorta di "viaggio di aggiornamento" sui campi delle formazioni di LegAdue pi� prossime a Varese, proprio con l'intento di "scovare" giocatori italiani che, in ottica futura, potranno fare al caso della Cimberio. Naturalmente Varese dispone di atleti gi� "in carico", visto che, sotto contratto, nella prossima stagione, gi� figurano Passera, Boscagin e Galanda, pi� i giovani Genovese, Antonelli, Marusic e Pietras. Nel frattempo Alessandro Ramagli, candidato numero uno alla panchina biancorossa per la stagione 2008/2009, nelle intenzioni della propriet� e del futuro "uomo forte" dell'area tecnica, guider� la Nazionale giovanile Under 18, in occasione della trasferta degli "azzurrini" al torneo internazionale "Albert Schweizer" di Mannheim con buone possibilit� di guidare la selezione tricolore ai campionati europei giovanili di categoria in programma quest'estate in Grecia. Giuseppe Sciascia |
-
Varese a Bologna, con Brown, rischia di perdere Hafnar e Boscagin
User Feedback
There are no reviews to display.