Jump to content

I peggiori films della Vostra vita...


Recommended Posts

...! :unsure:

Inizio io, così al volo. Poi mi riservo aggiunte dopo valutazione più attenta...

"Il sapore della ciliegia" , di Kierostami; impegnato? Mah, forse. Però veramente penoso. Anche quello dopo non era male...non ricordo manco il titolo...ma c'era uno che cercava di telefonare col cellulare (senza riuscirvi...) x 3/4 di film da un cantiere edile sopra una collinetta in Iran... :unsure:

Edited by Silver Surfer
Link to comment
Share on other sites

  • Replies 62
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

aggiungo: un viaggio chiamato amore con Stefano Accorsi :unsure:

la cosa incredibile è che "questa interpretazione gli è valsa la Coppa Volpi alla Mostra di Venezia e ha costituito la prova definitiva della sua maturità artistica" :D:unsure::unsure:

non capisco un caxxo di cinema!!! :lol:

Link to comment
Share on other sites

...! :unsure:

Inizio io, così al volo. Poi mi riservo aggiunte dopo valutazione più attenta...

"Il sapore della ciliegia" , di Kierostami; impegnato? Mah, forse. Però veramente penoso. Anche quello dopo non era male...non ricordo manco il titolo...ma c'era uno che cercava di telefonare col cellulare (senza riuscirvi...) x 3/4 di film da un cantiere edile sopra una collinetta in Iran... :unsure:

Perdona la mia immensa ignoranza ma "Il sapore della ciliegia" , di Kierostami , che caxxo è ???

E soprattutto quale cinema mette in programmazione "Il sapore della ciliegia" , di Kierostami ???

Così giusto per sapere ... dovessi mai passare di là .... :unsure:

Link to comment
Share on other sites

Perdona la mia immensa ignoranza ma "Il sapore della ciliegia" , di Kierostami , che caxxo è ???

E soprattutto quale cinema mette in programmazione "Il sapore della ciliegia" , di Kierostami ???

Così giusto per sapere ... dovessi mai passare di là .... :unsure:

Visto a Milano qualche settimana dopo il Premio: Kiarostami vinse la tenzone (?) come miglior film (?) a Cannes nel 1997 con qs.capolavoro...! Narra di un personaggio che gira tutto il tempo in macchina per cercare qualcuno che accetti di farlo fuori. Lo troverà: un impiegato del Museo lo farà, cercando però prima di farlo tornare ad innamorarsi della vita. Quasi 2 ore di dialoghi assenti, SENZA nessuna parola, viaggiando in paesaggi brulli e desertici, con una fotografia veramente brutta...

Link to comment
Share on other sites

Visto a Milano qualche settimana dopo il Premio: Kiarostami vinse la tenzone (?) come miglior film (?) a Cannes nel 1997 con qs.capolavoro...! Narra di un personaggio che gira tutto il tempo in macchina per cercare qualcuno che accetti di farlo fuori. Lo troverà: un impiegato del Museo lo farà, cercando però prima di farlo tornare ad innamorarsi della vita. Quasi 2 ore di dialoghi assenti, SENZA nessuna parola, viaggiando in paesaggi brulli e desertici, con una fotografia veramente brutta...

mi hai fatto venire in mente un film orribile russo/yugo/ungherese/dinonsodove visto al liceo durante l'ora di religione...2 ore senza dialoghi, la storia di un ragazzo che ammazza il fratello in una grigia e cupa città dell'est europeo...'na schifezza galattica :lol:

ricordo che faceva parte di una serie di film sui comandamenti, credo proprio fosse NON UCCIDERE vista la trama!!!

Edited by Long Leg
Link to comment
Share on other sites

non ricordo manco il titolo...ma c'era uno che cercava di telefonare col cellulare (senza riuscirvi...) x 3/4 di film da un cantiere edile sopra una collinetta in Iran... :lol:

"Il vento ci porterà via": quello con il cellulare, se non erro, era un becchino e l'edilizia, se c'era, era cimiteriale (insomma, stava a scavà 'na fossa!)

Due palle enormi!

Ricordo, inoltre, una clamorosa dormita (al cinema!) durante "The million dollar hotel".

Link to comment
Share on other sites

mi hai fatto venire in mente un film orribile russo/yugo/ungherese/dinonsodove visto al liceo durante l'ora di religione...2 ore senza dialoghi, la storia di un ragazzo che ammazza il fratello in una grigia e cupa città dell'est europeo...'na schifezza galattica :lol:

ricordo che faceva parte di una serie di film sui comandamenti, credo proprio fosse NON UCCIDERE vista la trama!!!

...per caso..."Il Decalogo" di Kieslowsky...? :lol: ...ti assicuro che in confronto all'accoppiata del Maestro (?) iraniano Kieslowsky potrebbe essere definito taumaturgico, brillante, ironico, quasi risollevante...! :rolleyes:

Comunque a me alcuni episodi (ed alcuni films...) del regista polacco erano piaciuti... :lol::blink:

Link to comment
Share on other sites

Potete dire tutto .....ma la grandezza di Kieslowsky è inattaccabile!!!!!!

Utilizza la simbologia in maiera superba e con immensa squisitezza.

La triologia - Blu, Bianco, Rosso - come "La doppia Vita di Veronica Voss" ritengo, al di là che piacciano oppure no, dei signori capolavori :rolleyes:

Luna :lol:

Link to comment
Share on other sites

Potete dire tutto .....ma la grandezza di Kieslowsky è inattaccabile!!!!!!

Utilizza la simbologia in maiera superba e con immensa squisitezza.

La triologia - Blu, Bianco, Rosso - come "La doppia Vita di Veronica Voss" ritengo, al di là che piacciano oppure no, dei signori capolavori :lol:

Luna :rolleyes:

Il"biancorosso " è bellissimo ma il "biancoblu" lo odio !

La "doppia vita di VeronicaLario " invece è moooooolto interessante :lol:

Link to comment
Share on other sites

Potete dire tutto .....ma la grandezza di Kieslowsky è inattaccabile!!!!!!

Utilizza la simbologia in maiera superba e con immensa squisitezza.

La triologia - Blu, Bianco, Rosso - come "La doppia Vita di Veronica Voss" ritengo, al di là che piacciano oppure no, dei signori capolavori :rolleyes:

Luna :lol:

Indubbiamente anche Kieslowsky, cara Luna, fa parte del gruppo di Autori che abbisognano di preparazione al proprio linguaggio simbolico. A me alcuni suoi films sono piaciuti: sicuramente quelli da Te citati, ed anche alcuni episodi del "Decalogo". Però in K. manca quel divertissement onirico ed un po' estremo che è invece fortemente presente in altri; ma non rientra nelle sue corde: il suo stile delicato si esprime al meglio nella sobrietà, anche se talora non disdegna improvvisi fendenti...

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...