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10 - 02 - 2008


EmaZ

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Ti hanno convocato in Nazionale?

Sei stato richiamato al servizio di leva?

Sei diventato sindaco?

I bersaglieri hanno aperto una breccia nelle mura di Arluno?

Bestia

E' la giornata i ricordo dei martiri delle Foibe

Domani avrete aggiornamento

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E intanto in provincia si polemizza........bah !!

Luino - La lettera di un ex docente aggiunge uno spunto di riflessione alla polemica sul no a Pellicini come relatore della giornata del ricordo

Foibe e Isis, un prof: "Difendo i miei ex colleghi"

--------------------------------------------------------------------------------

Un ex professore dell'Isis ci racconta la sua esperienza: la scuola farà una conferenza sulle foibe in occasione della giornata del ricordo. Inizialmente il preside aveva invitato l'ex senatore di Alleanza Nazionale, Piero Pellcini, come relatore. In un documento, 14 professori hanno espresso contrarietà alla presenza di un politico di parte. Il preside ha annullato la visita del relatore, ma la vicenda sta suscitando polemiche e dibattiti.

Ogni ferita, ogni dolore e sofferenza che coinvolgono l’uomo meritano attenzione. Se poi questa triste realtà della condizione umana ci deriva dalla storia, è più che mai necessaria la presa di coscienza e l’analisi perchè il male che è accaduto possa non ripetersi.

Credo che da qui nasca la mia profonda passione per l’indagine del passato e il desiderio di scrivere per tramandare ciò che la mia coscienza ha ritenuto fosse il bene; ed il mio lavoro di docente ha sempre cercato l’approccio con le nuove generazioni per educarle ai percorsi della vita.

Educare significa prospettare, stimolare, lottare, coinvolgere, non imporre. É un compito estremamente arduo e va condotto con animo sincero e disinteressato.

Questa professionalità è recepita da ogni alunno che ti trovi in classe e, a parte i possibili malintesi che nel percorso educativo immancabilmente affiorano, questi ragazzi che ti ascoltano e che da te ogni giorno si aspettano qualcosa di significativo, sanno apprezzare e rispettare il tuo comportamento.

Ho insegnato per più di vent’anni all’ISIS di Luino e ora sono in pensione da poco più di quindici mesi; ma il rapporto con i docenti di quell’Istututo si è mantenuto e confesso che non ho più messo piede in quegli edifici dal momento del congedo, soprattutto per motivi di salute.

Credo che da parte dei miei “vecchi” colleghi non ci sia alcuna obiezione a “ricordare”, che si tratti dell’Olocausto o delle Foibe o di qualunque altro evento tragico che meriti un dibattito.

Di persona sono intervenuto a questi incontri e nel mio ultimo anno di insegnamento, per la ricorrenza dei terribili episodi accaduti nel retroterra triestino, è stato invitato un figlio di profughi istriani che ha riscosso l’attenzione e il plauso di tutti gli alunni presenti.

Il dubbio dell’educatore nasce quando questo dibattito sembra “inquinato alle radici”, per usare una frase di un triestino (figlio di quella realtà multietnica che da secoli si rimescola e ne crea la peculiarità e la ricchezza), che prenderà lo pseudonimo di Italo Svevo per sottolineare l’inderogabile esigenza di quella terra di appartenere sia al Mediterraneo come al mondo mittel-europeo; e non possiamo negare questa vocazione storica per gli errori accaduti nel passato, la nostra è un’epoca di “ponti” e non di “muri”, soprattutto se si parla di Europa (Mostar e Berlino gli esempi).

Un dibattito storico ha bisogno della verità, che è supportata dall’obiettività. Un oratore di parte può essere obiettivo, ma ne chiedo la garanzia, soprattutto se il pubblico è rappresentato da ragazzi che vogliono conoscere e desiderano sapere la verità dei fatti accaduti.

Credo che l’alzata di scudi degli insegnanti dell’ISIS sia tutta qui, nel loro zelo di educatori delle nuove generazioni; lungi da me il pensiero che abbiano voluto censurare non concedendo la parola, niente di più antidemocratico; identica caduta di stile o lapsus per chi voglia concederla ad uno solo e per di più schierato politicamente, cioè di parte.

Sabato 9 Febbraio 2008

Professor Carlo Banfi

redazione@varesenews.it

Edited by ROOSTERS99
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posso dire una cosa anche se in ritardo?

mi spiace che queste giornate di svolgano sempre di domenica...

nel senso che in mezzo alla settimana, con un minuto di silenzio nelle scuole si potrebbero sensibilizzare questi ragazzi...che fortunatamente, forse, non sanno cos'è la sofferenza.

Io stamattina ho fatto l'alza bandiera da uomo libero anche grazie al sacrificio di questi Italiani; e il mio comandante ci ha atto un discorso bellissimo culminato poi con un attenti in segno di rispetto ai morti. MI SONO EMOZIONATO.

W L'ITALIA

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posso dire una cosa anche se in ritardo?

mi spiace che queste giornate di svolgano sempre di domenica...

nel senso che in mezzo alla settimana, con un minuto di silenzio nelle scuole si potrebbero sensibilizzare questi ragazzi...che fortunatamente, forse, non sanno cos'è la sofferenza.

Io stamattina ho fatto l'alza bandiera da uomo libero anche grazie al sacrificio di questi Italiani; e il mio comandante ci ha atto un discorso bellissimo culminato poi con un attenti in segno di rispetto ai morti. MI SONO EMOZIONATO.

W L'ITALIA

La data scelta è il 10 febbraio, l'anno prossimo cadrà di martedì. :rolleyes:

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Emaz non so se stai seguendo tutta la vicenda della scuola di Luino.. Eccoti il link:

http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=91473

Continuo a non capire perchè questa manciata di pseudo professori rossi protestino per la scelta del proprio preside di invitare l'ex-senatore di Alleanza Nazionale Pellicini a parlare della legge che lui stesso ha promosso in Parlamento con la quale si istituiva la giornata del ricordo a livello nazionale..

Chissà secondo il prof.Cuomo chi era veramente degno di parlare delle Foibe, magari qualche suo compagno di merende che per decenni hanno negato questa tragedia..

Sempre "resistenza" e vigilanza sulla democrazia e la libertà solo quando fa comodo.. :clap[1]: Ed alla fine il 10 febbraio verrà ricordata a Luino non la tragedia delle Foibe, bensì il "CORAGGIO" di questi professori sinistroidi che con la loro lettera si sono opposti ai neofascisti, grazie al loro pensiero antifascimo militante etc etc etc

Edited by Guinness
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Emaz non so se stai seguendo tutta la vicenda della scuola di Luino.. Eccoti il link:

http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=91473

Continuo a non capire perchè questa manciata di pseudo professori rossi protestino per la scelta del proprio preside di invitare l'ex-senatore di Alleanza Nazionale Pellicini a parlare della legge che lui stesso ha promosso in Parlamento con la quale si istituiva la giornata del ricordo a livello nazionale..

Chissà secondo il prof.Cuomo chi era veramente degno di parlare delle Foibe, magari qualche suo compagno di merende che per decenni hanno negato questa tragedia..

Sempre "resistenza" e vigilanza sulla democrazia e la libertà solo quando fa comodo.. :rolleyes: Ed alla fine il 10 febbraio verrà ricordata a Luino non la tragedia delle Foibe, bensì il "CORAGGIO" di questi professori sinistroidi che con la loro lettera si sono opposti ai neofascisti, grazie al loro pensiero antifascimo militante etc etc etc

Nelle scuole devono parlare i professori e gli studiosi accreditati, x i politici ci sono le piazze, la televisione e i comizi propagandistici.

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Nelle scuole devono parlare i professori e gli studiosi accreditati, x i politici ci sono le piazze, la televisione e i comizi propagandistici.

allora questo discorso deve valere anche per i partigiani e affini che nelle scuole milanesi son invitati a tener conferenza sulla democrazia, sui valori della resistenza, della costituzione e sulla stessa loro storia...

Il tuo discorso è condivisibile ma deve essere applicato a tutti senza distinzione di sorta

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allora questo discorso deve valere anche per i partigiani e affini che nelle scuole milanesi son invitati a tener conferenza sulla democrazia, sui valori della resistenza, della costituzione e sulla stessa loro storia...

Il tuo discorso è condivisibile ma deve essere applicato a tutti senza distinzione di sorta

Se il partigiano è mandato dall'ANPI in via ufficiale, ha tutte le credenziali x parlare in una scuola...se è preso e tirato su a casaccio da un circolo di ubriaconi, no.

Comunque Pellicini lo scorso anno ha parlato indisturbato in quella stessa scuola, lasciando evidentemente scontenti i professori, che quest'anno hanno solo chiesto che gli venisse affiancato qualcuno x spiegare la situazione pre-foibe.

Non ci vedo nulla di scandaloso...a meno che nel 2008 non si voglia ancora credere alla favoletta dell'italiano che asfalta le strade, costruisce le ferrovie e inaugura le scuole...altrimenti non ci avrebbero sparato ovunque siamo stati. :hmm:

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Se il partigiano è mandato dall'ANPI in via ufficiale, ha tutte le credenziali x parlare in una scuola...se è preso e tirato su a casaccio da un circolo di ubriaconi, no.

Comunque Pellicini lo scorso anno ha parlato indisturbato in quella stessa scuola, lasciando evidentemente scontenti i professori, che quest'anno hanno solo chiesto che gli venisse affiancato qualcuno x spiegare la situazione pre-foibe.

Non ci vedo nulla di scandaloso...a meno che nel 2008 non si voglia ancora credere alla favoletta dell'italiano che asfalta le strade, costruisce le ferrovie e inaugura le scuole...altrimenti non ci avrebbero sparato ovunque siamo stati. :doh[1]:

No no l'Anpi a mio avviso non ha nessun titolo referenziale nè a sinistra nè a destra....questo per il semplice motivo che i loro morti son più morti degli altri e questo è una conclusione a cui son arrivato tempo fa tramite esperienza personale..(se vuoi te la spiego in pm)...indi personalmente, dato che i partigiani non erano un esercito regolare non hanno nessuna credenzialità nel senso che " chi me lo dice che tal dei tali sia stato veramente uno che ha combattuto e non che è sceso all'ultimo dai monti con il fazzoletto rosso al collo? seconda obiezione dato che tre quarti dei partigiani eran partigiani rossi come farebbero a spiegarmi la VERA situazione pre-foibe? dato che quelli dell'osoppo (brigata partigiana bianca che ha cercato contatti con la decima per difendere i territori orientali) sono stati traditi e uccisi dai garibaldini come faccio ad avere una versione veritiera e non di parte?

come vedi sia da una parte che dall'altra in teoria non ci sarebbero referenze attendibili (l'unica sarebbe far parlare gente scappata dai territori istriani o parenti degli infoibati) indi non capisco perchè persone appartenenti alla sinistra (vedi partigiani) andrebbero bene, gente di destra (ricordiamo che Pellicini è stato uno dei fautori, se non il fautore della giornata del ricordo) no.

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So, con questo post di essermi addentrato verso un capo minato non privo di giudizio.....

Questo è quel che penso, non me ne vogliate, prima di insultarmi, se volete chiedetemi in pm le ragioni e io argomenterò il mio punto di vista..

Edited by EmaZ
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No no l'Anpi a mio avviso non ha nessun titolo referenziale nè a sinistra nè a destra....questo per il semplice motivo che i loro morti son più morti degli altri e questo è una conclusione a cui son arrivato tempo fa tramite esperienza personale..(se vuoi te la spiego in pm)...indi personalmente, dato che i partigiani non erano un esercito regolare non hanno nessuna credenzialità nel senso che " chi me lo dice che tal dei tali sia stato veramente uno che ha combattuto e non che è sceso all'ultimo dai monti con il fazzoletto rosso al collo? seconda obiezione dato che tre quarti dei partigiani eran partigiani rossi come farebbero a spiegarmi la VERA situazione pre-foibe? dato che quelli dell'osoppo (brigata partigiana bianca che ha cercato contatti con la decima per difendere i territori orientali) sono stati traditi e uccisi dai garibaldini come faccio ad avere una versione veritiera e non di parte?

come vedi sia da una parte che dall'altra in teoria non ci sarebbero referenze attendibili (l'unica sarebbe far parlare gente scappata dai territori istriani o parenti degli infoibati) indi non capisco perchè persone appartenenti alla sinistra (vedi partigiani) andrebbero bene, gente di destra (ricordiamo che Pellicini è stato uno dei fautori, se non il fautore della giornata del ricordo) no.

L'ANPI ahahahahahahah mi vien da ridere ogni volta che ci penso.. quelli che ti vogliono far credere che l'Italia l'hanno liberata loro.. :cry: Se non era per le forze anglo-americane eravamo ancora oggi a farci la guerra in casa..

Caro Emaz, come non darti torto, la storia della brigata osoppo è una delle tante pagine tristi (compresa la tua personale della quale sono al corrente) di questi assassini travestiti da eroi dell'ultima ora, che si permettono di esprimere condanne o solidarietà sui giornali come se fossero il Vaticano o capi di governo.. :doh[1]:

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No no l'Anpi a mio avviso non ha nessun titolo referenziale nè a sinistra nè a destra....questo per il semplice motivo che i loro morti son più morti degli altri e questo è una conclusione a cui son arrivato tempo fa tramite esperienza personale..(se vuoi te la spiego in pm)...indi personalmente, dato che i partigiani non erano un esercito regolare non hanno nessuna credenzialità nel senso che " chi me lo dice che tal dei tali sia stato veramente uno che ha combattuto e non che è sceso all'ultimo dai monti con il fazzoletto rosso al collo? seconda obiezione dato che tre quarti dei partigiani eran partigiani rossi come farebbero a spiegarmi la VERA situazione pre-foibe? dato che quelli dell'osoppo (brigata partigiana bianca che ha cercato contatti con la decima per difendere i territori orientali) sono stati traditi e uccisi dai garibaldini come faccio ad avere una versione veritiera e non di parte?

come vedi sia da una parte che dall'altra in teoria non ci sarebbero referenze attendibili (l'unica sarebbe far parlare gente scappata dai territori istriani o parenti degli infoibati) indi non capisco perchè persone appartenenti alla sinistra (vedi partigiani) andrebbero bene, gente di destra (ricordiamo che Pellicini è stato uno dei fautori, se non il fautore della giornata del ricordo) no.

Esprimi un dubbio lecito. La resistenza ha avuto fra le sue fila eroi, semplici combattenti e sicuramente anche approfittatori come tutti.

Non mi scandalizzo di quello che pensi, anzi in buona parte lo penso anche io.

Non hai tranciato giudizi e da quello che scrivi potrebbe partire una corretta commemorazione di quei fatti.

L'ANPI ahahahahahahah mi vien da ridere ogni volta che ci penso.. quelli che ti vogliono far credere che l'Italia l'hanno liberata loro.. :clap[1]: Se non era per le forze anglo-americane eravamo ancora oggi a farci la guerra in casa..

Caro Emaz, come non darti torto, la storia della brigata osoppo è una delle tante pagine tristi (compresa la tua personale della quale sono al corrente) di questi assassini travestiti da eroi dell'ultima ora, che si permettono di esprimere condanne o solidarietà sui giornali come se fossero il Vaticano o capi di governo.. :clap[1]:

Tu hai tranciato giudizi. Da un post come questo è difficile che nasca una discussione pacata.

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come vedi sia da una parte che dall'altra in teoria non ci sarebbero referenze attendibili (l'unica sarebbe far parlare gente scappata dai territori istriani o parenti degli infoibati) indi non capisco perchè persone appartenenti alla sinistra (vedi partigiani) andrebbero bene, gente di destra (ricordiamo che Pellicini è stato uno dei fautori, se non il fautore della giornata del ricordo) no.

Ma il discorso di Luino non è in questi termini, Pellicini può parlare, solo che x dare un quadro generale e completo della situazione non deve farlo da solo, ma affiancato ad uno storico che spieghi agli alunni anche cos'è successo prima dell'8 settembre.

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Ma il discorso di Luino non è in questi termini, Pellicini può parlare, solo che x dare un quadro generale e completo della situazione non deve farlo da solo, ma affiancato ad uno storico che spieghi agli alunni anche cos'è successo prima dell'8 settembre.

Completamente d'accordo con te Cinghiale!!!!!!

Inoltre, abitando io a Luino, posso assicurarvi che la situazione è un po' diversa da quello che appare e anche da quanto è stato scritto.

Non dimentichiamo che siamo in tempo di elezioni e quanto accaduto è stato comunque manipolato ed utilizzato......... a pro di chi???????

:frantics: Luna

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Ma il discorso di Luino non è in questi termini, Pellicini può parlare, solo che x dare un quadro generale e completo della situazione non deve farlo da solo, ma affiancato ad uno storico che spieghi agli alunni anche cos'è successo prima dell'8 settembre.

Il top sarebbe stato se l'accompagnatore non fosse stato uno storico ma un parente o un esule istriano

Completamente d'accordo con te Cinghiale!!!!!!

Inoltre, abitando io a Luino, posso assicurarvi che la situazione è un po' diversa da quello che appare e anche da quanto è stato scritto.

Non dimentichiamo che siamo in tempo di elezioni e quanto accaduto è stato comunque manipolato ed utilizzato......... a pro di chi???????

:frantics: Luna

A pro di nessuno

siam in Italia e chi chi vusa puse' la vaca l'e' sua

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Ma il discorso di Luino non è in questi termini, Pellicini può parlare, solo che x dare un quadro generale e completo della situazione non deve farlo da solo, ma affiancato ad uno storico che spieghi agli alunni anche cos'è successo prima dell'8 settembre.

Chissà perchè quando mandano i partigiani nelle scuole a parlare non gli affiancano qualcuno che racconti che cosa è successo dopo il 25 Aprile in Italia, il top sarebbe qualche parente delle vittime..

Eppure non leggo di gente che si strappa i capelli o firma petizioni.. :frantics: Ci vediamo in curva :frantics:

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