Silver Surfer Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Concordate con qs.affermazioni? http://www.24sec.net/article.asp?index=3870 Io sì. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tiratore di striscia Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Incondizionatamente. Se Jasikevicius vuol venire a Varese..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
the answer Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Incondizionatamente. Se Jasikevicius vuol venire a Varese..... Mi faceva un po' pacco leggere tutto l'articolo, da quello che ho estrapolato, credo che la destinazione migliore per Jasikevicius sia VARESE, Magnano è abbastanza intelligente da liberare il suo estro all'interno dei nostri schemi... Altro che un paio di minuti in garbage time... 40 secchi sul cronometro, ma anche i mediocri play di cui si parla nell'articolo, tipo Nash, quel poveraccio di un canadese, credo che potrebbero essere utili alla causa, magari come terza opzione dietro a Keys e Capin... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silver Surfer Posted March 22, 2007 Author Report Share Posted March 22, 2007 Nell'articolo si descrive come già Nash, a differenza di Sanchez e Jasi, sia utilizzato in modo "intelligente" dall'allenatore/squadra pur NON essendo, come gli altri 2 citati, un grande difensore 1vs.1. Ovvero si utilizza una difesa "di-squadra", in grado di ottemperare alle debolezze di cotali campioni, che, tra l'altro, conoscono molto bene il gioco e sono quindi in grado di dare alla causa molto bene con qs.modalità. Mi sembrava molto interessante, intelligente e corretto, ecco. Forse anche ovvio e puerile? Non so, ma a giudicare da Indiana e dalle ex-squadre NBA di Sanchez... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Nell'articolo si descrive come già Nash, a differenza di Sanchez e Jasi, sia utilizzato in modo "intelligente" dall'allenatore/squadra pur NON essendo, come gli altri 2 citati, un grande difensore 1vs.1. Ovvero si utilizza una difesa "di-squadra", in grado di ottemperare alle debolezze di cotali campioni, che, tra l'altro, conoscono molto bene il gioco e sono quindi in grado di dare alla causa molto bene con qs.modalità.Mi sembrava molto interessante, intelligente e corretto, ecco. Forse anche ovvio e puerile? Non so, ma a giudicare da Indiana e dalle ex-squadre NBA di Sanchez... Silver, ma non si tratta esattemente di ciò che facevano i Rooosters l' anno dello scudetto ?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BlackJack Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 (edited) Silver, ma non si tratta esattemente di ciò che facevano MENEGHIN&GALANDA l' anno dello scudetto ?? Edited March 22, 2007 by BlackJack Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 ...... DEPOL e MRSIC !! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leasir Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Nell'articolo si descrive come già Nash, a differenza di Sanchez e Jasi, sia utilizzato in modo "intelligente" dall'allenatore/squadra pur NON essendo, come gli altri 2 citati, un grande difensore 1vs.1. Ovvero si utilizza una difesa "di-squadra", in grado di ottemperare alle debolezze di cotali campioni, che, tra l'altro, conoscono molto bene il gioco e sono quindi in grado di dare alla causa molto bene con qs.modalità. Mi sembrava molto interessante, intelligente e corretto, ecco. Forse anche ovvio e puerile? Non so, ma a giudicare da Indiana e dalle ex-squadre NBA di Sanchez... Bisogna però aggiungere che Saras e Pepe, per quanto bravi, molto probabilmente non sono giocatori attorno ai quali una franchigia NBA costruirebbe una squadra. Inoltre, Jasi era un artista del pick and roll in europa anche perchè la difesa non si poteva permettere di passar dietro al blocco, in quanto il suo tiro da tre era letale. Purtroppo il lituano non sembra aver mai digerito la distanza NBA per il tiro da tre. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
the answer Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Bisogna però aggiungere che Saras e Pepe, per quanto bravi, molto probabilmente non sono giocatori attorno ai quali una franchigia NBA costruirebbe una squadra. Inoltre, Jasi era un artista del pick and roll in europa anche perchè la difesa non si poteva permettere di passar dietro al blocco, in quanto il suo tiro da tre era letale. Purtroppo il lituano non sembra aver mai digerito la distanza NBA per il tiro da tre. Io lo ricordo per come giocava qui, purtroppo in NBA con i pochi minuti a partita non sono ancora riuscito a vederlo. Silver, sapevo che avrei dovuto leggere tutto l'articolo e non le prime due righe e i nomi in neretto. Quindi, grazie per il riassunto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AK 06 Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Quoto in pieno la tesi dell'articolo, che tra l'altro, a mio parere, sconfessa implicitamente un luogo comune del basket: Michael Jordan è il miglior giocatore di tutti i tempi. Falso. Il miglior talento puro, forse (Kobe permettendo, ricodate che non ha ancora trent'anni), ma avere il maggior talento non sempre significa essere il miglior giocatore. Magic Johnson, meno attaccante e meno atleta, compensava queste mancanze con un'intelligenza tattica e una visione di gioco che lo hanno fatto diventare, lui sì, il più grande di tutti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
spiff Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 un'intelligenza tattica e una visione di gioco Ovvero le doti di MJ, cui aggiungeva un immenso atletismo e la ben nota "iper-competitività". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
corny Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Quando si parla di campionissimi è francamente difficile stilare una classifica dei migliori. Diciamo che MJ e Magic stanno nell'olimpo del Basket. Però come è possibile dimenticare Larry Bird, Robertson, Chamberlain, Russell......... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tatanka Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Quando si parla di campionissimi è francamente difficile stilare una classifica dei migliori. Diciamo che MJ e Magic stanno nell'olimpo del Basket. Però come è possibile dimenticare Larry Bird, Robertson, Chamberlain, Russell......... E già. Con quelli le Olimpiadi le vincevo anche io......... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leasir Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Quoto in pieno la tesi dell'articolo, che tra l'altro, a mio parere, sconfessa implicitamente un luogo comune del basket: Michael Jordan è il miglior giocatore di tutti i tempi. Falso. Il miglior talento puro, forse (Kobe permettendo, ricodate che non ha ancora trent'anni), ma avere il maggior talento non sempre significa essere il miglior giocatore. Magic Johnson, meno attaccante e meno atleta, compensava queste mancanze con un'intelligenza tattica e una visione di gioco che lo hanno fatto diventare, lui sì, il più grande di tutti. difficile stilare classifiche su chi sia il migliore di tutti i tempi. E' facile però dire che Jordan è il giocatore che ha trasformato - in peggio - il basket mondiale, perchè involontariamente (?!) ha definitivamente imposto il mito della superstar che gioca al di sopra della squadra e degli avversari. Il culto della sua persona ha avuto effetti devastanti sulle ultime generazioni di giocatori di basket, americani e non. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ponchiaz Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 La tua é una chiave di lettura Leasir. E' peró altrettanto vero che ai fans veri di basket e'noto che il buon MJ non vinse una beata fino a quando non si dotó di compagni di squadra non esattamente banali, quali "The afro-man" e "The worm" naturalmente prima che diventasse "The bride" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
joe Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 ogni persona ha il suo migliore, per quanto l'ha fatto sognare o incavolare... per me Magic!! poi Bird... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dragonheart Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 E' facile però dire che Jordan è il giocatore che ha trasformato - in peggio - il basket mondiale, perchè involontariamente (?!) ha definitivamente imposto il mito della superstar che gioca al di sopra della squadra e degli avversari. Certamente invecchio e vedo, allora, il passato con altri occhi: ma mi pare che questa definizione di MJ lo sminuisca in maniera clamorosa; era talmente più forte di tutto il resto del mondo che il suo giocare al di sopra era solo la conseguenza dello stato di fatto, certo non il frutto di un volontario esibizionismo, di un onanismo agonistico. Del resto, i suoi Bulls hanno sempre giocato un bel basket, nel quale il contorno veniva esaltato anche dalle qualità di MJ, che certo non era un "faso tuto mi" come quelli che ci regala la NBA odierna, spacciandoli per fenomeni. L'unica colpa di MJ è di aver vantato, e vantare, innumerevoli tentativi di imitazione. Magic meno realizzatore e meno atleta? Quello dei primi anni '80, non così "meno". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
corny Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 La tua é una chiave di lettura Leasir. E' peró altrettanto vero che ai fans veri di basket e'noto che il buon MJ non vinse una beata fino a quando non si dotó di compagni di squadra non esattamente banali, quali "The afro-man" e "The worm" naturalmente prima che diventasse "The bride" Il basket è uno sport di squadra, da soli non si vince niente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
corny Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Certamente invecchio e vedo, allora, il passato con altri occhi: ma mi pare che questa definizione di MJ lo sminuisca in maniera clamorosa; era talmente più forte di tutto il resto del mondo che il suo giocare al di sopra era solo la conseguenza dello stato di fatto, certo non il frutto di un volontario esibizionismo, di un onanismo agonistico. Del resto, i suoi Bulls hanno sempre giocato un bel basket, nel quale il contorno veniva esaltato anche dalle qualità di MJ, che certo non era un "faso tuto mi" come quelli che ci regala la NBA odierna, spacciandoli per fenomeni. L'unica colpa di MJ è di aver vantato, e vantare, innumerevoli tentativi di imitazione. Magic meno realizzatore e meno atleta? Quello dei primi anni '80, non così "meno". Quoto. Ricordo che Magic è stato il più grande playmaker della storia NBA pur essendo alto 2,05m...... La forza di un giocatore è anche data dalla forza dei suoi avversari. MJ era talmente più forte degli altri che probabilmente lo pongono sul trono dei migliori di sempre della NBA. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AK 06 Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 La forza di un giocatore è anche data dalla forza dei suoi avversari. MJ era talmente più forte degli altri che probabilmente lo pongono sul trono dei migliori di sempre della NBA. Vero, ma solo in parte. Oggettivamente, la Nba degli anni '80, quelli di Magic, aveva un livello medio molto più alto di quella degli anni '90, dove il re è sttao Jordan. I vari Barkley, Olajuwon, Kemp e compagnia erano forti, ma nno valevano Larry Bird, Isiah Thomat e tutti i campioni di quella generazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davide Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 Quoto. Ricordo che Magic è stato il più grande playmaker della storia NBA pur essendo alto 2,05m...... La forza di un giocatore è anche data dalla forza dei suoi avversari. MJ era talmente più forte degli altri che probabilmente lo pongono sul trono dei migliori di sempre della NBA. certo che anche quando si metteva a giocare da pivot, contro i pivot... io cmq farei una classifica a parte per i centri, giocatori troppo diversi dagli altri 4 in campo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leasir Posted March 22, 2007 Report Share Posted March 22, 2007 x Ponchiaz e Giulio: non tento di affermare che Jordan volesse fare tutto da solo, o che il suo modo di giocare fosse "frutto di un volontario esibizionismo, di un onanismo agonistico" (in realtà lo era, almeno fino a che Jackson non l'ha convinto di avere dei compagni all'altezza). E' altresì vero che i suoi anelli sono frutto di un supporting cast di primissimo livello. Però il culto della persona/giocatore/diodelbasket Michael Jordan esiste in maniera inconfutabile, ed essendo l'equivalente della bomba atomica a livello di marketing è il principale ispiratore del depauperato basket odierno. Di questo non si deve necessariamente fare una colpa alla persona Michael Jordan. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davide Posted March 23, 2007 Report Share Posted March 23, 2007 x Ponchiaz e Giulio: non tento di affermare che Jordan volesse fare tutto da solo, o che il suo modo di giocare fosse "frutto di un volontario esibizionismo, di un onanismo agonistico" (in realtà lo era, almeno fino a che Jackson non l'ha convinto di avere dei compagni all'altezza). E' altresì vero che i suoi anelli sono frutto di un supporting cast di primissimo livello. Però il culto della persona/giocatore/diodelbasket Michael Jordan esiste in maniera inconfutabile, ed essendo l'equivalente della bomba atomica a livello di marketing è il principale ispiratore del depauperato basket odierno. Di questo non si deve necessariamente fare una colpa alla persona Michael Jordan. tutti i torti non ce li hai: ricordo benissimo un articolo su un quotidiano sportivo (rosea o corriere, questo mi sfugge) nell'estate del 1998, dopo le finali: il giro d'affari prodotto dal "marchio" MJ (abbigliamento sportivo, ma non solo, cereali, latte e quant'altro) ammontava, per il solo 1997, alla modica cifra di 17 mila miliardi di lire.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tiratore di striscia Posted March 23, 2007 Report Share Posted March 23, 2007 Quoto in pieno la tesi dell'articolo, che tra l'altro, a mio parere, sconfessa implicitamente un luogo comune del basket: Michael Jordan è il miglior giocatore di tutti i tempi. Falso. Il miglior talento puro, forse (Kobe permettendo, ricodate che non ha ancora trent'anni), ma avere il maggior talento non sempre significa essere il miglior giocatore. Magic Johnson, meno attaccante e meno atleta, compensava queste mancanze con un'intelligenza tattica e una visione di gioco che lo hanno fatto diventare, lui sì, il più grande di tutti. Non so bene come si sia arrivati a questo argomento partendo dallo spreco nba di Pepe e Jasi. Comunque direi che non esistono dubbi sul fatto che Magic sia il numero 1. Unico a coprire da fuoriclasse cinque ruoli cinque (ricordo ai più giovani una finale NBA - qui in maiuscolo - dove per l'infortunio a Jabbar giocò centro, al primo anno da pro, spaccando in due la partita). Francamente MJ questo non l'ha fatto. E Scott, Worthy e Rambis (e A.C. Green e altri) sono diventati giocatori molto migliori grazie a Magic (e anche su questo punto, il grandissimo MJ non mi pare avesse le stesse capacità di migliorare i compagni: agevolarli per i raddoppi senz'altro, ma migliorarli non so). Tornando all'argomento iniziale, comunque, se Jasikevicius avesse avuto un allenatore dell'intelligenza di D'Antoni (che ho odiato da giocatore più di ogni altro, ma che oggi è il miglior allenatore del mondo, IMHO) o comunque abile a sfruttare le sue tante, tantissime qualità, avrebbe avuto miglior sorte. Tra il lituano e Stephon Marbury, come fa a giocare più minuti il niuiorchese???????? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MCGRADY Posted March 23, 2007 Report Share Posted March 23, 2007 alcuni non sopportano jordan perche vinceva,sempre,comunque era una spanna(anche due o tre)sopra tutti gli altri,ricordo quando mi alzavo la notte per vedere le partite di chicago,ogni volta che prendeva la palla non sapevi cosa aspettarti,prendeva la linea di fondo come non ho mai visto fare a nessuno quindi secondo me è lui il migliore di sempre anche se magic giocando in ogni ruolo è un giocatore unico nella storia,ma pur sempre inferiore a jordan Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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