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NOI CHE


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Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".

Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a "Regina reginella" e a

"Campana".

Noi che facevamo "Palla Avvelenata".

Noi che giocavamo a "Ruba Bandiera".

Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale dei

Giardini".

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della

bicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più

figo.

Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le

marce".

Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in

una bacinella.

Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato

nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le

dita in bocca.

Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.

Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per

tutta casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la

bella della bella..

Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le

mani non era fallo.

Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a

memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a nomi, cose e città (e la città con la D era sempre

Domodossola).

Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine.

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che ci spaccavamo le dita per giocare a Subbuteo.

Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".

Noi che giocavamo per ore a rubamazzetto con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere

il nastro con la penna.

Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.

Noi che avevamo i cartoni animati belli!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake,

ovvio..).

Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.

Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma

formaggino.

Noi che alla messa ridevamo di continuo.

Noi che si andava a messa se no erano legnate.

Noi che si bigiava a messa.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul

terrazzo.

Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al

compagno.

Noi che non avevamo nemmeno il telefono fisso in casa.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola

con l'albero.

Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri

compagni di classe.

Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.

Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire

tardissimo.

Noi che guardavamo il film dell'orrore anche se avevavo paura.

Noi che giocavamo a calcio con le pigne.

Noi che le pigne ce le tiravamo pure.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il

terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che vendevamo i fumetti usati di Zora, Lando e Messalina sul banchetto

di fronte a casa.

Noi che avevamo Caballero e Le Ore rimediati chissà dove e si guardavano

nascosti sotto il banchetto di fronte a casa.

Noi che internet non esisteva.

Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Bergomi Cabrini Oriali

Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore >

Bearzot)".

Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla

mattina.

Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del

pane che si impregnava d'olio.

Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella...fai

merenda con Girella.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che si andava all'oratorio a giocare a boccette.

Noi che le prime sciate le abbiamo fatte con le gite dell'oratorio.

Noi che c'era sempre qualcuno del gruppo che suonava la chitarra.

Noi che sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.

Noi che per tutti Fonzie era un mito e i juke box funzionavano a colpi.

Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.

...CHE FORTUNA AMICI!

-----------------------------------------------------------------------------------------

C'e' anche un pizzico di sociologia in questo amarcord.

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Caro Leasir, ringrazia la sig.ra Marisa che ti ha tirato su bene.

Odioso come pochi, ma in fondo un bravo ragazzo.

:rofl::bye: ... per Marisa !!

Leasir.....esiziale ma un brau fiò !!

Edited by ROOSTERS99
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Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".

Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a "Regina reginella" e a

"Campana".

Noi che facevamo "Palla Avvelenata".

Noi che giocavamo a "Ruba Bandiera".

Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale dei

Giardini".

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della

bicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più

figo.

Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le

marce".

Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in

una bacinella.

Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato

nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le

dita in bocca.

Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.

Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per

tutta casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la

bella della bella..

Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le

mani non era fallo.

Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a

memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a nomi, cose e città (e la città con la D era sempre

Domodossola).

Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine.

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che ci spaccavamo le dita per giocare a Subbuteo.

Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".

Noi che giocavamo per ore a rubamazzetto con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere

il nastro con la penna.

Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.

Noi che avevamo i cartoni animati belli!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake,

ovvio..).

Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.

Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma

formaggino.

Noi che alla messa ridevamo di continuo.

Noi che si andava a messa se no erano legnate.

Noi che si bigiava a messa.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul

terrazzo.

Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al

compagno.

Noi che non avevamo nemmeno il telefono fisso in casa.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola

con l'albero.

Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri

compagni di classe.

Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.

Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire

tardissimo.

Noi che guardavamo il film dell'orrore anche se avevavo paura.

Noi che giocavamo a calcio con le pigne.

Noi che le pigne ce le tiravamo pure.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il

terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che vendevamo i fumetti usati di Zora, Lando e Messalina sul banchetto

di fronte a casa.

Noi che avevamo Caballero e Le Ore rimediati chissà dove e si guardavano

nascosti sotto il banchetto di fronte a casa.

Noi che internet non esisteva.

Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Bergomi Cabrini Oriali

Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore >

Bearzot)".

Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla

mattina.

Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del

pane che si impregnava d'olio.

Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella...fai

merenda con Girella.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che si andava all'oratorio a giocare a boccette.

Noi che le prime sciate le abbiamo fatte con le gite dell'oratorio.

Noi che c'era sempre qualcuno del gruppo che suonava la chitarra.

Noi che sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.

Noi che per tutti Fonzie era un mito e i juke box funzionavano a colpi.

Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.

...CHE FORTUNA AMICI!

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C'e' anche un pizzico di sociologia in questo amarcord.

Permettimi:

NOI CHE cadevi in depressione quando, la domenica sera, vedevi Gianfranco D'Angelo fare il monologo al Drive-in e capivi che il week-end era finito

Edited by Federico
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Vi segnalo che Emaz continua tutt'ora a raccontare la barzelletta del fantasma formaggino.. per il resto nonostante i miei 28 anni mi son riconosciuto in moltissimi "noi che.." :unsure: oddio sto diventando vecchio..

Mi vien da piangere....

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mai visto robe simili......... mi sono perso molto??

beh targato, prova (se hai tempo) a fare un noi che dei tuoi tempi... fidati che sarebbe tutto diverso, e ti assicuro che se potessi provare le nostre cose capiresti che ti sei perso molto...

caspita, il mondo è proprio cambiato, complimenti a chi ha ideato il topic... io di anni ne ho 23, però in molte cose mi riconosco perfettamente (per alcune, mio malgrado, ero ancora un sogno dei miei genitori)

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Ragazzi sarò anche piccolina ( :baby: ) per i miei 23 anni però per alcune cose mi viene nostalgia...

BIM BUM BAM l'ho visto pure io...

E ma non hai assistito alla puntata di passaggio da Ciao Ciao a Bim Bum Bam, col terrore che non facessero più gli stessi cartoni.

E a condurlo c'era Piolo Bonolis, che ai tempi era più intelligente e moooolto più simpatico.

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