Ale Div. Posted November 9, 2006 Posted November 9, 2006 Sparisce un boia Markus Wolf, capo dei servizi della repressiva Germania dell’est morto indisturbato. E' morto Markus Wolf, la più celebre spia della ex Germania comunista. Il decesso è avvenuto stanotte a Berlino, secondo quanto annunciato dalla famiglia. Wolf aveva 83 anni. L' ex capo dei servizi di spionaggio all'estero della Germania comunista è morto durante la notte a Berlino, hanno annunciato la nuora e la casa editrice Eulenspiegel Verlag. Markus Wolf, che si è spento pacificamente nel sonno nella sua abitazione. Era considerato una delle più grandi spie della Guerra fredda, conclusasi all'inizio degli anni '90 con la sconfitta e poi la scomparsa dell'Unione sovietica e della Germania comunista. Dal 1958 al 1987 aveva diretto i servizi di informazione all'estero della Ddr, forti di circa quattromila agenti sparsi nel mondo. La sua morte è avvenuta nello stesso giorno in cui 17 anni fa cadeva il Muro di Berlino e la Germania si riunificava (9 novembre 1989).
Leasir Posted November 9, 2006 Posted November 9, 2006 Sparisce un boia Markus Wolf, capo dei servizi della repressiva Germania dell’est morto indisturbato. E' morto Markus Wolf, la più celebre spia della ex Germania comunista. Il decesso è avvenuto stanotte a Berlino, secondo quanto annunciato dalla famiglia. Wolf aveva 83 anni. L' ex capo dei servizi di spionaggio all'estero della Germania comunista è morto durante la notte a Berlino, hanno annunciato la nuora e la casa editrice Eulenspiegel Verlag. Markus Wolf, che si è spento pacificamente nel sonno nella sua abitazione. Era considerato una delle più grandi spie della Guerra fredda, conclusasi all'inizio degli anni '90 con la sconfitta e poi la scomparsa dell'Unione sovietica e della Germania comunista. Dal 1958 al 1987 aveva diretto i servizi di informazione all'estero della Ddr, forti di circa quattromila agenti sparsi nel mondo. La sua morte è avvenuta nello stesso giorno in cui 17 anni fa cadeva il Muro di Berlino e la Germania si riunificava (9 novembre 1989). boia?
Ale Div. Posted November 9, 2006 Author Posted November 9, 2006 (edited) boia? Grazie Leasir per avermi segnalato l'incongruenza... Dimenticavo che nella repubblica democratica tedesca, la Stasi agiva in nome e nell'esclusivo interesse del Popolo sovrano.... ogni omicidio, ogni azione terroristica governata dai servizi segreti della Germania orientale erano in funzione della difesa del proletariato minacciato. Non boia, difensore del Popolo!!! Edited November 9, 2006 by Ale Div.
Franz#12 Posted November 9, 2006 Posted November 9, 2006 Berlino è stata una piacevole scoperta. Se qualcuno ci torna lo invito a visitare due musei: quello celebre del muro accanto a Checkpoint Charlie, quello nuovo e per ora misconosciuto della Ddr, nei pressi di Alexanderplatz, con l'ingresso sul lungo fiume. Il primo è famosissimo e non ha bisogno di presentazioni. Il secondo è per certi versi ancora più interessante. Qui, oltre a fare i dovuti riferimenti al Muro e a ciò che è accaduto in tutti quegli anni, è raccontata anche la vita "in generale" degli abitanti della Ddr. Musica, divertimenti, vacanze, prodotti industriali, scuola... E quando esci, il senso di sorpresa è inquietante: com'è possibile che un popolo importante come quello tedesco sia stato in parte soggiogato da uno stato così aberrante? E c'è pure qualche fenomeno che sul registro del museo inneggia al ritorno della Ddr...
Ponchiaz Posted November 9, 2006 Posted November 9, 2006 Sai Franz, analogamente alla ex unione sovietica ci si trova in presenza di persone che da pezzenti in un mondo di pezzenti si sono trovati pezzenti in un mondo di pezzenti-benestanti-straricchi. La frustrazione monta.
Les Claypool Posted November 9, 2006 Posted November 9, 2006 Berlino è stata una piacevole scoperta. Se qualcuno ci torna lo invito a visitare due musei: quello celebre del muro accanto a Checkpoint Charlie, quello nuovo e per ora misconosciuto della Ddr, nei pressi di Alexanderplatz, con l'ingresso sul lungo fiume. Il primo è famosissimo e non ha bisogno di presentazioni. Il secondo è per certi versi ancora più interessante. Qui, oltre a fare i dovuti riferimenti al Muro e a ciò che è accaduto in tutti quegli anni, è raccontata anche la vita "in generale" degli abitanti della Ddr. Musica, divertimenti, vacanze, prodotti industriali, scuola... E quando esci, il senso di sorpresa è inquietante: com'è possibile che un popolo importante come quello tedesco sia stato in parte soggiogato da uno stato così aberrante? E c'è pure qualche fenomeno che sul registro del museo inneggia al ritorno della Ddr... Berlino è una città fantastica, dove si può anche pensare di innovare e sperimentare. La cupola del Reichstag è un gioiello ed anche il museo ebraico merita una visita (a meno che siate parenti di Blondet)
Les Claypool Posted November 9, 2006 Posted November 9, 2006 Sai Franz, analogamente alla ex unione sovietica ci si trova in presenza di persone che da pezzenti in un mondo di pezzenti si sono trovati pezzenti in un mondo di pezzenti-benestanti-straricchi. La frustrazione monta. E poi dicono che in Cina non c'è libertà di espressione....
Leasir Posted November 9, 2006 Posted November 9, 2006 Grazie Leasir per avermi segnalato l'incongruenza... Dimenticavo che nella repubblica democratica tedesca, la Stasi agiva in nome e nell'esclusivo interesse del Popolo sovrano.... ogni omicidio, ogni azione terroristica governata dai servizi segreti della Germania orientale erano in funzione della difesa del proletariato minacciato. Non boia, difensore del Popolo!!! boh, nell'articolo si parla di capo dello spionaggio all'estero, e per quel poco che ne so tendenzialmente le spie tendono a starsene schiscie schiscie. la domanda nasceva dal fatto che nel pezzo non si fa menzione di eventuali atrocità commesse dal tizio, tali da affibbiargli l'etichetta di boia.
Franz#12 Posted November 9, 2006 Posted November 9, 2006 Berlino è una città fantastica, dove si può anche pensare di innovare e sperimentare. La cupola del Reichstag è un gioiello ed anche il museo ebraico merita una visita (a meno che siate parenti di Blondet) Uh, sia chiara una cosa. La stessa sensazione di smarrimento per quel che è accaduto in quella città vale anche per il monumento all'olocausto, quello fatto di tanti cubi di pietra neri. Che a vederlo sembra una schifezza, ma se lo attraversi, girovaghi al suo interno e ne senti il silenzio ti fa pensare non poco... Auf wiedersehen Ps: poi sono stato anche alla discoteca Frannz (www.frannz.de), un locale che ho aperto nella zona alla moda, molto carino!
Ale Div. Posted November 9, 2006 Author Posted November 9, 2006 boh, nell'articolo si parla di capo dello spionaggio all'estero, e per quel poco che ne so tendenzialmente le spie tendono a starsene schiscie schiscie. la domanda nasceva dal fatto che nel pezzo non si fa menzione di eventuali atrocità commesse dal tizio, tali da affibbiargli l'etichetta di boia. Scherzi e sarcasmo a parte, la Stasi come la rumena Securitate o l'Stb cecoslovacca, furono alle spalle, con addestramento, logistica e protezione, a diverse celle terroristiche rosse degli anni '70 (come la raf tedesca o le "nostre" br o l'organizzazione del bandito Carlos), oltre naturalmente al controllo totalitario degli abitanti dei propri paesi che portarono ad arresti, sparizioni, violenze psicologiche e fisiche. La stessa cosa ovviamente la faceva il KGB, che però non armò mai direttamente i vari Carlos o Alì Agca....... Per cui, anche se Wolf magari non ha ammazzato nessuno, uno che era così in alto "non poteva non sapere"! La curiosità è che sia morto proprio nel giorno dell'anniversario della Caduta del Muro, uno dei giorni più emozionanti della mia vita: nonostante avessi 15 anni, ero già consapevole di quello che significava e di cosa rappresentava. Non scorderò mai quei mesi rivoluzionari....
Il_Cinghiale Posted November 9, 2006 Posted November 9, 2006 Scherzi e sarcasmo a parte, la Stasi come la rumena Securitate o l'Stb cecoslovacca, furono alle spalle, con addestramento, logistica e protezione, a diverse celle terroristiche rosse degli anni '70 (come la raf tedesca o le "nostre" br o l'organizzazione del bandito Carlos), oltre naturalmente al controllo totalitario degli abitanti dei propri paesi che portarono ad arresti, sparizioni, violenze psicologiche e fisiche. La stessa cosa ovviamente la faceva il KGB, che però non armò mai direttamente i vari Carlos o Alì Agca....... Per cui, anche se Wolf magari non ha ammazzato nessuno, uno che era così in alto "non poteva non sapere"! La curiosità è che sia morto proprio nel giorno dell'anniversario della Caduta del Muro, uno dei giorni più emozionanti della mia vita: nonostante avessi 15 anni, ero già consapevole di quello che significava e di cosa rappresentava. Non scorderò mai quei mesi rivoluzionari.... Beh, uno con lo stesso curriculum è stato messo a capo del pentagono giusto l'altroieri...x non citare Putin.
davide Posted November 9, 2006 Posted November 9, 2006 Scherzi e sarcasmo a parte, la Stasi come la rumena Securitate o l'Stb cecoslovacca, furono alle spalle, con addestramento, logistica e protezione, a diverse celle terroristiche rosse degli anni '70 (come la raf tedesca o le "nostre" br o l'organizzazione del bandito Carlos), oltre naturalmente al controllo totalitario degli abitanti dei propri paesi che portarono ad arresti, sparizioni, violenze psicologiche e fisiche. La stessa cosa ovviamente la faceva il KGB, che però non armò mai direttamente i vari Carlos o Alì Agca....... Per cui, anche se Wolf magari non ha ammazzato nessuno, uno che era così in alto "non poteva non sapere"! La curiosità è che sia morto proprio nel giorno dell'anniversario della Caduta del Muro, uno dei giorni più emozionanti della mia vita: nonostante avessi 15 anni, ero già consapevole di quello che significava e di cosa rappresentava. Non scorderò mai quei mesi rivoluzionari.... forse il kgb non armò mai direttamente la mano di nessuno (ma in proposito nutro seri dubbi), ma chi sano di mente potrebbe mai credere che, in piena guerra fredda (1981), una cacca di moscerino come la bulgaria potesse permettersi di organizzare in totale indipendenza l'omicidio di un papa?
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