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Intervista a Chiapparo - Prealpina


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«Calma ragazzi, niente panico...». Messaggi "rasserenanti" da parte dell'a.d. biancorosso Gianni Chiapparo all'indomani della pesante sconfitta di Biella e della contestazione di un centinaio di tifosi che hanno atteso la squadra davanti ai cancelli di via Sanvito per esprimere il loro disappunto dopo la prestazione fortemente negativa della Cimberio. Il dirigente varesino non vuole giustificare un tracollo così evidente come quello avvenuto sul campo dell'Angelico ma chiede un po’ di pazienza prima di bocciare "in toto" l'attuale versione dell'organico biancorosso. «E' evidente che abbiamo problemi di messa a punto perché la nostra è una squadra che sta ancora costruendosi, dopo i rientri di Capin e Galanda e l'arrivo di Beck e Babrauskas che hanno cambiato le gerarchie iniziali. A Biella ci siamo trovati di fronte a un'avversaria già rodata, che lavora insieme da due mesi e che ha già trovato un assetto ottimale. Sicuramente abbiamo sbagliato l'approccio facendoci travolgere dall'energia di Biella senza rispettare le consegne di giocare la palla sotto canestro. Abbiamo giocato molto male ma ritengo che fare processi sommari dopo un solo mese di campionato sia decisamente prematuro».

Cimberio ha mostrato d’essere però in affanno sotto il profilo tecnico e caratteriale. A tale proposito Chiapparo indica in Capin e Melvin gli elementi da recuperare il più presto possibile: «Problemi ce ne sono, è inutile nasconderlo, tra chi non riesce proprio a ingranare e chi deve ancora trovare il suo ruolo all'interno del gruppo. La priorità è quella di recuperare Capin e Melvin: Alexsander è ancora convalescente dopo l'operazione al ginocchio e non può garantire continuità di prestazioni, faticando specialmente in gare nelle quali gli avversari lo aggrediscono. Marcus ci aveva dato tantissimo in precampionato e a Roma ma ora sta attraversando un periodo di involuzione dal punto di vista mentale, mentre noi abbiamo assoluto bisogno della sua presenza sotto canestro da affiancare a Galanda e Fernandez».

Resta il "caso Hodge" per dire che l'ala di New York pare sempre più ai margini tecnici della squadra (soli 6 punti e 37' di gioco nelle ultime due uscite). Ci si chiede se nelle gerarchie da mettere a punto ci sarà ancora spazio per lui?

«Anche Julius s’è involuto ma il suo è un problema diverso da quello di Melvin: si tratta chiaramente di un giocatore di difficile collocazione tecnica che ha bisogno di avere la palla in mano per rendere al meglio ma, viste le capacità di Capin e Passera, è difficile trovare spazi per le sue iniziative. Vedremo di risolvere questa equazione nel modo migliore per tutti...».

L'a.d. biancorosso invita, si diceva, alla calma: «La cosa importante è quella di non farsi prendere dal panico e prendere decisioni affrettate sull'onda emotiva del momento. Cambiare tutto sarebbe un fattore di ulteriore destabilizzazione: il mercato è sempre sotto osservazione ma, al momento, non ci sono novità. Certo questa estate avevamo scommesso su alcuni giovani e concordo sul rischio dell'eventualità di un progetto a lungo respiro ma dal fiato corto, tuttavia ma speravamo di avere un apporto maggiore da parte dei veterani per "assicurarci" contro questo rischio. Abbiamo sbagliato gli americani? Forse in un caso ma ho ancora fiducia in Melvin e ne ho in Beck che sta crescendo e che avrà più spazio».

Chiapparo ribadisce la sua fiducia nelle potenzialità di crescita della squadra, passando anche dal lavoro in palestra, medicina "primaria" per lenire i dolori attuali: «Al momento siamo in tanti, forse anche in troppi, ma sono certo che la squadra sia meno scarsa di quel che sembra: messe a posto le gerarchie interne e risolto qualche problema psicologico, potremo ancora dire la nostra. Personalmente rinnovo la fiducia in questo gruppo, sicuramente non ho intenzione di mollare perché sono convinto che si possa migliorare e molto. La ricetta per guarire? Chiudersi in palestra e lavorare, approfittando del fatto che finalmente si torna a giocare una volta la settimana e c'è tempo per allenarsi e progredire. Già contro Napoli, partita che dobbiamo assolutamente vincere, mi aspetto un'altra Cimberio».

Giuseppe Sciascia

1. problemi di messa a punto?? Non abbiamo un gioco d'attacco, non abbiamo gioco di difesa, non siamo una squadra: se questi sono problemi di messa a punto...

2. giusto è passato un mese.. Peccato che in questo mese si siano giocate 7 partite

3. allora qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè si è preso Hodge, visto che capin e passera come giocavano lo si sapeva gia, cosi come immagino si sapesse di Hodge.. Cecità? incompetenza?

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Cosa volete che dica: abbiamo sbagliato tutto - gli americani sono dei polli - Capin e Passera un azzardo - Boscagin un fallimento - non abbiamo scout validi - Mrsic una scommessa persa.

Evidentemente no, per quel che mi riguarda ne ho le palle piene faccio fatica a pensare qualcosa di positivo (tra 2 domeniche siamo a Milano e già i colleghi mi prendono per i fondelli... :whistle::P ) perciò stacco la spina, non penso più, Domenica sera tiferò Varese a più non posso e che il Signur ce la mandi buona!!!

P.S. Ma se perdiamo i derby con Milano e Cantù malamente altro che "Mangusta" da combattimento vedranno...!!! :thumbdown[1]::doh[1]:

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Penso che in un'intervista chiederei al signor Chiapparo, al signor Oioli e al signor Claudio Castiglioni chi ha delle responsabilità per la situazione che si è creata, perché per ora ho sentito tirare in ballo Magnano (no comment...), l’ambiente, i giornalisti, i tifosi... ma non hanno davvero alcuna responsabilità coloro che hanno costruito un roster senza considerare che sono le caratteristiche complementari dei giocatori e le situazioni ambientali in cui si trovano a farli diventare una squadra?

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«E' evidente che abbiamo problemi di messa a punto perché la nostra è una squadra che sta ancora costruendosi, dopo i rientri di Capin e Galanda e l'arrivo di Beck e Babrauskas che hanno cambiato le gerarchie iniziali.

ma pensarci DA giugno alla messa a punto?

Abbiamo giocato molto male ma ritengo che fare processi sommari dopo un solo mese di campionato sia decisamente prematuro».

lo dicono anche a siena mi pare :blink::brr::brr:

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In pratica ha scaricato Hodge e detto che Melvin è senza palle.

Non male per quelli che dovevano essere i due cardini della squadra.

Ha scaricato un po' di concime anche addosso a DePol, Hafnar e Fernandez (da cui si aspettava un "apporto maggiore") e non ha nominato la triade, scaricando, di fatto, sui giocatori tutte le colpe.

Per il futuro ha detto che occorre portare pazienza perchè prima o poi succederà qualcosa di magico che rimetterà tutto a posto (anche se, seguendo il suo ragionamento, l'unica soluzione è dare un pallone a Hodge e uno a Capin/Passera).

E' un bell'esempio di assunzione di responsabilità... nulla da dire.

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L'a.d. biancorosso invita, si diceva, alla calma: «La cosa importante è quella di non farsi prendere dal panico e prendere decisioni affrettate sull'onda emotiva del momento. Cambiare tutto sarebbe un fattore di ulteriore destabilizzazione:

ma sbaglio o è stato lui quello che dalla stagione scorsa ha voluto cambiare tutto?????

mandalo-mandalo in cantiere Castliglioni mandalo in cantiere!!!!

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In pratica ha scaricato Hodge e detto che Melvin è senza palle.

Non male per quelli che dovevano essere i due cardini della squadra.

Ha scaricato un po' di concime anche addosso a DePol, Hafnar e Fernandez (da cui si aspettava un "apporto maggiore") e non ha nominato la triade, scaricando, di fatto, sui giocatori tutte le colpe.

Per il futuro ha detto che occorre portare pazienza perchè prima o poi succederà qualcosa di magico che rimetterà tutto a posto (anche se, seguendo il suo ragionamento, l'unica soluzione è dare un pallone a Hodge e uno a Capin/Passera).

E' un bell'esempio di assunzione di responsabilità... nulla da dire.

No secondo il mio parere.

Ha scaricato Hodge

Non parla di Mrsic.

Su Melvin è incerto perchè ha avuto un involuzione ma prima era un altro giocatore (che è successo ? non gli è piaciuto come il suo compagno HODGE viene trattato ?)

Ha scaricato la vecchia guardia ma credo Hafnar e De Pol e un pò Capin (perchè lo dice ha problemi al ginoccchio) mentre Fernandez e Galanda sono tra i più posititvi di questo inizio stagione per cui non penso proprio.

Per il futuro lui ci crede perchè tra le righe lo dice di non sentirsi ancora responsabile a tal punto da mollare tutto perchè la squadra non poteva prevedere infortuni di Galanda e Capin

Secondo me il pensiero di Mangusta è quello ESATTO al 100% ---in sintesi non ci capiamo più un cazzo domenica tutti a tifare per lo spareggio salvezza ma se si perde con Cantù e Milano a Fancucchio tutti.

:blink:

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No secondo il mio parere.

Ha scaricato Hodge

E qui siamo d'accordo. Il buon Julius deve pensare al suo futuro lontano da Varese, temo. Anche perchè è il più comodo da tagliare, guardacaso.

Non parla di Mrsic.

Criticare Mrsic equivale a criticare se stessi. Se la squadra continua così e saranno già stati tagliati Hodge e Hafnar, stai tranquillo che il bersaglio successivo è da scegliere tra DePol e la triade.

Su Melvin è incerto perchè ha avuto un involuzione ma prima era un altro giocatore (che è successo ? non gli è piaciuto come il suo compagno HODGE viene trattato ?)

Ha parlato di "involuzione mentale", se lo dicessero di me penserei che mi stanno dando del coglione in modo molto educato.

Ha scaricato la vecchia guardia ma credo Hafnar e De Pol e un pò Capin (perchè lo dice ha problemi al ginoccchio) mentre Fernandez e Galanda sono tra i più posititvi di questo inizio stagione per cui non penso proprio.

Il ginocchio di Capin non faceva male quando metteva le triple contro Bologna?

Fernandez era stato additato dopo Udine e Treviso (quando Melvin era ancora in auge). Ha il vantaggio di mettere sempre in campo grinta e impegno a pacchi e quindi di poter, al limite, essere contestato per i suoi limiti tecnici. Ma contestazioni di quel tipo tirerebbero in ballo chi gli ha rinnovato il contratto.

Jack è intoccabile, per ora.

Per il futuro lui ci crede perchè tra le righe lo dice di non sentirsi ancora responsabile a tal punto da mollare tutto perchè la squadra non poteva prevedere infortuni di Galanda e Capin

Non si è assunto la minima responsabilità, nemmeno scaricando Hodge. Sembra quasi che Hodge sia precipitato qui dal cielo!

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mandare via Hodge sarebbe l'ennesima cazzata

ma al peggio non v'è mai fine...

purtroppo hodge in questa squadra centra pochino... ora se sia colpa sua (nel senso che è piu scarso di quello che sembrava) o di mrsic/vescovi che non riescono a trovare uno schema di gioco adatto per lui poco importa. la realtà è che non si puo' regalare LO STRANIERO (non uno qualsiasi ma quello che doveva farci fare il salto di qualità) agli avversari ad ogni partita.

personalmente credo che un giocatore come lui che non ha assolutamente un tiro da fuori appena decente non sia adatto per una squadra come varese, visto che gli avversari ogni voltra che ha palla in mano gli stanno a 3mt sfidandolo al tiro..

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