elvino Posted August 7, 2006 Posted August 7, 2006 Leggendo i vari topic, soprattutto di questi giorni e restando fermamente convinto che gli italiani non sono mai esistiti, mi viene in mente questo giochino: chi riesce ad individuare un qualcosa di... italiano, cioè un qualcosa di riconosciuto dalle alpi alla sicilia come "comune"... La pizza? nemmeno per sogno, è di napoli mentre quella alta ha origini pugliesi il panettone? quello è milanese, al sud si mangiano strufoli e quant'altro la mafia? eh no.... capito? nulla che sia riconosciuto all'estero come italiano, ma che sia riconosciuto italiano dagli "italici" ..... Via alle idee... p.s. questo giochino ha solo lo scopo di far passare il tempo....
marko Posted August 7, 2006 Posted August 7, 2006 (edited) questa "roba qui" ( ) è stata IMPORTANTE e COMUNE per un sacco di persone morte per Essa in circa 150 anni di storia per cercare di dare Dignità, Unità, Forza e Orgoglio ad una neo-Nazione... con tutti i pro e i contro... sempre meglio che essere tante puttanelle del mediterraneo scopazzate dai primi stronzi europei di passaggio ... a mio modesto avviso, è ovvio... e senza polemica, chettelodicoafare!? Edited August 7, 2006 by marko
Massud Posted August 8, 2006 Posted August 8, 2006 Spaghetti pomodoro e basilico Ingredienti : 5 pomodori 400g di spaghetti 6 foglie di basilico 2 spicchi d'aglio 100g di pecorino grattuggiato 5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva Sale e pepe Ricetta : Fai scottare, pela e sminuzza i pomodori. Salali e poi lasciali sgocciolare per 15 minuti dentro uno scolapasta. Nel frattempo, pulisci e spezzetta le foglie di basilico. Spela gli spicchi d'aglio e toglili l'anima. Grattuggia il pecorino. Scola i pomodori e mescola tutto. Versa tutto dentro una ciotola e aggiungi a poco a poco l'olio d'oliva, amalgamama bene. Aggiungi sale e pepe. Fai cuocere la pasta. Scolala e mettila in un piatto, poi versa su ogni porzione un po' del sugo. Servila calda.
Virgus Posted August 8, 2006 Posted August 8, 2006 Spaghetti pomodoro e basilico Ingredienti : 5 pomodori 400g di spaghetti 6 foglie di basilico 2 spicchi d'aglio 100g di pecorino grattuggiato 5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva Sale e pepe Ricetta : Fai scottare, pela e sminuzza i pomodori. Salali e poi lasciali sgocciolare per 15 minuti dentro uno scolapasta. Nel frattempo, pulisci e spezzetta le foglie di basilico. Spela gli spicchi d'aglio e toglili l'anima. Grattuggia il pecorino. Scola i pomodori e mescola tutto. Versa tutto dentro una ciotola e aggiungi a poco a poco l'olio d'oliva, amalgamama bene. Aggiungi sale e pepe. Fai cuocere la pasta. Scolala e mettila in un piatto, poi versa su ogni porzione un po' del sugo. Servila calda. Gli spaghetti li hanno inventati i cinesi ...
elvino Posted August 8, 2006 Author Posted August 8, 2006 Gli spaghetti li hanno inventati i cinesi ... poi la pasta di semola è più del sud, la pasta più nordica è quella all'uovo...
Ale Div. Posted August 8, 2006 Posted August 8, 2006 Gli spaghetti li hanno inventati i cinesi ... Entriamo in un territorio minato dove la pizza è di origine egiziana o turca (dipende da chi telo dice...) e la polenta è un'invenzione degli antichi romani... ho un libro di strategia militare che parlando dell'esercito dell'antica Roma, sostiene che uno dei motivi per cui vincevano le guerre era una specie di polenta (non ricordo fatta con che cosa) che dava il giusto apporto di calorie per essere pronti alle battaglie in tempi più rapidi dei nemici... ma... quegli spaghetti... quella pizza... quella polenta... erano la stessa cosa che intendiamo oggigiorno noi...........?
Les Claypool Posted August 8, 2006 Posted August 8, 2006 Entriamo in un territorio minato dove la pizza è di origine egiziana o turca (dipende da chi telo dice...) e la polenta è un'invenzione degli antichi romani... ho un libro di strategia militare che parlando dell'esercito dell'antica Roma, sostiene che uno dei motivi per cui vincevano le guerre era una specie di polenta (non ricordo fatta con che cosa) che dava il giusto apporto di calorie per essere pronti alle battaglie in tempi più rapidi dei nemici... ma... quegli spaghetti... quella pizza... quella polenta... erano la stessa cosa che intendiamo oggigiorno noi...........? Non so, bisognerebbe assaggiare...
elvino Posted August 8, 2006 Author Posted August 8, 2006 ho un libro di strategia militare che parlando dell'esercito dell'antica Roma, sostiene che uno dei motivi per cui vincevano le guerre era una specie di polenta (non ricordo fatta con che cosa) che dava il giusto apporto di calorie per essere pronti alle battaglie in tempi più rapidi dei nemici... Io ho un libro di strategia militare che parlando di un villaggio dell'antica Gallia, sostiene che uno dei motivi per cui vincessero le guerre era una specie di pozione che dava la giusta forza per essere pronti alle battaglie in tempi più rapidi dei nemici... Che fossero gli antichi inventori della Red Bull???
Long Leg Posted August 8, 2006 Posted August 8, 2006 Io ho un libro di strategia militare che parlando di un villaggio dell'antica Gallia, sostiene che uno dei motivi per cui vincessero le guerre era una specie di pozione che dava la giusta forza per essere pronti alle battaglie in tempi più rapidi dei nemici... Che fossero gli antichi inventori della Red Bull??? com'è, come non è, qui si finisce sempre a sparar minchiate
elvino Posted August 8, 2006 Author Posted August 8, 2006 com'è, come non è, qui si finisce sempre a sparar minchiate strano.....
Ponchiaz Posted August 8, 2006 Posted August 8, 2006 com'è, come non è, qui si finisce sempre a sparar minchiate Nun cupusco u cu cusu tu rufuruscu
Cingo Posted August 8, 2006 Posted August 8, 2006 Nun cupusco u cu cusu tu rufuruscu i chi cizzi, liviri sili ii???
sertar Posted August 8, 2006 Posted August 8, 2006 Bene riportandovi alla serietà di questo thread io direi anche due capolavori della discografia italiana: Le sedie di Lillà, e Milano e Vincenzo...
Cingo Posted August 8, 2006 Posted August 8, 2006 (edited) Bene riportandovi alla serietà di questo thread io direi anche due capolavori della discografia italiana: Le sedie di Lillà, e Milano e Vincenzo... sirtir, mi viffimbigni! pir nin issiri vilgiri... Edited August 8, 2006 by Cingo
elvino Posted August 8, 2006 Author Posted August 8, 2006 Bene riportandovi alla serietà di questo thread io direi anche due capolavori della discografia italiana: Le sedie di Lillà, e Milano e Vincenzo... il solito esagerato LA sedia di lillà.... (una)....
sertar Posted August 8, 2006 Posted August 8, 2006 il solito esagerato LA sedia di lillà.... (una).... ...vabbè con il tempo il nostro Fortis avrà messo un pò di "euri" da parte per comprarsene un'altra.
Long Leg Posted August 9, 2006 Posted August 9, 2006 ...vabbè con il tempo il nostro Fortis avrà messo un pò di "euri" da parte per comprarsene un'altra. ma cosa caxxo è una sedia "di lillà"???
sertar Posted August 9, 2006 Posted August 9, 2006 ma cosa caxxo è una sedia "di lillà"??? Ah nn lo so, passerò da Divani & Divani e glielo chiedo; magari è una di quelle sedie dove ti siedi e comincia a suonà "Milano e Vincenzo", chi lo può dire!
Long Leg Posted August 9, 2006 Posted August 9, 2006 Ah nn lo so, passerò da Divani & Divani e glielo chiedo; magari è una di quelle sedie dove ti siedi e comincia a suonà "Milano e Vincenzo", chi lo può dire!
sertar Posted August 9, 2006 Posted August 9, 2006 ...nun se può guardà, così brutto che pure le zanzare lo pizzicano a occhi chiusi!
Elisa Posted August 10, 2006 Posted August 10, 2006 ma cosa caxxo è una sedia "di lillà"??? Me lo sono chiesta anch'io ascoltando questa bellissima canzone, e sono giunta a due possibili soluzioni: - metafora della depressione - metafora della sedia elettrica Che ne dite?
Luna Argentata Posted August 10, 2006 Posted August 10, 2006 sono giunta a due possibili soluzioni: - metafora della depressione - metafora della sedia elettrica Che ne dite? Se non ricordo male Alberto Fortis si riferisce alla sedia a rotelle. Descrive : la storia di un amico/parente costretto ad utilizzarla, la sofferenza che l'Amore procura l'amicizia tradita metafora della depressione? Depressione è quasi una parola leggera ......sofferenza incontenibile.....morte come liberazione Luna
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