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La fortitudo cerca un'alternativa a Vujanic


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03/07/2005 09:15

Si cerca un’alternativa a Vujanic

- Il Resto del Carlino -

L’asse play-pivot. I vecchi saggi della pallacanestro sostenevano che le squadre andasserro costruite su questa struttura portante. Con l’inserimento del tiro da tre punti le cose sono un po’cambiate, ma rimane il fatto che quello del playmaker è un ruolo fondamentale. Lo sa bene la Fortitudo che è si messa sul mercato cercando un intelligente cervello che gestisca la squadra in campo. In casa c’è Vujanic che però costa troppo e che in questa stagione ha confermato il suo limite principale, quello di essere troppo individualista e di far parecchio fatica ad aprire il campo. Per ora solo due giocatori sembrano essere l’identikit di quello che da tempo cerca la Fortitudo. Uno è Vrbica Stefanov, al momento rimasto fuori dal giro delle grandi squadre europee, l’altro è Sani Becirovic, che dal punto di vista fisico, però, deve ancora risolvere qualche problema e che l’anno scorso a Varese ha giocato 29 partite su 34, stando in campo 26.5 minuti a partita e siglando di media 3.8 assist a gara.

Se si prende come termine di paragone la variabile puramente economica, allora il giocatore sloveno ha sicuramente più possibilità dell’ex play di Siena di vestire la maglia fortitudina nella prossima stagione. Rimarebbe il problema fisico, dato che, tra Eurolega e campionato, si gioca da ottobre a maggio ogni tre giorni e la struttura muscolare ed articolare di Becirovic potrebbe non essere in grado di reggere uno stress così alto, almeno nei primi mesi della stagione. Va anche detto che ormai lo staff medico della Fortitudo si è specializzato nel rimettere in sesto giocatori dalle problematiche complesse. Prima Smodis, completamente rinato, tanto da diventare uno dei giocatori più ambiti a livello europeo, poi Bagaric che, una volta guarito, si è fatto valere nell’area colorata. Tutti elementi, questi, che potrebbero trasformare il semplice contatto in un effettivo interessamento, anche se prima di fare qualsiasi tipo di mossa Alibegovic si confronterà con Repesa.

Inutile dire che per la tifoseria biancoblù Becirovic è un vero e proprio idolo: grazie alla sua azione legale, si è scoperto come le garanzie rilasciate da Madrigali valessero quanto soldi del Monopoli e, di conseguenza, la Virtus Bologna cessasse temporaneamente di esistere.

Restando ai play, in settimana Robert Fultz firmerà il contratto che ufficilamente lo legherà alla Fortitudo anche per il prossimo anno. Dopo una mezza stagione a Roseto ed una intera a Livorno per farsi le ossa, il prodotto del vivaio biancoblù sembra pronto per tornare alla casa madre, anche se tutto dipende sia dalla prima scelta nel ruolo di numero uno sia da come si risolverà il capitolo Pozzecco. Il Poz, che ha molte richieste, la prossima settimana vedrà Alibegovic: il gm proverà a fare ciò che alla fine della passata stagione non si è riusciti, vale a dire far convivere il giocatore con Repesa. Per questo motivo è in stand by anche Rombaldoni, inutilmente inserito nell’affare Gigli, in quanto Reggio Emilia ha fatto sapere di preferire altri giocatori. Guardando all’altra parte dell’asse, vale a dire al settore dei lunghi, Lorbek giocherà nella Fortitudo anche la prossima stagione, così come Bagaric, che potrebbe vedersi anche migliorare lo stipendio. Meno facile sarà portare a Bologna Travis Watson, centro di 2,02, che ha un altro anno di contratto con il Panionios.

Massimo Selleri

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03/07/2005 09:15

Si cerca un’alternativa a Vujanic

- Il Resto del Carlino -

L’asse play-pivot. I vecchi saggi della pallacanestro sostenevano che le squadre andasserro costruite su questa struttura portante. Con l’inserimento del tiro da tre punti le cose sono un po’cambiate, ma rimane il fatto che quello del playmaker è un ruolo fondamentale. Lo sa bene la Fortitudo che è si messa sul mercato cercando un intelligente cervello che gestisca la squadra in campo. In casa c’è Vujanic che però costa troppo e che in questa stagione ha confermato il suo limite principale, quello di essere troppo individualista e di far parecchio fatica ad aprire il campo. Per ora solo due giocatori sembrano essere l’identikit di quello che da tempo cerca la Fortitudo. Uno è Vrbica Stefanov, al momento rimasto fuori dal giro delle grandi squadre europee, l’altro è Sani Becirovic, che dal punto di vista fisico, però, deve ancora risolvere qualche problema e che l’anno scorso a Varese ha giocato 29 partite su 34, stando in campo 26.5 minuti a partita e siglando di media 3.8 assist a gara.

Se si prende come termine di paragone la variabile puramente economica, allora il giocatore sloveno ha sicuramente più possibilità dell’ex play di Siena di vestire la maglia fortitudina nella prossima stagione. Rimarebbe il problema fisico, dato che, tra Eurolega e campionato, si gioca da ottobre a maggio ogni tre giorni e la struttura muscolare ed articolare di Becirovic potrebbe non essere in grado di reggere uno stress così alto, almeno nei primi mesi della stagione. Va anche detto che ormai lo staff medico della Fortitudo si è specializzato nel rimettere in sesto giocatori dalle problematiche complesse. Prima Smodis, completamente rinato, tanto da diventare uno dei giocatori più ambiti a livello europeo, poi Bagaric che, una volta guarito, si è fatto valere nell’area colorata. Tutti elementi, questi, che potrebbero trasformare il semplice contatto in un effettivo interessamento, anche se prima di fare qualsiasi tipo di mossa Alibegovic si confronterà con Repesa.

Inutile dire che per la tifoseria biancoblù Becirovic è un vero e proprio idolo: grazie alla sua azione legale, si è scoperto come le garanzie rilasciate da Madrigali valessero quanto soldi del Monopoli e, di conseguenza, la Virtus Bologna cessasse temporaneamente di esistere.

Restando ai play, in settimana Robert Fultz firmerà il contratto che ufficilamente lo legherà alla Fortitudo anche per il prossimo anno. Dopo una mezza stagione a Roseto ed una intera a Livorno per farsi le ossa, il prodotto del vivaio biancoblù sembra pronto per tornare alla casa madre, anche se tutto dipende sia dalla prima scelta nel ruolo di numero uno sia da come si risolverà il capitolo Pozzecco. Il Poz, che ha molte richieste, la prossima settimana vedrà Alibegovic: il gm proverà a fare ciò che alla fine della passata stagione non si è riusciti, vale a dire far convivere il giocatore con Repesa. Per questo motivo è in stand by anche Rombaldoni, inutilmente inserito nell’affare Gigli, in quanto Reggio Emilia ha fatto sapere di preferire altri giocatori. Guardando all’altra parte dell’asse, vale a dire al settore dei lunghi, Lorbek giocherà nella Fortitudo anche la prossima stagione, così come Bagaric, che potrebbe vedersi anche migliorare lo stipendio. Meno facile sarà portare a Bologna Travis Watson, centro di 2,02, che ha un altro anno di contratto con il Panionios.

Massimo Selleri

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collocazione naturale per sani. Moglie indigena, idolo della folla della f, giusta aria da essere superiore che rientra nei loro canoni di immagine e soprattutto budget in grado da poter gestire 2 play (o mamma guardie forse) di razza in modo da coprire gli acciacchi saneschi.

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La statistica riguarda quest'anno passato a Varese...con un sacco di minuti di riposo....il futuro anno di Bologna mette sul piatto un sacco di partite di varie coppe, e una intensità ben diversa...per me se fosse la verità sarebbe un'altra scommessa come l'ultima volta a Varese...questo è il mio dubbio su Sani.....Piero..

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La statistica riguarda quest'anno passato a Varese...con un sacco di minuti di riposo....il futuro anno di Bologna mette sul piatto un sacco di partite di  varie coppe, e una intensità ben diversa...per me se fosse la verità sarebbe un'altra scommessa come l'ultima volta a Varese...questo è il mio dubbio su Sani.....Piero..

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una scommessa che la F si può permettere con maggior margine di sicurezza rispetto a Varese.

e con maggiori possibilità di vincerla, considerato che Sani ora ha un anno di attività nelle gambe e non solo tre anni di rieducazione...

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Ma 6 mesi sono stati pieni di problemi ai piedi e alle caviglie.

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appunto.

rischiamo di passare per quelli che l'hanno rimesso in piedi salvo poi non goderne i frutti.

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io invece credo di no.

il tempo ci darà le risposte.

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può darsi che tu abbia ragione, anzi vista la sfiga nera che ci ha seguito, molto probabilmente è così. eppure non sono capace di dispiacermi.

io la penso come stewe: nel cambio becirovic-collins ci abbiamo guadagnato.

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io la penso come stewe: nel cambio becirovic-collins ci abbiamo guadagnato.

14514[/snapback]

come costanza di rendimento sono d'accordo.

come potenziale impatto, chissà...

nulla mi toglie dalla mente che Sani sia stato un investimento per il quale non abbiamo avuto il coraggio di aspettare i dividendi.

Inoltre una coesistenza con il nuovo play forse non era da ritenere impossibile.

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può darsi che tu abbia ragione, anzi vista la sfiga nera che ci ha seguito, molto probabilmente è così. eppure non sono capace di dispiacermi.

io la penso come stewe: nel cambio becirovic-collins ci abbiamo guadagnato.

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Io sono come San Tommaso , e Collins in maglia biancorossa non l'ho ancora visto. Sani era una gioia per gli occhi prima dell'infortunio , a Varese ha mostrato il meglio , poche volte , e soprattutto il peggio del suo repertorio . Ma era il suo primo anno dopo 3 di inattivita' .

Aveva gia' un contratto , sicuramente vantaggioso : con Sani avremmo avuto una X comunitaria in meno in quintetto . Hai detto niente ...

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come costanza di rendimento sono d'accordo.

come potenziale impatto, chissà...

nulla mi toglie dalla mente che Sani sia stato un investimento per il quale non abbiamo avuto il coraggio di aspettare i dividendi.

Inoltre una coesistenza con il nuovo play forse non era da ritenere impossibile.

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La penso anch'io così.

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Io sono come San Tommaso , e Collins in maglia biancorossa non l'ho ancora visto. Sani era una gioia per gli occhi prima dell'infortunio , a Varese ha mostrato il meglio , poche volte , e soprattutto il peggio del suo repertorio . Ma era il suo primo anno dopo 3 di inattivita' .

Aveva gia' un contratto , sicuramente vantaggioso : con Sani avremmo avuto una X comunitaria in meno in quintetto . Hai detto niente ...

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Siamo sicuri che non sia Becirovic che non voleva piu' rimanere a Varese ?

Inoltre il contratto e' un 1+1 al termine del primo anno il giocatore poteva uscirne dietro pagamento di un buy out nel caso fosse arrivata una chiamata da parte di squadra di Eurolega oppure NBA .

La classe dello Sloveno non si discute ma quanto guadagna piu' di Collins ?

Che rendimento puo' offrire nell'arco di un anno ?

Sicuri che possa giostrare come play?

Sicuramente in una squadra di Eurolega come arma tattica uscendo dalla panchina puo' essere letale ma Varese non possiede un budget per permettersi un lusso del genere .

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Siamo sicuri che non sia Becirovic che non voleva piu' rimanere a Varese ?

Che Sani non avesse voglia di rimanere a Varese, con il clima che si era creato nei suoi confronti e dopo aver subito una mezza aggressione, è tutto fuorchè incomprensibile.

Quando ho scritto "investimento per il quale non abbiamo avuto il coraggio di aspettare i dividendi" mi riferivo più alla tifoseria che alla società.

Edited by Leasir
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Che Sani non avesse voglia di rimanere a Varese, con il clima che si era creato nei suoi confronti e dopo aver subito una mezza aggressione, è tutto fuorchè incomprensibile.

Quando ho scritto "investimento per il quale non  abbiamo avuto il coraggio di aspettare i dividendi" mi riferivo più alla tifoseria che alla società.

14594[/snapback]

Capisco ma quando le annate si dipanano come l'ultima di Varese diventa difficile mantenere equilibrio nei giudizi ,la tentazione molto spesso e' quella di fare tabula rasa .

Penso che al di la' delle doti tecniche di Becirovic sulle quali penso nessuno possa discutere quello che forse lo ha reso inviso a molti sia stato quel suo atteggiamento apparentemente superiore e distaccato come se fosse piu' interessato alle sue problematiche piuttosto che a quelle della squadra .

Ciao .

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Sani ha ancora tutto da dimostrare, ma prima di tutto deve levarsi di dosso quel fastidiosissimo atteggiamento spocchioso da primadonna

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Io sono molto allineato con il pensiero di Leasir. Nonostante avesse spazientito anche me, durante la stagione, specie quando si sono sentite le voci di una sua partenza per Siena, credo che si sia spalata troppa merda su di lui. Alla fine ha pagato troppo, è finito anche lui nel calderone di una stagione andata malissimo, dove noi tifosi esasperati abbiamo condannato tutto e tutti!!!

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Sani ha ancora tutto da dimostrare, ma prima di tutto deve levarsi di dosso quel fastidiosissimo atteggiamento spocchioso da primadonna

avere o meno quell'atteggiamento non migliorerà o peggiorerà le sue prestazioni sul campo.

ricordando l'atteggiamento di Komazec (lui sì parecchio spocchioso e indisponente) e come lo si osannava, mi vien da pensare che l'unica cosa che conti veramente per i tifosi sia il rendimento del giocatore, e non se sia o meno uno che aiuta le vecchine ad attraversare la strada.

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avere o meno quell'atteggiamento non migliorerà o peggiorerà le sue prestazioni sul campo.

ricordando l'atteggiamento di Komazec (lui sì parecchio spocchioso e indisponente) e come lo si osannava, mi vien da pensare che l'unica cosa che conti veramente per i tifosi sia il rendimento del giocatore, e non se sia o meno uno che aiuta le vecchine ad attraversare la strada.

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l'atteggiamento spocchioso cui mi riferisco è quello mostrato sul campo, quando ormai pensava solo a sistemare le proprie statistiche e il bene della squadra veniva in secondo piano. Non era più al servizio della squadra come ad inizio della stagione, e il pubblico se n'è accorto...da qui le critiche e i fischi, IMHO

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l'atteggiamento spocchioso cui mi riferisco è quello mostrato sul campo, quando ormai pensava solo a sistemare le proprie statistiche e il bene della squadra veniva in secondo piano. Non era più al servizio della squadra come ad inizio della stagione, e il pubblico se n'è accorto...da qui le critiche e i fischi, IMHO

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più chiara di così!!! ^_^

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l'atteggiamento spocchioso cui mi riferisco è quello mostrato sul campo, quando ormai pensava solo a sistemare le proprie statistiche e il bene della squadra veniva in secondo piano. Non era più al servizio della squadra come ad inizio della stagione, e il pubblico se n'è accorto...da qui le critiche e i fischi, IMHO

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Stai parlando solo di Sani ???

perche' in questa descrizione io ci identifico benissimo anche tale Norman Nolan .

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Stai parlando solo di Sani ???

perche' in questa descrizione io ci identifico benissimo anche tale Norman Nolan .

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io invece no. Norm mi è sembrato bene o male costante durante la stagione, di certo in certi frangenti nn si è preso delle responsabilità, ma con i suoi ventelli ha tirato avanti la Carretta (definizione + che perfetta x la Varese dell'anno scorso) per tutta la stagione. Sempre IMHO!

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avere o meno quell'atteggiamento non migliorerà o peggiorerà le sue prestazioni sul campo.

ricordando l'atteggiamento di Komazec (lui sì parecchio spocchioso e indisponente) e come lo si osannava, mi vien da pensare che l'unica cosa che conti veramente per i tifosi sia il rendimento del giocatore, e non se sia o meno uno che aiuta le vecchine ad attraversare la strada.

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Verissimo.

Komazec molto più rompi anche verso l'allenatore. Insopportabile ed infatti a Bologna dove le sue cifre non erano più quelle di Varese ha fatto la fine che ha fatto. E anche quando è tornato a Varese il suo atteggiamento era lo stesso ma siccome segnava meno la sua spocchia la si accettava meno.

Voglio uno odioso da 60 punti e 20 rimbalzi a partita.

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