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Dal sito della lega basket:

Super Cecco Vescovi alla sirena finale: «Farò l’allenatore»

21/05/2006 09:25

A 42 anni l’addio al parquet

- Il Giorno -

L’addio all’attività agonistica di uno sportivo 42enne non dovrebbe fare più di tanto notizia. Il condizionale è d’obbligo, perché se l’atleta in questione si chiama Cecco Vescovi, allora le cose cambiano. Il suo ritiro non può che toccare le corde più intime di chi ama il basket. Cecco è la pallacanestro «made in Varese», con la sua carriera da recordman nella fila dell’attuale Whirlpool e con le ultime due intense stagioni da capitano della Robur et Fides in B2. Ma Vescovi è anche il simbolo di una pallacanestro tutta sudore e palestra, lontana da riflettori e taccuini. Tant’è che il Cecco, raggiunto al telefono non appena diffusa la voce del suo addio, ammette: «È vero, mi ritiro. Ma non mi aspettavo che fosse una cosa così importante, di quelle da comunicato stampa...». Altro che. «Lo faccio per ragioni di età - prosegue - e perchè è giunto il momento di guardare a nuovi scenari dopo due anni fantastici dal punto di vista umano con l’ABC Varese: peccato soltanto che non siano stati coronati dalla promozione in B d’Eccellenza. Ce la saremmo meritata...». Ma se la Robur ce l’avesse fatta cosa sarebbe cambiato? «Niente, la scelta era già stata presa. All’ABC devo comunque tanto perchè mi ha fatto riavvicinare a uno sport che comunque non è più il mio: tanti stranieri e poca riconoscenza...» Come non pensare al divorzio traumatico di due anni fa con la Pallacanestro Varese, quando coach Cadeo decise che l’esperienza di Cecco non era più utile alla squadra?. «Ci rimasi malissimo: mi sarei atteso un comportamento diverso da parte della società dopo tanti anni insieme. Ma adesso non porto rancore nei confronti di nessuno. Se ci fosse una proposta veramente seria per me, il mio numero di telefono lo conoscono...». Vedremo. La gente, intanto, continua ad amarlo. «Per strada, mi fermano e mi ringraziano: lì sì che capisco di essere una bandiera». Che continuerà a sventolare visto che... «proseguirò a lavorare in questo mondo come allenatore, insegnando ai ragazzi quello che ho imparato io: dare tutto ciò che hai per non avere rimpianti». Noi ne avremo, grazie Cecco!

Mauro Cerri

OVVIAMENTE TUTTI IN PIEDI PER UN APPLAUSO CHE NON FINISCE PIU'.

CECCO GRAZIE.

Il Mangiapalloni

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Grazie per tutto.

Ho cominciato ad andare al palazzo quando un giovane diciottenne scalpitava dietro Mottini e Mentasti....mi viene il magone a pensare all'attuale situazione...comunque tanta acqua sotto i ponti...la vita va.

Noi non dimenticheremo.

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Quoto al 100%, ed anche al quadrato.

Ho cercato disperatamente un N° dell'estate 1984 di "Giganti del Basket": c'era uno speciale sulle giovani promesse del tempo...Binelli, Dell'Agnello, Vescovi, forse Bosa, ..., non ricordo più...purtroppo non l'ho trovato; sarei rimasto con gli occhi lucidi, come capitava al padre di Charlie Brown quando si chiudeva in solaio a leggere i vecchi fumetti di gioventù... :huh::angry: :angry: :lol:

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Vescovi si era ritirato due anni fa, almeno per me... e due anni fa bisognava celebrarne l'addio... farlo oggi, è una toppa sullo strappo dell'estate 2004...

ammettere l'errore di due anni fa non sarebbe certo un disonore per la società, e per come la vedo cecco merita eccome di essere celebrato come bandiera del basket varesino. sarà un'americanata, ma il sol pensiero di un palazzetto pieno, di una parata di ex compagni e avversari per celebrare non solo cecco ma anche varese, mi fa già venir la pelle d'oca...

lo scenario ideale sarebbe stato l'estate scorsa in occasione della festa dei 60 anni, ma tant'è... spero che qualcuno abbia il buon gusto di pensarci

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ammettere l'errore di due anni fa non sarebbe certo un disonore per la società, e per come la vedo cecco merita eccome di essere celebrato come bandiera del basket varesino. sarà un'americanata, ma il sol pensiero di un palazzetto pieno, di una parata di ex compagni e avversari per celebrare non solo cecco ma anche varese, mi fa già venir la pelle d'oca...

lo scenario ideale sarebbe stato l'estate scorsa in occasione della festa dei 60 anni, ma tant'è... spero che qualcuno abbia il buon gusto di pensarci

d'accordissimo!!!

anzi, proporrò un sondaggio x capire quanti vorrebbero una partita di addio del Cecco al Basket giocato e poi, in caso di esito positivo, magari il buon Jake raccoglierà il piccolo spunto che VFB offrirà :angry:

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d'accordissimo!!!

anzi, proporrò un sondaggio x capire quanti vorrebbero una partita di addio del Cecco al Basket giocato e poi, in caso di esito positivo, magari il buon Jake raccoglierà il piccolo spunto che VFB offrirà :huh:

pozzecco

meneghin

vescovi

galanda

petruska

biganzoli

komazec

mrsic

zanus

rusconi all. recalcati

vs.

bonora/coldebella

riva/esposito (myers non verrebbe)

boni/pittis

magnifico/binelli

meneghin/a.costa

insomma, a parte i nomi, sarebbe proprio una bellissima occasione per celebrare la "varesinità"!!

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riva/esposito (myers non verrebbe)

Forse Cecco non avrebbe molto piacere... :huh:

Grande per averci esaltato con il suo basket fatto di cose semplici, contropiede e sottomano.

Nel '84/85 fece 33 punti nel derby con cantù proprio in questo modo.

Grazie.

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Hai dimenticato Caneva e Calavita

Calavita non so, ha dei crediti da riscuotere?

Per il resto, manca tutta la Divarese/Ranger, non solo Caneva.

A volte dovremmo ricordare che il Cecco fine anni '90 è stato forse il miglior Vescovi di sempre tecnicamente, non però il primo atleticamente.

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Calavita non so, ha dei crediti da riscuotere?

Per il resto, manca tutta la Divarese/Ranger, non solo Caneva.

A volte dovremmo ricordare che il Cecco fine anni '90 è stato forse il miglior Vescovi di sempre tecnicamente, non però il primo atleticamente.

Atleticamente il meglio l'ha dato sino al 93/94 quando era veramente esplosivo, poi ha fatto pesare la tecnica...per me è stato il Doctor J italiano.

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