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Apro un thread sull'argomento del momento: i mutui.

C'e' un forum sul Corriere dove si condividono esperienze, cosi' ho deciso di sentire il parere della comunita' piu' figa del web.

Prima che vi dica la mia, ditemi la vostra...o anche no.

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il mutuo ce l'ho.

è un mutuo per ristrutturare la prima casa.

non è abbastanza per coprire tutte le spese.

adesso l'impegno è convincere la banca a cacciare più soldi.

sono pronto a combattere... :o

Posted (edited)

Dico la mia perchè mi piace essere parte della comunità più figa del web.

Non ho mutui.

Però posso chiedere informazioni se serve.

Mi sorge un dubbio, vuoi parlare dei mutui che eventualmente abbiamo, di come rinegoziarli o estinguerli o cambiarli o del fatto che se in America un portoricano non paga il mutuo il mio titolo obbligazionario crolla?

Edited by tatanka
Posted (edited)

Dico la mia perchè mi piace essere parte della comunità più figa del web.

Non ho mutui perché sono benestante, del resto ho votato Prodi...

Però posso chiedere informazioni se serve.

Grazie Tatanka! :o

Edited by alberto
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Grazie Tatanka! ^_^

Come al solito non hai capito una cippa.

Ho fatto il mutuo con la EuroCrediNord, poi quando sono andato per pagare le rate la Banca non c'era più e mi hanno detto che Fazio e Fiorani avevano pagato i debiti di tutti prendendo i soldi dallo stipendio di Bossi.

Non c'ho capito un granchè ma non mi interessava capire, per una volta che andava bene... :o

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Voglio parlare dei mutui che abbiamo.

La storia del portoricano e' talmente assurda che mi viene l'emicrania a parlarne.

E poi riguarda solo i ricchi come te che, oltre a non avere il mutuo, hanno pure dei portafogli obbligazionari contenenti Ninja bonds.

Posted (edited)

Voglio parlare dei mutui che abbiamo.

La storia del portoricano e' talmente assurda che mi viene l'emicrania a parlarne.

E poi riguarda solo i ricchi come te che, oltre a non avere il mutuo, hanno pure dei portafogli obbligazionari contenenti Ninja bonds.

Ok, mi chiamo fuori, razzisti.

Sulla storia del portoricano dico solo 2 cose:

- penso e spero di non avere ninja bonds nei fondi che ho ma non posso escluderlo perchè la trasparenza è l'ultima delle virtù delle banche/società di gestione

- la cosa scandalosa sono le società di rating o presunte tali che assegnano AAA a titoli contenenti il mutuo del portoricano. Di fatto il portoricano avrebbe una capacità di pagamento migliore di molte nazioni europee i cui titoli di stato non arrivano a AAA.

Edited by tatanka
Posted (edited)

Non resisto, non accetto vi siano 3D in cui io non possa scrivere.

Se può interessare.

Mutuo Arancio era proposto dalla ING dicendo che avevano tassi inferiori al mercato e che avrebbero pagato loro la commissione di estinzione per chi voleva girare un mutuo esistente.

Edited by tatanka
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Mutui a tasso fisso o a tasso variabile?

Chi negli ultimi anni ha scelto il tasso variabile, ingolosito dalle basse percentuali di interesse, adesso ne stà pagando le conseguenze......

Secondo il mio modesto parere i mutui a tasso fisso sono sempre da preferire, specie negli anni scorsi in cui il costo del denaro è stato a livello decisamente basso. Se poi la durata del mutuo supera i 10 anni sono praticamente l'unica scelta.

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Mutui a tasso fisso o a tasso variabile?

Chi negli ultimi anni ha scelto il tasso variabile, ingolosito dalle basse percentuali di interesse, adesso ne stà pagando le conseguenze......

Secondo il mio modesto parere i mutui a tasso fisso sono sempre da preferire, specie negli anni scorsi in cui il costo del denaro è stato a livello decisamente basso. Se poi la durata del mutuo supera i 10 anni sono praticamente l'unica scelta.

per le ristrutturazioni non è semplice trovare tassi fissi... e poi costa un bel pezzo di più. è conveniente solo se salgono i tassi dopo che l'hai stipulato e l'hai fatto in un periodo favorevole. ho un amico che tratta immobili e il tasso fisso non lo vuole vedere. il tutto è molto opinabile...

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Eccoci nel vivo.

Alla fine, amici, contano solo due cose.

1. Quanto paghiamo alla fine del mutuo

2. Quale e' la nostra propensione al rischio.

Se abbiamo propensione al rischio da media in su, allora variabile tutta la vita. Con i fondamentali attuali dell'economia e soprattutto con l'avvento dell'euro, nel lungo periodo sono imbattbili.

Non si puo' citare i tassi al 15% degli anni '90, dall'avvento della moneta unica e soprattutto dei vincoli per starvi dentro direi che un costo del denaro pari al 6% e' gia' un numerone.

Il miglior momento per beccare un tasso fisso e' stato nel 2005, adesso farlo fisso sarebbe una cosa di cui pentirsi, essendo con buona probabilita' quasi allo scollinamento.

MA, se non abbiamo propensione al rischio e ci caghiamo sotto appena i tassi rialzano, tasso fisso. La banca e' felice che le si diano un pacco di soldi e noi stiamo piu' tranquilli. Dormire bene la notte e' una cosa per cui val la pena pagare.

Non dimentichiamo le premesse fondamentali per un tasso variabile.

Rata MAI al di sopra del 30% delle entrate del nucleo, ed io direi anche di guardare gli andamenti dei tassi ed eventualmente di stare ben al di sotto, al piu' si pensi alla durata come variabile per controllare la rata.

Di solito le banche che tanto odiamo in Italia applicano gia' questa regola, motivo per cui la percentuale di insolvenze da noi e' gia' molto bassa.

Ovvero: le banche sono piu'intelligenti dei sottoscrittori di mutuo che avrebbero la tendenza a farsi dare un mare di soldi considerando come fisso il tasso variabile per poi lamentarsi della sfiga.

Personalmente se mi trovassi oggi in condizioni di difficolta', piuttosto andrei a piangere da mamma, papa' o venderei qualcosa, ma resisterei alla tentazione di rinegoziare il mutuo, partendo dall'assunto che le banche (e i notai) COMUNQUE da questa situazione comunque possono solo voler lucrare.

Guest Paul The Rock
Posted

Argomento interessante.

I mutui sono diventati d'obbligo per chi compra casa (ok non tutti, a diciamo che la maggior parte è costretto a farli) e la durata minima e almeno vent'anni...

Sulla scelta fra fisso e variabile io sono dell'idea che sia un terno al lotto: soprattutto perché con durate così lunghe e matematico che ci si troverà sia in un senso che nell'altro ad affrontare periodi in cui la nostra scelta si rivelerà peggiore dell'altra.

Secondo me bisogna valutare bene l'incidenza che la rata del mutuo avrà sulle entrate e poi valutare la scelta fra fisso e variabile: se non si ha troppo margine per gestire eventuali oscillazioni della stessa (come accade per un variabile) è meglio andare sul fisso (magari smenandoci qualcosa all'inizio), se invece si ha la possibilità di gestire oscillazioni al rialzo senza troppi problemi il variabile è una scelta auspicabile (soprattutto perché se scende si risparmia un po').

Faccio un esempio stupido e non verosimile per spiegare la mia teoria. Ipotizziamo che la cifra minima per vivere siano 800 euro al mese tolto il mutuo.

Con questa situazione:

- entrate 1800 euro

- fisso 900 euro

- variabile 700 euro

è vero che con il variabile si risparmiano 200 euro, ma se i tassi si rialzano si corre il rischio di superare ampiamente il fisso e quindi ritrovarisi nella situazione di avere difficiltà a campare con il restante.

Con questa situazione preferirei il variabile:

- entrate 2500 euro

- fisso 900 euro

- variabile 700 euro

in quantro se i tassi aumentassero si avrebbe un margine di movimento a coprire l'aumento (cosa che nel caso precedente non si avrebbe).

Per finire riporto la lettera inviata da una ragazza al corriere della sera, la cui storia non è finita bene:

Pubblichiamo la lettera di una trentenne, single, che dopo anni di affitto ha deciso di acquistare un appartamento a Milano. La sua storia, simile purtroppo a quella di tanti altri, dimostra come le macro-dinamiche economiche si riflettano sulla vita di tutti i giorni. Scelte, difficoltà, delusioni.

"Dopo anni di affitto buttato al vento finalmente decido di comprare la mia prima casa. È la primavera del 2005, i tassi dei mutui sono bassi e le banche li tirano dietro. Trovo una casa piccola ma che amo dal primo momento. Me la compro da sola, con le mie forze e il mio stipendio. La rata è pari all'affitto mensile che pagavo prima. I conti tornano, ho fatto la scelta giusta. Ma anche un grande errore: opto per un tasso variabile forte delle rassicurazioni delle banche e anche del commercialista, tutti certi che, se oscillazioni ci sarebbero state, il tasso variabile sarebbe sempre risultato più conveniente rispetto a quello fisso. A due anni di distanza la mia rata del mutuo è cresciuta quasi del 50%, passata da poco più di mille euro al mese agli oltre 1.550 dell'ultima pagata qualche giorno fa. Ho chiesto spiegazioni alla banca fin dal primo aumento e hanno continuato a rassicurarmi: «Ha fatto la scelta giusta». La realtà però è che ad ogni mezzo punto di aumento del costo del denaro deciso dalla Bce, la mia banca ha aumentato il mutuo di oltre 80 euro al mese.

Ho letto che ci potrebbe essere un ulteriore aumento del costo del denaro ai primi di settembre, il che significa che la prossima rata mi costerà più di 1.600 euro. Francamente mi sembra di essere finita nelle mani di usurai, i quali, essendo ufficialmente banche, sono legalmente autorizzati a decidere rialzi folli a spese della gente onesta. La Lombardia ha stanziato un fondo per i giovani che acquistano la prima casa, ma per ottenere i contributi bisogna essere sposato. E io, anche se trentenne, sono single e non ne ho diritto. Però le tasse le pago ugualmente. Oggi il costo della rata è diventato impossibile da sostenere, ho tagliato tutto quello che potevo tagliare dalle mie altre spese con sacrifici enormi pur di salvare la mia casa. Ma non ce la faccio più, è diventato un costo impossibile. Non ho potuto far altro che vendere la casa, la mia prima casa. Per fortuna ho trovato già l'acquirente che, come me, si è innamorato di quei 40 metri quadri. È l'ultima decisione che avrei voluto prendere, ma l'unica che mi permette di non finire nei guai con il Tribunale che te la porta via."

Posted

Ottimo intervento PTR.

Ritengo che il rapporto rata/introiti sia da tenere sotto il 30% anche in caso di tasso fisso, a compensazione di eventuali oscillazioni e/o spese impreviste che possano gravare sulle entrate.

Conta anche poi avere un'idea dei risparmi sui quali si puo' contare nei periodi di magra.

In generale, la mia opinione e' che svenarsi per la casa non sia una scelta raccomandabile.

Brutta storia quella da cui, in effetti, ho preso le mosse per questo thread: tuttavia credo che in quel caso la ragazza avesse fatto il passo piu' lungo della gamba soprattutto considerando che fino all'anno scorso anche sui muri c'era scritto che i tassi sarebbero cresciuti.

Posted

Ottimo intervento PTR.

Ritengo che il rapporto rata/introiti sia da tenere sotto il 30% anche in caso di tasso fisso, a compensazione di eventuali oscillazioni e/o spese impreviste che possano gravare sulle entrate.

Conta anche poi avere un'idea dei risparmi sui quali si puo' contare nei periodi di magra.

In generale, la mia opinione e' che svenarsi per la casa non sia una scelta raccomandabile.

Brutta storia quella da cui, in effetti, ho preso le mosse per questo thread: tuttavia credo che in quel caso la ragazza avesse fatto il passo piu' lungo della gamba soprattutto considerando che fino all'anno scorso anche sui muri c'era scritto che i tassi sarebbero cresciuti.

sono d'accordo. poco più di 1000 di rata di partenza sono una cifra impressionante. ma che stipendio ha la giovane?

Posted

Per carita', se mi aumentasse la rata di 500 Euro anch'io suderei un pochino.

Altro motivo per tenere una rata tendenzialmente bassa, l'aumento e' proporzionale alla rata stessa.

Additional food for thought: 1000 euro per un appartamento di 40 mq, forse un tantinello sproporzionata l'impresa, nel senso che anche quando hai finito di pagarla...sempre 40 mq sono con gli ovvi rischi che non sia "La casa della vita" a meno che non ti prepari per una vita solitaria.

Posted

Non ho tempo , ma che la rata aumenti del 50% in 2 anni è inverosimile .

Secondo me la lettera è una bufala .

Posted

Se si parte da un costo del denaro di 2.75 e da un inflazione intorno al 2% e da tassi del mutuo di 3,75% per il variabile e 5,25% per il fisso come nel 2005, scegliere il tasso variabile è da pelo sullo stomaco.....

Giusto il discorso fatto da Paul però un conto è partire da un'inflazione e da un costo del denaro alti al momento della stipula del mutuo, un conto è partire da valori molto bassi di inflazione e costo del denaro.

Posted

sono d'accordo. poco più di 1000 di rata di partenza sono una cifra impressionante. ma che stipendio ha la giovane?

Partenza troppo alta.

La banca gli ha detto che sarebbero scesi? Mi sembravano già bassini alla partenza. Di buono c'è che le han detto che a settembre sarebbero saliti invece scenderanno (grazie al portoricano). Sperando non abbia già rinegoziato :lol:

Certo che un aumento del 50% a fronte di una variazione comunque piccola è una bella botta, deve aver scelto anche una durata lunghina.

Comunque quoto il Paul e Ponchiaz nell'analisi.

Posted

Non ho tempo , ma che la rata aumenti del 50% in 2 anni è inverosimile .

Secondo me la lettera è una bufala .

Non ho tempo, ma mi mi hai fatto sorgere il dubbio. Che sia un centennale?

Posted

Se si parte da un costo del denaro di 2.75 e da un inflazione intorno al 2% e da tassi del mutuo di 3,75% per il variabile e 5,25% per il fisso come nel 2005, scegliere il tasso variabile è da pelo sullo stomaco.....

Giusto il discorso fatto da Paul però un conto è partire da un'inflazione e da un costo del denaro alti al momento della stipula del mutuo, un conto è partire da valori molto bassi di inflazione e costo del denaro.

Con banche e commercialista che le dicevano che sarebbero scesi..... mah..... :lol:

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Per carita', se mi aumentasse la rata di 500 Euro anch'io suderei un pochino.

Altro motivo per tenere una rata tendenzialmente bassa, l'aumento e' proporzionale alla rata stessa.

Additional food for thought: 1000 euro per un appartamento di 40 mq, forse un tantinello sproporzionata l'impresa, nel senso che anche quando hai finito di pagarla...sempre 40 mq sono con gli ovvi rischi che non sia "La casa della vita" a meno che non ti prepari per una vita solitaria.

anche questa è una giusta osservazione.

io sto ristrutturando 53mq e sto spendendo una cifra che molti, anzi, credo tutti ritengono una follia, però sto dimensionando gli impianti in funzione del raddoppio della superficie: anche il piano sopra è mio... ehm... l'ipoteca relativa ai due piani è mia...

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