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Telefonate tante, letto molto, forum nn frequentato, ma inorridendo della mia perspicacia mi è

sufficiente leggere i titoli per comprendere tesi e antitesi, protagonisti ed interpreti….ed allora esprimo il mio pensiero.

Varese brutto posto per giocare? Parlare del pubblico - senza essere mai stato filosoficamente pubblico - difficile, parlare dei giocatori e dei loro condizionamenti psicologici - senza mai aver giocato davanti a tanta gente - improponibile; ma dove c’è passione c’è una conseguente esagerazione, c’è difficoltà nel lavorare e nell’essere giudicati in maniera equilibrata…disagio accentuato dalla mancanza di quella più volte invocata figura societaria, forte e di personalità, che possa fare da tramite tra giocatori-allenatore e ambiente tutto: è questa la grande differenza tra noi ed altre piazze difficili, vedi Siena e Bologna, dove un Repesa si è potuto permettere lo scorso anno di rimproverare pubblicamente Belinelli, e nn Bolzonella, senza passare per sodomizzatore di ragazzini.

L’ambiente difficile nn condiziona cmq le scelte dei giocatori, certamente condiziona le scelte di chi li rappresenta….e credo che questa sia la ratio dell’intervento assolutamente corretto di Mario Oioli che, però, è stato a mio parere anche un colpevole autogol.

Detto questo, e proprio per i motivi esposti, bisognerebbe rendersi conto che fare basket a Varese nn è e nn sarà mai come farlo a Biella, Udine, Teramo….da noi dovranno venire solo allenatori e giocatori di grande personalità, e veniamo a Magnano per l’appunto.

Io nn escludo affatto che con un Pancotto, allenatore capace di cavare il sangue dalle rape e noi qualche rapa l’abbiamo, avremmo potuto far meglio.

Il lavoro di Magnano, come di un qualsiasi grande allenatore al primo anno effettivo di gestione, va visto però oltre il risultato conseguito…un grande allenatore è colui che costruisce una squadra partendo dalla difesa, dalla capacità di far giocare male gli avversari… un grande allenatore è colui che costruisce una squadra e una mentalità di squadra nn legata alla singola individualità…un grande allenatore è colui che con il lavoro quotidiano migliora il rendimento di ognuno dei suoi giocatori: la crescita di Howell, Hafnar al suo miglior campionato in carriera, Fernandez che da affermato gregario si è trasformato in elemento importante in entrambi i lati del campo, un Farabello migliorato moltissimo nella gestione della partita, errore ultima partita a parte… noi chiuderemo questa stagione, riuscendo per una volta a prescindere dai risultati, con molte certezze in più e per una società come la nostra, spesso accusata di navigare a vista, questo è un grandissimo risultato.

Nn svelo alcun segreto se dico che siamo vicinissimi alla costruzione di una squadra importante, si sta lavorando da tempo per questo, si sta monitorando il mercato con qualche nome già sul taccuino dei nostri dirigenti, c’è il presidente che vorrebbe fare una botta da matto regalando al titubante Magnano un nome importante per vincere le sue ultime resistenze…insomma c’è tutto o quasi per poter dire “ chissenefrega se arriviamo decimi!” Perciò....

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Telefonate tante, letto molto, forum nn frequentato, ma inorridendo della mia perspicacia mi è

sufficiente leggere i titoli per comprendere tesi e antitesi, protagonisti ed interpreti….ed allora esprimo il mio pensiero.

Varese brutto posto per giocare? Parlare del pubblico - senza essere mai stato filosoficamente pubblico - difficile, parlare dei giocatori e dei loro condizionamenti psicologici - senza mai aver giocato davanti a tanta gente - improponibile; ma dove c’è passione c’è una conseguente esagerazione, c’è difficoltà nel lavorare e nell’essere giudicati in maniera equilibrata…disagio accentuato dalla mancanza di quella più volte invocata figura societaria, forte e di personalità, che possa fare da tramite tra giocatori-allenatore e ambiente tutto: è questa la grande differenza tra noi ed altre piazze difficili, vedi Siena e Bologna, dove un Repesa si è potuto permettere lo scorso anno di rimproverare pubblicamente Belinelli, e nn Bolzonella, senza passare per sodomizzatore di ragazzini.

L’ambiente difficile nn condiziona cmq le scelte dei giocatori, certamente condiziona le scelte di chi li rappresenta….e credo che questa sia la ratio dell’intervento assolutamente corretto di Mario Oioli che, però, è stato a mio parere anche un colpevole autogol.

Detto questo, e proprio per i motivi esposti, bisognerebbe rendersi conto che fare basket a Varese nn è e nn sarà mai come farlo a Biella, Udine, Teramo….da noi dovranno venire solo allenatori e giocatori di grande personalità, e veniamo a Magnano per l’appunto.

Io nn escludo affatto che con un Pancotto, allenatore capace di cavare il sangue dalle rape e noi qualche rapa l’abbiamo, avremmo potuto far meglio.

Il lavoro di Magnano, come di un qualsiasi grande allenatore al primo anno effettivo di gestione, va visto però oltre il risultato conseguito…un grande allenatore è colui che costruisce una squadra partendo dalla difesa, dalla capacità di far giocare male gli avversari… un grande allenatore è colui che costruisce una squadra e una mentalità di squadra nn legata alla singola individualità…un grande allenatore è colui che con il lavoro quotidiano migliora il rendimento di ognuno dei suoi giocatori: la crescita di Howell, Hafnar al suo miglior campionato in carriera, Fernandez che da affermato gregario si è trasformato in elemento importante in entrambi i lati del campo, un Farabello migliorato moltissimo nella gestione della partita, errore ultima partita a parte… noi chiuderemo questa stagione, riuscendo per una volta a prescindere dai risultati, con molte certezze in più e per una società come la nostra, spesso accusata di navigare a vista, questo è un grandissimo risultato.

Nn svelo alcun segreto se dico che siamo vicinissimi alla costruzione di una squadra importante, si sta lavorando da tempo per questo, si sta monitorando il mercato con qualche nome già sul taccuino dei nostri dirigenti, c’è il presidente che vorrebbe fare una botta da matto regalando al titubante Magnano un nome importante per vincere le sue ultime resistenze…insomma c’è tutto o quasi per poter dire “ chissenefrega se arriviamo decimi!” Perciò....

Parole sante spero sia proprio cosi' .

Intanto sulla Prealpina di oggi Claudio Mario Castiglioni da quasi per certa la conferma di Hafnar ( Hafnar e' gia' in cassaforte per usare le parole del Vice Presidente ) ,di Farabello ( e' un nostro uomo) e Howell ( esplodera' in biancorosso) ,mentre Fernandez ha gia' in tasca un biennale .

Per cio' che riguarda l'accopiata Collins - Garnett ogni decisione e' rimandata a bocce ferme

Posted (edited)

Il lavoro di Magnano, come di un qualsiasi grande allenatore al primo anno effettivo di gestione, va visto però oltre il risultato conseguito…un grande allenatore è colui che costruisce una squadra partendo dalla difesa, dalla capacità di far giocare male gli avversari… un grande allenatore è colui che costruisce una squadra e una mentalità di squadra nn legata alla singola individualità…un grande allenatore è colui che con il lavoro quotidiano migliora il rendimento di ognuno dei suoi giocatori: la crescita di Howell, Hafnar al suo miglior campionato in carriera, Fernandez che da affermato gregario si è trasformato in elemento importante in entrambi i lati del campo, un Farabello migliorato moltissimo nella gestione della partita, errore ultima partita a parte… noi chiuderemo questa stagione, riuscendo per una volta a prescindere dai risultati, con molte certezze in più e per una società come la nostra, spesso accusata di navigare a vista, questo è un grandissimo risultato.

d'accordissimo con te, soprattutto sulla parte che ho evidenziato in grassetto. Io spero con tutto il cuore che Magnano non interrompa il cammino intrapreso con Varese, siamo solo all'inizio ma tra le righe voglio leggere ciò che ancora non si vede nitidamente ma che c'è, e ci sarà.

OTTIMISMO ED ENTUSIASMO!!!!!!

Edited by Long Leg
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Parole sante spero sia proprio cosi' .

Intanto sulla Prealpina di oggi Claudio Mario Castiglioni da quasi per certa la conferma di Hafnar ( Hafnar e' gia' in cassaforte per usare le parole del Vice Presidente ) ,di Farabello ( e' un nostro uomo) e Howell ( esplodera' in biancorosso) ,mentre Fernandez ha gia' in tasca un biennale .

Per cio' che riguarda l'accopiata Collins - Garnett ogni decisione e' rimandata a bocce ferme

OTTIMO direi!!

Ma sbaglio o ho letto che il presidente è pronto a fare una follia per Varese?? Non è che ci compra Anthony Parker???? :rolleyes::rolleyes::rolleyes::D:rolleyes::o:ph34r:

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Nn svelo alcun segreto se dico che siamo vicinissimi alla costruzione di una squadra importante, si sta lavorando da tempo per questo, si sta monitorando il mercato con qualche nome già sul taccuino dei nostri dirigenti, c’è il presidente che vorrebbe fare una botta da matto regalando al titubante Magnano un nome importante per vincere le sue ultime resistenze…insomma c’è tutto o quasi per poter dire “ chissenefrega se arriviamo decimi!” Perciò....

Si ma Sergione, SMETTILA!!! Adesso non dormo più dalla curiosità, porca di quella pupazza!! :rolleyes:

Mi mandi un PM con i nomi sul taccuino??!? :rolleyes::ph34r:

Colgo l'occasione per rinnovare l'imboccallupo!! :D

Oooooh..........issaaaaaaaaa!!!!!

Su le maniiiiii!!!!!

A volte e' bello fare il bagno nel bicchiere mezzo pieno....

Zitto tu! :rolleyes::rolleyes:

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OTTIMO direi!!

Ma sbaglio o ho letto che il presidente è pronto a fare una follia per Varese?? Non è che ci compra Anthony Parker???? :rolleyes::rolleyes::ph34r::o:rolleyes::o:D

...in effetti pare che arrivi uno tre LBJ e Melo... :P:P:rolleyes:

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No arrivano il Rusca e Conti :rolleyes::rolleyes:

anche loro.. per salvaguardare la varesinità nella squadra... :rolleyes:

scherzi a parte il rusca come 3 lungo io lo prenderei..

Posted (edited)

Il lavoro di Magnano, come di un qualsiasi grande allenatore al primo anno effettivo di gestione, va visto però oltre il risultato conseguito…un grande allenatore è colui che costruisce una squadra partendo dalla difesa, dalla capacità di far giocare male gli avversari… un grande allenatore è colui che costruisce una squadra e una mentalità di squadra nn legata alla singola individualità…un grande allenatore è colui che con il lavoro quotidiano migliora il rendimento di ognuno dei suoi giocatori: la crescita di Howell, Hafnar al suo miglior campionato in carriera, Fernandez che da affermato gregario si è trasformato in elemento importante in entrambi i lati del campo, un Farabello migliorato moltissimo nella gestione della partita, errore ultima partita a parte… noi chiuderemo questa stagione, riuscendo per una volta a prescindere dai risultati, con molte certezze in più e per una società come la nostra, spesso accusata di navigare a vista, questo è un grandissimo risultato.

Nn svelo alcun segreto se dico che siamo vicinissimi alla costruzione di una squadra importante, si sta lavorando da tempo per questo, si sta monitorando il mercato con qualche nome già sul taccuino dei nostri dirigenti, c’è il presidente che vorrebbe fare una botta da matto regalando al titubante Magnano un nome importante per vincere le sue ultime resistenze…insomma c’è tutto o quasi per poter dire “ chissenefrega se arriviamo decimi!” Perciò....

Perciò...... ENTUSIASMOOOO!!!!!

Caro Sertar, sapendo quanto fossi critico ad inizio stagione, queste Tue parole mi confortano... temevo fosse il mio inguaribile ottimismo da tifoso che mi faceva vedere cose che esistono (forse) solo nei miei desideri, ma evidentemente stanno convincendo anche uno che era scettico come te. Errori ne son stati fatti anche quest'anno, ma non vedere che c'è stata una crescita è miope e forse un po' in malafede....

Ricordo anche come all'inizio della stagione ci si lamentava per il brutto gioco, i pochi punti, la scarsa fluidità dell'attacco... nelle ultime partite stiamo segnando un po' di più pur avendo conservato quella difesa solida e rognosa che nei momenti difficili ci tiene a galla... a volte è bello fare il bagno nel bicchiere mezzo pieno, a volte però il bicchiere mezzo vuoto può far pensare che lo si sia..... bevuto...........

Edited by Ale Div.
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…disagio accentuato dalla mancanza di quella più volte invocata figura societaria, forte e di personalità, che possa fare da tramite tra giocatori-allenatore e ambiente tutto: è questa la grande differenza tra noi ed altre piazze difficili ...

Appunto, sono in trepidante attesa per l'arrivo di un GM con i controcoglioni ...

Guest Stewe
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sotto esame c'è il nostro rendimento esterno.

talento individuale - personalità - fisicità - preparazione delle partite - scelta degli alberghi - film trasmessi in pullman - attacco - difesa - percentuali ai liberi...

non c'è un fattore che non dovrà essere preso in considerazione per colmare quel gap che abbiamo fra casa e fuori.

oioli ieri in tv ha detto "la nostra priorità sarà quella di prendere un lungo forte da affiancare a rolando".

perchè il buco che abbiamo è lì.

e fuori casa soffriamo abbiamo sofferto un sacco ortner, garri, jaacks, boisa nelle ultime 4 trasferte

poi si potrà valutare tutto il resto.

Posted

Tralasciando il discorso allenatore, siamo a un lungo e a un giocatore che possa giocare con Collins/Hafnar o Garnett/Hafnar per giocarcela con le prime della classe. Se poi ci aggiungiamo anche un difensore alla Hafnar dalla panchina siamo a posto.

Avevo detto che il progetto della "società Varese" non c'era mai stato. Con il coinvolgimento di Howell, la riconferma di Hafnar, Fernandez e Farabello e qualche investimento sul mercato, sono pronto a ricredermi.

Posted (edited)

oioli ieri in tv ha detto "la nostra priorità sarà quella di prendere un lungo forte da affiancare a rolando".

perchè il buco che abbiamo è lì.

Veramente ha anche detto che:

1)Garnett non ha reso quanto sperato (forse per la prima volta evidenziato chiaramente)

2) Cerchiamo talento, quindi capacità offensive/realizzative...(penso in almeno un esterno dato che appare tra i più evidenti limiti di Varese)

3) questa fase della stagione potrebbe ancora dire qualcosa sul rendimento di qualcuno....ma credo solo in chiave qualificazione play-off

Edited by Lucaweb
Posted

Tralasciando il discorso allenatore, siamo a un lungo e a un giocatore che possa giocare con Collins/Hafnar o Garnett/Hafnar per giocarcela con le prime della classe. Se poi ci aggiungiamo anche un difensore alla Hafnar dalla panchina siamo a posto.

Avevo detto che il progetto della "società Varese" non c'era mai stato. Con il coinvolgimento di Howell, la riconferma di Hafnar, Fernandez e Farabello e qualche investimento sul mercato, sono pronto a ricredermi.

Ecco e io per solidarietà potrei smetterla di attaccarti continuamente :rolleyes:

Posted (edited)

Oooooh..........issaaaaaaaaa!!!!!

Su le maniiiiii!!!!!

A volte e' bello fare il bagno nel bicchiere mezzo pieno....

Nn più tardi di un anno fa mi auguravo un cambio di proprietà....io nn vivo di dissensi, e neppure di consensi, aprioristici!

Si ma Sergione, SMETTILA!!! Adesso non dormo più dalla curiosità, porca di quella pupazza!! :rolleyes:

Mi mandi un PM con i nomi sul taccuino??!? :rolleyes::rolleyes:

Colgo l'occasione per rinnovare l'imboccallupo!! :ph34r:

Grazie Spiff, siete stati veramente deliziosi.....per tutto il resto aspettiamo con pazienza ed il prossimo anno ci sarà veramente da divertirci; se nn fosse così pronto a pagare una birra a tutti...un bicchierino famocelo, che lo guardamo a fà? :rolleyes:

Edited by sertar
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sotto esame c'è il nostro rendimento esterno.

talento individuale - personalità - fisicità - preparazione delle partite - scelta degli alberghi - film trasmessi in pullman - attacco - difesa - percentuali ai liberi...

non c'è un fattore che non dovrà essere preso in considerazione per colmare quel gap che abbiamo fra casa e fuori.

oioli ieri in tv ha detto "la nostra priorità sarà quella di prendere un lungo forte da affiancare a rolando".

perchè il buco che abbiamo è lì.

e fuori casa soffriamo abbiamo sofferto un sacco ortner, garri, jaacks, boisa nelle ultime 4 trasferte

poi si potrà valutare tutto il resto.

Questo mi piace, d'accordissimo sul lungo forte da affinacare a Rolando!!!

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Telefonate tante, letto molto, forum nn frequentato, ma inorridendo della mia perspicacia mi è

sufficiente leggere i titoli per comprendere tesi e antitesi, protagonisti ed interpreti….ed allora esprimo il mio pensiero.

Varese brutto posto per giocare? Parlare del pubblico - senza essere mai stato filosoficamente pubblico - difficile, parlare dei giocatori e dei loro condizionamenti psicologici - senza mai aver giocato davanti a tanta gente - improponibile; ma dove c’è passione c’è una conseguente esagerazione, c’è difficoltà nel lavorare e nell’essere giudicati in maniera equilibrata…disagio accentuato dalla mancanza di quella più volte invocata figura societaria, forte e di personalità, che possa fare da tramite tra giocatori-allenatore e ambiente tutto: è questa la grande differenza tra noi ed altre piazze difficili, vedi Siena e Bologna, dove un Repesa si è potuto permettere lo scorso anno di rimproverare pubblicamente Belinelli, e nn Bolzonella, senza passare per sodomizzatore di ragazzini.

L’ambiente difficile nn condiziona cmq le scelte dei giocatori, certamente condiziona le scelte di chi li rappresenta….e credo che questa sia la ratio dell’intervento assolutamente corretto di Mario Oioli che, però, è stato a mio parere anche un colpevole autogol.

Detto questo, e proprio per i motivi esposti, bisognerebbe rendersi conto che fare basket a Varese nn è e nn sarà mai come farlo a Biella, Udine, Teramo….da noi dovranno venire solo allenatori e giocatori di grande personalità, e veniamo a Magnano per l’appunto.

Io nn escludo affatto che con un Pancotto, allenatore capace di cavare il sangue dalle rape e noi qualche rapa l’abbiamo, avremmo potuto far meglio.

Il lavoro di Magnano, come di un qualsiasi grande allenatore al primo anno effettivo di gestione, va visto però oltre il risultato conseguito…un grande allenatore è colui che costruisce una squadra partendo dalla difesa, dalla capacità di far giocare male gli avversari… un grande allenatore è colui che costruisce una squadra e una mentalità di squadra nn legata alla singola individualità…un grande allenatore è colui che con il lavoro quotidiano migliora il rendimento di ognuno dei suoi giocatori: la crescita di Howell, Hafnar al suo miglior campionato in carriera, Fernandez che da affermato gregario si è trasformato in elemento importante in entrambi i lati del campo, un Farabello migliorato moltissimo nella gestione della partita, errore ultima partita a parte… noi chiuderemo questa stagione, riuscendo per una volta a prescindere dai risultati, con molte certezze in più e per una società come la nostra, spesso accusata di navigare a vista, questo è un grandissimo risultato. Nn svelo alcun segreto se dico che siamo vicinissimi alla costruzione di una squadra importante, si sta lavorando da tempo per questo, si sta monitorando il mercato con qualche nome già sul taccuino dei nostri dirigenti, c’è il presidente che vorrebbe fare una botta da matto regalando al titubante Magnano un nome importante per vincere le sue ultime resistenze…insomma c’è tutto o quasi per poter dire “ chissenefrega se arriviamo decimi!” Perciò....

Questa è una Grande Vera Verità !

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Telefonate tante, letto molto, forum nn frequentato, ma inorridendo della mia perspicacia mi è

sufficiente leggere i titoli per comprendere tesi e antitesi, protagonisti ed interpreti….ed allora esprimo il mio pensiero.

Varese brutto posto per giocare? Parlare del pubblico - senza essere mai stato filosoficamente pubblico - difficile, parlare dei giocatori e dei loro condizionamenti psicologici - senza mai aver giocato davanti a tanta gente - improponibile; ma dove c’è passione c’è una conseguente esagerazione, c’è difficoltà nel lavorare e nell’essere giudicati in maniera equilibrata…disagio accentuato dalla mancanza di quella più volte invocata figura societaria, forte e di personalità, che possa fare da tramite tra giocatori-allenatore e ambiente tutto: è questa la grande differenza tra noi ed altre piazze difficili, vedi Siena e Bologna, dove un Repesa si è potuto permettere lo scorso anno di rimproverare pubblicamente Belinelli, e nn Bolzonella, senza passare per sodomizzatore di ragazzini.

L’ambiente difficile nn condiziona cmq le scelte dei giocatori, certamente condiziona le scelte di chi li rappresenta….e credo che questa sia la ratio dell’intervento assolutamente corretto di Mario Oioli che, però, è stato a mio parere anche un colpevole autogol.

Detto questo, e proprio per i motivi esposti, bisognerebbe rendersi conto che fare basket a Varese nn è e nn sarà mai come farlo a Biella, Udine, Teramo….da noi dovranno venire solo allenatori e giocatori di grande personalità, e veniamo a Magnano per l’appunto.

Io nn escludo affatto che con un Pancotto, allenatore capace di cavare il sangue dalle rape e noi qualche rapa l’abbiamo, avremmo potuto far meglio.

Il lavoro di Magnano, come di un qualsiasi grande allenatore al primo anno effettivo di gestione, va visto però oltre il risultato conseguito…un grande allenatore è colui che costruisce una squadra partendo dalla difesa, dalla capacità di far giocare male gli avversari… un grande allenatore è colui che costruisce una squadra e una mentalità di squadra nn legata alla singola individualità…un grande allenatore è colui che con il lavoro quotidiano migliora il rendimento di ognuno dei suoi giocatori: la crescita di Howell, Hafnar al suo miglior campionato in carriera, Fernandez che da affermato gregario si è trasformato in elemento importante in entrambi i lati del campo, un Farabello migliorato moltissimo nella gestione della partita, errore ultima partita a parte… noi chiuderemo questa stagione, riuscendo per una volta a prescindere dai risultati, con molte certezze in più e per una società come la nostra, spesso accusata di navigare a vista, questo è un grandissimo risultato.

Nn svelo alcun segreto se dico che siamo vicinissimi alla costruzione di una squadra importante, si sta lavorando da tempo per questo, si sta monitorando il mercato con qualche nome già sul taccuino dei nostri dirigenti, c’è il presidente che vorrebbe fare una botta da matto regalando al titubante Magnano un nome importante per vincere le sue ultime resistenze…insomma c’è tutto o quasi per poter dire “ chissenefrega se arriviamo decimi!” Perciò....

Supequotone!!!

Però prima di nomi per il 4 e l esterno bomber bisogna decidere chi tenere tra colline e garnett se uno solo o tutti e due o tutti e due a casa.L istinto mi direbbe marlon ma mi viene un dubbio:se cambiamo play non è che marlon ricomincerà per magia a mitragliare il canestro tornando a essere un omino da 20 a sera? Mi farebbe incazz vederlo l anno prossimo segnare da 8 metri e noi a mangiarci le mani.Mi darebbe anche fastidio vedere collins giocare da dio in un altro posto dato che stiamo parlando di uno che ha fatto l eurolega con cifre di tutto rispetto 2 anni fa.

Boh ! Non vorrei essere nella società. Dato che bastano pochi innesti per il salto di qualità non vorrei che un errore di valutazione ci facesse fare si 2 passi, ma indietro! Comunque prima cosa fare una lista di nomi comunitari e non per il ruolo di 4/5 al fianco di rolando! Tecnico e grosso è la parola d ordine per il suddetto ruolo

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cominciate a dirmi che l'entrenador resta.....finchè non sento che ha firmato rimango in tensione.

collins sì o no? garnett, sì o no?. voglio l'argentino sul pino e basta! tutto parte da Magnano.

godiamoci una società che finalmente c'è e lavora in una direzione, con un'idea, un progetto.

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Penso che nessun giocatore che abbiamo sia insostituibile, il problema è chi prendere. Se le decisioni tecniche le prende Magnano o un GM sono tranquillo, se le prende Castiglioni un po' meno.

Sul dilemma Collins-Garnett: spassionatamente dico che rinuciare a Collins solo perchè c'è Garnett che è incompatibile e ha un biennale, senza avere in tasca il sostituto sarebbe la prima cazzata!

Posted

Penso che nessun giocatore che abbiamo sia insostituibile, il problema è chi prendere. Se le decisioni tecniche le prende Magnano o un GM sono tranquillo, se le prende Castiglioni un po' meno.

Sul dilemma Collins-Garnett: spassionatamente dico che rinuciare a Collins solo perchè c'è Garnett che è incompatibile e ha un biennale, senza avere in tasca il sostituto sarebbe la prima cazzata!

Bene,volevo solo sapere questo. Allora nn sono l unico a pensarlo:Spero che lo capisca anche casti junior e nn faccia scelte affrettate! :rolleyes:

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Penso che nessun giocatore che abbiamo sia insostituibile, il problema è chi prendere. Se le decisioni tecniche le prende Magnano o un GM sono tranquillo, se le prende Castiglioni un po' meno.

Sul dilemma Collins-Garnett: spassionatamente dico che rinuciare a Collins solo perchè c'è Garnett che è incompatibile e ha un biennale, senza avere in tasca il sostituto sarebbe la prima cazzata!

Vado controcorrente, sebbene tra i due, DJC abbia reso mille volte di più.

Se per caso trovassi un 4 forte in attacco e un play che sia più play di Collins, io terrei Garnett.

Garnett non è una prima scelta offensiva, privo di responsabilità primarie invece, tornerebbe importante....

Non decisivo, ma importante sì....

Con un play-più-play ne guadagnerebbe anche Howell per assist e scarichi.

Rolando è cresciuto, ma se avesse qualcuno in grado di innescarlo e una spalla sottocanestro, sarebbe devastante.....

Puor parlez, ovviamente.........

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