Jukebox Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 Da Quattroruote.it. Tra le tante meravigliose sparate dei ministri in carica, questa è una delle più cervellotiche, a mio giudizio... Codice della strada PATENTE BIS PER LE AUTO VELOCI? Pubblicata il 11/10/2007 E poi si lamentano dei fischi della gente. Il fatto è che i nostri governanti fanno davvero di tutto per attirarsi critiche, a volte insulti, quasi sempre disprezzo (ci stupiremo se qualcuno prima o poi inizierà a lanciar monetine?). Prendi il ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi, per esempio. Non contento di essere passato alla storia come colui che tassò l'intassabile, cioè la notte (per non parlare del balzello sull'aria condizionata) il nostro ineffabile professore (perché tale è, l'ingegner Bianchi, docente prima e rettore poi all'università di Reggio Calabria) ne ha combinata un'altra delle sue: una patente bis per chi vuole guidare le auto più veloci. Testuale: "per le auto veloci pensiamo a un vero e proprio corso di guida con un esame, magari in pista. Oggi lo organizzano le case costruttrici ed è facoltativo, noi vorremmo renderlo obbligatorio" (dichiarazione a "Il Secolo XIX" del 10 ottobre 2007). E bravo il nostro ministro. Un esame bis per le auto veloci… Eppure ci sembrava di ricordare che in Italia fossero in vigore limiti di velocità piuttosto severi, per tutti (per tre anni, addirittura, i neopatentati non possono superare i 100 km/h in autostrada) e per tutte le macchine, veloci e non veloci. Eravamo convinti che non si potesse andare veloci, né con la Matiz né con la Murciélago. A meno che il ministro non intendesse dire che per andare veloce bisogna saper guidare molto bene. E, quindi, che dopo avere imparato a guidare bene si può andare veloci. Delle due l'una. O il ministro pensa di abolire i limiti di velocità per consentire a chi sa guidare bene di andare veloce oppure ha detto una fesseria: davvero pensa che per andare a 130 km/h in autostrada ci voglia un "vero e proprio corso di guida con un esame"? A meno che, a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre, non si tratti del solito riflesso condizionato dirigista tipico della sinistra comunista (Bianchi è di area Pdci): nulla il cittadino può fare senza l'autorizzazione specifica dell'illuminato governante. Senza considerare (e in questo caso, ancora di più a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre) che la patente bis potrebbe anche diventare un sistema per spillare altri soldi agli automobilisti: la normale autoscuola per guidare in città e fuori città e un corso di guida "speciale" per "andare veloci". A 130 km/h in autostrada dopo tre anni dal conseguimento della patente "normale". Semplicemente geniale! Tranquilli, è solo una proposta (per ora). O forse uno scherzetto di Halloween con 20 giorni d'anticipo. Mario Rossi
spiff Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 Ma perché. molto "semplicemente", non si uniforma il limite max in tutta Europa e si vieta la vendita di auto che lo superano? Un conto è avere la potenza (utilissima, vedi ad es. in fase di sorpasso), un altro è consentire che tale potenza finisca in velocità proibite. A parte il fatto che buona parte della potenza erogata dagli attuali motori finisce in calore anziché in trazione....
Maurizio Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 Ci vorrebbe una patente per i ministri per vedere se sono adatti a "guidare" il paese
Jukebox Posted October 15, 2007 Author Posted October 15, 2007 Ci vorrebbe una patente per i ministri per vedere se sono adatti a "guidare" il paese
Leasir Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 a me l'idea di costringere i fenomeni che vogliono andare in giro in Ferrari o in Maserati a fare un corso di guida avanzato non mi pare tanto campata per aria. Certe auto non si guidano facilmente come una Punto, nemmeno entro i limiti previsti dalla legge...
hollywood Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 forse il ministro non si rende conto che chi vuole a scannare la propria ferrari DOVREBBE semplicemente farlo in pista, senza essere un problema e un pericolo per gli altri automobilisti...
ROOSTERS99 Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 (edited) Quanti incidenti ci sono ogni anno causati da "auto veloci " ?? Quanti da "punto" marce con gomme lisce, freni a pezzi, autisti 'mbriaschi ?? Risibili problemi, per risibili ministri......!! Babbo Natale a casa col resto dei suoi colleghi !! Edited October 15, 2007 by ROOSTERS99
tatanka Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 Quanti incidenti ci sono ogni anno causati da "auto veloci " ?? Quanti da "punto" marce con gomme lisce, freni a pezzi, autisti 'mbriaschi ?? Risibili problemi, per risibili ministri......!! Babbo Natale a casa col resto dei suoi colleghi !! Quanti da SUV da con autisti incazzosi?
ROOSTERS99 Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 (edited) Quanti da SUV da con autisti incazzosi? Quanti da chopper con centauri braccini ?? (La mia categoria assicurativa parla per me.... ) Edited October 15, 2007 by ROOSTERS99
Ponchiaz Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 Discorso complesso. Provo a semplificare. Se i limiti di velocita' esistessero, fossero adeguati e fossero fatti rispettare con le relative sanzioni, non ci sarebbe differenza fra chi guida una Panda e chi guida una Ferrari. Il fatto che cosi' non sia e' il problema reale, non si puo' continuare a curare i sintomi invece che la malattia.
Leasir Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 non ci sarebbe differenza fra chi guida una Panda e chi guida una Ferrari. Una Porsche si guida come una Panda. Una Maserati no. le auto non sono tutte uguali, nemmeno a 50 all'ora.
ROOSTERS99 Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 Una Porsche si guida come una Panda. Una Maserati no. le auto non sono tutte uguali, nemmeno a 50 all'ora.
fachiro Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 mah.. posso osare a dire che seppure idea che "liberalizza" di fatto l'andare a 170 in autostrada non è una cosa tanto malvagia? vuoi comprarti il ferrari? dimostra di saperlo usare... se poi tanto legge etica non fosse, chiamiamola se volete, tassa sul lusso.
spiff Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 ...oppure favore alle autoscuole (o chi per loro)?
Guest Paul The Rock Posted October 15, 2007 Posted October 15, 2007 Una Porsche si guida come una Panda. Una Maserati no. le auto non sono tutte uguali, nemmeno a 50 all'ora. Dissento sulla Porsche e la Panda: prima trazione dietro seconda trazione davanti, si guidano in modo completamente diverso. Poi su cosa li facciamo i corsi? Perché se li facciamo su una Maserati o simili ha una serie di controlli elettronici paurosi che "aiutano" a stare in strada, poi il tizio finito il corso va dal concessionario Dodge e si compra una Viper che è già tanto che ti hanno fatto il favore di metterci l'ABS... e si inchioda...
Leasir Posted October 16, 2007 Posted October 16, 2007 Dissento sulla Porsche e la Panda: prima trazione dietro seconda trazione davanti, si guidano in modo completamente diverso. Poi su cosa li facciamo i corsi? Perché se li facciamo su una Maserati o simili ha una serie di controlli elettronici paurosi che "aiutano" a stare in strada, poi il tizio finito il corso va dal concessionario Dodge e si compra una Viper che è già tanto che ti hanno fatto il favore di metterci l'ABS... e si inchioda... l'esempio della Porsche e della Maserati andava proprio in quel senso: la prima è molto più "addomesticata" della seconda.
Ponchiaz Posted October 16, 2007 Posted October 16, 2007 (edited) Dissento sulla Porsche e la Panda: prima trazione dietro seconda trazione davanti, si guidano in modo completamente diverso. Poi su cosa li facciamo i corsi? Perché se li facciamo su una Maserati o simili ha una serie di controlli elettronici paurosi che "aiutano" a stare in strada, poi il tizio finito il corso va dal concessionario Dodge e si compra una Viper che è già tanto che ti hanno fatto il favore di metterci l'ABS... e si inchioda... Se si inchioda lui a me non importa una mazza. Ma se inchioda qualcun altro vorrei essere certo che non guidera' mai piu'. Edited October 16, 2007 by Ponchiaz
Virgus Posted October 16, 2007 Posted October 16, 2007 Se si inchioda lui a me non importa una mazza. Ma se inchioda qualcun altro vorrei essere certo che non guidera' mai piu'. a meno che si sia fatto una dozzina di cubalibre , eventualità che ti regala 6 anni di vacanze pagate al mare .
ROOSTERS99 Posted October 16, 2007 Posted October 16, 2007 l'esempio della Porsche e della Maserati andava proprio in quel senso: la prima è molto più "addomesticata" della seconda. a ri .......... che cacchio dici Leasir ??
Les Claypool Posted October 22, 2007 Posted October 22, 2007 Molto interessante. Per quelli che dicono che è colpa delle buche, dell'asfalto, delle curve, delle cavallette, del questore ecc. ecc. "Crolla un tabù: la velocità è la prima causa della mortalità su strada. Lo dimostra in modo inequivocabile la Polizia Stradale che ha appena reso pubblici i dati sull'uso del Tutor, il sistema di rilevazione automatica della velocità media in autostrada. I risultati sono clamorosi e una cosa del genere - va detto - non si era mai vista nella storia della sicurezza stradale: da un anno all'altro su alcuni tratti autostradali il tasso di mortalità diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%. Il Tutor insomma funziona: dove è montato - 1.120 km di carreggiate che diventeranno 1.700 entro la fine del 2008 - il tasso di mortalità è letteralmente crollato. Soprattutto considerando che nella rimanente rete autostradale la diminuzione è stata appena del 6,71% e, per quanto riguarda i feriti, solo dell'11,44%. Dove c'è il Tutor infatti si rispettano in pratica i fatidici 130 orari: le velocità medie sono diminuite di 16 km/h e quelle di punta addirittura di 23 km/h. Insomma, che la velocità fosse un pericolo, al di là dei tanti luoghi comuni e delle tante dichiarazioni (una per tutte, quella celebre dell'ex ministro dei Trasporti Lunardi "E' più sicura una Mercedes a 160 che una Panda a 100") lo dimostrò tempo fa anche un'inchiesta della rivista Quattroruote che provò in modo inequivocabile come proprio sui tratti autostradali migliori, quelli a tre corsie, senza curve e con l'asfalto perfetto c'erano più incidenti mortali: lì le auto presumibilmente corrono di più. Ma si trattava di supposizioni (non c'erano prove che le macchine andassero davvero forte sulle tre corsie), oggi invece le statistiche non lasciano spazio a interpretazioni."
Virgus Posted October 22, 2007 Posted October 22, 2007 Molto interessante. Per quelli che dicono che è colpa delle buche, dell'asfalto, delle curve, delle cavallette, del questore ecc. ecc. "Crolla un tabù: la velocità è la prima causa della mortalità su strada. Lo dimostra in modo inequivocabile la Polizia Stradale che ha appena reso pubblici i dati sull'uso del Tutor, il sistema di rilevazione automatica della velocità media in autostrada. I risultati sono clamorosi e una cosa del genere - va detto - non si era mai vista nella storia della sicurezza stradale: da un anno all'altro su alcuni tratti autostradali il tasso di mortalità diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%. Il Tutor insomma funziona: dove è montato - 1.120 km di carreggiate che diventeranno 1.700 entro la fine del 2008 - il tasso di mortalità è letteralmente crollato. Soprattutto considerando che nella rimanente rete autostradale la diminuzione è stata appena del 6,71% e, per quanto riguarda i feriti, solo dell'11,44%. Dove c'è il Tutor infatti si rispettano in pratica i fatidici 130 orari: le velocità medie sono diminuite di 16 km/h e quelle di punta addirittura di 23 km/h. Insomma, che la velocità fosse un pericolo, al di là dei tanti luoghi comuni e delle tante dichiarazioni (una per tutte, quella celebre dell'ex ministro dei Trasporti Lunardi "E' più sicura una Mercedes a 160 che una Panda a 100") lo dimostrò tempo fa anche un'inchiesta della rivista Quattroruote che provò in modo inequivocabile come proprio sui tratti autostradali migliori, quelli a tre corsie, senza curve e con l'asfalto perfetto c'erano più incidenti mortali: lì le auto presumibilmente corrono di più. Ma si trattava di supposizioni (non c'erano prove che le macchine andassero davvero forte sulle tre corsie), oggi invece le statistiche non lasciano spazio a interpretazioni." A cosa cazzo serve il tutor tra Gallarate e Milano ?
alberto Posted October 22, 2007 Posted October 22, 2007 A cosa cazzo serve il tutor tra Gallarate e Milano ? l'ultima volta che l'ho fatta non c'era. l'hanno messo?
ROOSTERS99 Posted October 22, 2007 Posted October 22, 2007 (edited) Molto interessante. Per quelli che dicono che è colpa delle buche, dell'asfalto, delle curve, delle cavallette, del questore ecc. ecc. "Crolla un tabù: la velocità è la prima causa della mortalità su strada. Lo dimostra in modo inequivocabile la Polizia Stradale che ha appena reso pubblici i dati sull'uso del Tutor, il sistema di rilevazione automatica della velocità media in autostrada. I risultati sono clamorosi e una cosa del genere - va detto - non si era mai vista nella storia della sicurezza stradale: da un anno all'altro su alcuni tratti autostradali il tasso di mortalità diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%. Il Tutor insomma funziona: dove è montato - 1.120 km di carreggiate che diventeranno 1.700 entro la fine del 2008 - il tasso di mortalità è letteralmente crollato. Soprattutto considerando che nella rimanente rete autostradale la diminuzione è stata appena del 6,71% e, per quanto riguarda i feriti, solo dell'11,44%. Dove c'è il Tutor infatti si rispettano in pratica i fatidici 130 orari: le velocità medie sono diminuite di 16 km/h e quelle di punta addirittura di 23 km/h. Insomma, che la velocità fosse un pericolo, al di là dei tanti luoghi comuni e delle tante dichiarazioni (una per tutte, quella celebre dell'ex ministro dei Trasporti Lunardi "E' più sicura una Mercedes a 160 che una Panda a 100") lo dimostrò tempo fa anche un'inchiesta della rivista Quattroruote che provò in modo inequivocabile come proprio sui tratti autostradali migliori, quelli a tre corsie, senza curve e con l'asfalto perfetto c'erano più incidenti mortali: lì le auto presumibilmente corrono di più. Ma si trattava di supposizioni (non c'erano prove che le macchine andassero davvero forte sulle tre corsie), oggi invece le statistiche non lasciano spazio a interpretazioni." Dire che la velocità è il primo fattore di rischio è una catalanata. Sono certo che la stragrande maggioranza degli incidenti mortali avviene fuori dalle autostrade. La velocità resta una (pur se fondamentale) delle cause INSIEME A TANTI ALTRE comunque importantissime. Vorrei sapere la fonte di 'sta stronzata di articolo !! Edited October 22, 2007 by ROOSTERS99
Les Claypool Posted October 22, 2007 Posted October 22, 2007 Dire che la velocità è il primo fattore di rischio è una catalanata. Sono certo che la stragrande maggioranza degli incidenti mortali avviene fuori dalle autostrade. La velocità resta una (pur se fondamentale) delle cause INSIEME A TANTI ALTRE comunque importantissime. Vorrei sapere la fonte di 'sta stronzata di articolo !! Stai dicendo che i numeri sono una stronzata, su queste basi inutile discutere.
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