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Varese-Reggio Emilia


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Uè, duman ghè la partida!!!!!!

EN-TU-SIA-SMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Whirlpool, ecco Reggio Emilia

02/12/2005 10:06

Domani nell’anticipo televisivo a Masnago riflettori puntati sul duello Howell-Gigli

- Il Giorno -

I tifosi sognano un altro sabato di festa, anche se la vittoria nel derby con Cantù fa decisamente storia a sè. L’anticipo televisivo (ore 18.30) contro la Bipop Reggio Emilia, squadra reduce dal successo ai supplementari nell’Uleb Cup sul campo dei polacchi dell’Anwil Wroclawek, assume un significato preciso per la classifica, da rimpolpare con le gare al PalaWhirlpool. Per rompere la monotonia del lavoro in palestra l’altra sera Varese ha incontrato in amichevole a porte chiuse i cugini della Ignis Castelletto Ticino (LegAdue), priva di Rusconi e Conti. Vittoria scontata per gli uomini di Ruben Magnano (92-74 il punteggio) e poco da aggiungere se non qualche novità sul piano tecnico. «L’allenamento di metà settimana è solitamente dedicato allo sviluppo dei giochi offensivi, e la partita ci è servita per verificare i nostri progressi e provare qualche variante agli schemi - conferma l’allenatore argentino della Whirlpool -. L’incontro poi è stato utile in particolare per un giocatore come Federico Bolzonella che sta ritrovando il ritmo partita». I prossimi avversari, invece, hanno avuto una settimana decisamente impegnativa: sono rientrati dalla Polonia dopo un lungo viaggio e non hanno avuto molto tempo per preparare la trasferta a Varese. Tuttavia la squadra allenata da Fabrizio Frates (vice di Charlie Recalcati sulla panchina della Nazionale), dopo un avvio di campionato molto difficile, appare in netta ripresa, come testimonia il largo successo ottenuto domenica scorsa sul parquet amico contro Roseto. Da seguire, in particolare, il gioiellino Angelo Gigli, lungo classe 1983 per il quale si prospetta un futuro nell’Nba: particolare interesse susciterà il suo duello sotto le plance con Rolando Howell. Attesi, da Reggio Emilia, numerosi tifosi.

Roberto Pacchetti

La mia più grande paura per domani, è il calo di concentrazione.

Fino a che abbiamo dovuto affrontare squadre di nome e partite che gasavano anche gli zombie, è andato tutto bene, quando abbiamo affrontato squadre e partite con minor richiamo, abbiamo calmorosamente toppato.

Quindi x domani....

MENO TELE E PIU' ENTUSIASMOOOOOOOO!!!!!!

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«Varese non è soltanto Collins E in contropiede è micidiale»

02/12/2005 09:58

Soltanto Udine dell’ex Cesare Pancotto ha espugnato il parquet lombardo

- Il Resto del Carlino -

Due settimane fa, con la sua Udine ha sbancato Varese, dove nessuno aveva ancora vinto e dove la Bipop giocherà domani (i varesini dopo il ko coi friulani hanno espugnato Cantù). Cesare Pancotto, fresco vincitore dell'Oscar del basket, è la persona ideale per introdurre la sfida che attende Gigli e compagni.

«Parto da una considerazione preliminare - dice il cinquantenne coach, che a Reggio allenò in uno sfortunato 86/87, concluso con la retrocessione in A2, e che a Udine ha ritrovato come g.m. Mario Ghiacci -. Questo è un campionato di grande equilibrio, in cui è fondamentale lo spirito che hanno le squadre quando scendono in campo. La serie A non ha ancora un padrone e ogni sfida vinta va considerata un grande evento».

Udine a Varese si è imposta 73-90. Che partita è stata?

«Più difficile di quanto dica il punteggio finale. Abbiamo saputo soffrire e a cinque minuti dalla fine abbiamo piazzato il break decisivo».

Quale impressione le ha fatto la Whirlpool?

«Un'ottima squadra che gioca un'ottima pallacanestro. Sono molto organizzati non solo in attacco, ma anche in difesa, dove alternano uomo, zona e pressione a tutto campo. La loro forza offensiva è principalmente sul perimetro, però sanno rendersi pericolosi pure nel gioco interno. E poi bisogna stare molto attenti a non farli correre in contropiede».

Il faro del gruppo è davvero il play Collins, come suggeriscono le cifre?

«Ogni squadra ha elementi da cui fa passare il momento finale del proprio gioco. Collins per Varese è questo, l'errore sarebbe pensare che sia l'unico punto di riferimento».

La qualità dei lunghi pare però minore rispetto alla coppia reggiana Gigli-Beard. E' d'accordo?

«A parte che non ritengo Varese così deficitaria sotto canestro, non amo scomporre la partita per reparti, perché c'è sempre interazione. Piuttosto a essere avvantaggiato sarà chi conquisterà subito l'inerzia della gara, mascherando i difetti».

Pochi giorni dopo la vittoria a Varese, per lei è arrivato anche l'Oscar del Basket, che viene assegnato proprio a Reggio, precisamente a Quattro Castella. Cosa significa vincerlo, se non si allena una squadra di prima fascia?

«I premi sono un riconoscimento quando si lavora bene e rappresentano una responsabilità in più. Da giovane vivevo con ansia l'idea di arrivare al vertice, oggi no. Devo anzi ringraziare Teramo, la mia squadra dell'anno scorso, oltre a tutti quelli che mi hanno aiutato nel diventare un allenatore di serie A».

Lei a Reggio venne esonerato. Che impressione le fa ritirare questo premio nella stessa città?

«Nessun rancore o rivalsa. Allora feci degli errori, pagando la mia inesperienza in una piazza che veniva da tre anni con Lombardi vissuti al massimo. Una piazza che comunque ha ancora la mia stima, perché ha sempre programmato tenendo ben presente la propria dimensione, senza mai fare il passo più lungo della gamba».

Luigi Siligardi

A memento............................ :P:lol:

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Quando penso a Reggio mi viene in mente che BOSCAGIN e BEARD sarebbero perfetti per completare la squadra!!! :D

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sarò ripetitivo, ma per me se proprio manca un giocatore consiglierei un francese che ora gioca ad Alicante...

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sarò ripetitivo, ma per me se proprio manca un giocatore consiglierei un francese che ora gioca ad Alicante...

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Ma quel francese rimane là volentieri purtroppo.... :D

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non sai quanto prende in spagna?? solo per farmi un'idea...

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E' proprio questo il punto!Da noi avrebbe preso di più e per 3 anni,questa era la nostra offerta! Ad alicante ha un biennale a cifre praticamente uguali,ma era la volontà della signora Digbeu che ha fatto la differenza

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...dici che con un rapimento coatto potremmo raggiungere lo scopo...? :D  B)  :D

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Io dico che dovremmo eliminare sua moglie...

ti rendi conto? quella preferisce stare a prendere il sole su una spiaggia di Alicante invece che fare un pellegrinaggio al Sacromonte ;):lol:

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...ho la sensazione che i motivi della Sig.ra siano stati ben altri...e forse forse non tutti così dozzinali... :D

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silver surfer il saggio docet... :D

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