NickQuick Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Ho voluto aspettare qualche settimana per giudicare la stagione di Varese, e ora vi propongo (lo so che mi leggete volentieri... ) la mia analisi. - Posizione in classifica: Secondo me siamo idealmente arrivati dodicesimi, facendo peggio anche di Reggio Emilia (che ha fatto i Quarti di Uleb come ottimo risultato) e di Teramo (che è arrivata qualche partita dietro, ma ha perso partite incredibili in casa). - Obiettivi raggiunti: 1) La creazione di una squadra integra fisicamente 2) Il miglioramento di Howell 3) In parte la mentalità difensiva (che però nell'ultima parte di stagione è andata a farsi benedire). 4) Il culo avuto in certe partite potrebbe significare una svolta con le sfighe anni post-scudetto. 5) Il gruppo nonostante tutto è rimasto unito, sintomo che Magnano comunque è una personalità molto forte che gli va riconosciuta. - I demeriti del coach: 1) Non aver capitalizzato all'inizio la preparazione iniziata anni luce prima degli altri. 2) Qualche sprazzo di bel gioco si è visto solo a stagione conclusa, quando però anche la difesa si è sciolta come neve al sole. 3) I giocatori di origine varesina non saranno stati dei crack, ma sono stati trattati come pezze da piedi. 4) Mai un autocritica, la colpa sempre dei giocatori. 5) Allenamenti troppo duri e rotazioni limitatissime sono state pagate a fine anno con giocatori che arrivavano al quarto quarto letteralmente sulle ginocchia. - I demeriti dei giocatori: 1) Mancanza di un leader che dicesse qualcosa del tipo: "Ruben hai rotto con gli allenamenti, le tattiche mongole e gli attacchi alla spera in Dio: o la smetti o ti cacciamo". Un mezzo ammutinamento si è avuto solo con Milano, quando i buoi erano già scappati da un pezzo. 2) Collins e Garnett non hanno praticamente mai trovato un compromesso. Mi fermo qui, mi sembra ci sia molta carne al fuoco. Alcune affermazioni sono sensazioni dall'esterno, non provate. Mi devo attendere la solita lapidazione forumistica?
sertar Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Ho voluto aspettare qualche settimana per giudicare la stagione di Varese, e ora vi propongo (lo so che mi leggete volentieri... ) la mia analisi. - Posizione in classifica: Secondo me siamo idealmente arrivati dodicesimi, facendo peggio anche di Reggio Emilia (che ha fatto i Quarti di Uleb come ottimo risultato) e di Teramo (che è arrivata qualche partita dietro, ma ha perso partite incredibili in casa). Ah, ma se per questo dì pure che siamo arrivati tredicesimi; Livorno ha fatto uno splendido campionato con un budget ridicolo...ma che analisi è questa?
alberto Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 aguzza le orecchie: ci sono sibili nell'aria... le pietre sono già in volo...
varesestar Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Ho voluto aspettare qualche settimana per giudicare la stagione di Varese, e ora vi propongo (lo so che mi leggete volentieri... ) la mia analisi. - Posizione in classifica: Secondo me siamo idealmente arrivati dodicesimi, facendo peggio anche di Reggio Emilia (che ha fatto i Quarti di Uleb come ottimo risultato) e di Teramo (che è arrivata qualche partita dietro, ma ha perso partite incredibili in casa). - Obiettivi raggiunti: 1) La creazione di una squadra integra fisicamente 2) Il miglioramento di Howell 3) In parte la mentalità difensiva (che però nell'ultima parte di stagione è andata a farsi benedire). 4) Il culo avuto in certe partite potrebbe significare una svolta con le sfighe anni post-scudetto. 5) Il gruppo nonostante tutto è rimasto unito, sintomo che Magnano comunque è una personalità molto forte che gli va riconosciuta. - I demeriti del coach: 1) Non aver capitalizzato all'inizio la preparazione iniziata anni luce prima degli altri. 2) Qualche sprazzo di bel gioco si è visto solo a stagione conclusa, quando però anche la difesa si è sciolta come neve al sole. 3) I giocatori di origine varesina non saranno stati dei crack, ma sono stati trattati come pezze da piedi. 4) Mai un autocritica, la colpa sempre dei giocatori. 5) Allenamenti troppo duri e rotazioni limitatissime sono state pagate a fine anno con giocatori che arrivavano al quarto quarto letteralmente sulle ginocchia. - I demeriti dei giocatori: 1) Mancanza di un leader che dicesse qualcosa del tipo: "Ruben hai rotto con gli allenamenti, le tattiche mongole e gli attacchi alla spera in Dio: o la smetti o ti cacciamo". Un mezzo ammutinamento si è avuto solo con Milano, quando i buoi erano già scappati da un pezzo. 2) Collins e Garnett non hanno praticamente mai trovato un compromesso. Mi fermo qui, mi sembra ci sia molta carne al fuoco. Alcune affermazioni sono sensazioni dall'esterno, non provate. Mi devo attendere la solita lapidazione forumistica? azz...!!! quasi zona di retrocessione!!!
NickQuick Posted May 30, 2006 Author Posted May 30, 2006 Ah, ma se per questo dì pure che siamo arrivati tredicesimi; Livorno ha fatto uno splendido campionato con un budget ridicolo...ma che analisi è questa? Evidentemente non sei interista. Chiedi loro se sono contenti di arrivare quasi sempre davanti ma nei pressi delle varie Fiorentina, Chievo, Parma, ecc...
NickQuick Posted May 30, 2006 Author Posted May 30, 2006 P.S.: avevo preventivato che la dodicesima posizione virtuale potrebbe essere mal digerita, ma purtroppo la realtà è questa se non peggio (vedi l'ottimo risultato di Livorno, citato da Sertar, che ha preso i giocatori rompendo il salvadanaio di Crippa).
sertar Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 La forza economica della Pall. Varese nn è nemmeno lontanamente paragonabile a quella dell'Inter....nello sport ormai il blasone nn conta più contano gli euro, e questo da quando le società da associazioni sportive sono diventate società di capitali.
NickQuick Posted May 30, 2006 Author Posted May 30, 2006 La forza economica della Pall. Varese nn è nemmeno lontanamente paragonabile a quella dell'Inter....nello sport ormai il blasone nn conta più contano gli euro, e questo da quando le società da associazioni sportive sono diventate società di capitali. Ho preso l'Inter come esempio eclatante, ma ce ne possono essere altri in qualsiasi sport...eddai non farmi sfogliare l'almanacco dello sport mondiale.
sertar Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Ma no, la domanda che va fatta è se in proporzione al nostro budget avremmo potuto fare di più? Certo dovevamo fare meglio di Biella, ma per il resto il nostro campionato è stato purtroppo in linea con la situazione economica del club. Nei prossimi anni dovremmo rassegnarci una volta ad arrivare ottavi, un'altra decimi, ed un'altra ancora a festeggiare una salvezza sofferta. Questo è.....
Theus Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Ho voluto aspettare qualche settimana per giudicare la stagione di Varese, e ora vi propongo (lo so che mi leggete volentieri... ) la mia analisi. - Posizione in classifica: Secondo me siamo idealmente arrivati dodicesimi, facendo peggio anche di Reggio Emilia (che ha fatto i Quarti di Uleb come ottimo risultato) e di Teramo (che è arrivata qualche partita dietro, ma ha perso partite incredibili in casa). Faccio fatica a comprendere la logica del ragionamento che dovrebbe esserci dietro alla frase qui sopra, però provo a rispondere. Perchè noi di partite incredibili non ne abbiamo perse!? Abbiamo giocato a "ciapa no" con Roseto e Roma là. Con i capitolini in casa, la si è giocata fino alla fine poi se arrivi lì e loro hanno DB e noi no. Credo che sia più colpa del budget che di qualsiasi altra alchimia tecnico-tattica. Reggio partenza da retrocessione 0-4 ... sai quanti scalpi in piazza Monte Grappa già ad ottobre, nel finale beneficia di regali-suicidio di Milano e Bologna. Campionato molto scostante per la Frates e la Boniciolli Band ... Siamo arrivati dove dovevamo arrivare, l'andata (quando ne avevamo più di altri) ci aveva illuso. ... 5) Il gruppo nonostante tutto è rimasto unito, sintomo che Magnano comunque è una personalità molto forte che gli va riconosciuta. ... 1) Mancanza di un leader che dicesse qualcosa del tipo: "Ruben hai rotto con gli allenamenti, le tattiche mongole e gli attacchi alla spera in Dio: o la smetti o ti cacciamo". Un mezzo ammutinamento si è avuto solo con Milano, quando i buoi erano già scappati da un pezzo. Molto probabilmente uno esclude l'altro, se si fosse verificato l'ammutinamento perdevi il punto 5...
valdas Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Nei prossimi anni dovremmo rassegnarci una volta ad arrivare ottavi, un'altra decimi, ed un'altra ancora a festeggiare una salvezza sofferta. Questo è..... ... questo si, se Castiglioni continua a fare di testa sua e a non affidarsi invece ad un vero GM ...
Long Leg Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 (edited) Ho voluto aspettare qualche settimana per giudicare la stagione di Varese, e ora vi propongo (lo so che mi leggete volentieri... ) la mia analisi. non aspettavo altro - Posizione in classifica: Secondo me siamo idealmente arrivati dodicesimi, facendo peggio anche di Reggio Emilia (che ha fatto i Quarti di Uleb come ottimo risultato) e di Teramo (che è arrivata qualche partita dietro, ma ha perso partite incredibili in casa). ecco, cominci subito male: la classifica è fatta di numeri, non di opinioni. Non me ne frega niente di dove saremmo idealmente secondo te, siamo arrivati decimi, punto e basta, che cazzo di ragionamenti sono? - Obiettivi raggiunti: 1) La creazione di una squadra integra fisicamente 2) Il miglioramento di Howell 3) In parte la mentalità difensiva (che però nell'ultima parte di stagione è andata a farsi benedire). 4) Il culo avuto in certe partite potrebbe significare una svolta con le sfighe anni post-scudetto. 5) Il gruppo nonostante tutto è rimasto unito, sintomo che Magnano comunque è una personalità molto forte che gli va riconosciuta. alleluja - I demeriti del coach: 1) Non aver capitalizzato all'inizio la preparazione iniziata anni luce prima degli altri. Non l'ha capitalizzata all'INIZIO? Casomai alla fine!!! Non mi pare proprio sia partita male la squadra quest'anno! 2) Qualche sprazzo di bel gioco si è visto solo a stagione conclusa, quando però anche la difesa si è sciolta come neve al sole. Ti quoto in parte, qualcosa di bello si è visto anche DURANTE la stagione 3) I giocatori di origine varesina non saranno stati dei crack, ma sono stati trattati come pezze da piedi. Questa me la devi spiegare 4) Mai un autocritica, la colpa sempre dei giocatori. Quante conferenze stampa hai sentito x curiosità? 5) Allenamenti troppo duri e rotazioni limitatissime sono state pagate a fine anno con giocatori che arrivavano al quarto quarto letteralmente sulle ginocchia. Magari xchè in panchina c'erano dei "varesini" non all'altezza di calcare un parquet di serie A? - I demeriti dei giocatori: 1) Mancanza di un leader che dicesse qualcosa del tipo: "Ruben hai rotto con gli allenamenti, le tattiche mongole e gli attacchi alla spera in Dio: o la smetti o ti cacciamo". Un mezzo ammutinamento si è avuto solo con Milano, quando i buoi erano già scappati da un pezzo. Tu al tuo capo lo diresti mai? 2) Collins e Garnett non hanno praticamente mai trovato un compromesso. Un compromesso x cosa? Mi fermo qui, mi sembra ci sia molta carne al fuoco. Alcune affermazioni sono sensazioni dall'esterno, non provate. Mi devo attendere la solita lapidazione forumistica? Macchè lapidazione...di cazzate ne spari tante, ma almeno ci fai passare il tempo P.S.: avevo preventivato che la dodicesima posizione virtuale potrebbe essere mal digerita, ma purtroppo la realtà è questa se non peggio (vedi l'ottimo risultato di Livorno, citato da Sertar, che ha preso i giocatori rompendo il salvadanaio di Crippa). come già detto sopra, la dodicesima posizione "virtuale" è un'emerita BOIATA partorita dalla tua mente Edited May 30, 2006 by Long Leg
Virgus Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Ma perchè continuate a dargli retta ? Buona palystation e non romper gli zebedei.
Theus Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Ma perchè continuate a dargli retta ? Buona palystation e non romper gli zebedei. Perchè il capo è via per lavoro
NickQuick Posted May 30, 2006 Author Posted May 30, 2006 Contento di contribuire a far passare piacevolmente il tempo altrui rispondo su due cose avanzate da Long. L'inizio di stagione varesino non capitalizzato: è vero che si è vinto con Bologna e Siena (che di forte quest'anno aveva solo il nome e Kaukenas), ma non si spiegano le debacle dell'andata contro Roseto e Capo d'Orlando quando noi ci allenavamo insieme da mesi mentre le due squadre del sud erano state raccattate qua e là e si allenavano insieme da due giorni nei campetti del lungomare. Magnano il capo dei giocatori? Lui è un dipendente come i giocatori e i libri di storia sono pieni di ammutinamenti o almeno di faccia faccia squadra-coach per giungere a un compromesso tecnico-tattico. Qui la sensazione è stata che non ci fosse un giocatore leader che potesse mettere in discussione Magnano per le sedute di allenamento dure e le varie vaccate tattiche. Alla fine i giocatori erano sulle ginocchia e assieme all'attacco è stata dsitrutta anche la solidità difensiva. Con un Pozzecco/Vescovi (per citare due giocatori con approccio diverso), Magnano durava al massimo qualche mesetto. La tanto vituperata varesinità di una squadra serve anche a questo.
sertar Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 . Con un Pozzecco/Vescovi (per citare due giocatori con approccio diverso), Magnano durava al massimo qualche mesetto. La tanto vituperata varesinità di una squadra serve anche a questo. ma porca zozza Nick, negli sport di squadra l'argentina da sempre ha difficoltà a creare gruppi coesi forti, gli allenatori hanno difficoltà a gestire le diverse personalità....vincono poco rispetto il loro enorme talento. E mi dici che Magnano nn sarebbe in grado di gestire Pozzecco e Vescovi, suvvia!
Long Leg Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Contento di contribuire a far passare piacevolmente il tempo altrui rispondo su due cose avanzate da Long. L'inizio di stagione varesino non capitalizzato: è vero che si è vinto con Bologna e Siena (che di forte quest'anno aveva solo il nome e Kaukenas), ma non si spiegano le debacle dell'andata contro Roseto e Capo d'Orlando quando noi ci allenavamo insieme da mesi mentre le due squadre del sud erano state raccattate qua e là e si allenavano insieme da due giorni nei campetti del lungomare. Magnano il capo dei giocatori? Lui è un dipendente come i giocatori e i libri di storia sono pieni di ammutinamenti o almeno di faccia faccia squadra-coach per giungere a un compromesso tecnico-tattico. Qui la sensazione è stata che non ci fosse un giocatore leader che potesse mettere in discussione Magnano per le sedute di allenamento dure e le varie vaccate tattiche. Alla fine i giocatori erano sulle ginocchia e assieme all'attacco è stata dsitrutta anche la solidità difensiva. Con un Pozzecco/Vescovi (per citare due giocatori con approccio diverso), Magnano durava al massimo qualche mesetto. La tanto vituperata varesinità di una squadra serve anche a questo. 1) debacle con roseto? Abbiamo perso di uno....e non far passare Siena x una carretta, x piasè, è pur sempre arrivata tra le prime 4, su...... 2) l'anno scorso Pozzecco ha fatto il brillantone con Repesa, tirandogli via di mano la lavagnetta e sappiamo tutti chi l'ha avuta vinta.......ma soprattutto chi ha vinto
Leasir Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 (edited) - Posizione in classifica: Secondo me siamo idealmente arrivati dodicesimi, facendo peggio anche di Reggio Emilia (che ha fatto i Quarti di Uleb come ottimo risultato) e di Teramo (che è arrivata qualche partita dietro, ma ha perso partite incredibili in casa). Saran contenti quelli di Udine, che nonostante un 3 a 0 senza storia hanno idealmente vinto lo scudetto, e disperati Milanesi e Canturini, idealmente retrocessi. Idealmente, eh! - I demeriti del coach: 1) Non aver capitalizzato all'inizio la preparazione iniziata anni luce prima degli altri. a memoria, Varese a inizio campionato andava benino, pure troppo. 2) Qualche sprazzo di bel gioco si è visto solo a stagione conclusa, quando però anche la difesa si è sciolta come neve al sole. Il "bel gioco" ci ha fatto perdere contro Treviso, mentre il "brutto gioco" ci ha permesso di battere la F e Siena. 3) I giocatori di origine varesina non saranno stati dei crack, ma sono stati trattati come pezze da piedi. Per conto mio, il Bolzo ha attualmente limiti tecnici tali da non gli permettergli di giocare in serie A nel ruolo che gli compete, mentre Allegretti ha avuto fin troppe chances. 4) Mai un autocritica, la colpa sempre dei giocatori. non ci ho fatto particolarmente caso. mi sembra però che Ruben abbia tendenzialmente difeso i suoi giocatori, anche oltre l'evidenza. 5) Allenamenti troppo duri e rotazioni limitatissime sono state pagate a fine anno con giocatori che arrivavano al quarto quarto letteralmente sulle ginocchia. forse. più probabilmente, mancavano giocatori che potessero fungere da cambio affidabile. - I demeriti dei giocatori: 1) Mancanza di un leader che dicesse qualcosa del tipo: "Ruben hai rotto con gli allenamenti, le tattiche mongole e gli attacchi alla spera in Dio: o la smetti o ti cacciamo". Un mezzo ammutinamento si è avuto solo con Milano, quando i buoi erano già scappati da un pezzo. A parte il fatto che la mancanza di un leader non è un demerito da ascrivere ai giocatori, ma alla società... le partite migliori di Varese sono coincise con buone esecuzioni da parte dei giocatori degli "attacchi alla spera in Dio" (alcuni dei quali sono riportati sul sito http://www.allenatori.fip.it/ , guarda un po'... ). 2) Collins e Garnett non hanno praticamente mai trovato un compromesso. Demerito loro, della società che li ha messi assieme, e -perchè no?- dell'allenatore. Edited May 30, 2006 by Leasir
NickQuick Posted May 30, 2006 Author Posted May 30, 2006 ma porca zozza Nick, negli sport di squadra l'argentina da sempre ha difficoltà a creare gruppi coesi forti, gli allenatori hanno difficoltà a gestire le diverse personalità....vincono poco rispetto il loro enorme talento. E mi dici che Magnano nn sarebbe in grado di gestire Pozzecco e Vescovi, suvvia! Scusa, ma stavolta non sono d'accordo. 1) L'Argentina di Magnano era composta da signori giocatori e uomini che non hanno mai creato casini nemmeno nei club: Ginobili, Nocioni, Scola, Sanchez, Wolkoviski. 2) Gli argentini vedevano Magnano 1,2,3 mesi l'anno al massimo e poi per una competizione che al massimo durava tre settimane. Per ora Magnano si è dimostrato un allenatore vincente in un torneo corto, in un campionato lungo per ora ha ottenuto solo risultati al di sotto delle attese. 3) Pozzecco e Vescovi avrebbero potuto essere gestiti umanamente da Rubond, ma penso che al terzo allenamento di tre ore e alla quarta vaccata tattica del coach, con Poz e/o Cecco sarebbero iniziate a volare le sedie (metaforicamente e non).
Leasir Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 3) Pozzecco e Vescovi avrebbero potuto essere gestiti umanamente da Rubond, ma penso che al terzo allenamento di tre ore e alla quarta vaccata tattica del coach, con Poz e/o Cecco sarebbero iniziate a volare le sedie (metaforicamente e non). sinceramente, non vedo in che modo questa cosa possa essere considerata positiva. nello sfacelo degli anni post-scudetto i due di cui sopra hanno una bella parte di responsabilità (appunto perchè erano i leaders della squadra), e questa è una cosa che si tende ad ingnorare abbastanza spesso.
ROOSTERS99 Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Scusa, ma stavolta non sono d'accordo. 1) L'Argentina di Magnano era composta da signori giocatori e uomini che non hanno mai creato casini nemmeno nei club: Ginobili, Nocioni, Scola, Sanchez, Wolkoviski. 2) Gli argentini vedevano Magnano 1,2,3 mesi l'anno al massimo e poi per una competizione che al massimo durava tre settimane. Per ora Magnano si è dimostrato un allenatore vincente in un torneo corto, in un campionato lungo per ora ha ottenuto solo risultati al di sotto delle attese. 3) Pozzecco e Vescovi avrebbero potuto essere gestiti umanamente da Rubond, ma penso che al terzo allenamento di tre ore e alla quarta vaccata tattica del coach, con Poz e/o Cecco sarebbero iniziate a volare le sedie (metaforicamente e non). Ti rendi conto che stai discutendo del sesso degli angeli, o no ???
ROOSTERS99 Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 sinceramente, non vedo in che modo questa cosa possa essere considerata positiva. nello sfacelo degli anni post-scudetto i due di cui sopra hanno una bella parte di responsabilità (appunto perchè erano i leaders della squadra), e questa è una cosa che si tende ad ingnorare abbastanza spesso. Esagerato...........e zoppo.......ma perchè ancora zoppo sei ???
tatanka Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Scusa, ma stavolta non sono d'accordo. 1) L'Argentina di Magnano era composta da signori giocatori e uomini che non hanno mai creato casini nemmeno nei club: Ginobili, Nocioni, Scola, Sanchez, Wolkoviski. 2) Gli argentini vedevano Magnano 1,2,3 mesi l'anno al massimo e poi per una competizione che al massimo durava tre settimane. Per ora Magnano si è dimostrato un allenatore vincente in un torneo corto, in un campionato lungo per ora ha ottenuto solo risultati al di sotto delle attese. 3) Pozzecco e Vescovi avrebbero potuto essere gestiti umanamente da Rubond, ma penso che al terzo allenamento di tre ore e alla quarta vaccata tattica del coach, con Poz e/o Cecco sarebbero iniziate a volare le sedie (metaforicamente e non). Quest'anno ci sono i mondiali. Magari Ginobili no ci va, ma vediamo se l'Argentina asfalta tutti. Riguardo l'analisi del campionato, io in molte cose la penso diversamente da tanti. Do più colpa a Magnano del -32 del primo quarto con Milano di quanto non si sia fatto in questo forum. Non crocifiggerei Collins come è stato fatto e anche qui vedo responsabilità del coach. Non mi esalto per De Pol e Fernandez (pur apprezzando molto Gabry ed essendo contento del suo rinnovo) e sono invece delusissimo dal fatto che la società si sia portata in casa Albano, non perchè sia risultato scarso (questo era quasi preventivato e legato al problema budget) ma per il fatto di aver preso un giocatore notoriamente rotto (quanto ha giocato nel ritorno? ) Penso che il biennale di Garnett abbia impedito un suo taglio a dicembre che sarebbe stato un passaggio abbastanza logico (anche se forse fuori dalle idee del coach)ù Per aggiungere un'altro tassello alla discussione faccio il referendum della cosa più bella e della cosa più brutta dell'anno. La cosa più bella: La vittoria con la F (con tanto di primato in classifica e punteggio pieno) La cosa più brutta: l'ambiente nel palazzetto con CDO mentre si stava lottando per vincere e la cazzata dell'intromissione del tizio durante il TO.
ROOSTERS99 Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 Quest'anno ci sono i mondiali. Magari Ginobili no ci va, ma vediamo se l'Argentina asfalta tutti. Riguardo l'analisi del campionato, io in molte cose la penso diversamente da tanti. Do più colpa a Magnano del -32 del primo quarto con Milano di quanto non si sia fatto in questo forum. Non crocifiggerei Collins come è stato fatto e anche qui vedo responsabilità del coach. Non mi esalto per De Pol e Fernandez (pur apprezzando molto Gabry ed essendo contento del suo rinnovo) e sono invece delusissimo dal fatto che la società si sia portata in casa Albano, non perchè sia risultato scarso (questo era quasi preventivato e legato al problema budget) ma per il fatto di aver preso un giocatore notoriamente rotto (quanto ha giocato nel ritorno? ) Penso che il biennale di Garnett abbia impedito un suo taglio a dicembre che sarebbe stato un passaggio abbastanza logico (anche se forse fuori dalle idee del coach)ù Per aggiungere un'altro tassello alla discussione faccio il referendum della cosa più bella e della cosa più brutta dell'anno. La cosa più bella: La vittoria con la F (con tanto di primato in classifica e punteggio pieno) La cosa più brutta: l'ambiente nel palazzetto con CDO mentre si stava lottando per vincere e la cazzata dell'intromissione del tizio durante il TO. La più brutta DI SEMPRE, quel 1° quarto con Milano ..... La più bella della stagione il tifo nella gara contro canptu......... sto ancora cantando !!! Sono sulla tua linea quanto alle responsabilità del coach........
franz79 Posted May 30, 2006 Posted May 30, 2006 La cosa più bella: La vittoria con la F (con tanto di primato in classifica e punteggio pieno) La cosa più brutta: l'ambiente nel palazzetto con CDO mentre si stava lottando per vincere e la cazzata dell'intromissione del tizio durante il TO. LA COSA PIù BELLA: sono d'accordo con te, la vittoria contro la F e quella a cantù aggiungerei LA COSA PIù BRUTTA: vedere i playoff su sky + le due gare contro milano
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