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Billy Keys


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Parlare con William Keys (Chicago, 26/10/77) è come sedersi ad ascoltare un ruscello. E’ rilassante. Le sue parole sono acqua cheta: scorrono tranquille ma ricche. Alcuni passaggi, senza offesa, si fa fatica a credere escano dalla bocca di un ragazzo dell’Illinois a Varese da un grappolo di mesi. Billy ha l’aria riflessiva, un orecchino al lobo destro, una moglie (Desiree), e tre piccoli: una signorina di 8 anni (Aubry), e due ragazzi di 4 e 2 i cui nomi - Keyshawn e Kaylon – legano troppo bene con il cognome perché sia un caso. “Mi raggiungeranno tutti prima di Natale nell’appartamento che ho in centro”, fa sapere Billy amche se non si ricorda il nome della via. Perdonabile e perdonato. La chiusura a cinque stelle, non potrebbe essere altrimenti, spetta comunque a Gianni Chiapparo. “Keys? Uno serafico, ma con le palle”.

Keys, a Reggio ha giocato nonostante l’infortunio: è stata una sua scelta?

Amo la competizione, voglio vincere e dare tutto per la squadra, sempre. Per questa squadra e questi tifosi ancora di più: qui a Varese c’è storia e tradizione, basta guardare il soffitto. Sono trofei degli anni ’70? Non importa, sono bandiere che spingono a fare il massimo.

Proprio con i tifosi sembra avere un feeling particolare. Domenica il suo mostrare la maglia dopo la vittoria sembrava un “vi amo tutti”: esagerato?

Ma no (con una risata che è tutto un programma, ndr): hanno fatto 3 ore di pullman per noi, se lo meritano perché è bello giocare per loro. :nono[1]::frantics:

Se le dicessimo che quando ride somiglia a Eddy Murphy?

Questa cosa l’avete inventata voi qui a Varese, nessuno me l’aveva mai detto prima. Di certo, non mi dispiace.

Ci parli della sua infanzia: imparare ad amare il basket a Chicago non dovrebbe essere difficile.

Nella città di Michael Jordan no di certo. Sono venuto su a West Side Chicago dove ho frequentato la Manley high school: un posto tosto, dove la gente ha la mente dura e, in un certo senso, impari a stare al mondo. Il basket per me è un dono di Dio che poi è diventato anche un lavoro che fa stare bene la mia famiglia; per questo lo rispetto.

Playground d’appartenenza?

Columbus Park, ovvio West Side Chicago (“Come Cristoforo Colombo, conoscete?”, dice in un siparietto da leggenda. Comunque sì, conosciamo, ndr) dove d’estate è pieno di ragazzi della zona che giocano in Nba come Tim Hardaway, Juwan Howard, Antoine Walker e altri ancora. La competizione è altissima e io ho imparato di conseguenza.

New Mexico State come college per scelta o necessità?

Perché nell’area di Chicago loro reclutano molti giocatori e, soprattutto, perché erano allenati da un coach che è una leggenda come Lou Hanson che in precedenza guidava proprio l’università di Illinois. Mi ha insegnato tanto, tutto. Tra l’atro, ora, la mia casa è proprio a Las Crucis, la città vicino a El Paso dove ha sede New Mexico State: ho conosciuto Desiree proprio al college e così abbiamo deciso di fermarci lì.

Prima di Varese ha avuto una carriera europea da girovago: Hapoel Tel Aviv, pochi mesi a Roseto, Gran Canaria e Saragozza.

A parte Roseto, non c’è mai stata una motivazione principale che mi ha portato a cambiare squadra. Come si può dire, siamo dei professionisti. Tra l’altro i due anni trascorsi in Spagna mi sono serviti per migliorare tantissimo.

Roseto?

Troppi problemi organizzativi, societari e di vario genere. Nulla a che vedere con Varese, ovvio. Tra l’altro, tornare in Italia per me significa anche riscattare quell’esperienza.

La Whirlpool?

Una squadra di professionisti che vanno tutti nella stessa direzione. Dalla società, agli allenatori, ai giocatori.

Il suo compagno di ruolo Capin?

Vorrei saper tirare come lui. A parte gli scherzi in allenamento parliamo e ci confrontiamo tanto, oltre ad allenarci molto duramente: serve a entrambi per migliorare.

Rolando Howell?

E’ giovane e deve crescere come giocatore ma, come persona, è già molto maturo. E’ un ragazzo mai nervoso, sempre sotto controllo e soprattutto non perde mai la testa.

Samuele Giardina

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Penso solo che sia un gran paraculo!!!

e cosa doveva dire? gioco a varese solo perchè mi pagano? è chiaro che un'pò il ruffiano in un'intervista con i "locali" lo devi fare..

comunque per ora, nonostante lo scetticismo iniziale, sto apprezzando moltissimo le sue doti tecniche e di leadership, e sto paraculo inizia a piacermi sempre di più!

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e cosa doveva dire? gioco a varese solo perchè mi pagano? è chiaro che un'pò il ruffiano in un'intervista con i "locali" lo devi fare..

comunque per ora, nonostante lo scetticismo iniziale, sto apprezzando moltissimo le sue doti tecniche e di leadership, e sto paraculo inizia a piacermi sempre di più!

Nun te ce mettere pure te sono d'accordo, la paraculaggine dalle mie parti fa simpatia...

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Aspettaaaareeee...Wisnievski ha talento ed è ancora giovane, semmai chiediamoci perchè il miglior manager della serie A lo scorso anno quest'anno avrebbe sbagliato tutto?

Perche' quest'anno il Silver Surfer gli ha giocato un brutto scherzo. :frantics:

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Aspettaaaareeee...Wisnievski ha talento ed è ancora giovane, semmai chiediamoci perchè il miglior manager della serie A lo scorso anno quest'anno avrebbe sbagliato tutto?

mia convinzione: l'anno scorso Ghiacci ha fatto un buon lavoro e gli è andato tutto di culo.

quest'anno Ghiacci ha fatto un buon lavoro e gli sta andando molto di sfiga.

Un po' quello che penso di Arrigoni da anni.

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;)

Silver Surfer vero GM occulto della udine dei miracoli? :yes:

L'anno scorso era sbocciato l'amour... :heart::hug::heart: e il ghiacciolo abusava della bonta' del Surfer... :angel:

Ma dopo un'estate di schiaffoni :drool::drool: .....il Surfer non e' piu' andato contro vento... :ike::sweat:

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Penso solo che sia un gran paraculo!!!

almeno non dichiara di sentirsi varesino a vita.... :sweat::drool::ike:

Dopo tutta la merda che gli abbiamo tirato in testa quest'estate.. giù il cappello davanti a Billy Keys!

quoto! bravo billy, sta rendendo decisamente molto più di quanto ci si aspettasse! :heart::drool:

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keys è un discreto play,sta rendendo senza dubbio oltre le aspettative(quest estate anche su questo forum molti storcevano il naso al suo arrivio)...quindi lo giudico molto bene visto anche il rapporto qualita prezzo

Eccomi qua. Sono uno degli scettici estivi per quanto riguarda Billy. Ricordavo la partita in cui Jerry McC. scherzò con lui, nei giorni in cui il Dodo abdicò al Suo delfino...ma in quel periodo di grazia estrema non ci fu play che venne men che maltrattato dallo Sceriffo (ricordo che uscirono con le ossa rotte dal confronto diretto personcine come Rakocevic, Radivojievic, Chatman, Pepe Sanchez, Lonnie Cooper, ...), prima dell'infortunio maledetto.

Inoltre alcuni tifosi spagnoli a cui feci appello di infos in estate mi misero in guardia circa la supposta scarsa garra difensiva di Keys.

Ebbene, oggi, IMHO, possiamo dire che:

- Keys ha mostrato evidenti limiti in difesa, tranne che nella notevole prova vs. Siena;

- detta tempi e ritmi corretti;

- è una persona emotivamente estremamente partecipe alle sorti della squadra;

- si è integrato nella realtà varesina mostrando anche una buona leadership nel gruppo.

Spero di essermi veramente sbagliato qs.estate su di lui.

Grazie, Billy. :sweat::drool:

P.S.: ragazzi, quelle cose che avete scritto sopra riguardo a Marione, Varese ed Udine...non ditele neanche per scherzo... :heart::drool::ike: ...! L'è minga vero nagòt!

Edited by Silver Surfer
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Quella partita non me la ricordo, però mentre MCC scherzava con Keys, Roseto ci asfaltò.

Verissimo. Infatti ho sottolineato che fu la partita che segnò lo spartiacque tra il Dodo ed il Suo delfino. Ma Jerry vinse alla grande il confronto diretto. Oggi sarebbe il contrario.

Ipse dixit:

" Le persone cambiano".

Vero.

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Verissimo. Infatti ho sottolineato che fu la partita che segnò lo spartiacque tra il Dodo ed il Suo delfino. Ma Jerry vinse alla grande il confronto diretto. Oggi sarebbe il contrario.

Ipse dixit:

" Le persone cambiano".

Vero.

Tu come altri (es. Sertar) avete il merito di spendere su questo forum una conoscenza profonda di cose cestistiche ed è normale che qualche volta un giudizio su questo o quel giocatore possa poi essere smentito dai fatti. Spero non smettiate mai di darci contributi per me preziosissimi. E' molto più facile stare a guardare e fare i soloni a posteriori. Per esempio io adesso mi diverto con il confronto Keys - Wisniesvki, probabilmente tra qualche mese il secondo si rivelerà un crack e mi dovrò rimangiare tutte le mie battutine... :drool:

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keys è un discreto play,sta rendendo senza dubbio oltre le aspettative(quest estate anche su questo forum molti storcevano il naso al suo arrivio)...quindi lo giudico molto bene visto anche il rapporto qualita prezzo

ha anche molto da dimostrare visto che è passato dalla lega2 spagnola a una squadra che punta ai playoff :hyper::hyper:

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