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Parla Castiglioni


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Dal "Giorno" a firma Roberto Pacchetti

Castiglioni: «Mi sento un po’ abbandonato Servono nuovi soci»

Lo dico da tempo, ai miei collaboratori e all’esterno: la Pallacanestro Varese deve trovare una soluzione diversa dall’unica proprietà. Non si può andare avanti così, con una sola famiglia che si fa carico di tutte le spese di gestione».

Era gennaio, sembrò un appello alla città e alle forze imprenditoriali quello che Gianfranco Castiglioni lanciò attraverso le colonne del «Giorno». Oggi non è cambiato molto, ma il fatto nuovo è la convocazione in Comune per martedì 3 maggio: a Palazzo Estense si affronterà il problema del futuro delle tre principali società di basket, hockey e calcio di Varese. Il rischio è che tutte e tre le realtà sportive, con tempi e modi diversi, ridimensionino l’attività o che i loro proprietari passino la mano. Il basket è quello che costa di più, ma ha il pubblico più numeroso e appassionato. Castiglioni senior non ha intenzione di vendere, almeno per ora, ma chiede un progetto serio, magari una «public company», che possa coprire i costi di gestione, oggi non inferiori ai 5 milioni di euro.

«Siamo gente seria e faremo il possibile per portare in alto questa società, ma se vogliamo garantirle un futuro sereno dobbiamo trovare altri soci per andare avanti», disse a suo tempo Castiglioni, che oggi aggiunge: «Mi sento un po’ abbandonato su una zattera e non riesco a far capire che a fine stagione potrei avere l’esigenza di investire in altri settori o di non rischiare di trascurare le mie aziende». Castiglioni parla con orgoglio dei 4.000 dipendenti del suo gruppo industriale, di un fatturato annuale che supera i 500 milioni di euro, e insiste: «Prepariamoci ad avere una società con tanti azionisti, e magari un nuovo presidente, per dare maggiore sicurezza alla squadra che ogni domenica scende in campo».

Varese ha 3.242 abbonati, è il quarto pubblico in Italia dopo piazze storiche con bacini più grandi. La strada dell’azionariato popolare? «È un’iniziativa da percorrere, perché un tifoso, sia del calcio sia della pallacanestro, può e deve essere socio, ovviamente non con cifre importanti».

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Mi chiedo se agli imprenditori varesini (e non) manchino i soldi o manchi la voglia di stare con Castiglioni...

946[/snapback]

Gerry la due

"sicuro"

sicuro Gerry la due

"la accendiamo"

ACCENDIAMO!

"Complimenti signor EmaZ..ha vinto il milione di euro"

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...e se x caso invece fosse la mancanza di voglia di spendere soldi, sopratt. in periodi di invasione industriale "gialla"...?

:D  ;)  :D  :lol:  :D

964[/snapback]

Scherzi a parte, il periodo economico è quello che è, ovvio che prima di tirar fuori un sacco di soldi, un imprenditore voglia vedere i possibili ritorni/vantaggi.

Non credo nella multiproprietà, non credo nell'azionariato popolare, spero nel 6 al superenalotto... con i soli interessi bancari 5mln di € vengono fuori pacifici...

Però se siamo rimasti senza sponsor, se non ci sono soci disposti ad affiancarsi alla famiglia Castiglioni, se la Pall Varese sembra vivere in un isolamento forzato, la colpa non è del periodo economico sfigato nè dei cinesi.

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Secondo me di imprenditori varesini con soldi da mettere nella squadra ce ne sono ,ma nessuno vuole stare con castiglioni(come salviato......)!

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Secondo me di imprenditori varesini con  soldi da mettere nella squadra ce ne sono ,ma nessuno vuole stare con castiglioni(come salviato......)!

978[/snapback]

Mi fate un nome di un imprenditore varesino che oggi come oggi abbia la disponibilita' e la voglia di buttar soldi nel basket ?

Salviato??? Sicuri che abbia la medesima disponibilita' del Casti?

Borghi jr ??? idem come sopra...

Zamparini??? Lui si , ma ad occhio non e' interessato ...

Altri nomi ?

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Mi fate un nome di un imprenditore varesino che oggi come oggi abbia la disponibilita' e la voglia di buttar soldi nel basket ?

Salviato??? Sicuri che abbia la medesima disponibilita' del Casti?

Borghi jr ??? idem come sopra...

Zamparini??? Lui si , ma ad occhio non e' interessato ...

Altri nomi ?

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Dalle mie parti ci sono la Digicom e la Marcegaglia che ha appena rilevato uno stabilimento a Cardano, l'Agusta/Finmeccanica, il Gruppo Parah (che non so se ha le risorse, ma magari ci porta al palazzo Federica che f.. Fontana!!), Dolce & Gabbana e chissà quant'altra gente sconosciuta al grande pubblico...

Siamo una provincia straricca, poche balle, il problema è l'interesse che può suscitare il basket negli imprenditori...

Edited by Ale Div.
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e se si provasse a seguire la strada dell'azionariato popolare ??? certo, non per l'intero capitale, diciamo con un presidente di riferimento e un gruppo di tifosi-soci ?? ovvio bisognerebbe definire quanti dovrebbero essere questi tifosi perchè la cosa avesse un senso, quali vantaggi avrebbero questi tifosi (tipo abbonamento gratuito o a metà prezzo), quale somma dovrebbero garantire...

non risolverà tutti i problemi ma darebbe al presidente la sensazione di non essere sempre solo criticato ma anche sostenuto...

personalmente se venisse presentata una proposta simile a cifre ragionevoli ci penserei...

riguardo tutti gli imprenditori della zona... mi sembra che anche quando bulgheroni ha passato la mano non ci fosse la fila... riguardo alla zona ricca, ricordiamo che qualche anno fa, prima che arrivasse corrado, cantù aveva aperto una trattativa per vendere i diritti...

castiglioni ha sbagliato molto a livello di giocatori, senz'altro... ma va sostenuto e non fatto sentire solo...

dell'idea di un parziale azionariato popolare esposta sopra che ne pensate ?

ciao a tutti

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Dalle mie parti ci sono la Digicom e la Marcegaglia che ha appena rilevato uno stabilimento a Cardano, l'Agusta/Finmeccanica, il Gruppo Parah (che non so se ha le risorse, ma magari ci porta al palazzo Federica che f.. Fontana!!), Dolce & Gabbana e chissà quant'altra gente sconosciuta al grande pubblico...

Siamo una provincia straricca, poche balle, il problema è l'interesse che può suscitare il basket negli imprenditori...

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Marcegaglia e' una bella realta' , ma i suoi interessi in provincia sono molto marginali rispetto al gruppo .

Agusta/Finmeccanica credo sia impossibile per ovvie ragioni . ( magari una sponsorizzazione ... ;) )

Parah ha problemi sicuramente maggiori del basket , oggi come oggi .

D&G potrebbe essere una soluzione, ma storicamente e geograficamente sono piu' legati alla citta' di Milano.

La Digicom non la conosco . A quale famiglia fa capo la proprieta'?

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Marcegaglia e' una bella realta' , ma i suoi interessi in provincia sono molto marginali rispetto al gruppo .

Agusta/Finmeccanica credo sia impossibile per ovvie ragioni . ( magari una sponsorizzazione ... :rolleyes: )

Parah ha problemi sicuramente maggiori del basket , oggi come oggi .

D&G potrebbe essere una soluzione, ma storicamente e geograficamente sono piu' legati alla citta' di Milano.

La Digicom non la conosco . A quale famiglia fa capo la proprieta'?

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Sai che non lo so!!

Tra l'altro ho scoperto che erano di Cardano solo il giorno che ho comprato il modem adsl Michelangelo!!!

Comunque confermi quanto dicevo, gli imprenditori con gli eurini ci sono e sono anche tanti, gli imprenditori interessati al basket, non lo so.

Io sono dell'idea di creare una sorta di Lobby dei tifosi con capacità di promozione commerciale per andare a rompere le scatole e proporre il Prodotto Pallacanestro Varese a chi può dare un mano...

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