Lucaweb Posted June 8, 2012 Posted June 8, 2012 Chiusa senza sussulti di rilievo in chiave futura la stagione della Cimberio Varese con la cena conviviale al consorziato ''Bottega Lombarda'' di Bodio Lomnago. Oltre settanta i presenti nella serata che ha sancito ufficialmente l'atto conclusivo dell'annata 2011/2012, con i giocatori disposti “a macchia di leopardo” tra sponsor e consorziati (allo stesso tavolo l'intero pacchetto italiani più Goss e Fajardo col presidente del consorzio Michele Lo Nero e il main sponsor Renzo Cimberio). Atmosfera rilassata e clima sereno per i saluti ed i ringraziamenti della società nei confronti di coloro che hanno contribuito al buon esito della stagione: rispetto allo scorso anno però nessuna anticipazione sul futuro mantenendo rigorosamente il profilo “istituzionale” della serata. Nel cerimoniale ufficiale infatti solo i due presidenti hanno preso la parola per il discorso: con allenatore e main sponsor in scadenza di contratto si è voluto evitare rigorosamente qualsiasi accenno alle questioni che comunque terranno banco nei prossimi giorni, limitandosi ai bilanci dell'annata appena conclusa. «Ringrazio tutti i membri del CdA che hanno condiviso questa bella avventura iniziata a luglio 2010 con 16 soci e oggi arrivata a quota 62 - ha esordito Michele Lo Nero -. La famiglia è cresciuta e diventata più grande e il cuore di Varese batte sempre più forte perché tutti noi abbiamo l'obiettivo di portare avanti il progetto per far crescere questa società». Il massimo dirigente di “Varese nel Cuore” ha poi ribadito la soddisfazione della società per l'esito positivo della stagione appena conclusa: «Chiudere l'anno con una sconfitta non è il massimo, ma come aveva detto Carlo Recalcati abbiamo vinto lo stesso: prima di tutto perché la Pall. Varese esiste ancora, e poi perché pur avendo perso contro Siena siamo usciti dal parquet tra gli applausi del pubblico. I tifosi hanno capito ed apprezzato lo sforzo straordinario che abbiamo fatto quest'anno: da quell'applauso caloroso dobbiamo ripartire traendo forza per crescere ancora». Sulla stessa falsariga le considerazioni di Cecco Vescovi: «Siamo soddisfatti del traguardo raggiunto perché confermarci ai playoff non era affatto scontato: grazie di cuore a tutti i membri di squadra e staff tecnico ma anche a sponsor e consorziati che ci hanno accompagnato in questo secondo anno di avventura. E per il futuro la strada è sempre quella dei piccoli passi per migliorarci ancora». Come simbolo di identificazione a tutti gli invitati è stato omaggiato un volume del “Pinocchio” di Carlo Collodi in dialetto bosino e con i disegni dei ragazzi delle scuole elementari di Varese. Ma l'agenda biancorossa è comunque densa di scadenze imminenti: oggi il CdA di “Varese nel Cuore” si riunirà per dettare le strategie per la squadra del 2012/2013 e le “specifiche” per la scelta dell'allenatore (organico corto, più qualità a scapito della qualità e più voce in capitolo sul mercato da parte del club); domani poi Cecco Vescovi incontrerà Carlo Recalcati per verificare la sua compatibilità con i programmi futuri. Giuseppe Sciascia
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