sertar Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 Proseguono le interviste allo staff della Pallacanestro Varese. Questa settimana è il turno del Direttore Sportivo Mario Oioli investito quest`anno di ulteriori responsabilità e alle prese con la fase del mercato. Sentiamo da lui come procede il lavoro Quando i giornali parlano di te sono soliti definire il tuo lavoro ”oscuro”, ”nascosto”: quali sono le tue mansioni alla Pallacanestro Varese? Penso che l’unico giudizio che conta per chi fa il nostro lavoro sia esclusivamente quello del campo, non mi piace dare troppa importanza alle parole o all’immagine. Mi piace giudicare in base a quello che vedo fare ai giocatori, in allenamento e in partita, e non in base a quello che mi viene detto di loro: interpreto il mio lavoro in modo essenzialmente tecnico. Quello che ho sempre fatto da quando sono alla Pallacanestro Varese è di visionare, prendere informazioni su giocatori di ogni parte del mondo e cercare di valutarli nel contesto della nostra realtà. In questi anni ho sviluppato moltissimi rapporti con gli agenti e gli operatori di pallacanestro del mercato globale. Non voglio avere un rapporto privilegiato con nessuno ma buonissimi rapporti con tutti, e questo, unitamente alle conoscenze di regolamenti e leggi è la parte più importante della mia professione. Come è impostato il lavoro di scouting alla Pallacanestro Varese? Tutta la rete di conoscenze personali è importante per avere le prime informazioni. Si, ci sono persone di cui mi fido di più delle altre, ma stiamo parlando di operatori tecnici, di allenatori, di gente che conosce la pallacanestro e che io stesso conosco da molto tempo. Cerchiamo di raccogliere più materiale possibile. Anche dal mondo NBA. Da quando Podkolzin era qui a Varese, ho avuto la possibilità di conoscere e approfondire il rapporto con il management di diverse squadre: Dallas, Utah, Clippers, Charlotte, Toronto, Memphis, Phoenix. Con loro c`è un frequente scambio di informazioni. Il trend attuale è quello di avere un occhio sempre aperto sul mercato europeo, così li sento frequentemente per scambiare informazioni su determinati giocatori e, nel frattempo, mi forniscono dati sui giocatori americani che potrebbero un giorno fare al caso nostro. Ma siamo attivi anche sui prospetti europei: in questi ultimi 15 giorni, sono venuti in prova 4 giocatori europei molto interessanti in prospettiva. Sono quattro giovani, tre dei quali sopra i 2 metri e 10 e un play dell`88 croato di grande talento. Non rientrano nei piani immediati della prima squadra, per questo motivo non era il caso di pubblicizzare troppo il loro provino. Stiamo studiando le modalità burocratiche per inserirli nelle squadre del settore giovanile. Si tratta di ragazzi che sarebbero entusiasti di venire a Varese, una società che ha ancora molto richiamo in Europa ed è ambita per la sua organizzazione. La scorsa estate abbiamo commesso degli errori, non vogliamo ripeterli e stiamo moltiplicando il nostro impegno. Da quello che possiamo capire sembra che i prossimi due passi che avete intenzione di concludere tu, Magnano e Claudio Castiglioni siano la conferma di Digbeu e definire l`impronta italiana della squadra. State già varando dei nomi tra i giocatori extracomunitari? C`è un fondo di verità in questo. Perchè per prima cosa noi dobbiamo rispettare le regole sui tesseramenti, quindi il mercato italiano e quello comunitario in questo momento hanno la priorità sulle nostre agende. Però siamo in contatto con giocatori importanti, che farebbero al caso nostro indipendentemente dal passaporto. Abbiamo trattative in corso con giocatori americani: una molto avanzata che speriamo di chiudere entro la prossima settimana. Vorremmo completare la squadra il prima possibile, anche se in questo momento i prezzi dei giocatori sono più alti che ad agosto, ma per i giocatori su cui vogliamo investire non esiteremo a concludere al più presto. La nostra necessità è quella di avere giocatori pronti fisicamente, che sappiano allenarsi duramente e reggere la pressione del campionato italiano, che è durissimo. Quello che ci è mancato, soprattutto l`anno scorso, è stato soprattutto quello: avere dei giocatori in grado di allenarsi duramente due volte al giorno per poter esprimere la stessa intensità durante le partite. Parliamo dei giocatori del quintetto base rosa scorso campionato: Becirovic, Nolan, Ffriend. Ci sono possibilità di rivederli a Varese l`anno prossimo? Becirovic, per il discorso che ho fatto prima, difficilmente rientra nei piani della squadra del prossimo anno. Per Nolan il discorso è diverso: lui vorrebbe rimanere, siamo in continuo contatto con il suo agente e cercheremo di valutare nel modo più sereno e dettagliato possibile la sua posizione, anche da un punto di vista economico. Ffriend è un giocatore che Magnano ha potuto valutare bene, ci ha segnalato i suoi pregi e i suoi difetti. Non possiamo escluderlo a priori dai piani dell`anno prossimo anche se per quel ruolo al momento abbiamo in agenda altri nomi… Settore giovanile. Quali sono i programmi per la prossima stagione? Ci sono novità sul rapporto con la Robur et Fides e le altre società varesine? Dal mio punto di vista lo ritengo il settore giovanile importantissimo. Un po’ perchè siamo a Varese, una città che vive la pallacanestro a 360° e in cui il basket giovanile ha una valenza fondamentale, ma soprattutto perché vogliamo cercare di formare giocatori per la prima squadra, obiettivo importante anche per la famiglia Castiglioni che vuole una squadra con forte identità e capace di esprimere dei valori. Non possiamo fare finta che non esistano altre realtà come quella della Robur et Fides. Anzi, mi piacerebbe sempre più che potessimo collaborare con loro, dando la possibilità ai nostri giovani di provare l`esperienza a livello seniores con la B2. E` importante non disperdere i talenti varesini, anche se ci sono situazioni che non possiamo controllare fino in fondo perchè non è facile trovare minuti di gioco importanti per giocare in serie A, dove comunque hanno già spazio Bolzonella e Allegretti. Dal settore giovanile delle società varesine escono e usciranno molti giovani di buon livello perché il lavoro che viene fatto è molto qualificato, ma non tutti possono giocare in Serie A.. --------------
fachiro Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 bah, a leggere sono stato preso da un'ondata di valium, molto tranquillizzante come intervista... il problema è che visto quello che è successo negli ultimi anni aspetto in ogni caso a prendere per buona ogni cosa. in ogni caso piena fiducia a Oioli e compagnia sperando in un buon se non ottimo lavoro
fachiro Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 (edited) bah, a leggere sono stato preso da un'ondata di valium, molto tranquillizzante come intervista... il problema è che visto quello che è successo negli ultimi anni aspetto in ogni caso a prendere per buona ogni cosa. in ogni caso piena fiducia a Oioli e compagnia sperando in un buon se non ottimo lavoro errore tecnico i'm sorry Edited June 17, 2005 by fachiro
Roberto Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 bah, a leggere sono stato preso da un'ondata di valium, molto tranquillizzante come intervista... il problema è che visto quello che è successo negli ultimi anni aspetto in ogni caso a prendere per buona ogni cosa. in ogni caso piena fiducia a Oioli e compagnia sperando in un buon se non ottimo lavoroerrore tecnico i'm sorry 11326[/snapback] Le solite cose di inizio estate..... Tutti se ne vanno, Oioli resta..........mumble,mumble......vuoi dire che avevamo un fenomeno e non ce ne siamo mai accorti? Da un Mario all'altro...........
parish76 Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 Proseguono le interviste allo staff della Pallacanestro Varese. Questa settimana è il turno del Direttore Sportivo Mario Oioli investito quest`anno di ulteriori responsabilità e alle prese con la fase del mercato. Sentiamo da lui come procede il lavoro Quando i giornali parlano di te sono soliti definire il tuo lavoro ”oscuro”, ”nascosto”: quali sono le tue mansioni alla Pallacanestro Varese? Penso che l’unico giudizio che conta per chi fa il nostro lavoro sia esclusivamente quello del campo, non mi piace dare troppa importanza alle parole o all’immagine. Mi piace giudicare in base a quello che vedo fare ai giocatori, in allenamento e in partita, e non in base a quello che mi viene detto di loro: interpreto il mio lavoro in modo essenzialmente tecnico. Quello che ho sempre fatto da quando sono alla Pallacanestro Varese è di visionare, prendere informazioni su giocatori di ogni parte del mondo e cercare di valutarli nel contesto della nostra realtà. In questi anni ho sviluppato moltissimi rapporti con gli agenti e gli operatori di pallacanestro del mercato globale. Non voglio avere un rapporto privilegiato con nessuno ma buonissimi rapporti con tutti, e questo, unitamente alle conoscenze di regolamenti e leggi è la parte più importante della mia professione. Come è impostato il lavoro di scouting alla Pallacanestro Varese? C`è un fondo di verità in questo. Perchè per prima cosa noi dobbiamo rispettare le regole sui tesseramenti, quindi il mercato italiano e quello comunitario in questo momento hanno la priorità sulle nostre agende. Però siamo in contatto con giocatori importanti, che farebbero al caso nostro indipendentemente dal passaporto. Abbiamo trattative in corso con giocatori americani: una molto avanzata che speriamo di chiudere entro la prossima settimana. Vorremmo completare la squadra il prima possibile, anche se in questo momento i prezzi dei giocatori sono più alti che ad agosto, ma per i giocatori su cui vogliamo investire non esiteremo a concludere al più presto. La nostra necessità è quella di avere giocatori pronti fisicamente, che sappiano allenarsi duramente e reggere la pressione del campionato italiano, che è durissimo. Quello che ci è mancato, soprattutto l`anno scorso, è stato soprattutto quello: avere dei giocatori in grado di allenarsi duramente due volte al giorno per poter esprimere la stessa intensità durante le partite. Parliamo dei giocatori del quintetto base rosa scorso campionato: Becirovic, Nolan, Ffriend. Ci sono possibilità di rivederli a Varese l`anno prossimo? Becirovic, per il discorso che ho fatto prima, difficilmente rientra nei piani della squadra del prossimo anno. Per Nolan il discorso è diverso: lui vorrebbe rimanere, siamo in continuo contatto con il suo agente e cercheremo di valutare nel modo più sereno e dettagliato possibile la sua posizione, anche da un punto di vista economico. Ffriend è un giocatore che Magnano ha potuto valutare bene, ci ha segnalato i suoi pregi e i suoi difetti. Non possiamo escluderlo a priori dai piani dell`anno prossimo anche se per quel ruolo al momento abbiamo in agenda altri nomi… -------------- 11321[/snapback] in breve se tutto va bene settimana prossima potremmo avere il primo acquisto ... .... magari il play becirovic no ffriend molto no nolan forse .... digbeu si spera di si ...
spiff Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 in breve se tutto va bene settimana prossima potremmo avere il primo acquisto ... .... magari il play becirovic no ffriend molto no nolan forse .... digbeu si spera di si ... 11331[/snapback] Già. Io cmq non faccio testo, dopo anni di vacche magre mi basta un "se" o un "forse" anche solo sussurrato per perdere la testa e iniziare a sognare... Tra una settimana sapremo di più...forse....
fachiro Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 in breve se tutto va bene settimana prossima potremmo avere il primo acquisto ... .... magari il play becirovic no ffriend molto no nolan forse .... digbeu si spera di si ... 11331[/snapback] più che altro becirovic manco pa' capa e ffriend no
stevie Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 Già.Io cmq non faccio testo, dopo anni di vacche magre mi basta un "se" o un "forse" anche solo sussurrato per perdere la testa e iniziare a sognare... Tra una settimana sapremo di più...forse.... 11332[/snapback] Mi sa che non sei il solo...cosa ci vuoi fare!Siamo inguaribili....
Ale Div. Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 Leggendo queste interviste di inizio estate c'è di che rinfrancarsi... Vediamo come va stavolta..
Il_Cinghiale Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 Ffriend è un giocatore che Magnano ha potuto valutare bene, ci ha segnalato i suoi pregi e i suoi difetti. Non possiamo escluderlo a priori dai piani dell`anno prossimo anche se per quel ruolo al momento abbiamo in agenda altri nomi… 11321[/snapback] Ma non ha firmato l'altro giorno x l'Aris Salonicco???
Ale Div. Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 Ma non ha firmato l'altro giorno x l'Aris Salonicco??? 11341[/snapback] Voci per smuovere un po' il mercato e niente di più. Ha pretese economiche sproporzionate rispetto alla fama che si è creato. E non è più nemmeno un ragazzino che si può pensare di civilizzare nei modi...
stefanoABC Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 l'intervista dice cose sensate.... aspettiamo, speriamo e vediamo....
davide Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 Si tratta di ragazzi che sarebbero entusiasti di venire a Varese, una società che ha ancora molto richiamo in Europa ed è ambita per la sua organizzazione scusatemi lo so... sono troppo polemico
RIKO Posted June 17, 2005 Posted June 17, 2005 (edited) scusatemi lo so... sono troppo polemico 11348[/snapback] MA secondo voi 3 giovani di 16 anni perchè vengono qui??? PER I SOLDI SICURI;PERCHE' LA' STANNO PEGGIO CHE QUA E PER SFONDARE ANDREBBERO ANCHE A CEFALU' PUR DI GIOCARE E GUADAGNARE! Quoto BATMAN Davide! Edited June 17, 2005 by RIKO
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