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Michael Jackson


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E Peter Pan può tornare nell'isola che non c'è Nessuno saprà se ha molestato o no i ragazzini con cui divideva il lettone fantasmagorico STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

E’ stato proprio un thriller, un giallo emozionante, come recitava il titolo del suo album miliardario del 1982 che cambiò la musica pop. Ma alla fine Michael Jackson è riuscito, come nel brano celebre Beat it , a battere le accuse dei «prosecutors».

E a convincere la giuria a «smetterla» con l’idea di mandarlo in un carcere di massima sicurezza, fino a 20 anni, per pedofilia. Gli avvocati temevano il peggio, i commentatori parlavano del barbiere che avrebbe rapato il genietto della vecchia band Jackson 5. In galera Michael Jackson avrebbe rischiato la vita ogni giorno: tra i galeotti, ammazzare un pedofilo

La giuria che ha assolto Jackson (Afp)

è medaglia d’onore. Il parroco cattolico finito in cella per le molestie ai chierichetti è durato poco, un killer gli ha sfondato la gabbia toracica a calci, dopo averlo torturato.

«Neverland», l’isola che non c’è, come il regno fantastico di Peter Pan, si chiama il ranch carnevalesco dove, secondo l’accusa, Jackson avrebbe molestato un tredicenne, convalescente dal cancro, ubriacandolo e sequestrandolo. E Capitan Uncino, la legge della California, tornava per la seconda volta a inchiodare il cantante al reato più immorale, quello che Gesù nel Vangelo condanna nei toni più recisi, ammonendo chi lo commette che solo destino per lui sarà mettersi al collo una macina da mulino. Sfigurato dalla chirurgia plastica, ridotto a fenomeno da baraccone dalla vena di follia, il talento artistico che lo portò a inventare il passo di danza moonwalk inaridito, le spese legali coperte solo dai diritti d’autore delle vecchie canzoni dei Beatles, a lungo architrave del patrimonio, Michael Jackson, come il Peter Pan che ha incarnato, ha sfiorato l’orrore dell’abisso, con mille coccodrilli ad aspettarlo e s’è salvato. Che adesso lo show business lo rivaluti, e lo rimetta alla ribalta davanti ai fan sognanti, è possibile.

O.J. Simpson, l’asso del footbal assolto in California dall’imputazione di aver massacrato la moglie e un giovane amico, è rimasto figura sinistra e bandita. Ma Martha Stewart, la regina del bon ton finita in cella per reati finanziari, scontata la pena è tornata ancora più al centro del circolo del benessere. Peter Pan torna al ranch, e nessuno saprà se ha molestato o no i ragazzini con cui divideva il lettone fantasmagorico. La giuria, uomini e donne dei sobborghi di Santa Maria, ha saputo non guardare al «mostro» Jackson, all’aria di libidine e assurdo che ne trasuda, e ha calcolato con freddezza i pesi dell’accusa e quelli della difesa, decidendo, davanti alle telecamere di trentatrè Paesi e al senso di condanna che era nell’aria, per una clamorosa assoluzione.

Il giudice aveva lasciato le telecamere fuori dalla corte, e la giustizia ha deliberato in serenità. Che la libertà di Jackson lasci dei dubbi, è evidente. Che per il pittoresco artista valga, come per tutti, la massima delle garanzie, in dubio pro reo è un sollievo. Che adesso i retori della propaganda, i reverendi afroamericani Jackson e Sharpton, invochino a vanvera la persecuzione razziale, è un po’ ridicolo. Peter Pan Jackson libero: vedremo se riuscirà a tornare anche in sala di registrazione, con qualche buona canzone. Di certo la sua sagoma di «negro- bianco», la pelle sbiancata a spettro, le labbra affilate dal bisturi resteranno più di prima sulla pista del Circo Matto delle Celebrità.

Se un innocente non va in galera è un bene, se un bambino è stato molestato e nessuno paga è un male. La giuria ha deciso su prove e indizi, lontano da rotocalchi e tv spazzatura. La favola di Peter Pan continua, Uncino non l’ha infilzato, l’Isola che non c’è non avrà il filo spinato intorno, ma che altri capitoli grotteschi di Jacko siano prossimi è trama certa.

so che è un'argomento duro...però ragazzi...vi rendete conto che scandalo assolverlo???

^_^

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Ma voi siete assolutamente sicuri che fosse colpevole? Qualche dubbio sulla sua innocenza ce l'ho anch'io, ma non l'assoluta certezza che sia colpevole. E senza quella, non mi sento di condannare nessuno. Tanto più che gli sciacalli e i furbastri pronti a profittare di una situazione si trovano sempre, in questi casi...

PS. Cmq, con la vita che ha fatto, per forza Jackson non è normale...

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Ma voi siete assolutamente sicuri che fosse colpevole? Qualche dubbio sulla sua innocenza ce l'ho anch'io, ma non l'assoluta certezza che sia colpevole. E senza quella, non mi sento di condannare nessuno. Tanto più che gli sciacalli e i furbastri pronti a profittare di una situazione si trovano sempre, in questi casi...

PS. Cmq, con la vita che ha fatto, per forza Jackson non è normale...

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e allora se partiamo dal presupposto che si debba difendere x la vita che ha fatto scusa ma non ti capisco assolutamente,ha passato una vita di mer** allora è giusto che sia pedofilo e che abusi dei bambini??!! :lol::D

Cmq penso che fosse scontato che non venisse condannato d'altronde lui è michael Jackson :mellow::huh:

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Ma voi siete assolutamente sicuri che fosse colpevole? Qualche dubbio sulla sua innocenza ce l'ho anch'io, ma non l'assoluta certezza che sia colpevole. E senza quella, non mi sento di condannare nessuno. Tanto più che gli sciacalli e i furbastri pronti a profittare di una situazione si trovano sempre, in questi casi...

PS. Cmq, con la vita che ha fatto, per forza Jackson non è normale...

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quoto.

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Un aspetto che mi incuriosisce é questo: nel sistema giuridico americano si richiede che l'imputato venga giudicato da una giuria "di suoi simili".

Come hanno fatto a trovare dieci neri miliardari che si sono sottoposti a 70 operazioni di chirurgia plastica tanto che il loro naso é lí per miracolo, hanno la pella bianca, e vivono in un Ranch grande quanto la provincia di Bergamo con giraffe, zebre, pitoni e scimpanze'?

Se lo hanno fatto...non dubito che questi lo abbiano assolto.

Poi, il sistema americano é chiaro "Legittimo dubbio", ed in effetti a parte il fatto che l'uomo sia schifosetto anzicheno', il legittimo dubbio che qualcuno abbia voluto spillargli del grano immagino possa essere stato ingenerato abbastanza facilmente.

Memento Kobe...il sistema é lo stessissimo.

Edited by Ponchiaz
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Ma voi siete assolutamente sicuri che fosse colpevole? Qualche dubbio sulla sua innocenza ce l'ho anch'io, ma non l'assoluta certezza che sia colpevole. E senza quella, non mi sento di condannare nessuno. Tanto più che gli sciacalli e i furbastri pronti a profittare di una situazione si trovano sempre, in questi casi...

PS. Cmq, con la vita che ha fatto, per forza Jackson non è normale...

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Quoto anch'io.

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e allora se partiamo dal presupposto che si debba difendere x la vita che ha fatto scusa ma non ti capisco assolutamente,ha passato una vita di mer** allora è giusto che sia pedofilo e che abusi dei bambini??!! :blink:  :(

Cmq penso che fosse scontato che non venisse condannato d'altronde lui è michael Jackson :blink:  :lol:

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E chi l'avrebbe difeso, scusami tu? Ho solo detto che non mi sento così sicura né della sua colpevolezza né della sua innocenza! Il PS era un'annotazione personalissima che va oltre la vicenda specifica. Non sono certo il tipo che difenderebbe a spada tratta un molestatore di bambini, se fossi certa della sua colpevolezza!

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