Virgus Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Da Ilva a Finmeccanica , cosa ne pensate dell'operato della magistratura ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
homersimpson Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Ha fatto quello che doveva fare. Su Finmeccanica penso che nessuno si sia stupito. Di sicuro non influenzerà il mio voto, se è questo che intendi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dragonheart Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Ilva più complesso di Finmeccanica. Finmeccanica (ENI, ecc...) è astrazione dalla realtà: se non paghi, in certi Paesi le commesse te le sogni. Punto. Capisco che un Magistrato non possa far finta di non vedere, però questo approccio manettaro esclude l'Italia dal mercato dei grandi appalti nei Paesi più "birichini", che oggi sono anche quelli meglio messi a propensione alla spesa militare, per esempio. Ilva, appunto, è il caso di una Magistratura con gli occhi chiusi per decenni, come mi confermava un amico imprenditore di origini pugliesi che ben conosce Taranto. In linea di massima, comunque, è tutto figlio della maledetta commistione politica-magistratura, politica-impresa, politica-affari, che ben conosciamo. In Italia, la politica è la radice di ogni male. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Virgus Posted February 14, 2013 Author Report Share Posted February 14, 2013 Di sicuro non influenzerà il mio voto, se è questo che intendi. Io del voto me ne batto il belino . Son preoccupato per le conseguenze di quella che è a mio avviso una guerra fatta e finita . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fillmore Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Ilva più complesso di Finmeccanica. Finmeccanica (ENI, ecc...) è astrazione dalla realtà: se non paghi, in certi Paesi le commesse te le sogni. Punto. Capisco che un Magistrato non possa far finta di non vedere, però questo approccio manettaro esclude l'Italia dal mercato dei grandi appalti nei Paesi più "birichini", che oggi sono anche quelli meglio messi a propensione alla spesa militare, per esempio. Ilva, appunto, è il caso di una Magistratura con gli occhi chiusi per decenni, come mi confermava un amico imprenditore di origini pugliesi che ben conosce Taranto. In linea di massima, comunque, è tutto figlio della maledetta commistione politica-magistratura, politica-impresa, politica-affari, che ben conosciamo. In Italia, la politica è la radice di ogni male. Un pensiero eticamente scorretto: il reato del caso Finmeccanica non dovrebbe essere perseguito là dove la tangente è stata accettata? Nel conto economico lato Italia la tangente equivale ad uno "sconto" sul prezzo patuito, immagino che il saldo rimanga comunque positivo. Lato Vergiate poi chi ci smena sono solo i lavoratori. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dragonheart Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Intanto gli indiani, che sono furbi, intascata la tangente bloccano la commessa. Vuoi perdere l'occasione di farti ungere due volte per la stessa fornitura? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fillmore Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 (edited) Proprio per quello mi riferisco a Vergiate. Maledetti Pellerossa. Edited February 14, 2013 by fillmore Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Intanto gli indiani, che sono furbi, intascata la tangente bloccano la commessa. Vuoi perdere l'occasione di farti ungere due volte per la stessa fornitura? Qualcuno lo spieghi al magistrato.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mangusta Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Bisogna legalizzare la tangente, il regalino ecc. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zeus Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Concettualmente ineccepibile, industrialmente devastante. Quando raccoglieremo i pomodori e toseremo pecore qualcuno capira'. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 (edited) Così, tanto per capire come funzione in questo paese.... Se uno squartatore è libero in 10 anni Nel luglio 2002 Jucker fece a pezzi la fidanzata. Fra patteggiamenti, indulti e buona condotta è uscito dal carcere Cristiano Gatti - Gio, 14/02/2013 - 09:41 Mi rivolgo ai sessanta e rotti partiti in corsa alle elezioni, alle coalizioni ipotetiche e futuribili, ai movimenti populisti, alle società civili, alla mezza dozzina di candidati premier: c’è ancora posto, in questa lotta feroce incistata sull’Imu, per parlare di giustizia? Non intendo della giustizia che ogni tanto qualcuno tira dentro per dovere d’ufficio,chi per disarmare l’invadenza dei magistrati, chi per vendicarsi delle leggi ad personam: con tutto il rispetto, questo non è parlare di giustizia. È brutale regolamento di conti. Io intendo la giustizia superiore, che dovrebbe sacralizzare la nostra convivenza, risolvendo tutti gli attriti sociali, approdo sicuro per gli offesi e per gli umiliati. Parlo in altre parole della giustizia che non c’è. Nell’insensibilità generale, sembra che la nuda cronaca si sia presa la briga di strattonarci per il bavero, sbattendoci sotto al naso l’assurdo,se vogliamo limitarci a chiamarlo così. Un assurdo che dovrebbe quanto meno inquietare, ma che invece abbiamo imparato ad accettare come normale e inevitabile: questo per dire a che livello siamo ridotti. Le ultimissime dai palazzi di giustizia: Ruggero Jucker è già uomo libero. Il cosiddetto rampollo della Milano bene, che nel luglio 2002 fece scempio a coltellate della fidanzata Alenya, lascia il carcere dopo dieci anni. Anche con lui, questa nostra giustizia bizantina e creativa si è comportata con la stessa logica filantropica di innumerevoli - troppi, veramente troppi - casi simili: trent’anni in primo grado,in appello subito giù a sedici con il patteggiamento, quindi giù a tredici per indulto, quindi giù a dieci per buona condotta. Bingo. In teoria sarebbe giustizia taglio umano e rieducativa, niente a che vedere con la giustizia tribale delle epoche fosche. Nella realtà ha tutte le sembianze di una giustizia ipocrita e ruffiana, che dispensa carinerie agli assassini e rabbia ai familiari degli assassinati. Meglio: ha tutti i connotati di un simpatico «Giochi senza frontiere», dove anche il più crudele omicida può superare sbarramenti, conquistare punti e giocarsi jolly, primo premio al più scaltro e vai con la sigla. In questo magico regno dell’assurdo, si registrano poi coincidenze assurde. La stessa giustizia umana e comprensiva ha mostrato poco fa i canini a Fabrizio Corona, il re dei cialtroni, il signore degli spacconi, il principe degli impiastri: sette anni per un volgare traffico di foto compromettenti e di ricatti sottobanco. Per carità: se il metro di giudizio è la simpatia, qualcuno può pure sentirsi autorizzato a rinchiudere Corona dentro lo Spielberg e a buttare via la chiave. Ma sarebbe ora di mettercelo bene in testa: questa non è giustizia. La giustizia è qualcosa di molto alto, molto raffinato, spesso molto doloroso e indigesto, perché per sua natura contrasta con le nostre pulsioni e il nostro istinto. La giustizia giusta e sostanziale deve essere forte, salda, chiara. Domandiamoci: dieci anni a Jucker e sette a Corona ( diventassero pure quattro o cinque), sul serio questa giustizia italiana non ha proprio nulla da rimproverarsi? Non so se la nostra politica, che per l’ennesima volta va a rinnovarsi, sia ancora capace di affrontare la questione. Certo c’è l’uso distorto delle intercettazioni, certo c’è la separazione delle carriere, certo c’è la partitocrazia nel Csm. Ma c’è qualcosa di molto più complesso e di più urgente: il disperato bisogno d’equità degli italiani. Siamo al punto che ormai la speranza non è più affidata alle sentenze, ma alla fantasia del destino. Nel caso di Jucker, sarebbe importante che lui stesso emendasse l’assurdo con un futuro adeguato. Ha di nuovo a disposizione l’arma fenomenale della libertà. Può farsi trovare subito in qualche anfratto della noia danarosa e mondana, nessuno glielo impedisce. Ma certo renderebbe tutto più accettabile e più giusto se invece decidesse di spendersi per cause nobili e altruiste, cercando un senso, impegnando almeno un po’ di quella vita che la Lotteria Italia gli ha generosamente regalato Edited February 14, 2013 by ROOSTERS99 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolpgc Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Concettualmente ineccepibile, industrialmente devastante. Quando raccoglieremo i pomodori e toseremo pecore qualcuno capira'. mi permetto di dissentire. Se siamo in questa situazione economica è anche e forse soprattutto perché questo è un paese fondato sulla bustarella. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 mi permetto di dissentire. Se siamo in questa situazione economica è anche e forse soprattutto perché questo è un paese fondato sulla bustarella. Dissento dal tuo dissentire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dragonheart Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 mi permetto di dissentire. Se siamo in questa situazione economica è anche e forse soprattutto perché questo è un paese fondato sulla bustarella. Sei indiano tu? Ma di Nuova Delhi o di Mumbai (son curioso)? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolpgc Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Dissento dal tuo dissentire. Sei indiano tu? Ma di Nuova Delhi o di Mumbai (son curioso)? non mi riferisco a QUESTO caso. Dissentivo dall'affermazione di Zeus "Quando raccoglieremo i pomodori e toseremo pecore qualcuno capira'" perché se un giorno si prefigurerà lo scenario da lui descritto è proprio grazie alla corruzione dilagante, in ogni ambito, presente in questo paese. Sapete meglio di me che il prezzo di questa situazione, lo paga SEMPRE il cittadino. Poi non lamentiamoci che le tasse sono alte e i servizi non ci sono. E' un argomento che conosco abbastanza bene e mi sta a cuore, torno a dire, se la nostra economia va a rotoli è grazie al fatto che tutto questo giochino ci costa all'anno quasi 60 miliardi di euro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Marco, la corruzione è disdicevole ed inaccettabile, è certamente causa di perdite finanziarie ma NON è la causa delle difficoltà dell' economia di un intero continente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolpgc Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Marco, la corruzione è disdicevole ed inaccettabile, è certamente causa di perdite finanziarie ma NON è la causa delle difficoltà dell' economia di un intero continente. senza dubbio. La crisi è globale e ci sono diverse cause scatenanti. Però guarda caso i paesi europei che soffrono di più sono quelli col più alto tasso di corruzione della pubblica amministrazione: Grecia, Italia, Portogallo, Spagna. la cosa che mi fa incazzare è che i nostri governanti non faranno mai niente perché in questo lerciume ci sguazzano. Personalmente nel segreto della cabina elettorale me ne ricorderò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 senza dubbio. La crisi è globale e ci sono diverse cause scatenanti. Però guarda caso i paesi europei che soffrono di più sono quelli col più alto tasso di corruzione della pubblica amministrazione: Grecia, Italia, Portogallo, Spagna. la cosa che mi fa incazzare è che i nostri governanti non faranno mai niente perché in questo lerciume ci sguazzano. Personalmente nel segreto della cabina elettorale me ne ricorderò Betao te che sai cosa fare... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolpgc Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 (edited) Betao te che sai cosa fare... vado sul classico... Edited February 14, 2013 by Marcolpgc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Virgus Posted February 14, 2013 Author Report Share Posted February 14, 2013 Marco , mi entri un pelino più nello specifico sui casi Ilva e Finmeccanica per favore ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurizio Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Cavolo, avevo letto manifattura d'assalto, pensavo fosse riferita a Virgus che faceva il culo ai cinesi......... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolpgc Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 (edited) Marco , mi entri un pelino più nello specifico sui casi Ilva e Finmeccanica per favore ? il caso ilva non l'ho seguito e non mi sono fatto un'idea in merito. Su Finmeccanica si. Domanda: il magistrato che scopre il reato di corruzione internazionale cosa avrebbe dovuto fare?? far finta di niente? (commettendo un reato a sua volta fra l'altro). Io capisco che era una commissione importante per l'azienda, ma questo non può essere usato come pretesto per delinquere. Il problema di fondo è sempre lo stesso, NON SIAMO UN PAESE SERIO. Viviamo in uno stato dove è permesso fare di tutto, dove se non provi a fare il furbo vieni sbranato da chi il furbo lo fa. Nel breve periodo puoi anche avere dei vantaggi, ma alla lunga la paghi, soprattutto in termini di credibilità... basta andare all'estero e chiedere in giro dell'opinione che si ha del nostro paese. Non me la posso prendere con chi scopre il reato, ma me la prendo con chi, dirigente di una azienda pubblica, quindi pubblico ufficiale, che amministra anche soldi pubblici, il reato lo commette, pagando tangenti. Personalmente lo trovo ingiustificabile. Edited February 14, 2013 by Marcolpgc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dragonheart Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 (edited) Non me la posso prendere con chi scopre il reato, ma me la prendo con chi, dirigente di una azienda pubblica, quindi pubblico ufficiale, che amministra anche soldi pubblici, il reato lo commette, pagando tangenti. Personalmente lo trovo ingiustificabile. Io credo che tu abbia una scarsa consapevolezza del fatto che chiunque avesse voluto ricevere quella commessa avrebbe dovuto pagare una tangente. In certi Paesi, per certi affari, è parte del business. E nel settore delle forniture militari al secondo/terzo mondo è normale come il sole che sorge ogni mattina. Solo che se le pagano i tedeschi o i francesi o gli inglesi o gli usamericani la loro magistratura finge di non vedere, se le paga Finmeccanica troviamo addirittura due Procure pronte ad occuparsene. Edited February 14, 2013 by Dragonheart Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mangusta Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 Io credo che tu abbia una scarsa consapevolezza del fatto che chiunque avesse voluto ricevere quella commissione avrebbe dovuto pagare una tangente. In certi Paesi, per certi affari, è parte del business. E nel settore delle forniture militari al secondo/terzo mondo è normale come il sole che sorge ogni mattina. Solo che se le pagano i tedeschi o i francesi o gli inglesi o gli usamericani la loro magistratura finge di non vedere, se le paga Finmeccanica troviamo addirittura due Procure pronte ad occuparsene. Giusto...è allora ripeto bisogna legalizzarle in qualche modo, adesso non sono in grado di argomentare ma mi sembra che delle formule ci siano di finanziamenti legali... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dragonheart Posted February 14, 2013 Report Share Posted February 14, 2013 (edited) Aggiungo, che ha un suo perchè: un recentissimo caso di cronaca insegna che in Italia, per l'efferato omicidio volontario di una 26enne,si possono scontare 10 anni e 6 mesi e poi tornare liberi di viversi una vita che ad altri è stata tolta. 10 anni, come quelli dati a Pollari per il rapimento di Abu Omar. 10 anni per un omicidio, ma Corona ne ha presi 7 per un'estorsione ad un marito fedifrago. 10 anni che sono come una notte in carcere, fatte le debite proporzioni, per chi s'è costruito un pezzo di Stadio con i soldi pubblici: e allora, domani Cellino libero. Strano paese, l'Italia. Edited February 14, 2013 by Dragonheart Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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