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Euroleague 2019/20


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Certo che al barca si spacca calathes che fino ad allora aveva giocato benissimo e ti entra dalla panca uno che in due minuti ti mette 4 punti decisivi, una pera atomica in difesa è un paio di rimbalzi...

spiace proprio per mil’ano ?

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Non per fare il bacchettone, ma, al di là dei legittimi sfottò interprovinciali, non so fino a che punto ci sia da rallegrarsi per la sconfitta di Milano ieri.

Forse un pò di grancassa sul basket italiano su qualche straccio di media avrebbe fatto bene anche noi, che abbiamo una provincetta sparagnina e molto stitica, salvo poi lamentarci che i soldi sono pochi e cacciati dai soliti martiri che adesso ammettono di essersi sentiti solo dei bancomat.

Proprio noi che " se a Varese non c'è il basket, che caxxo facciamo?".

Meditiamo.

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…tralasciando infine il fatto che, anche se di poca consolazione, avremmo potuto ricordare che, nell’anno in cui Milano raggiunse la finale di Eurolega, proprio noi di Varese, quella Milano l’abbiamo battuta in casa sua.

Per quel che può valere, si intende…

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32 minuti fa, UNSELD dice:

Non per fare il bacchettone, ma, al di là dei legittimi sfottò interprovinciali, non so fino a che punto ci sia da rallegrarsi per la sconfitta di Milano ieri.

Forse un pò di grancassa sul basket italiano su qualche straccio di media avrebbe fatto bene anche noi, che abbiamo una provincetta sparagnina e molto stitica, salvo poi lamentarci che i soldi sono pochi e cacciati dai soliti martiri che adesso ammettono di essersi sentiti solo dei bancomat.

Proprio noi che " se a Varese non c'è il basket, che caxxo facciamo?".

Meditiamo.

 

Insomma, speriamo che quel tizio di 5a A che ci sta sui maroni si trombi 'na fotomodella, così magari vediamo passare qualche volta le sue colleghe

Edited by Franz#12
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1 minute ago, Franz#12 said:

 

Insomma, speriamo che quel tizio di 5a A che ci sta sui maroni si trombi 'na fotomodella, così magari vediamo passare qualche volta le sue colleghe

Anche questa è meditazione.

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1 ora fa, UNSELD dice:

Non per fare il bacchettone, ma, al di là dei legittimi sfottò interprovinciali, non so fino a che punto ci sia da rallegrarsi per la sconfitta di Milano ieri.

Forse un pò di grancassa sul basket italiano su qualche straccio di media avrebbe fatto bene anche noi, che abbiamo una provincetta sparagnina e molto stitica, salvo poi lamentarci che i soldi sono pochi e cacciati dai soliti martiri che adesso ammettono di essersi sentiti solo dei bancomat.

Proprio noi che " se a Varese non c'è il basket, che caxxo facciamo?".

Meditiamo.

Quoto tutto. Aggiungendo che, tra tutte le varie versioni di Milano, questa è la meno antipatica e fighetta degli ultimi 20mila anni

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Assolutamente, il valore di Milano in Europa è certamente un valore per tutto il movimento.

Una Milano che avanza in Europa fa avanzare tutti noi,

L'anno prossimo le auguro di perdere almeno la finale.

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A me spiace. Hanno lottato e Messina è riuscito a riaprire la partita con 4 piccoli. Una mossa coraggiosa. 

I due veterani Hines e datome x motivi diversi non hanno inciso. 

Adesso vinceranno il campionato. 

Poi apriranno la caccia soprattutto ai lunghi x salto categoria 

 

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Comunque l'umiltà di Messina è il migliore biglietto da visita per attirare supporto da parte di tutte le squadre.

Tipo che devi avere in panchina come assistente Gandhi per andare in pari, forse.

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2 ore fa, meltemi dice:

Se si voleva più visibilità per tutto il movimento, e di conseguenza più gente disposta ad investire, la vittoria di Milano non poteva fare che bene.. 

Questo aveva una certa logica quando la Coppa non era un circolo chiuso. Sfido Milano con un'altra squadra, la porto in EL, investo per avere una maggiore competitività in generale. Così, al massimo, sgomito per mettere un marchietto in più sulla maglia dell'Olimpia.

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Premesso che, essendo tifoso varesino lungamente vissuto a Milano, ho gioito senza ritegno nè remora per la vittoria del Barca.
Però leggo, anche su questo forum, l'idea che un'eventuale vittoria italiana in una manifestazione internazionale avrebbe potuto, o potrebbe in futuro,
 apportare benefici a tutto il movimento cestistico.

Diciamo innanzitutto che non è affatto vero che, se anche tutto il movimento ne traesse giovamento, ciò significherebbe che ne trarrebbe vantaggio anche Varese.
Ossia, in una nazione (peraltro basata non sul lavoro, ma sul gioco del calcio) in cui ci fossero il doppio dei praticanti e il quadruplo degli appassionati,
a Varese ci sarebbe una squadra che ci darebbe più soddisfazioni ?

Mah poi, per quale motivo le vittorie di un club, in un campionato che è sostanzialmente ad invito, dovrebbero creare un incremento negli appassionati
 (intesi come spettatori paganti), o addirittura nei praticanti ? Sono gli stessi che si son appassionati alla barca a vela perchè sono stati svegli a
guardare "Luna Rossa" vent'anni or sono. O quelli che praticano la canoa perché hanno visto vincere gli Abbagnale.

Tra l'altro, un team italiano in Eurolega è costituito quasi soltanto da stranieri, pronti a cambiare casacca se solo qualcuno gli sventola sotto al naso
qualche dollaro in più. All'Olimpia, addirittura, non è italiano neanche il general manager.

Direi che l'ultima parola in merito potrebbe averla detta "modestia e simpatia" Messina (in un'intervista di oggi): "...Onestamente non sono interessato a quello
che si pone il movimento. Saremo sempre un Paese di Guelfi e Ghibellini. Se qualcuno vuole prendere spunto da come noi facciamo le cose mi fa piacere, ma
se formalmente rappresentavamo un movimento, di fatto rappresentavamo solo noi stessi".

A parte tutto ci sarebbe da chiedersi come si fa a prendere spunto da come fanno loro le cose: da osservatore esterno, io direi, banalmente, con il decuplo
del budget di tutte le altre.

Quindi quoto Bluto "Preferivo vederli perdere di 1 all'ultimo secondo, su tiro fatto da metà campo (e con piede fuori), ma bisogna sapersi accontentare."

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Quoto Capablanca non fosse altro per il nickname.

E quoto ancor di più Franz. Una Milano che va ancora più avanti in Eurolega può solo aumentare il divario di budget fra Olimpia e gli altri.

Riguardo la partita, bella, intensa e tutto quello che volete, ma l'ultimo quarto di Milano mi è sembrato sempre un uno contro uno con tiro da 3, eccetto un paio di tentativi di entrata di Shields. L'avevano quasi vinta così, l'hanno persa così.

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3 hours ago, J.R.Capablanca said:

Messina (in un'intervista di oggi): "...Onestamente non sono interessato a quello
che si pone il movimento. Saremo sempre un Paese di Guelfi e Ghibellini. Se qualcuno vuole prendere spunto da come noi facciamo le cose mi fa piacere, ma
se formalmente rappresentavamo un movimento, di fatto rappresentavamo solo noi stessi".

 

whatever you may say, ha detto la verità.

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Insopportabile il nazionalismo post successo sportivo e poi tutti espertoni della disciplina (con una pausa dalla specializzazione sui vaccini o sulle funivie)
Mi ricordo il moro di venezia; facevo regate ero l’unico che ne capiva in classe, ma sono riuscito a prendere 2 perché il professore di ginnastica mi chiese la differenza tra cima e scotta.

 

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