Luna Argentata Posted January 16, 2007 Share Posted January 16, 2007 Collegandovi a questo indirizzo (http://www.msf.org/petition_india/italy.html) o anche semplicemente andando sulla nostra home-page ( www.medicisenzafrontiere.it) potete firmare la famosa petizione alla Novartis per chiedere che rinunci all'azione giudiziaria contro il Governo Indiano. Luna Argentata Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ponchiaz Posted January 17, 2007 Share Posted January 17, 2007 Cito "IL DIRITTO ALLA VITA VIENE PRIMA DEL DIRITTO A FARE PROFITTI. CHIEDI A NOVARTIS DI RINUNCIARE ALL'AZIONE GIUDIZIARIA CONTRO IL GOVERNO INDIANO. " Il link fornito non spiega minimamente la questione, la pone in un modo alquanto demagogico. Comunque, il principio é condivisibile. Detto questo, il diritto alla vita viene prima del diritto a fare profitti: ottimo. Possiamo stare quindi tranquilli sul fatto che produttori di farmaci generici non traggano profitti dalla loro attivitá e conseguentemente dall'aver copiato le molecole che sono costate centinaia di milioni di dollari in ricerca alle multinazionali. Possiamo aspettarci dal governo indiano investimenti tali in questo settore da far pensare che domani sará la Novartis ad implorare di poter copiare (senza fini di lucro) i farmaci indiani, per salvare piú vite ovvio. O no? Link to comment Share on other sites More sharing options...
spiff Posted January 17, 2007 Share Posted January 17, 2007 Luna ma sei medico senza frontiere??!? Comunque firmo subito!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
tatanka Posted January 17, 2007 Share Posted January 17, 2007 Sono perfettamente d'accordo sul principio esposto e lodo le iniziative di MSF. Essendo però azionista Novartis e non avendo alcun conoscente indiano che necessità di tali farmaci preferisco non firmare. Ovviamente è una battuta. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luna Argentata Posted January 17, 2007 Author Share Posted January 17, 2007 (edited) Possiamo stare quindi tranquilli sul fatto che produttori di farmaci generici non traggano profitti dalla loro attivitá e conseguentemente dall'aver copiato le molecole che sono costate centinaia di milioni di dollari in ricerca alle multinazionali. Possiamo aspettarci dal governo indiano investimenti tali in questo settore da far pensare che domani sará la Novartis ad implorare di poter copiare (senza fini di lucro) i farmaci indiani, per salvare piú vite ovvio. O no? Una disamina attenta e puntuale come sempre Ponchiaz. Sicuramente il governo indiano è mosso da interessi economici ( non dimentichiamo che l'India con la Cina saranno le due potenze mondiali del futuro) . Ora, sia la Novartis che l'India cercano entrambe di tutelare i propri interessi ma: a me sta soltanto a cuore che i più possano avere la possibilità di curarsi e, attualmente, ciò non è possibile con i farmaci prodotti da Novartis e compagni. Lo so, agire dando priorità al sentimento non permette di diventare ricchi..... Luna Edited January 17, 2007 by Luna Argentata Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luna Argentata Posted January 17, 2007 Author Share Posted January 17, 2007 Luna ma sei medico senza frontiere??!? No spiff!!!!! Solo il diritto alla vita mi sta molto a cuore. Inoltre ho grandissima stima di chi presta la propria professione, in situazioni limite, a fini umanitari. Luna Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ponchiaz Posted January 18, 2007 Share Posted January 18, 2007 Provocazioni le mie Luna, come ho scritto il concetto é chiaro e condivisibile. D'altro canto non posso non far notare la contraddizione della proporzione Multinazionali: profittigentechemuorecattivi = Produttori indiani: benefattorimedicinegratispertutti. La realtá é anche che se abbiamo dei medicinali che risolvono dei problemi lo dobbiamo in grandissima parte alle multinazionali che principalmente per profitti ma anche per volontá di curare le persone, investono bilioni di dollari in ricerca, spesso rischiando di voltar via per un progetto andato male. Ora dall'altra parte sono i super copioni indiani e cinesi che di tutto questo ben di dio vogliono una porzione e che, come fanno al solito, per far prima copiano. Il principio é sbagliato, i copia medicinali sono dannosi come i copia borse o i copia scarpe. Una minima tutela dei diritti di proprietá intellettuale va assicurata. Tutto questo a margine di questo episodio di cui non conosco i dettagli. Ciao P. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luna Argentata Posted January 18, 2007 Author Share Posted January 18, 2007 (edited) Il principio é sbagliato, i copia medicinali sono dannosi come i copia borse o i copia scarpe. Una minima tutela dei diritti di proprietá intellettuale va assicurata. Ciao P. Ideologicamente corretto Ponchiaz......ideologicamente!!! Deviando un poco dal discorso di partenza, credo sia necessario trovare soluzioni al sempre più elevato costo dei farmaci. Ci sono farmaci, ad esempio, talmente cari che, nonostante il beneficio che il loro uso procura, viene caldamente sconsigliata( da chi detiene il potere medico/assicurativo) la prescrizione mutualistica. Per beneficiarne occorre sostenere privatamente la spesa. Pochi possono e magari per un tempo limitato. Come glielo spieghi ad un malato grave? Qui non stiamo parlando di " beni di lusso" ma di sostanze che restituiscano dignità alla persona. Risolvere il conflitto tra economia ed etica è come uscire indenni da un ginepraio. Un saluto Luna Edited January 18, 2007 by Luna Argentata Link to comment Share on other sites More sharing options...
spiff Posted January 18, 2007 Share Posted January 18, 2007 "La speranza in un mondo più vivo e libero, dove la scienza è amica dell’uomo e cammina assieme a lui, ci arriva dall’azione di alcuni grandi uomini che hanno scritto la storia della pirateria farmaceutica, come Jonas Salk, l’inventore del primo vaccino contro la poliomielite. Il 12 aprile 1955, quando il commentatore televisivo Edward R. Murrow gli chiede a chi appartenga il brevetto sul vaccino antipolio, Salk risponde “Io direi che appartiene alla gente. Non c’è brevetto. Lei può brevettare il sole?” Anche Alexander Fleming, premio nobel per la Medicina del 1945, rifiuta di brevettare la penicillina dopo averla scoperta, e grazie a questa decisione milioni di vite umane sono state salvate dalla disumanità delle leggi di mercato." (Fonte: www.terrelibere.org) Link to comment Share on other sites More sharing options...
spiff Posted January 18, 2007 Share Posted January 18, 2007 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ponchiaz Posted January 18, 2007 Share Posted January 18, 2007 Anche i tempi cambiano. La Novartis ha investito nella sola ricerca nel 2005 la cifra di 4.846.000.000.000 $. Lo scrivo: Quattromiliardiottocentomilioniquarantaseimila dollari. Pari al 15% delle loro entrate totali (non profitti), fra le altre cose. Presumibilmente questi 4.846.000.000.000 $ avranno finanziato qualche centinaio di ricercatori che altrettanto presumibilmente avranno realizzato prodotti farmaceutici che presumibilmente avranno curato delle persone. Se si vuole ricercare, scoprire, e poi vendere medicine per tutti, é necessario anche ipotizzare di spendere o compensare le aziende che operano in questo settore, perché a parlare son bravi tutti, a tirar fuori 4.846.000.000.000 $ molto meno. Comunque, se ci fosse un vaccino contro Spiff per esempio io credo che dovrebbe essere gratis. Link to comment Share on other sites More sharing options...
spiff Posted January 18, 2007 Share Posted January 18, 2007 Comunque, se ci fosse un vaccino contro Spiff per esempio io credo che dovrebbe essere gratis. Deve ancora nascere il vaccino capace di debellarmi. Comunque ho un'immagine in esclusiva del virus-spiff: °º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸ Link to comment Share on other sites More sharing options...
alberto Posted January 18, 2007 Share Posted January 18, 2007 La Novartis ha investito nella sola ricerca nel 2005 la cifra di 4.846.000.000.000 $. Lo scrivo: Quattromiliardiottocentomilioniquarantaseimila dollari. forse volevi scrivere: $4.800.046.000,00. oppure volevi scrivere: Quattromilaottocentoquarantaseimiliardi di dollari. insomma: quale è sbagliato? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ponchiaz Posted January 19, 2007 Share Posted January 19, 2007 Buona la seconda, dovevo scrivere 4.846.000.000 $. Comunque sempre pochi, perché alla fine con tutti sti soldi...Spiff é ancora in giro piú in salute che mai.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
alberto Posted January 19, 2007 Share Posted January 19, 2007 Buona la seconda, dovevo scrivere 4.846.000.000 $. Comunque sempre pochi, perché alla fine con tutti sti soldi...Spiff é ancora in giro piú in salute che mai.... già... dannato spiff! chi lo ammazza a quello?? riassumendo, in lettere, quattromiliardiottocentoquarantaseimilioni di dollari... Link to comment Share on other sites More sharing options...
spiff Posted January 19, 2007 Share Posted January 19, 2007 °º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸ Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ponchiaz Posted January 19, 2007 Share Posted January 19, 2007 già... dannato spiff! chi lo ammazza a quello?? riassumendo, in lettere, quattromiliardiottocentoquarantaseimilioni di dollari... Whatever. Sto dormendo troppo poco per farcela con questi numeri. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now