Jump to content

Recommended Posts

Posted

Lo sponsor dell´Olimpia Milano sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta sposando i canestri

- La Repubblica -

Giorgio Armani

Giorgio Armani, a Milano, tra dirigenti, sponsor e parterre, la pallacanestro è diventato salotto.

«È piacevole. Anche se, del parterre, io sono un fan atipico perché mi piace applaudire un bel canestro della squadra avversaria. Gli altri dirigenti li vedo più coinvolti in prima persona. Comunque, è vero, si è recuperata un´atmosfera d´epoca, a Milano. Ricordo quando andavo a vedere le finali scudetto, qualche anno fa, e al palasport notavo un gran bel parterre. Oggi manca ancora un po´ rispetto alle presenze del calcio, ma ci siamo quasi».

Calcio a cui lei ha preferito il basket. Ribadisce la sua scelta?

«Il calcio lo conosco poco, e soltanto alcuni suoi campioni. I media li hanno fatti diventare miti, attori, eternamente protagonisti».

Kakà è un suo testimonial.

«E pure un ragazzo molto educato. Ma in giro vedo calciatori tuttologi, ed è forse più di quello che meritano».

Esempi negativi?

«No, perché è sempre meglio che un ragazzo si lasci conquistare da Totti piuttosto che da altre passioni nocive».

Intanto, nel basket, in una stagione la sua Olimpia ha ottenuto finale scudetto ed Eurolega. Scommessa vinta?

«Quasi, siamo arrivati lì a un passo e l´Europa è un valore aggiunto, che darà prestigio alla squadra. Così come, lo dico immodestamente, glielo ha dato il nome».

L´importanza di chiamarsi Armani.

«L´Olimpia avrebbe fatto più fatica senza, così ha avuto più appeal. Abbiamo creato attenzione, portando infine 12mila spettatori al palazzo. Io, investendoci, ho rischiato in prima persona. Perché senza risultati è facile dire: Armani non ce l´ha fatta. E invece il rischio ha pagato».

L´abbiamo vista in parterre con la maglietta di Djordjevic indosso. Entusiasta?

«Decisamente. Non mi ero mai avvicinato ai campi di gioco, mi sono reso conto alla fine di essere pronto anche per le trasferte. E sarei andato a Bologna, se ci fosse stata Gara 5, pronto a subire i fischi e le controindicazioni propri di quando affronti una platea».

Invece lo scudetto l´ha vinto Bologna a Milano in gara-4, all´instant replay. Cosa le ha lasciato quel finale?

«Mi ha turbato. Tutto deciso per una frazione di secondo. E mi ha fatto pensare che in altri tempi, e in altri sport, questo non sarebbe successo, a cominciare dal calcio. Ma devo riconoscere anche il merito sportivo della Fortitudo, che quell´ultimo canestro lo ha segnato».

Con Ruben Douglas, che lei durante le finali aveva elogiato: gran tiratore e bel ragazzo.

«Proprio lui. Ha confermato il mio giudizio. È stato una saetta».

Della sua squadra ha detto: bravi e anche belli. Quanto conta per lei il lato estetico nello sport?

«L´estetica, l´apparenza, ormai contano per un 70% nei nostri rapporti. E gli sportivi, nell´immaginario collettivo, sublimano l´immagine del fisico piacevole. I giocatori dell´Armani Jeans li ho definiti belli facendo leva sul loro narcisismo. Ma sono stati anche belli dentro, muovendosi all´unisono, come un vero gruppo».

Proseguirà nel basket, magari oltre i due anni di contratto che la legano ancora a Milano, o si dirigerà altrove?

«Non ho niente in contrario a un impegno più lungo nel tempo, se la squadra manterrà questo impegno, questo amore per l´essenza genuina dello sport. Non entrerò mai nel merito, non ne avrei tempo. Per me, la squadra è fatto di emozione e livello di pelle. Arrivo al palazzetto, guardo la partita, conosco il risultato e finita lì. Andrei via solo se arrivassero elementi di inquinamento extrasportivi. Che vedo, però, più altrove che qui».

Se la sente di assegnare un Oscar?

«Quando fa i nomi fai un torto a qualcuno. Comunque esprimo la mia preferenza per Dante Calabria. Un campione schivo, affatto esibizionista. Rende senza farlo vedere, qualità che anche nel mio lavoro apprezzo molto».

Si dice anche che lei abbia un debole per un altro suo giocatore, James Singleton, e che ne avrebbe chiesto la conferma.

«Ma io mi affeziono a tutti, non ho mai licenziato nessuno nella mia carriera, figurarsi se non avrei piacere a riconfermare tutti e undici! Singleton ha qualcosa di speciale, una grande presenza fisica, una faccia da statua. Sembra un watusso del Senegal. Però è deve maturare, a volte con la testa va via e non si rende conto che sul campo non è solo, ma ci sono anche i compagni. Comunque è giovane, ha tempo».

Si attende lo scudetto, adesso?

«Dire che non mi piacerebbe, dopo una finale, sarebbe nascondermi dietro a un dito. E poi l´Europa mi intriga molto. Mi vedo già su un aereo per raggiungere la squadra, ogni volta che potrò».

MASSIMO PISA

Posted

:rolleyes:

OOOOhhhhhh, giovgio, sei divino... adovoooo, il tuo stile... cosa c'è di meglio che esseve milanesi... alla moda, belli, eleganti... e un po' fru-frù... e ova anche in euvopaaaa!!!

e poi, dopo quel magnifico regalo dell'ultimo secondo di quel bel esemplave d'ebano... in del gnau, quando ovamai avevamo pevso le spevanze... UUUAAAAUUUU!!!

MA VA' A CAGA'! :lol:

Posted

Solo una constatazione: Massimo Pisa aveva firmato una intervista biografica SPLENDIDA a Charlie Yelverton su Black Jesus... qs. ultima fatica, invece, permettetemi, è altra cosa. :blink::blink:

Guest Stewe
Posted

quella era bella perchè l'ha tradotta cesare pavese

Posted
quella era bella perchè l'ha tradotta cesare pavese

12875[/snapback]

...in effetti sempre di Letteratura trattasi... :blink::lol: ...ma Europea, non made-in-USA! Quindi...non c'è bisogno di traduzione!

Lascia stare Dos Passos, F.S. Fitzgerald, Fernanda Pivano, Guido Piovene, Cesare Pavese, ecc. ecc., ai loro aulici contesti, lontano da qs. Ns. dozzinale Mondo... :blink:

Posted
:blink:

OOOOhhhhhh, giovgio, sei divino... adovoooo, il tuo stile... cosa c'è di meglio che esseve milanesi... alla moda, belli, eleganti... e un po' fru-frù... e ova anche in euvopaaaa!!!

e poi, dopo quel magnifico regalo dell'ultimo secondo di quel bel esemplave d'ebano... in del gnau, quando ovamai avevamo pevso le spevanze... UUUAAAAUUUU!!!

MA VA' A CAGA'!  :blink:

12845[/snapback]

:lol::lol::lol:

Ma non aveva appena dichiarato il suo amore x Douglas???

12883[/snapback]

Cinghiale sai com'è...anche l pubblicità del maxibon, a dire il vero un po vecchiotta, ci ricordava che Tu is megl che uan (due è meglio di uno...traduzione per coloro che non dovessero sapere l'inglese :D )

Posted
«Dire che non mi piacerebbe, dopo una finale, sarebbe nascondermi dietro a un dito. E poi l´Europa mi intriga molto. Mi vedo già su un aereo per raggiungere la squadra, ogni volta che potrò».

occhio alle saponette nelle docce.... :blink::blink::lol:

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...