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Roma & Gigli...


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Gli incroci reggiani si dirigono nella direzione di Roma.

La società capitolina, che nelle scorse settimane aveva manifestato interesse nei confronti di Kiwane Garris, sta provando ad accelerare i tempi su Gigli ed il Presidente della Lottomatica Claudio Toti ha ammesso durante un incontro con i colleghi romani, che ci sono concrete possibilità di vedere il gioiello biancorosso in riva al Tevere, nel corso delle prossime stagioni agonistiche.

Pallacanestro Reggiana potrebbe prendere la decisione di privarsi del suo giocatore di spicco, anche perché essendo in scadenza di contratto, la società biancorossa andrebbe a ricavare dalla sua cessione una cifra succosa valutabile sul milione di euro. Dalla Capitale continuano ad arrivare segnali che vanno tutti in questa direzione. Gigli potrebbe diventare l'emblema della Roma cestistica, essendo di fatto l'unico giocatore nato e cresciuto a Roma che farebbe ritorno nella Capitale con un ruolo da protagonista. La sua immagine sarebbe utilizzata anche per le nuove generazioni e come emblema della campagna abbonamenti. Lo scopo della Virtus è di associare Gigli nel basket a Totti col calcio. Da sempre suo grande idolo, Gigli (tifoso acceso della Roma), non avrebbe alcuna difficoltà a ricoprire un simile ruolo, che va al di là dell'aspetto agonistico.

Contatti ravvicinati tra la società capitolina ed il giocatore della Bipop, sono già avvenuti e Gigli potrebbe decidere di accettare una proposta economica con 3 anni di contratto garantiti. Da Roma aspettano solo che la vicenda legata al Draft Nba si chiuda per poi trovare l'accordo con Pallacanestro Reggiana e rilevare il suo buy out. Ogni discorso viene quindi rimandato a dopo il

Draft Nba che come noto, si terrà al Madison di New York il prossimo 28 giugno. Ad inizio luglio, le due società coinvolte, vale a dire Pallacanestro Reggiana e Virtus Roma dovrebbero quindi incontrarsi per definire i dettagli di una paratica che al momento non vede ostacoli. Roma vuole il giocatore, Reggio è disposta a cederlo, quindi l'affare a meno di rilanci che possono arrivare dalla Spagna, sembra ben incanalato. Oltre all'aspetto economico, al giocatore della Bipop non dispiace l'idea di poter diventare il nuovo uomo immagine del basket della Capitale.

Tutto deciso?

L'accordo potrebbe saltare nel caso in cui il giocatore richieda di inserire una "escape", una scappatoia che gli possa permettere di andare nell'Nba dopo una sola stagione. Quest'ipotesi, Roma non l'accetta. Il club giallo-rosso sa che per ingaggiare Gigli, dovrà investire cifre corpose e non vuole pagare l'eventuale buy-out a Pallacanestro Reggiana col rischio di perdere il giocatore dopo una sola stagione. Roma pretende (giustamente) di vincolare Gigli per più stagioni. Se il giocatore biancorosso accetterà le proposte di Toti, deve essere consapevole che dovrà accantonare in modo forse definitivo il sogno Nba.

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Guest Paul The Rock

A mio parere Gigli difficilmente si toglierà dalla testa la NBA, al massimo ci vorrà riprovare l'anno prossimo. Quindi se roma non è disposta al "NBA escape" non penso che il ragazzo si accaserà all'ombra del colosseo; a questo punto più probabili altre soluzioni (Siena?, Spagna?, Reggio E?).

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