Silver Surfer Posted October 23, 2005 Share Posted October 23, 2005 Ben altro film italiano, rispetto al precedentemente visionato "I giorni dell'abbandono". Attori in sintonia con i personaggi, perfettamente calati nel ruolo e ben guidati dal regista. Svettano Favino alias "Libano", Kim Rossi Stuart alias "Freddo", e Anna Mouglalis alias Patrizia. Un volo pindarico di 15 anni sull'Italia degli anni di piombo, delle bande conniventi con violenza, Mafia, Potere, stragi non ancora chiarite nei particolari inquietanti. Fotografia notevole, suggestiva, da notturno insonne. Montaggio veloce, con un taglio incalzante. Fusione agile tra il cinema di impegno civile e la ricostruzione anche cronachistica. Narrazione pura, storia patria e caratteri ben delineati ma mai stereotipi danno luogo a un film "all'americana" nel senso non deteriore del termine. Questi piccoli delinquenti feroci che sono riusciti a terrorizzare Roma per anni finendo poi invischiati in trame più grandi di loro vengono seguiti con finezza psicologica e con grande attenzione anche sul piano lessicale. Sono 'veri', in qualche momento possiamo anche quasi 'capire' il perché del loro agire ma Placido non li 'giustifica' mai. In questo aiutato da un gruppo di protagonisti tutti assolutamente adatti alla parte assegnata. Con, in più, una dark lady interpretata da Anna Mouglalis/Patrizia, vero perno dei rapporti tra il mondo dei 'buoni' (il commissario Scialoia) e quello di coloro che buoni non saranno mai perché costantemente spinti da quello che il loro socio mafioso definisce un 'sentimento nobile': la vendetta. Unici due nei: il cercare di inserire troppi dati a tutti i costi rende il film un poco confusionario, soprattutto per coloro i quali non sono a conoscenza dei fatti storici citati nel film e spesso solo sfiorati ed ammiccati nella loro espressione; e lo slang romanesco talvolta troppo stretto e veloce, soprattutto nel tachipsismo, nei battibecchi e nelle discussioni nervose dei protagonisti... Riassumendo: film consigliato. Link to comment Share on other sites More sharing options...
7seven Posted October 25, 2005 Share Posted October 25, 2005 Ben altro film italiano, rispetto al precedentemente visionato "I giorni dell'abbandono".Attori in sintonia con i personaggi, perfettamente calati nel ruolo e ben guidati dal regista. Svettano Favino alias "Libano", Kim Rossi Stuart alias "Freddo", e Anna Mouglalis alias Patrizia. Un volo pindarico di 15 anni sull'Italia degli anni di piombo, delle bande conniventi con violenza, Mafia, Potere, stragi non ancora chiarite nei particolari inquietanti. Fotografia notevole, suggestiva, da notturno insonne. Montaggio veloce, con un taglio incalzante. Fusione agile tra il cinema di impegno civile e la ricostruzione anche cronachistica. Narrazione pura, storia patria e caratteri ben delineati ma mai stereotipi danno luogo a un film "all'americana" nel senso non deteriore del termine. Questi piccoli delinquenti feroci che sono riusciti a terrorizzare Roma per anni finendo poi invischiati in trame più grandi di loro vengono seguiti con finezza psicologica e con grande attenzione anche sul piano lessicale. Sono 'veri', in qualche momento possiamo anche quasi 'capire' il perché del loro agire ma Placido non li 'giustifica' mai. In questo aiutato da un gruppo di protagonisti tutti assolutamente adatti alla parte assegnata. Con, in più, una dark lady interpretata da Anna Mouglalis/Patrizia, vero perno dei rapporti tra il mondo dei 'buoni' (il commissario Scialoia) e quello di coloro che buoni non saranno mai perché costantemente spinti da quello che il loro socio mafioso definisce un 'sentimento nobile': la vendetta. Unici due nei: il cercare di inserire troppi dati a tutti i costi rende il film un poco confusionario, soprattutto per coloro i quali non sono a conoscenza dei fatti storici citati nel film e spesso solo sfiorati ed ammiccati nella loro espressione; e lo slang romanesco talvolta troppo stretto e veloce, soprattutto nel tachipsismo, nei battibecchi e nelle discussioni nervose dei protagonisti... Riassumendo: film consigliato. 39347[/snapback] Le voci della critica sono state unanimi, il pubblico (soprattutto varesino) non ha avuto dubbi, e la risposta del pubblico è inequivocabile: tutto lascia pensare che questo sia un thread di successo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silver Surfer Posted October 25, 2005 Author Share Posted October 25, 2005 (edited) ...ammazzateoh...vero! Avrò forse ispirato sentimenti più cinofili che non cinefili...? Edited October 26, 2005 by Silver Surfer Link to comment Share on other sites More sharing options...
Il_Cinghiale Posted October 26, 2005 Share Posted October 26, 2005 una dark lady interpretata da Anna Mouglalis/Patrizia, vero perno 39347[/snapback] E basta con questi "perni" che si fan chiamare Patrizia...non se ne può più. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silver Surfer Posted October 26, 2005 Author Share Posted October 26, 2005 E basta con questi "perni" che si fan chiamare Patrizia...non se ne può più. 40011[/snapback] Ti assicuro che la Anna/Patrizia in questione è ciò che di più lontano possa esistere dalla mascolinità...è femmina al 100%. E forse anche di più... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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