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E via, fuoco alle polveri!!

Il capo del governo con la piú grande storia di imprese pubbliche svendute ai suoi amici, dopo aver tentato in piú modi di farle fallire, affronta, forse, una privatizzazione sensata: Alitalia

Ora, una delle aziende che potrebbe essere veramente una gallina dalle uova d'oro, si é tramutata in una oscena fogna a cielo aperto mangiasoldi.

Sono in perdita anche i voli pieni al 100%, ha un parco macchine che piú che altro é il catalogo di ogni macchina volante mai messa in produzione negli ultimi trent'anni e, soprattutto, dá da mangiare ad una legione di romani (non a caso) scrocconi e maleducati come solo i romani sanno essere.

Questo il mio personalissimo quadro.

La mia riflessione é questa: bene privatizzare, triste privtizzare. Non perché sostenga la anacronistica idea della "Compagnia di bandiera" ma perché se c'e' un settore che, opportunamente ristrutturato e guidato, puó rappresentare una voce di bilancio positivo per lo Stato questo é il trasporto aereo.

Con l'interesse turistico che c'e' verso il vecchio stivale e con la cronaca volontá degli italiani di andare a vendere la propria mercanzia altrove credo che il potenziale, in termini di rotte e di bacino sia lí da vedere.

Privatizzare significa ammettere che il solo concetto di partecipazione statale é incompatibile con gestione oculata e moderna.

E' come commissariarci da soli. Necessario, ma triste. Triste, ma necessario.

Posted (edited)

Visto il "timoniere" dell' operazione, auguro solo ad Alitalia e a tutti i suoi dipendenti di non fare la fine dell' Alfa Romeo o della Cirio........ :D

Tat, vuoi dire che presto ti ringrazieranno anche loro ??? :lol:

Edited by ROOSTERS99
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Visto il "timoniere" dell' operazione, auguro solo ad Alitalia e a tutti i suoi dipendenti di non fare la fine dell' Alfa Romeo o della Cirio........ :D

Tat, vuoi dire che presto ti ringrazieranno anche loro ??? :lol:

Una piccola riflessione.

L'Alitalia è da parecchi anni che è un colabrodo. Negli ultimi 5 anni al governo c'erano personaggi che hanno fatto del liberismo il loro vangelo, però per privatizzare Alitalia è necessario un governo "statalista".....

Non è che si sono invertiti i ruoli :D

L'Alitalia è ormai un'azienda defunta e la sua privatizzazione è la sola sua speranza di salvezza.

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Una piccola riflessione.

L'Alitalia è da parecchi anni che è un colabrodo. Negli ultimi 5 anni al governo c'erano personaggi che hanno fatto del liberismo il loro vangelo, però per privatizzare Alitalia è necessario un governo "statalista".....

Non è che si sono invertiti i ruoli :ph34r:

L'Alitalia è ormai un'azienda defunta e la sua privatizzazione è la sola sua speranza di salvezza.

l'alitalia andava chiusa almeno 5 anni fa. punto.

il liberismo è, di fatto, inattuabile perchè non c'è una maggioranza, combinando assieme a piacere tutti gli eletti in parlamento ultimi e penultimi, in grado di farlo passare.

in alcuni casi è un bene, in altri casi, no.

rispetto a quello che non si è fatto negli anni scorsi e a quello che si sta facendo in questi mesi sarebbe comunque meglio.

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Difendere l'italianità non deve certamente essere l'obbiettivo della privatizzazione vedere i fatti recenti della Banca d'Italia lo dimostrano!

Il vero problema è che questa non mi sembra una reale privatizzazione visto che sarei tanto curioso di sapere quali siano quei bei paletti che si nominano, ma non si definiscono ancora!

E poi una cosa molto interessante...Alitalia non sarà certo messa bene e quindi quale sarà mai il prezzo di vendita?

Si tratterà di una vendita decente o di una svendita, molto probabilmente ad un concorrente europeo?

Il mio più grnade timore è che questo sia un semplice meccanismo per fare cassa!

Non mascheriamoci dietro il liberismo...i saldi non sono liberismo sono svendite e basta....in ogni caso non giudicherei ancora fino a che non vengano pubblicizzate tutte le caratteristiche di vendita...!

INCROCIO LE DITA!

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Alitalia si porta in volo una zavorra immensa che sono tutte le persone e le strutture che ha sparpagliate in italia, tenete conto che ha uffici e sedi dislocate e sparpalgiate in tante città, ha la sede principale a Fiumicino (direzione) ha una mega struttura piena di uffici a Sesto San Giovanni (rappresentanza nord italia nuova che ora affitta anche a Delta ed Air France) Palermo (relazione clientela, tra l'altro anche a roma) Lamezia (biglietti smarriti) Napoli (controllo spazio) Bologna (commerciale) più gli uffici presenti giustamente nei vari aeroporti sparsi per la penisola.

La dispersione di tanti uffici e reparti porta costi elevati e ovviamente il personale molto ben pagato abbonda, credete che Lufthansa o Air France abbiano sparpagliato gli uffici nella stessa maniera?

Quante volte su dei voli in partenza da Milano per una destinazione che non sia Roma avete trovato personale romano o laziale? bene a loro viene pagata la trasferta avendo domicilio in Roma.

Oppure avete mai fatto caso che l'età del personale di bordo Alitalia e generalmente più "maturo" rispetto ad altre compagnie?

Fin'ora ha fatto comodo soprattutto a livello politico un Alitalia generosa, ora con i tempi che cambiano con la concorrenza spietata di altri vettori e non solo i low cost (che rappresentano una concorrenza limitata), il vero problema sono le business intercontinentali prese da Lufthansa o Air france, è neccessario cambiare per tenere alitalia al passo con i tempi anche perchè gli aiuti di stati non sono più ammessi come prima e la compagnia deve vivere da sola.

Una soluzione? è rischiosa ma servirebbe mollare roma o meglio lasciare li le rotte più turistiche, mettere tutte le intercontintali business su Malpensa, concentrare gli uffici e riammodernizzare la flotta.

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