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Non si sbagliano i pronostici solo quando si decide di non farli… ma come potevo dire di no all'invito dell'Eco di stilare il ranking per la stagione che va ad iniziare? Ed infatti eccomi qui, pronto a immaginare quello che potrà essere il cammino delle 18 formazioni di Serie A.

Fascia scudetto…ma c’è un solo vincitore

1 - SIENA

Giudizio - Ha in corpo la rabbia che gli viene da una stagione negativa e l'entusiasmo che deriva da un totale rinnovamento del roster e della conduzione tecnica. In pre-campionato ha impressionato per rendimento e continuità.

Punti forti - Un roster super coperto in tutti i ruoli e la possibilità per Simone Pianigiani e il suo staff di variare assetti e soluzioni tattiche.

Punti deboli - Squadra nuova e quindi nuovi equilibri da trovare, dovendo inserire tre americani rookie per il campionato di serie A (Forte, Sato e Baxter).

2 - FORTITUDO BOLOGNA

Giudizio - Ha cambiato tutto in estate (proprietario, assetto societario, roster e staff tecnico), ma ha costruito una squadra che può primeggiare in Italia ed Europa per il suo talento.

Punti forti - Non c’è squadra del nostro campionato che puo' competere quanto a talento offensivo. E' un roster nuovo di zecca, ma tanti dei giocatori che lo compongono sanno come si fa a vincere…

Punti deboli - Equilibri e rotazioni da costruire ex novo in un gruppo con tante stelle… un pacchetto di lunghi da verificare ad alto livello.

3 - TREVISO

Giudizio - Hanno la forza interiore dei campioni in carica anche se il roster è cambiato profondamente (solo 6 sono i reduci della scorsa stagione) e saranno necessari adattamenti per inserire giocatori assai diversi rispetto a quelli che sono partiti.

Punti forti - La continuità della guida tecnica, l’affidabilità del sistema di gioco, la forza morale dei suoi “senatori” (Soragna, Zizis, Mordente e Goree).

Punti deboli - Non sarà facile sostituire Siskauskas più che Nicholas…il reparto dei lunghi sembra un po’ leggerino per le battaglie di alto livello.

4 - NAPOLI

Giudizio - E’ la squadra con il maggior tasso di atletismo del campionato… ha sostituito degnamente l'Mvp della stagione passata (Lynn Greer) con un giocatore diverso ma di grande qualità (Tierre Brown).

Punti forti - Corrono, saltano e hanno tanto talento nelle mani… in più hanno allungato in numero e qualità la loro panchina.

Punti deboli - Hanno perso un giocatore di equilibrio come Stefannson sostituendolo con Trepagnier che e' certamente giocatore diverso… devono giocare l'Eurolega, competizione che spreme tante energie fisiche e mentali.

5 - ROMA

Giudizio - E’ la squadra meno giudicabile perchè deve ancora aggiungere un paio di pedine importanti ad un roster che ha mantenuto molti dei protagonisti della scorsa stagione (soprattutto nel reparto degli esterni).

Punti forti - La struttura portante della squadra (Ilievski, Hawkins, Bodiroga) è rimasta la stessa. E' cambiato il coach ed è arrivato il Re Mida delle panchine italiane: Jasmin Repesa.

Punti deboli - La batteria dei lunghi è ancora indefinibile (Moiso resta? E chi arriva?). La squadra dovrà abituarsi ai metodi ed alle idee del nuovo coach. L'Eurolega torna nella Capitale, ma bisogna essere pronti subito…

6 - MILANO

Giudizio - Molte novità nello starting five dove sono arrivati Garris e Green dalla Fortitudo e Tusek da Roma (oltre a Watson già visto a Bologna lo scorso anno…).

Ma la grande curiosità riguarda il lancio ad alto livello di Danilo Gallinari, un giovanotto di 18 anni destinato a ripercorrere le orme di “Mago” Bargnani.

Punti forti - Djordjevic potrà plasmare la sua creatura a sua immagine e somiglianza sin dall'inizio… il roster è composto da giocatori di grande affidabilità.

Punti deboli - Il tasso di atletismo della squadra non è pari a quello delle dirette concorrenti per lo Scudetto… la “chimica” dei lunghi potrebbe essere problematica.

Fascia playoff scudetto-Final Eight Coppa Italia: da prime otto. Ma chi non ci arriva può ambire ad essere la squadra sorpresa.

1 - VIRTUS BOLOGNA

Giudizio - E' la squadra con più talento fra quelle di questa fascia, anche se ha un esubero di giocatori in un paio di ruoli (guardia e ala), che rappresentano per altro il cardine del sistema di Markovski.

Punti forti - Sicuramente il talento medio della squadra e la presenza di un giocatore di carisma e personalita' come Travis Best.

Punti deboli - Equilibri difficili da trovare (Best e Dibo insieme? Troppe guardie e ali? Lang insostituibile?) e una piazza che reclama i risultati…

2 - UDINE

Giudizio - Rispetto allo scorso anno ha perso qualcosa in termini di esperienza e personalità (Allen, Hill e Sekunda) , ma il telaio è in ogni modo affidabile e solido.

Punti forti - Il carisma della guida tecnica: Cesare Pancotto è pronto all'ennesima sfida…dare concretezza ad un gruppo giovane e rinnovato che deve compattarsi intorno al talento di Williams e alla solidità di Jaacks.

Punti deboli - La poca esperienza del reparto esterni , in particolare dei tre dello starting five (Wisniewski, O'Bannon e Antonutti)… la Coppa Uleb che garantisce prestigio ma assorbe energie.

3 - VARESE

Giudizio - Il quintetto base è nuovo di zecca (solo Howell è reduce dallo scorso anno) e l'arrivo di Galanda offre a coach Magnano la possibilità di “aprire il campo” come è nelle caratteristiche delle sue squadre.

Punti forti - E’ una squadra equilibrata con un buon talento medio e una buona “chimica”. Ma deve vincere in una piazza abituata all'eccellenza e in astinenza di risultati…

Punti deboli - Da verificare l'impatto di Billy Keys e la forza a rimbalzo di un pacchetto di lunghi che lo scorso anno ha sofferto sotto i tabelloni.

4 - REGGIO EMILIA

Giudizio - Finisce l'era di successi costruiti con Frates e si apre un nuovo capitolo con Renato Pasquali. La squadra è stata allestita per fare subito bene… talento ed esperienza.

Punti forti - Tre americani sul perimetro come è nel credo della società reggiana e un pacchetto lunghi ampio e vario (anche se forse da sfoltire ).

Punti deboli - L'incognita del play, giocatore talentuoso ma inesperto e ruoli da definire con precisione nel pacchetto dei lunghi.

5 - TERAMO

Giudizio - Squadra tutta nuova (solo Lulli e Bernard dallo scorso anno) con un nuovo coach (Luca Dal Monte). Ha affidato il pallino del gioco a due guardie realizzatrici (Grundy e Woodward ) e scelto due lunghi atipici (Hurd e Nolan)… curiosità per vedere che sistema di gioco utilizzerà.

Punti forti - Ha di sicuro tanti punti nelle mani e in questa ottica sarà importante valutare le qualità dei giocatori di raccordo fra esterni e lunghi (Pesic, Santarossa e Lulli).

Punti deboli - L’assenza di un vero play, anche se il giovane Poeta potrà mostrare le sue capacità ad alto livello… gli equilibri da trovare per esaltare le doti realizzative del gruppo e nascondere qualche lacuna difensiva.

6 - CANTU'

Giudizio - Squadra ricostruita nel rispetto delle idee e delle abitudini della coppia Arrigoni-Sacripanti. Anima americana e panchina con responsabilità ben definite. Deve riscattare una stagione un po’ sottotono.

Punti forti - Il comune DNA dei giocatori dello starting five favorirà l'acquisizione di ruoli e responsabilità. L'esperienza dei tre della panchina dovrà attenuare gli sbalzi di rendimento di giocatori alla prima esperienza in Italia (i 5 del quintetto! ).

Punti deboli - Il rovescio della medaglia di quanto detto sopra: equilibri tutti nuovi e giocatori esordienti nel nostro campionato… la panchina (Mazzarino, Jones e Shaw) sarà determinante.

ANGELICO BIELLA

Non ho messo il “numerino” perchè non rivelerò nemmeno sotto tortura in quale posizione di questa fascia credo che possa collocarsi la “mia” Biella.

Vorrei solo ricordare che essere in questa zona del ranking ha già un significato importante per gli obiettivi di una società che con serietà e programmazione si affaccia alla sua sesta stagione nella massima serie.

Giudizio - La squadra è, come al solito, originale ed intrigante. Gli americani sono nuovi, ma sono forti… diamo loro il tempo per lavorare insieme e per appassionarsi ad un ambiente che non ha eguali in Italia. Gli italiani mixano la qualità e l'esperienza di “Fro” e “Mone” al talento sbarazzino di Antonio e all'entusiasmo contagioso di Gabri, Stefano e Paolone. In piu', viste le difficoltà legate agli infortuni, è arrivato un giocatore esperto e di personalità come Pascal Roller, che rappresenta una bella addizione per l'inizio infuocato del campionato.

Il coach? Tranquilli, garantisco io… è un esordiente per modo di dire e conosce l'ambiente meglio di chiunque altro!

Domenica si comincia mamma mia in televisione… non ce la farò mai a vedere la partita… mi prenderò un tranquillante e mi sprofonderò in poltrona a soffrire e gioire con voi…

Fascia salvezza… chi la raggiunge vince il suo scudetto!

Neanche qui metto il “numerino”… ragazzi qui si soffre davvero, non scherziamo. Indicherò le squadre in rigoroso ordine alfabetico…

AVELLINO

Giudizio - La squadra è buona, il coach è una sicurezza, l'ambiente è scottato dall'esperienza dello scorso anno e sarà pronto a sostenere i suoi beniamini senza riserve sin dall'inizio… cosa molto importante!

Punti forti - Quintetto americano formato da giocatori che vogliono mettersi in mostra e quindi motivati e determinati. Ottimo il rinforzo di Pecile che innalza il livello qualitativo della panchina.

Punti deboli - La panchina dovrà garantire subito un contributo importante perchè l'unica vera brutta notizia è l'infortunio di Jason Capel.

CAPO d'ORLANDO

Giudizio - Non è riuscita a trattenere nessuno dei protagonisti della salvezza dello scorso anno (tranne Esposito) e ha ricostruito la squadra da zero. Sarà il giovane Mokongo (20 anni) a dettare i ritmi per giocatori di buon talento offensivo ma esordienti nel nostro campionato (tranne Young) anche se esperti dell'Europa.

Punti forti - Ci sono tanti giocatori che sanno fare canestro (Young, Freeman e Wells in particolare) che dovranno essere messi in ritmo con sapienza ed equilibrio.

Punti deboli - Mokongo è giovane e inesperto del campionato italiano e non ha una vera alternativa in panchina… la “chimica” non sarà facile da trovare.

LIVORNO

Giudizio - Sono rimasti solo Tommy Fantoni e Nelson Ingles… poi tutto nuovo, compreso coach Ciani e il nuovo gm Minto, chiamati a costruire e gestire una squadra molto giovane con americani e comunitari da lanciare e qualche “vecchietto” a fare da chioccia.

Punti forti - Le doti realizzative di Rowe, folletto imprendibile e di Alan Daniels, collegiale con la faccia tosta, oltre alle qualità di Kickert, australiano dalla mano morbida.

Punti deboli - E' una squadra un po' leggerina, soprattutto adesso che deve trovare un sostituto al deludente Whorton, momentaneamente rimpiazzato a gettone dal tedesco ex Roseto Arigbabu.

MONTEGRANARO

Giudizio - Ha mantenuto l'intelaiatura della squadra che ha vinto la Legadue sorprendendo tutti e giocando una pallacanestro equilibrata e razionale pur utilizzando come protagonisti tanti giovani italiani.

Ha inserito due americani provenienti dalla Legadue vogliosi di mettersi in mostra e un giovane comunitario che rispecchia perfettamente la filosofia del gruppo.

Punti forti - Il “sistema” e il suo profeta: Stefano Pillastrini!

Hanno forse meno talento degli altri, ma giocano a memoria e usano la forza del gruppo per scavalcare gli ostacoli.

Punti deboli - Sono piccoli e leggeri vicino a canestro ma non hanno ancora usato tutti i visti per gli americani e possono perciò aggiungerne uno in qualunque momento.

SCAFATI

Giudizio - La squadra è buona… ha talento ed esperienza ed è pronta ad affrontare la massima serie in un ambiente che sarà caldo ed entusiasta.

Punti forti - L'esperienza ad alto livello di Stevin Smith e l'atletismo di Rick Apodaka e Bryant Smith uniti alle doti di squalo dell'area colorata di Jack Martinez. La panchina non è lunghissima ma l'aggiunta di Rombaldoni alza il livello della qualità e della varietà.

Punti deboli - Manca un po’ di tiro da fuori per aprire le difese e la “chimica” dei lunghi puo’ essere problematica, mancando un vero 4 di ruolo che possa “aprire il campo” per le incursioni degli esterni.

Alessandro Ramagli

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beh, onestamente x quanto riguarda varese ha scritto quelle 2 cose che le può scrivere pure uno che non ci capisce niente di basket:

- varese squadra da fascia play off

- ha cambiato il quintetto e con galanda si apre di più il campo

- problemi che arrivano da billy keys in quanto play nuovo, e sotto canestro

Quasi quasi il coach mi sa che posso farlo pure io

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- problemi che arrivano da billy keys in quanto play mediocre, nel senso latino del termine, e sotto canestro (memore del mazzo fattoci da Garri e Frosini a Biella lo scorso marzo, ma non c'era Jack)

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"Mediocris", composto da "medius" e "ocris", ciò che si trova a metà altezza...forse lo riterrà basso?

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be', mi sembra un'analisi condivisibile... presa alla lontana, con tanto buon senso e una certa 'distanza'... stasera chiederò un parere anche alla mia vicina di casa... :(

vi farò sapere...

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Recalcati: "Io punto su Siena"

"Gallinari può seguire orme Bargnani"

A poche ore dall'inizio del campionato di basket, è il ct azzurro Carlo Recalcati a presentarlo per TgCom. "Sarà un campionato molto equilibrato come da tradizione - ha detto - E' difficile da trovare una favorita". Il tecnico azzurro, però, la sua l'ha trovata: "Siena. E' la squadra più migliorata". Dopo Bargnani, il giovane italiano più interessante è Danilo Gallinari: "Può seguire le sue orme nell'Nba".

Ultimo tra gli sport di squadra più importanti, anche il campionato di basket è pronto a partire. L'ultima immagine era stata quella del 20 giugno con la Benetton Treviso campione d'Italia, dopo la combattutissima finale contro la Climamio Bologna, conclusa alla quarta partita e dopo sfide molto equilibrate.

Queste due squadre saranno ancora tra le favorite per il successo finale, ma non solo: Eldo Napoli, Lottomatica Roma, Montepaschi Siena e Armani Jeans Milano puntano al massimo traguardo, per una stagione che si preannuncia molto equilibrata. A presentarla per i lettori di TgCom è Carlo Recalcati, ct azzurro, quest'anno non ai blocchi di partenza, dopo aver lasciato Siena.

Che campionato sarà secondo lei?

"Sarà molto equilibrato, come da tradizione. E' difficile trovare una squadra favorita, visto che ci sono stati tanti cambi e si fatica a trovare un dato di fatto sicuro. E' molto positivo, perchè rende la stagione molto più avvicente anche per il pubblico".

Lei non sarà al via, sente un po' di nostalgia?

"Al momento no e sono anche molto poco informato. Ci sono stati i Mondiali, poi ho fatto una pausa ed una vacanza ed ora sono in partenza per la Cina. Mi tufferò nel campionato a partire da metà ottobre".

La prima partita della stagione sarà Cantù-Treviso, una gara nella quale dovrebbe scendere in campo Pierluigi Marzorati a 55 anni. Come vede questa iniziativa?

"Penso vada vista come una festa per i 70 anni di Cantù, una società storica che ha bisogno di calamitare l'attenzione. Corrado sta portando avanti da solo la società da un po' di anni e ha bisogno di aiuto. Se questa iniziativa servirà a portare soci ed uno sponsor alla squadra, sarà stata ottima".

Bargnani è stato prima scelta assoluta Nba, quest'anno il giovane su cui ci sono più aspettative è Danilo Gallinari dell'Armani Jeans Milano. Dove può arrivare?

"E' sicuramente un grosso talento con grandi potenzialità e grande futuro. Alla sua età (18 anni, ndr) è più avanti rispetto a Bargnani: lui fece le prime stagioni senza giocare molto, per Gallinari la situazione pare diversa. Tutto dipende anche dalla squadra e dai risultati che ottiene per poter lavorare in tranquillità Può sicuramente seguire le orme di Bargnani nell'Nba".

C'è ancora un po' di delusione per l'eliminazione agli ottavi ai Mondiali?

"Non c'era delusione neanche alla fine della gara, ma solo amarezza per una partita dove ci abbiamo messo del nostro per essere sconfitti. L'obiettivo è stato raggiunto ed era quello di inserire nuovi giocatori, che hanno dato molto. Ora si pensa al 2007 e agli europei, dove andrò in Spagna con la squadra migliore, senza pensare ad inserire giovani o a far riposare i più esperti".

Per chiudere, se dovesse scommettere su una squadra: quale sceglierebbe?

"Siena. E' la più migliorata".

Fabio Cavagnera

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Tanto pe parlà... io la vedo così.

Attualmente solo Treviso mi sembra di un gradino superiore al resto del gruppo, per qualità e mentalità. Subito a ridosso Siena, atletica e affamata, giusto mix di gioventù ed esperienza.

La f-bo sembra buona, ma ha perso qualche giocatore di rilievo rimpiazzandolo con gente che arriva da realtà medio-basse (Janicenoks ed Evtimov) o deludenti (Cavaliero e Schumpert). Dubbi sulla tenuta fisica di Edney e mentale di Bluthenthal. Squadra non pronta per vincere ma per divertire sì.

Napoli un passo indietro, la perdita di Green-Stefansson si farà sentire.

Roma e milano le solite incompiute. Roma ha due visti da spendere, ma per chi???? Non ricordo un acquisto a campionato in corso che abbia spostato gli equilibri dai tempi di cook e daye... Milano invece ... dubbi sui lunghi e sulle ali, abbondanza di guardie di buon livello, un solo play.... sarà costretta a inventarsi quintetti e snaturare qualche giocatore... un altro passo indietro....

Udine e biella sono da scoprire, ma mi sembra che nonostante abbiano cambiato parecchio, siano riusciti a mantere il livello precedente. Dipende dalla chimica e da Culovic.....

Virtus Castelmaggiore, ha perso qualcosina, dubbi sui play meno sui lunghi.

Varese: come detto spesso, dubbi su Keys-Howell, il resto mi piace, il progetto tattico sembra evolversi verso qualcosa di imprevedibile in attacco e solido in difesa. Mix potenzialmente devastante e in grado di raggiungere qualsiasi obiettivo che non sia una finale.Tra quinto e decimo posto. Se prendiamo Culovic, qualcosa di più....

Treviso

Siena

Fbo

Roma (la Roma di oggi)

Napoli

Milano

virus

Biella

Udine

Fino alla F-bo, possiamo arrivarci anche noi, così come dietro Udine.

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Per quello che ho visto Biella è peggiorata notevolmente (anche se devono rientrare 2 americani) e secondo me faticherà a ripetere i play off dell'anno scorso. Hanno perso Sefolosha, Williams e Garri che non sono 3 pivelli

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Tanto pe parlà... io la vedo così.

Non ricordo un acquisto a campionato in corso che abbia spostato gli equilibri dai tempi di cook e daye...

Porca vacca, aggiungerei io...

:(

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Milano invece ... dubbi sui lunghi e sulle ali, abbondanza di guardie di buon livello, un solo play.... sarà costretta a inventarsi quintetti e snaturare qualche giocatore... un altro passo indietro....

^_^

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:blink:

T'aspettavo su quella frase!!

:lol::lol:

Copio e incollo da Legabasket.it

10 Garris Kiwane Playmaker

9 Bulleri Massimo Playmaker

7 Green Nate Guardia

17 Calabria Dante Guardia

8 Gallinari Danilo Guardia/Ala

18 Gigena Mario Ala

20 Tusek Marko Ala/Centro

6 Schultze Sven Ala

13 Watson Travis Ala/Centro

15 Blair Joseph Centro

Non credi che Watson, Bulleri e Gallinari saranno costretti a giocare in ruoli non loro spesso e volentieri?

Non credi che il reparto lunghi sia troppo a rischio?

La squadra è più equilibrata rispetto all'anno scorso, ma c'è qualche scommessa di troppo per me... certo che se Gallinari e Garris confermano le promesse e Tusek non si rompe, milano fa paura... soprattutto Garris deve dimostrarsi all'altezza come play, altrimenti Blair fa la stagione dell'anno scorso.......

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soprattutto Garris deve dimostrarsi all'altezza come play, altrimenti Blair fa la stagione dell'anno scorso.......

imho, Garris in play è l'ultimo, ma proprio l'ultimo dei problemi di Milano.

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Imho , Tusek e Gallinari sono le variabili di milano .

E già che ci siamo : MERDA milano !

Giusto...MERDA MILANO !!

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T'aspettavo su quella frase!!

:lol::lol:

Copio e incollo da Legabasket.it

10 Garris Kiwane Playmaker

9 Bulleri Massimo Playmaker

7 Green Nate Guardia

17 Calabria Dante Guardia

8 Gallinari Danilo Guardia/Ala

18 Gigena Mario Ala

20 Tusek Marko Ala/Centro

6 Schultze Sven Ala

13 Watson Travis Ala/Centro

15 Blair Joseph Centro

Non credi che Watson, Bulleri e Gallinari saranno costretti a giocare in ruoli non loro spesso e volentieri?

Non credi che il reparto lunghi sia troppo a rischio?

La squadra è più equilibrata rispetto all'anno scorso, ma c'è qualche scommessa di troppo per me... certo che se Gallinari e Garris confermano le promesse e Tusek non si rompe, milano fa paura... soprattutto Garris deve dimostrarsi all'altezza come play, altrimenti Blair fa la stagione dell'anno scorso.......

Parto dalla fine, piccolo OT su Milano.

Garris, secondo me, non è certo il playmaker più forte d'Europa, però il suo lo fa.

Soprattutto E' un playmaker, non una guardia piccola che fa il playmaker, tipo ieri lo spettacolo pietoso di Iverson, costretto a fare il lavoro sporco del play.

Col trio Bulleri, Garris, Green mi sento abbastanza coperto per il ruolo di play, potendo schierare l'ex avellinese come play aggiunto in caso di assenza di un dei due titolari.

Un po' come l'anno scorso quando la F aveva Becirovic al posto di Bullo.

Un problema della scorsa stagione era la mancanza di una alternativa credibile a Blair, obbligandolo a parecchi minuti oltre la sua soglia d'affidabilità.

E' arrivato Watson, che, imho, è un gran bel prendere, parlo come centro, naturalmente.

Da valutare la combinazione in attacco della coppia Watson-Blair, in difesa penso che avranno pochi problemi da questo punto di vista.

Tusek ha avuto problemi fisici l'anno scorso all'inizio, poi ha giocato sempre con minutaggi sostenuti.

Gallinari penso farà bene, la stoffa è buona; è giovane, certo, però certi lampi di classe lasciano ben sperare.

In caso di flop, hai in casa gente come Green, Calabria e Gigena che possono a turno giocare con buoni dividendi al suo posto.

Milano non fa e non farà paura.

E' una squadra costruita per puntare al quarto posto, probabilmente utile per l'Eurolega, vero obiettivo della stagione.

Imho, stagione positiva se Milano ritorna in Europa dalla porta principale, ogni altro risultato è da considerarsi fallimentare.

Ciao

Marco

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Gallinari penso farà bene, la stoffa è buona; è giovane, certo, però certi lampi di classe lasciano ben sperare.

Ciao

Marco

Sono contento (come tifoso di basket) che finalmente Gallinari venga considerato dallo staff tecnico di milano.Se ricordi, l'anno scorso mi stupivo del perchè fosse aggregato alla prima squadra solo per l'eurolega e a pavia per il campionato. Quest'anno rischia addirittura di essere il titolare nel ruolo di ala e comunque un giocatore importante nelle rotazioni di giorgevic.. mi chiedo ancora... perchè averlo parcheggiato a pavia inutilmente? Un anno di gavetta a respirare aria di A1 gli avrebbe fatto solo bene, io alla storia che un giovane si fa esperienza in lega2 non ci credo per niente.......

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imho, Garris in play è l'ultimo, ma proprio l'ultimo dei problemi di Milano.

Corretto.......... :lol:

In realtà nella fretta ho omesso di scrivere:"se si dimostrerà all'altezza dello scorso campionato".

Che sia buono non lo discuto, anche se è il tipo di play che a me non piace, che abbia fatto una buona stagione l'anno scorso, nemmeno, che sia in grado di ripeterla è da vedere.

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Caro Marco, fatta la premessa di M.... MILANO! che non ha nulla di personale, anzi grazie per i tuoi interventi sempre pacati, corretti e simpatici, posso metterti una pulce nell'orecchio? O meglio chiederti conferme o spero smentite. Danilo, cui faccio i migliori auguri per una carriera che al momento può essere solo brillante (ed è dire poco), mi risulta patire problemi fisici che non sono tuttora risolti. Lo scorso anno ha saltato tutto il girone di ritorno... Hai qualche news da questa prestagione? Con i migliori auguri e quattro punti lasciati a Varese, ciao

Edoardo

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Sono contento (come tifoso di basket) che finalmente Gallinari venga considerato dallo staff tecnico di milano.Se ricordi, l'anno scorso mi stupivo del perchè fosse aggregato alla prima squadra solo per l'eurolega e a pavia per il campionato. Quest'anno rischia addirittura di essere il titolare nel ruolo di ala e comunque un giocatore importante nelle rotazioni di giorgevic.. mi chiedo ancora... perchè averlo parcheggiato a pavia inutilmente? Un anno di gavetta a respirare aria di A1 gli avrebbe fatto solo bene, io alla storia che un giovane si fa esperienza in lega2 non ci credo per niente.......

Non rischia, E' il titolare in ala piccola, anche se sarà facile vederlo talvolta in un quintetto ultra-perimetrale, da ala forte.

Ricordo che il ragazzo veleggia oltre i 205 cm...

Non dimentichiamo che Gallinari, oggi 18enne, era un 17enne che non aveva mai giocato un minuto nemmeno di L2.

Giusto darlo in prestito a Pavia dove in mezza stagione ha prodotto % da Mvp del campionato.

Milano non poteva permettersi un tale rischio, poi, l'infortunio che lo ha bloccato per mezza stagione, ha giustificato ulteriormente la scelta di prendere un americano nello spot di ala piccola.

Ciao

Marco

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Caro Marco, fatta la premessa di M.... MILANO! che non ha nulla di personale, anzi grazie per i tuoi interventi sempre pacati, corretti e simpatici, posso metterti una pulce nell'orecchio? O meglio chiederti conferme o spero smentite. Danilo, cui faccio i migliori auguri per una carriera che al momento può essere solo brillante (ed è dire poco), mi risulta patire problemi fisici che non sono tuttora risolti. Lo scorso anno ha saltato tutto il girone di ritorno... Hai qualche news da questa prestagione? Con i migliori auguri e quattro punti lasciati a Varese, ciao

Edoardo

Per quanto riguarda i punti, sicuramente ne farete due domenica prossima, sicuro.

Su Gallo, i problemi pare siano risolti, tanto che nel pre-campionato ha sempre giocato senza problemi, tranne la seconda gara di Busto, ma per un problemino che nulla aveva che vedere con la causa che lo ha tenuto fermo per metà della scorsa stagione.

Ciao

Marco

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