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Benzinai in rivolta: sciopero di 14 giorni Immediata la risposta dei gestori al maxi-decreto sulle liberalizzazioni varato dal Consiglio dei ministri (Emmevi)

ROMA - Due settimane di sciopero. È la dura risposta dei benzinai alle misure varate dal Consiglio dei ministri in materia di distribuzione carburanti nell'ambito del pacchetto liberalizzazioni. «Sono stati decisi 14 giorni di chiusura», annunciano le tre associazioni di categoria dei gestori, Faib/Aisa-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc/Anisa-Confcommercio.

I primi due giorni dello sciopero scatteranno il 7 e l'8 febbraio prossimi.

L'ATTACCO AL GOVERNO - Le tornate successive di chiusura sono state individuate dal 25 febbraio al 3 marzo e dal 25 marzo al 3 aprile prossimi. Il governo, si legge nella nota congiunta, ha scelto «l'azione dimostrativa, chiudendo la porta ad ogni confronto, e costringe una intera categoria di lavoratori ad una risposta durissima e non equivocabile: i gestori non sono disposti ad essere sacrificati in silenzio, né per fare un favore alla potente lobby della grande distribuzione organizzata, né per consentire di fare bella mostra dei loro muscoli, ai tanti galli - duri e puri - del pollaio dell'eterogenea maggioranza». «L'effetto che nel medio periodo verrà ottenuto - lo si dichiari o meno - sarà quello di consegnare il mercato ed i consumatori ad un monopolio perfetto, realizzato sulle due gambe dei giganti del petrolio e della Gdo. Con buona pace della concorrenza, di certe sedicenti associazioni dei consumatori e degli apprendisti stregoni di un supposto e invece negato libero mercato». «In un tale contesto, ai gestori non rimane - conclude la nota - che utilizzare lo sciopero, quale unico, estremo strumento che è stato lasciato loro per difendere se stessi, il proprio lavoro, le proprie attività e, tutto sommato, l'unica vera possibilità che la collettività ha di garantirsi un mercato libero».

26 gennaio 2007

Fonte corriere.it

Cosa dire, a parte che si va in Svizzera, mi sembra che i benzinai la stiano mettendo giú un po' dura.

Piú commenti dopo che avró lavorato un po'.

A voi la parola

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Porca paletta, avevo capito 14 giorni consecutivi, fiuuuuu!!! :P

Ad ogni modo, da una parte il decreto mi piace perché il prezzo della "benza" almeno scenderà, dall'altra mi piace meno perché colpisce i benzinai (e favorisce le Coop!) anziché le Compagnie.

Quindi: boh, vedremo. :blush:

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I benzinai la mettono forse giù un po' dura ( come fecero anche i taxisti).........ma non vorrei essere nei loro panni !!

Liberalizzazioni ridicole che attaccano categorie deboli ( Benzinai, edicolanti, parrucchieri.....) e che lasciano intoccati privilegi ben più mi portanti........ che dire........... grazie Tatanka !! ^_^:ph34r:

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A voi la parola

la mia parola va sempre e comunque a favore di chi ha o lavora in una piccola impresa.

questo governo di sinistra (?!?!) sta favorendo sempre di più le banche e le grandi aziende (grandi catene di distribuzione in primis)

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Ad ogni modo, da una parte il decreto mi piace perché il prezzo della "benza" almeno scenderà

il margine di guadagno del benzinaio incide sul costo del carburante in modo molto, molto inferiore rispetto al margine di guadagno dell'azienda petrolifera.

[satira] dopotutto i benzinai non devono ripianare decine di milioni di euro di passivi dell'Inter [/satira]

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.... Liberalizzazioni ridicole che attaccano categorie deboli ( Benzinai, edicolanti, parrucchieri.....) e che lasciano intoccati privilegi ben più mi portanti ....

^_^:ph34r::lol:

Posted (edited)

grandi catene di distribuzione in primis

Coop, Leasir, Coop...

Peraltro, noi abbiamo l'energia elettrica più cara d'Europa. Ma l'Enel non la liberalizza nessuno?

Edited by Dragonheart
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Coop, Leasir, Coop...

Peraltro, noi abbiamo l'energia elettrica più cara d'Europa. Ma l'Enel non la liberalizza nessuno?

Quindi Leasir si lamenta ma è tra i primi a beneficiare di queste misure? Ma pensa te! ^_^

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il margine di guadagno del benzinaio incide sul costo del carburante in modo molto, molto inferiore rispetto al margine di guadagno dell'azienda petrolifera.

[satira] dopotutto i benzinai non devono ripianare decine di milioni di euro di passivi dell'Inter [/satira]

Penso ci siano entrambi gli aspetti da tenere presenti.

Da un lato una rete di distribuzione fatta di un numero di impianti decisamente superiore alla media europea, dall'altro i presunti cartelli tra le compagnie che appaiono ancora sotto accusa in questi giorni dopo i fatti del 99 che già portarono ad una mega multa, successivamente annullata.

Alla fine se non si finirà a tarallucci e vino, chiuderanno molti impianti, perchè è proprio quello l'obiettivo di razionalizzazione del sistema che ovviamente non può essere dichiarato.

Se poi avranno la forza di imporsi su Agip Tamoil Esso e compagnia bella la benzina scenderà davvero.

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Mi riferivo all'elenco del Drago.

Ebbene, sì. Io faccio sempre la spesa alla Leasir. La cassiera, la sciura Marisa, è simpaticissima.

E, peraltro, a casa mia sono pure soci coop dai tempi della Toscana; quindi - ormai - quasi un ventennio.

Il Drago è rosso, diciamolo. Il che fa tanto ristorante cinese.

Si vede che è venerdì.

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Ebbene, sì. Io faccio sempre la spesa alla Leasir. La cassiera, la sciura Marisa, è simpaticissima.

E, peraltro, a casa mia sono pure soci coop dai tempi della Toscana; quindi - ormai - quasi un ventennio.

Il Drago è rosso, diciamolo. Il che fa tanto ristorante cinese.

Si vede che è venerdì.

Grande Drago! :drool: C'è bisogno di compagni come te per ribattere alle qualunquistiche prese di posizione dei soliti destrorsi tipo Roosters o Giulio... :huh::drool:

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Grande Drago! :drool: C'è bisogno di compagni come te per ribattere alle qualunquistiche prese di posizione dei soliti destrorsi tipo Roosters o Giulio... :huh::drool:

El pueblo unido...

Posted (edited)

il margine di guadagno del benzinaio incide sul costo del carburante in modo molto, molto inferiore rispetto al margine di guadagno dell'azienda petrolifera.

Esatto. E poi la Grande Distribuzione compra la benzina attravero un circuito alternativo a quello del benzinaio tradizionale, che ovviamente costa di meno.... (se non ho capito male: il benzinaio paga 6 centesimi al litro, la grande distro 5 centesimi. Il resto è margine di guadagno -circa il 30%in più del costo al litro- e ......... TASSE TANTE TASSE!!)

Un'altra annotazione: ma perchè Carrefour e amici possono vendere la benzina e il benzinaio non può vendere genere alimentari, casalinghi etc etc etc???? Che razza di liberalizzazione è???

Oltre ai benzinai, aggiungerei anche gli edicolanti, tremendi nemici del Popoli, che si vedranno far la concorrenza sempre dai soliti Grandi Distributori (ma guarda un po'... i Supermercati possono vendere giornali dall'anno di Grazia 1999, sempre Governo Sinistro.... ma ri-guarda un po'.........) ma anche da drogherie, ristoranti etc etc etc.... anche qui: perchè loro possono vendere i giornali e l'edicolante non può vendere le sigarette o i panini????

Infine: tutti ad esultare per l'eliminazione del costo della ricarica (che non è una tassa!!). Pochi sanno che a causa di questo, tanti negozi e tanti venditori se la prenderanno in quel posto. I costi di ricarica venivano rigirati in parte a loro... Tim, Vodafone, Tre e Wind (che prima non li aveva, poi li ha introdotti... chissà perchè?!), non ci smeneranno una ghella, altri, probabilmente il posto! O alla peggio, l'adeguamento dello stipendio all'inflazione che fra poco verrà discusso, (ci) porterà in tasca una mancetta (mediamente guadagnamo cifre sui mille euro al mese, noi telefonici...).

Anche qui però, come per la benzina, le liberalizzazioni al ragù, non toccano le vere tasse. Pochi ormai sanno che la "TCG - Tassa di Concessione Governativa" appilcata sugli abbonamenti dei cellulari (quella dei 10/25€ a fattura, per capirci), fu introdotta circa 15 anni fa perchè si riteneva, ai tempi a ragione, che il cellulare fosse un bene di lusso. Oggi che un cellulare costa anche 30/40€, col cazzo che si sognano di toglierla! Così come le tasse sulla benzina..........

Mi chiedo: che vantaggio porteranno queste "liberalizzazioni"? Forse qualche eurino in tasca in più nel breve, me nel medio lungo??? E che effetto avranno sul debito pubblico che si vuole contenere a suon di tasse? Forse che i soldi che risparmieremo, li dovremo ri-versare alle Casse dello Stato? O forse sono un parziale rimborso alla suonata che prenderemo quest'anno???

Grazie Tatanka.....................................................................................

Edited by Ale Div.
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Mah... circa i telefonini, mi sorgeva un dubbio..... io ho 3 da un paio d'anni.... 3 ti dice "ok, io non ti faccio pagare il costo di ricarica... però la tua ricarica da 10 euro è composta da 7 euro di chiamate e 3 di servizi.... basterebbe anche alle altre compagnie adeguarsi e sarebbero in regola non trovate? il problema è che la finalità di questa cosa deve essere quella per cui io pago 10 euro e devo avere 10 euro di chiamate...

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Food for thoughts.

A Varese dall'introduzione della tessera sconto c'é stato un aumento del costo del carburante rispetto al resto di Italia.

A Varese in via Sanvito in 1.5 Km ci sono 5 distributori.

Siamo sicuri che il settore sia sufficientemente competitivo?

A me dei benzinai importa esattamente quanto a loro di me.

Posted (edited)

Ho visto Bersani ( un po', ho smesso prima di vomitare...) ieri sera su La7 ...... che pirla !

Spero che qualcuno a cui ha fatto tutto il bene che racconta, un giorno, lo incontri per strada.......... :whistle::g[1]:

Edited by ROOSTERS99

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