Lucaweb Posted February 15, 2012 Share Posted February 15, 2012 Sfogata la rabbia post-sconfitta con un intervento a caldo negli spogliatoi, il giorno dopo la partitaccia del PalaRossini al presidente biancorosso Cecco Vescovi resta la delusione per un altro stop evitabile. E il conto delle occasioni perdute continua ad aumentare per la Cimberio che scivola al di fuori della zona playoff. «Un'altra brutta prestazione esterna che non ci può lasciare indifferenti ma va analizzata bene per dare risposte chiare. Bisogna capire perché s'inizia sempre ad handicap e risolvere tale problema per evitare di buttar via occasioni così ghiotte: un conto è perdere contro rivali superiori, ma sconfitte come quelle di domenica rischiano di costare carissime. E alla luce delle nostre qualità e di alcune sconfitte, ritengo che alla nostra classifica manchino 4 punti che avrebbero cambiato completamente le prospettive. Passi falsi come quelli di Montegranaro potrebbero costarci i playoff». Il massimo dirigente di Varese non mette in discussione l'impegno della squadra ma chiede un approccio mentale più convinto e grintoso che eviti partenze ad handicap. «Sicuramente l'energia e il modo di stare in campo sono completamente differenti: in casa e in trasferta siamo due squadre diverse, l'esempio più lampante è quello di Stipcevic che a Masnago è arrembante e incisivo nei giochi a due mentre fuori casa non riesce a esprimersi al meglio. L'impegno non manca ma non è un problema tecnico, perché l'atteggiamento viene prima di tutto: domenica ci siamo trovati di fronte un avversario con molti più problemi di noi ma con quell'approccio remissivo gli abbiamo agevolato il compito». In vista della trasferta di sabato a Casale, Vescovi auspica che la Cimberio volti pagina per conquistare due punti importantissimi interrompendo la serie nera in trasferta. «Il campionato prosegue e di sicuro nessuno ci aspetta: confido che l'allenatore e i giocatori sappiano trovare il modo di invertire la rotta affrontando in maniera diversa la trasferta a Casale. Ci troveremo di fronte un'avversaria rinfrancata dal raid di Cremona e carica per conquistare punti-salvezza: si vedrà subito se abbiamo capito la lezione cambiando approccio. Se vogliamo raggiungere i playoff dando un senso compiuto a questa stagione la trasferta di Casale diventa determinante per rilanciarci». L'unico segnale positivo arriva dal secondo tempo di personalità ed energia di Tony Weeden, l'unico capace di accendere il motore di Varese, pur col suo precoce quarto fallo costato carissimo ai biancorossi. «Ha fatto quel che ci si aspettava da un giocatore con quelle cartteristiche, tra iniziative al di fuori del sistema, vivacità in campo aperto e soluzioni dal palleggio che danno una dimensione più efficace al nostro attacco. È stata l'unica nota confortante della trasferta: col ritorno di Rannikko speriamo che Tony possa migliorare ulteriormente prendendo in mano la squadra nei momenti di difficoltà». Giuseppe Sciascia Link to comment Share on other sites More sharing options...
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