THE ANSWER

[Luna Argentata]

......il capitolo 2 è rimandato a domani... 

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..... ed io che ci contavo, e già mi pregustavo il racconto......vabbè ripiegherò accontentandomi di Beautiful, anche se mi mancano tutti i passaggi . !

Luna

Edited February 6, 2006 by Luna Argentata

[the answer]

Facciamo qualche passo indietro. Alla tenera età di tre anni lo scavezzacollo si trasferisce dalla Metropoli di Milano al paesino di Varese, ideale per le sue mire di conquista mondiale, dove, per non dover sottostare alle legge dei pinguini, cambia asilo e qui conosce il suo primo amore, una tale Moira, di cui non ricorda nulla se non il nome, magnifico comunque.

Altro balzo, in avanti però. In prima media l’omino entra nel magico mondo del basket, conosciuto attraverso le indimenticabili figurine della NBA, e ci entra fin da subito come dirigente delle operazioni, o più semplicemente play, se volete. Sarà stata la statura.

Ha la sua prima tipa, nome in codice o reale Elisa, con la quale conoscerà il significato della parola ormone e di quella mal di testa. A lei ne seguiranno molte altre (non per vantarsi, ovviamente). La sua carriera cestistica procede alla grande (muraglia, con un scontro frontale n.d.r.) e quando ormai è prossimo alla prima chiamata del primo giro nel Draft NBA (nonni blasfemi anticonformisti n.d.r.), il discolo viene operato al rene e potrà così dire addio ai suoi sogni di gloria. Non tutti possono avere questa scusa per le proprie defalliance. Il ritorno è un calvario, ma le motivazioni resteranno sempre intatte e continuano anche oggi. Nello stesso anno ha la fortuna, grazie al padre (TAT TVB), di vedere per la prima volta la sua beneamata squadra nel palazzetto, è colpo di fulmine.

Il primo anno di superiori è tutto annebbiato da doping, alcol, fumo e basta. Il basta gli costerà un inevitabile cambiamento dallo scientifico al classico, seguendo una certa filosofia ai più sconosciuta, non si tratta certo di una sconfitta, ma di una nuova possibilità per cazzeggiare un anno ancora. Le mattine passano monotone tra tubi e bagni, fino a che il suo ispirato talento artistico lo porta lontano da scuola per assaggiare e godere delle bellezze del Mondo senza costrizioni e imposizioni, mi pare si dica bigiata. Qui, tutori dell’ordine poco inclini ad un liberazionismo sfrenato sequestrano una piccola quantità di paradisi artificiali, sarà il suo piccolo vero e unico sgamo, inutile perché senza conseguenze. Arriva l’estate della fratellanza, dell’amicizia senza confini, della cumpa, della cricca, della gang che li porterà in un viaggio sfrenata in Croazia, tra nuove pericolose e insidiose dogane.

So di lasciarvi sul più bello e senza nessuna dogana, ma ho dovuto dilungarmi sui miei amori per confutare quelle teorie omosessuali sul mio conto e ora mi tocca lavorare. Ok OL?

[EmaZ]

Facciamo qualche passo indietro. Alla tenera età di tre anni lo scavezzacollo si trasferisce dalla Metropoli di Milano al paesino di Varese, ideale per le sue mire di conquista mondiale[...] omosessuali sul mio conto e ora mi tocca lavorare. Ok OL? 

         

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Ma non lo avete ancora soppresso?

[spiff]

(...adesso invece non vedo il messaggio #52...mah!...)

[the answer]

(...adesso invece non vedo il messaggio #52...mah!...)

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Occhiali, caro il mio Spiff e accensione di tutte le sinapsi cerebrali...

[Long Leg]

Facciamo qualche passo indietro. Alla tenera età di tre anni lo scavezzacollo si trasferisce dalla Metropoli di Milano al paesino di Varese, ideale per le sue mire di conquista mondiale, dove, per non dover sottostare alle legge dei pinguini, cambia asilo e qui conosce il suo primo amore, una tale Moira, di cui non ricorda nulla se non il nome, magnifico comunque.

Altro balzo, in avanti però. In prima media l’omino entra nel magico mondo del basket, conosciuto attraverso le indimenticabili figurine della NBA, e ci entra fin da subito come dirigente delle operazioni, o più semplicemente play, se volete. Sarà stata la statura.

Ha la sua prima tipa, nome in codice o reale Elisa, con la quale conoscerà il significato della parola ormone e di quella mal di testa. A lei ne seguiranno molte altre (non per vantarsi, ovviamente). La sua carriera cestistica procede alla grande (muraglia, con un scontro frontale n.d.r.) e quando ormai è prossimo alla prima chiamata del primo giro nel Draft NBA (nonni blasfemi anticonformisti n.d.r.), il discolo viene operato al rene e potrà così dire addio ai suoi sogni di gloria. Non tutti possono avere questa scusa per le proprie defalliance. Il ritorno è un calvario, ma le motivazioni resteranno sempre intatte e continuano anche oggi. Nello stesso anno ha la fortuna, grazie al padre (TAT TVB), di vedere per la prima volta la sua beneamata squadra nel palazzetto, è colpo di fulmine.

Il primo anno di superiori è tutto annebbiato da doping, alcol, fumo e basta. Il basta gli costerà un inevitabile cambiamento dallo scientifico al classico, seguendo una certa filosofia ai più sconosciuta, non si tratta certo di una sconfitta, ma di una nuova possibilità per cazzeggiare un anno ancora. Le mattine passano monotone tra tubi e bagni, fino a che il suo ispirato talento artistico lo porta lontano da scuola per assaggiare e godere delle bellezze del Mondo senza costrizioni e imposizioni, mi pare si dica bigiata. Qui, tutori dell’ordine poco inclini ad un liberazionismo sfrenato sequestrano una piccola quantità di paradisi artificiali, sarà il suo piccolo vero e unico sgamo, inutile perché senza conseguenze. Arriva l’estate della fratellanza, dell’amicizia senza confini, della cumpa, della cricca, della gang che li porterà in un viaggio sfrenata in Croazia, tra nuove pericolose e insidiose dogane.

So di lasciarvi sul più bello e senza nessuna dogana, ma ho dovuto dilungarmi sui miei amori per confutare quelle teorie omosessuali sul mio conto e ora mi tocca lavorare. Ok OL? 

         

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ti prego continua, ho le lacrime agli occhi!!!

[spiff]

Io ho il latte alle ginocchia.

[fonzie78]

BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA PIETA'!!!!!!!!!!!!