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Reggio Emilia - Varese


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ah no!

si gioca nel "nuovissimo" Palabigi, re-inaugurato il mese scorso dopo mesi di lavori, costati cifre non bene quantificate (si dice dai 5 agli 8 mln di euro) e un mare di polemiche

 

nel dettaglio:

LE OPERE DEL PRIMO STRALCIO

Nella prima fase di riqualificazione del PalaBigi, conclusa nel 2017, il Comune ha realizzato: ampliamento dell’edificio tramite la realizzazione di due nuove tribune fisse, in corrispondenza dei lati corti del campo da gioco che costeggiano via Guasco e via dei Servi, aumentando la capienza degli spettatori di circa 1.000 posti per un totale di 4.530 posti; due nuovi spogliatoi per atleti a piano terra (accessibili e fruibili anche da atleti diversamente abili), di bagni per il pubblico e di un locale per il coordinamento in emergenza; installazione di seggiolini fissi in materiale plastico, su tutte le gradonate fisse del palasport; sostituzione e posa di nuovi parapetti in vetro; sostituzione di serramenti vetrati sui lati sud e nord dell’edificio; installazione di nuovi tabelloni segnapunti; impianti speciali: videosorveglianza a circuito chiuso, impianto acustico di allarme antincendio, completamento dell’impianto antincendio.

LE OPERE DEL SECONDO STRALCIO

STRUTTURE – Con la realizzazione delle opere di questo secondo stralcio di lavori, si è proceduto al consolidamento della struttura del Palazzetto dello Sport con il rinforzo e miglioramento sismico sulle strutture in cemento armato e metalliche di copertura.

CAMPO DA GIOCO, SOFFITTO E ASCENSORE – Gli ambienti interni sono stati oggetto di una generale riqualificazione, al fine di renderli più moderni e confortevoli per spettatori e atleti.

E’ stato completamente rimosso e ricostruito il pavimento del Campo da gioco principale, in legno. E’ stato rimosso il controsoffitto, usurato e in alcuni punti in condizioni precarie di tenuta. Restano così ‘a vista’ le grandi e suggestive capriate in acciaio, che sostengono la copertura, a loro volta pulite e riverniciate.

Tutto il ‘pacchetto’ di copertura dell’edificio, bisognoso di manutenzione approfondita, è stato rimosso e riposato nuovo. Sono stati rifatti i rivestimenti di ‘coronamento’ perimetrale lungo l’edificio, sotto la copertura.

Per favorire l’ammodernamento della struttura e la sua accessibilità, è stato installato un nuovo ascensore per rendere più agevoli gli spostamenti delle persone e dei materiali tra i vari piani del Palasport.

SPOGLIATOI, INFERMERIA E SALA STAMPA – Riqualificati e rifunzionalizzati gli spazi al piano interrato, al fine di creare locali più agevoli e consoni alle esigenze di utilizzo: si è proceduto al rifacimento completo dei servizi igienici/bagni spettatori, dei 4 spogliatoi atleti e dei 3 spogliatoi arbitri; realizzato un nuovo spogliatoio per gli staff.

Completamente nuova anche l’area infermeria/fisioterapia, riorganizzati gli spazi destinati a depositi e magazzini.

La Sala stampa e lo spazio per Uffici stampa sono stati completamente aggiornati, resi più funzionali e accoglienti.

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per dire delle polemiche: la locale squadra di volley, promossa dall'a2, ha dovuto rinunciare ad iscriversi alla Superlega perchè il soffitto del palabigi è troppo basso per permettere la disputa degli incontri del massimo campionato :bye:

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1 ora fa, Ponchiaz dice:

È un Taliercio col tetto in lamiera 

ma no, dai!

la forma è completamente diversa: il Taliercio è rotondo, questo è rettangolare

ma poi anche il clima: al Taliercio si crepa dal caldo anche il 30 di dicembre, al Palabigi quando d'inverno aprono le porte entrano degli spifferi gelidi che si muore di freddo

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1 minuto fa, fabioRE dice:

ma no, dai!

la forma è completamente diversa: il Taliercio è rotondo, questo è rettangolare

ma poi anche il clima: al Taliercio si crepa dal caldo anche il 30 di dicembre, al Palabigi quando d'inverno aprono le porte entrano degli spifferi gelidi che si muore di freddo

Ma la domanda è : visto che non c'è Caja con chi c'è la prendiamo? Cincia? Vitali? Boh.... 

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Io invece chiedo al ns. Mitico Fabio, ormai insignito del prestigioso titolo di Ambasciatore di Pall.VA in Europa, ?? dov' è e com' è il settore Ospiti ?

In curva ? Alla fine di una delle tribune lato lungo ? Angusto con cattiva visuale del parquet o spazioso con buona vista ? 

(Non lo chiedo per un amico eh ?).

Edited by RobertoPG
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8 minuti fa, RobertoPG dice:

Io invece chiedo al ns. Mitico Fabio, ormai insignito del prestigioso titolo di Ambasciatore di Pall.VA in Europa, ?? dov' è e com' è il settore Ospiti ?

In curva ? Alla fine di una delle tribune lato lungo ? Angusto con cattiva visuale del parquet o spazioso con buona vista ? 

(Non lo chiedo per un amico eh ?).

ahhh Robbyyyyyy

non conosci la curvetta carceri????????

qua ti faccio rispondere da @joe che ne è stato un assiduo frequentatore per anni :P

io vado in parterre... (speriamo....) :whistle:

reggio-emilia-av.jpg

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2 hours ago, fabioRE said:

per dire delle polemiche: la locale squadra di volley, promossa dall'a2, ha dovuto rinunciare ad iscriversi alla Superlega perchè il soffitto del palabigi è troppo basso per permettere la disputa degli incontri del massimo campionato :bye:

Oh mamma.  E di quanto è troppo basso? Dalle foto non si direbbe.  Fossero a camptù andrebbero in deroga.

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1 minuto fa, Ellediluca dice:

Con o senza resta una squadra più che buona con il rientrante Olisevicius che fa male. Eppure è una di quelle 3/4 squadre su cui far la corsa per eventuali po. Io starei schiscio su una salvezza tranquilla anche se i dirigenti stranger hanno fatto bene a dire di puntare ai po. Ignari forse dell'apriti cielo! se non ci arrivassero.  Ma ina smossa andava data pericliter 

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34 minuti fa, tatanka dice:

Oh mamma.  E di quanto è troppo basso? Dalle foto non si direbbe.  Fossero a camptù andrebbero in deroga.

8,20mt anzichè 9mt come minimo, mancano 80 centimetri

tra l'altro è solo per metà campo, perchè da un certo punto in poi il tetto si alza....

deroga impossibile, siamo parlando di questioni tecniche, non di capienza per il pubblico, come se nel basket i canestri fossero più bassi.....

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3 minutes ago, fabioRE said:

8,20mt anzichè 9mt come minimo, mancano 80 centimetri

tra l'altro è solo per metà campo, perchè da un certo punto in poi il tetto si alza....

deroga impossibile, siamo parlando di questioni tecniche, non di capienza per il pubblico, come se nel basket i canestri fossero più bassi.....

più bassi no, però si muovevano

 

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5 ore fa, fabioRE dice:

ahhh Robbyyyyyy

non conosci la curvetta carceri????????

qua ti faccio rispondere da @joe che ne è stato un assiduo frequentatore per anni :P

io vado in parterre... (speriamo....) :whistle:

reggio-emilia-av.jpg

Si vede(va) una ? 

con la nuova conformazione ti dirò ?

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6 ore fa, RobertoPG dice:

Io invece chiedo al ns. Mitico Fabio, ormai insignito del prestigioso titolo di Ambasciatore di Pall.VA in Europa, ?? dov' è e com' è il settore Ospiti ?

In curva ? Alla fine di una delle tribune lato lungo ? Angusto con cattiva visuale del parquet o spazioso con buona vista ? 

(Non lo chiedo per un amico eh ?).

comunque Robby la curvetta carceri sarebbe un'ottima soluzione per il tuo esordio al Palabigi

la vedi la in fondo nel circoletto giallo

la visibilità è quella che è, ma costa poco.....

e poi hai il vantaggio che in caso di disordini ed incidenti, aperta la porta, attraversata la strada, la polizia ti introdurrebbe direttamente nel prospiciente OPG, senza nemmeno passare dalla Questura :P

PalaBigi-copertina.jpg.119ca922037c189833572ef09f93fe49.jpg

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UNAHOTELS Reggio Emilia, il punto del d.s. Barozzi: “Partenza quasi inaspettata, poi abbiamo perso fiducia e sono emersi limiti di chimica ed identità”

Il dirigente del club biancorosso ha rilasciato delle dichiarazioni sulla “Gazzetta di Reggio"

UNAHOTELS Reggio Emilia, il punto del d.s. Barozzi: “Partenza quasi inaspettata, poi abbiamo perso fiducia e sono emersi limiti di chimica ed identità”
 

Parlando a Linda Pigozzi sulla “Gazzetta di Reggio”, il direttore sportivo della UNAHOTELS Reggio Emilia Filippo Barozzi ha parlato dell’inizio di stagione della sua squadra: “La partenza, e mi riferisco alle prime due partite, sono state quasi inaspettate. A Treviso e Bonn abbiamo vinto e convinto poi sono arrivati otto giorni da dimenticare. Abbiamo perso fiducia e sono emersi limiti di chimica e identità che sapevamo di avere per il poco tempo che avevamo avuto per lavorare insieme, e gli ingranaggi si sono bloccati".

Dopo il k.o. di Napoli della scorsa domenica come si è mossa la UNAHOTELS? “C'è stato un lungo confronto con lo staff nella notte dopo la sconfitta e nel viaggio di rientro a Reggio la mattina successiva. In questi momenti non c'è mai un solo aspetto da sistemare. I numeri ci dicono che siamo la difesa che concede meno punti di tutta la serie A, mentre è evidente che i nostri meccanismi offensivi non sono ancora fluidi. Servirà tempo, lavoro e capacità di innescare tutte le bocche da fuoco di cui disponiamo”.

I due giocatori che stanno al momento faticando maggiormente sono Robertson e Anim: “Il primo, dopo una preaseason giocata a una media di 19 punti, con il 55% da tre, nelle ultime partite ha avuto una crisi balistica. È un giocatore che va aiutato e anche lui deve fare uno scatto, ma sono certo che tornerà presto ai suoi livelli. Anim ha fatto vedere a tratti cose importanti, come nella partita con l'AEK Atene. Deve migliorare prendendo più iniziative, ma in questo momento è anche poco cercato dai compagni e va coinvolto di più”.

Il punto poi sugli infortunati Vitali (problema alla caviglia) e Strautins (out per un problema all’anca): “Michele sta riprendendo a lavorare a parte e verrà aggregato al gruppo in questi giorni. Per la gara di sabato con Varese si deciderà all'ultimo. Non dobbiamo avere alibi, ma la sua assenza ha pesato perché per noi è un prezioso equilibratore a livello tecnico. Le sue condizioni sono rassicuranti. Non siamo preoccupati. Arturs sta facendo miglioramenti importanti, già la prossima settimana proveremo ad aggregarlo al gruppo e vederemo le sue risposte. Il suo rientro si avvicina”.

Sabato alle 19 (diretta su Eurosport 2 ed Eleven Sports) ci sarà la sfida contro l’Openjobmetis Varese: “È una partita importante perché vogliamo uscire uniti e compatti da un momento difficile e possiamo farlo solo tornando alla vittoria però la stagione è lunghissima e i conti si fanno alla fine. Bisogna lavorare tanto e avere pazienza. Con un roster e uno staff in parte nuovi, serve tempo. Lo diciamo da inizio estate”.

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39 minutes ago, fabioRE said:

 

Dopo il k.o. di Napoli della scorsa domenica come si è mossa la UNAHOTELS? “C'è stato un lungo confronto con lo staff nella notte dopo la sconfitta e nel viaggio di rientro a Reggio la mattina successiva. In questi momenti non c'è mai un solo aspetto da sistemare. I numeri ci dicono che siamo la difesa che concede meno punti di tutta la serie A, mentre è evidente che i nostri meccanismi offensivi non sono ancora fluidi. Servirà tempo, lavoro e capacità di innescare tutte le bocche da fuoco di cui disponiamo”.

 

Se giocassero a mente sgombra non dovrebbero preoccuparsi. 

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Michele Vitali scenderà in campo contro Varese (palla a due sabato 22 ottobre, ore 19:00, diretta eleven Sports ed eurosport 2). È questa la notizia che filtra dall’allenamento della squadra di Menetti, secondo quanto riferisce Francesco Pioppi per il Resto del Carlino, della tarda mattinata di ieri al ‘PalaBigi’ in cui almeno parzialmente ha partecipato la guardia-­ala bolognese. Al momento, si legge, è probabile che Vitali possa rendersi utile solo ‘part­-time’ e quindi parliamo di un impiego che oscillerà tra i 15 e i 20 minuti, ma vista la sua importanza nello scacchiere di coach Max Menetti e la posta in palio, è una notizia che rassicura l'ambiente.

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