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Aggiungerei anche:

Noi che discutevamo se era meglio il commodore 16, il vic-20, l'amiga o l'atari.

Noi che ascoltavamo le cassette del commodore 64 sul mangianastri.

Noi che abbiamo visto Moana pubblicizzare il Taurus alle 3 del pomeriggio. :baby:

Noi che il massimo del multietnico, era avere 2 meridionali e 1 veneto in classe.

Noi che all'oratorio ci ingozzavamo con 500 lire di caramelle (il 90% delle quali sicuramente tossiche).

Noi che "il sogno di un bambino è andare a Gardaland"...e se ci si andava con l'oratorio bene...sennò continua pure a sognare.

Noi che spegnevamo i lampioni vecchi a calci.

Noi che, quando finalmente abbiamo festeggiato "i coscritti", siamo andati ad elemosinare al semaforo x andare in discoteca.

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Aggiungerei anche:

Noi che discutevamo se era meglio il commodore 16, il vic-20, l'amiga o l'atari.

Noi che ascoltavamo le cassette del commodore 64 sul mangianastri.

Noi che abbiamo visto Moana pubblicizzare il Taurus alle 3 del pomeriggio. :baby:

Noi che il massimo del multietnico, era avere 2 meridionali e 1 veneto in classe.

Noi che all'oratorio ci ingozzavamo con 500 lire di caramelle (il 90% delle quali sicuramente tossiche).

Noi che "il sogno di un bambino è andare a Gardaland"...e se ci si andava con l'oratorio bene...sennò continua pure a sognare.

Noi che spegnevamo i lampioni vecchi a calci.

Noi che, quando finalmente abbiamo festeggiato "i coscritti", siamo andati ad elemosinare al semaforo x andare in discoteca.

Triplo onore al commodore 16 con il registratorino!!!!!!

"Ti senti un grande eroe dentro una favola e sembra di trovarti su una nuvola, Gardalaaaaaaaaaaaaaaaaaand" :whistle:

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Aggiungerei anche:

Noi che discutevamo se era meglio il commodore 16, il vic-20, l'amiga o l'atari.

Noi che ascoltavamo le cassette del commodore 64 sul mangianastri.

Noi che abbiamo visto Moana pubblicizzare il Taurus alle 3 del pomeriggio. :baby:

Noi che il massimo del multietnico, era avere 2 meridionali e 1 veneto in classe.

Noi che all'oratorio ci ingozzavamo con 500 lire di caramelle (il 90% delle quali sicuramente tossiche).

Noi che "il sogno di un bambino è andare a Gardaland"...e se ci si andava con l'oratorio bene...sennò continua pure a sognare.

Noi che spegnevamo i lampioni vecchi a calci.

Noi che, quando finalmente abbiamo festeggiato "i coscritti", siamo andati ad elemosinare al semaforo x andare in discoteca.

Noi che cos'è Gardaland?

Noi che il giradischi è meglio perchè puoi regolare la testina.

Certo che se penso a mio padre: Noi che facevamo il bagno nell'Olona :whistle:-_-:yawn:

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Noi che avevamo l'abbonamento al Varese Calcio a 1000 lire. Che era l'iscrizione al club, l'abbonamento era gratis.

Noi che a Torino, nel secondo tempo di Juve - Varese nella Juve con il n. 13 è entrato Altafini.

Noi che se hai il 5 sei lo stopper e se hai il 7 sei l'ala destra.

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E ma non hai assistito alla puntata di passaggio da Ciao Ciao a Bim Bum Bam, col terrore che non facessero più gli stessi cartoni.

E a condurlo c'era Piolo Bonolis, che ai tempi era più intelligente e moooolto più simpatico.

Purtroppo no, però Paolo Bonolis che conduceva me lo ricordo e c'era anche wan (se non si scrive così perdonatemi era il pupazzo rosa parlante!)

Noi che avevamo il computer con windows 89, la penna ottica per disegnare a computer, i giochi erano su cassetta e si inserivano nella tastiera.

Noi bambine che avevamo la ripetella.

Ragazzi quanta nostalgia... :baby:

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Purtroppo no, però Paolo Bonolis che conduceva me lo ricordo e c'era anche wan (se non si scrive così perdonatemi era il pupazzo rosa parlante!)

Noi che avevamo il computer con windows 89, la penna ottica per disegnare a computer, i giochi erano su cassetta e si inserivano nella tastiera.

Noi bambine che avevamo la ripetella.

Ragazzi quanta nostalgia... :baby:

EmaZ ti mangia ...........

Aspettati una foto gigante.

E pure una di Five .....

O più di una; EmaZ non si fa mancare niente (donne a parte)

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Cosa caspita è la ripetella??!? :D

Era la bambola con dietro un microfono dove ti parlavi e poi lei ripeteva. Troppo bello!!!!

EmaZ ti mangia ...........

Aspettati una foto gigante.

E pure una di Five .....

O più di una; EmaZ non si fa mancare niente (donne a parte)

Chiedo umilmente perdono ho avuto un vuoto di memoria... :bye:

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noi che all'oratorio si pucciava il ghiacciolo alla menta nella spuma.

noi che a novantesimo minuto c'erano Tonino Carino da Ascoli, Franco Strippoli da Bari e Cesare Castellotti da Torino.

noi che quando si giocava al gioco della bottiglia, la più carina del gruppo ti baciava per davvero anche se eri il più cesso della compagnia :cry: .

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Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".

Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a "Regina reginella" e a

"Campana".

Noi che facevamo "Palla Avvelenata".

Noi che giocavamo a "Ruba Bandiera".

Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale dei

Giardini".

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della

bicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più

figo.

Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le

marce".

Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in

una bacinella.

Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato

nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le

dita in bocca.

Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.

Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per

tutta casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la

bella della bella..

Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le

mani non era fallo.

Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a

memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a nomi, cose e città (e la città con la D era sempre

Domodossola).

Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine.

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che ci spaccavamo le dita per giocare a Subbuteo.

Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".

Noi che giocavamo per ore a rubamazzetto con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere

il nastro con la penna.

Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.

Noi che avevamo i cartoni animati belli!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake,

ovvio..).

Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.

Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma

formaggino.

Noi che alla messa ridevamo di continuo.

Noi che si andava a messa se no erano legnate.

Noi che si bigiava a messa.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul

terrazzo.

Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al

compagno.

Noi che non avevamo nemmeno il telefono fisso in casa.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola

con l'albero.

Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri

compagni di classe.

Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.

Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire

tardissimo.

Noi che guardavamo il film dell'orrore anche se avevavo paura.

Noi che giocavamo a calcio con le pigne.

Noi che le pigne ce le tiravamo pure.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il

terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che vendevamo i fumetti usati di Zora, Lando e Messalina sul banchetto

di fronte a casa.

Noi che avevamo Caballero e Le Ore rimediati chissà dove e si guardavano

nascosti sotto il banchetto di fronte a casa.

Noi che internet non esisteva.

Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Bergomi Cabrini Oriali

Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore >

Bearzot)".

Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla

mattina.

Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del

pane che si impregnava d'olio.

Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella...fai

merenda con Girella.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che si andava all'oratorio a giocare a boccette.

Noi che le prime sciate le abbiamo fatte con le gite dell'oratorio.

Noi che c'era sempre qualcuno del gruppo che suonava la chitarra.

Noi che sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.

Noi che per tutti Fonzie era un mito e i juke box funzionavano a colpi.

Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.

...CHE FORTUNA AMICI!

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C'e' anche un pizzico di sociologia in questo amarcord.

Ribatto più precisamente!!!

Noi Ragazzi degli anni 80:

quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna,

non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l’aborto

e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia ‘90.

Per non aver vissuto direttamente il ‘68 ci dicono che non abbiamo ideali,

mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire,

e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto,nonostante quelli che sono venuti

dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie,

a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo

i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad esse andati ai parchi di divertimento

o aver visto i cartoni animati a colori.Abbiamo indossato pantaloni a campana,

a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta

è stata blucon bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2…Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D’Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci.

Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos’è il terrorismo,abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l’hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall’Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo Mugnaio-Bianco e del Drive-in.Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di BudSpencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell’Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le HubbaBubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball (”con Crystal Ball ci puoi giocare…”), delle sorprese del MulinoBianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l’ascensore.La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.La generazione che non ricorda l’Italia Mondiale ‘82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l’Italia di quest’anno è la favorita…L’ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all’inverosimile per andare in vacanza 15giorni.

L’ultima generazione degli spinelli…Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista.

Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti.

Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.

Non c’erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi.

Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato.

Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l’aceto.Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l’acqua direttamente dalle fontane dei parchi,acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani!

E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :cry::bye::brr: Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

Abbiamo avuto la fortuna di crescere come bambini!!

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Ragazzi sarò anche piccolina ( :doh[1]: ) per i miei 23 anni però per alcune cose mi viene nostalgia...

BIM BUM BAM l'ho visto pure io...

bin bum bam lo vedevo anche io e poi le puntate di Happy Days le hanno rifatte... :clap[1]:

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noi che all'oratorio si pucciava il ghiacciolo alla menta nella spuma.

noi che a novantesimo minuto c'erano Tonino Carino da Ascoli, Franco Strippoli da Bari e Cesare Castellotti da Torino.

noi che quando si giocava al gioco della bottiglia, la più carina del gruppo ti baciava per davvero anche se eri il più cesso della compagnia :clap[1]: .

Noi che, prima di fare il bagno. sputavamo negli occhialini per non farli appannare! :D:baby:

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