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Barzellettieri parte dodicesima


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Suvvia siamo seri, qui qualcuno ha sbagliato qualcosa con questa tessera...oggi il risultato è che se vai in trasferta nel settore ospiti ( chiuso con gabbia antiproiettile ecc. ) ci saranno coloro che hanno sottoscritto la tessera del tifoso ( nonni - famiglie ecc.) mentre i personaggi considerati pericoloso potranno organizzarsi e andare in altro settore dello stadio con evidentemente forti rischi.

Pe rme la soluzione non è vietare le trasferte, smettiamola con questo modo di gestire che allontana le persone oggi dal calcio ma domani anche dal basket ( vedi divieti varese-cantù) ma semplicemente APPLICARE le leggi.

Chi assume atteggiamenti violenti o altro và semplicemente arrestato e messo in galera e non è vero che molti se ne fregherebbero non è così scontato che sia pieno di ultrà che pur di far caos vadano con allegria in galera.

A monte di tutto questo ci vuole un progetto con stadi nuovi, confortevoli, moderni dove un genitore porti con piacere i suoi figli, uno stadio con cinema-negozi ecc. permetterebbe a molti di andare con la famiglia nello stesso luogo e dividersi solamente il tempo della partita...perchè in Italia questo è così difficile da capire.

Continuare con questa confusione di tessere, trasferte vietate, acquisto biglietto ai soli residenti a Mornago è UNA EVIDENTE DEBOLEZZA ED INCAPACITA' di chi ha l'onere di Governare una Nazione...!!!

Allora siccome è assodato che nelle discoteche si pippa cocaina e si beve tutti quelli che ci vorranno andare dovranno avere la tessera così sapremo chi sono i cocainomani i quali interrogati dovranno dire dove l'hanno acquistata, riconoscere il pusher, testimoniarlo al processo...ma dico siamo impazziti !!!

La tessera del tifoso è solamente un paravento per non affrontare i problemi in maniera seria...come sempre da un pò di tempo in Italia !!!

Novantasette minuti di applausi

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Diminuiscono gli abbonati. E le card molto spesso non sono ancora pronte

Il caso della tessera del tifoso che non c’è

La partenza del nuovo progetto rischia a breve di complicare ulteriormente la situazione

ROMA — A Napoli, piazza caldissima, il questore ha lanciato un allarme forte e chiaro: «Qui la tessera del tifoso non l’ha richiesta nessuno». E c’è timore visto che la trasferta di Firenze di domenica è aperta soltanto ai possessori della card. A Udine c’è chi ha fatto la card nonostante qualche problema kafkiano (per gli austriaci che tifano bianconero, perché non avevano il codice fiscale in quanto non residenti...). Ma 3 mila tessere non saranno pronte per la gara con il Genoa. A Pisa c’è grande paura per la gara casalinga del 5 settembre: l’ultima volta, infatti, sono volati sputi e minacce tra i fan nerazzurri pro-tessera e i contestatori. Spaccato della spaccatura che vive il mondo del tifo: duri e puri contro allineati, bollati come «servi dello stato» o «ultras profit», perché non hanno voluto rinunciare per una battaglia ideologica al business della curva.

Forse sarà la panacea del problema della violenza negli stadi (già, ma negli autogrill, nelle stazioni, negli incroci pericolosi?). Forse, dopo decenni di lassismo in cui si è voluto confinare nello stadio, e nella fattispecie nelle curve, il conflitto antagonista giovanile tipico della società contemporanea, è l’inizio di un’inversione di tendenza. Anche ieri il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, contestato violentemente dai tifosi dell’Atalanta alla Festa della Lega Nord ad Alzano Lombardo (lancio di petardi, scontri con la polizia e diversi agenti feriti il bilancio della serata), si è dichiarato «soddisfatto» per la partenza del progetto. Ma la «tessera del tifoso» rischia, nel breve periodo, di alimentare i problemi anziché risolverli.

Il primo dato concreto è che ancora meno gente andrà allo stadio: gli abbonamenti segnano una flessione del 20%. Un dato allarmante per il malandato calcio italiano. Per libertà di scelta, anche chi non è ultrà e non ha mai pensato di esserlo nella vita, dopo biglietti nominali, necessità di un documento per un bambino di 8 anni, odissee fantozziane nella burocrazia più ottusa per una partita di pallone, c’è chi non ne ha potuto più e ha finito per dire addio allo stadio e aderire alla sempre più ricca offerta televisiva.

Se il fine della tessera, invece, è creare il tifoso ufficiale, eliminando quella sacca di gruppi violenti, politicizzati (già ma sotto le elezioni hanno sempre fatto comodo a tanti politici...), legati alla criminalità organizzata, il risultato immediato è stato spingere nella sfera dell’antagonismo e del non-controllo una serie di gruppi borderline, vivaci, non esattamente dei boyscout, ma con cui c’era dialogo da parte delle forze dell’ordine. E che soprattutto erano conosciuti e riconosciuti. Il rischio è che le curve (dove il processo di erosione dei leader riconosciuti era già in stato avanzato) siano sempre più regno di «cani sciolti», che compreranno, volta per volta, il biglietto, che magari viaggeranno in maniera anonima e incontrollata (una volta si sapeva chi e da dove partiva), visto che la «tessera del tifoso» è obbligatoria per accedere al settore ospiti nella gare fuori casa. Ma, se come è accaduto in passato già per partite in cui il settore ospiti era chiuso, i tifosi ospiti (come fecero i Grifoni in occasione di un Roma-Genoa destando al loro arrivo non poco allarme) comprassero i biglietti di un altro settore, che cosa potrebbe succedere.

I sindacati di polizia hanno già lanciato l’allarme. Dopo Inter-Roma di Supercoppa (gara per cui l’ex sottosegretario all’Economia, Paolo Cento, ha duramente criticato il ministro Maroni per la gestione dell’ordine pubblico visto che nerazzurri e giallorossi erano a stretto contatto), Franco Maccari, segretario generale del Coisp, il sindacato indipendente di polizia: «È assordante il silenzio di Federcalcio e Lega. Il ‘‘governo del calcio’’ tace. Tace perché poi, quando il rischio diventerà emergenza, a contrastare il fenomeno ci saranno sempre gli uomini e le donne delle Forze di Polizia costretti a combattere una vera e propria battaglia».

Da sabato, poi, la Lega dovrà verificare se gli accessi privilegiati e le altre agevolazioni per i possessori delle tessere saranno veri o mere promesse dei club. Ma il vero nodo sarà capire se veramente a chi ha la tessera sarà possibile andare in quelle trasferte che da anni sono vietate: Napoli, solo per fare un esempio, per i romanisti. Il Milan è il club modello per adozione della card (l’hanno spedita anche a chi è transitato una volta per caso da San Siro). Ma l’anno scorso per scongiurare l’arrivo a Genova dei rossoneri in possesso della card si decise di giocare Genoa-Milan, gara ad altissimo rischio, a porte chiuse con forte irritazione degli abbonati rossoblù. Così accadrà per Nocerina-Cavese di domenica. Gara di Prima Divisione, dove l’adozione della tessera del tifoso è un vanto. La prefettura di Salerno ha deciso la disputa a porte chiuse. Anche per chi ha la tessera. E le società hanno fatto ricorso: benvenuti in Italia.

Roberto Stracca

26 agosto 2010

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Allora,

io penso che la tessera del tifoso non sia stata pensata bene abbastanza e probabilmente non e' un provvedimento risolutivo, anzi non lo e' PER NIENTE...ok?

Ora pero' vorrei anche a dire a quelli che "e' un EVIDENTE DEBOLEZZA ED INCAPACITA' " e compagnia che io da cittadino MI RIFIUTO, ripeto MI RIFIUTO anche solo di pensare che il mio Ministro dell'interno debba solo per un minuto distrarsi dalle questione di importanza nazionale con le quali combatte quotidianamente (Criminalita' organizzata, terrorismo anyone?) per occuparsi dei problemi del "Bocia" e di quelli come lui.

Nessuno stato e' in grado di fronteggiare ogni cazzo di domenica gruppi di migliaia di delinquenti armati che partono da casa con il presupposto di picchiare e distruggere persone e cose, nessuno stato...forse neanche la Cina. E per dire la verita' neanche noi anime belle avremmo lo stomaco di assistere al "Metodo Kossiga" che sarebbe necessario applicare per ripristinare l'ordine, ve lo dico io.

Quindi non balocchiamoci con l'idea del "Tutti in galera" perche' il fenomeno e' di tale proporzioni che saturerebbe le forze di polizia in pianta stabile sottraendole, ripeto, ai loro compiti piu' importanti. Del resto...cosa abbiamo forse cercato di fare in questi anni? Forse che i derby Atalanta-Brescia o Lazio-Roma gia' non sembrano periferia di Falluja per quanti soldati armati vi vengono inviati?

Quindi, o sciogliamo d'autorita' i gruppi ultras (la cui utilita' sociale e' pressoche' nulla ed anzi sono spesso covo di delinquenti) o almeno vietiamo in pianta stabile le trasferte organizzate.

"Allontana la gente dal calcio" ? Mah si, ora pero' non e' che uno stadio attrezzato per poter "arrestarli tutti" con centinaia di poliziotti in tenuta anti sommossa la avvicini la gente al calcio.

Agli Ultri, sempre che la cosa interessi loro, rimane la possibilita' di TIFARE la propria squadra in casa.

Non perdiamo di vista la palla, noi dobbiamo combattere le mafie, il racket, l'evasione fiscale, il terrorismo rosso-giallo e nero ragazzi. Non abbiamo tempo da perdere col "Bocia" e i suoi.

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Avevamo fatto un serio pensiero ad andare al Franco Ossola coi bambini ; ieri abbiamo definitivamente lasciato perdere.

Secondo me, molto meglio pensarci oggi che ieri! Io avrei avuto timore con le prime disposizioni, pre Berghem Fest!

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Atalanta-Varese, il Questore "Vietiamo la trasferta"

La decisione dopo gli scontri avvenuti alla “Bergum Fest” di Alzano Lombardo(BG), durante i quali gli ultras hanno scatenato un tafferuglio per protestare contro il ministro Maroni

Il Questore di Varese, Marcello Cardona, a seguito dei gravi incidenti accaduti nella serata di ieri alla “Bergum Fest” di Alzano Lombardo(BG), durante i quali un nutrito gruppo di tifosi atalantini ha scatenato tafferugli e scontri per protestare contro la Tessera del Tifoso e contro il Ministro dell’Interno Roberto Maroni, oggi ha espresso le proprie determinazioni per vietare la trasferta a Varese dei tifosi atalantini.

(Seguono aggiornamenti)

26/08/2010

Redazioneredazione@varesenews.it

i cronisti di varesenews potrebbero almeno chiamare la "berghem fest" con il suo nome corretto: "berghem fest". :doh[1]:
???

!!! :doh[1]:

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Secondo me, molto meglio pensarci oggi che ieri! Io avrei avuto timore con le prime disposizioni, pre Berghem Fest!

Giusta osservazione, ma ammetterai che ti passa tutta la "poesia"........ :doh[1]::doh[1]:

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Allora,

io penso che la tessera del tifoso non sia stata pensata bene abbastanza e probabilmente non e' un provvedimento risolutivo, anzi non lo e' PER NIENTE...ok?

Ora pero' vorrei anche a dire a quelli che "e' un EVIDENTE DEBOLEZZA ED INCAPACITA' " e compagnia che io da cittadino MI RIFIUTO, ripeto MI RIFIUTO anche solo di pensare che il mio Ministro dell'interno debba solo per un minuto distrarsi dalle questione di importanza nazionale con le quali combatte quotidianamente (Criminalita' organizzata, terrorismo anyone?) per occuparsi dei problemi del "Bocia" e di quelli come lui.

Nessuno stato e' in grado di fronteggiare ogni cazzo di domenica gruppi di migliaia di delinquenti armati che partono da casa con il presupposto di picchiare e distruggere persone e cose, nessuno stato...forse neanche la Cina. E per dire la verita' neanche noi anime belle avremmo lo stomaco di assistere al "Metodo Kossiga" che sarebbe necessario applicare per ripristinare l'ordine, ve lo dico io.

Quindi non balocchiamoci con l'idea del "Tutti in galera" perche' il fenomeno e' di tale proporzioni che saturerebbe le forze di polizia in pianta stabile sottraendole, ripeto, ai loro compiti piu' importanti. Del resto...cosa abbiamo forse cercato di fare in questi anni? Forse che i derby Atalanta-Brescia o Lazio-Roma gia' non sembrano periferia di Falluja per quanti soldati armati vi vengono inviati?

Quindi, o sciogliamo d'autorita' i gruppi ultras (la cui utilita' sociale e' pressoche' nulla ed anzi sono spesso covo di delinquenti) o almeno vietiamo in pianta stabile le trasferte organizzate.

"Allontana la gente dal calcio" ? Mah si, ora pero' non e' che uno stadio attrezzato per poter "arrestarli tutti" con centinaia di poliziotti in tenuta anti sommossa la avvicini la gente al calcio.

Agli Ultri, sempre che la cosa interessi loro, rimane la possibilita' di TIFARE la propria squadra in casa.

Non perdiamo di vista la palla, noi dobbiamo combattere le mafie, il racket, l'evasione fiscale, il terrorismo rosso-giallo e nero ragazzi. Non abbiamo tempo da perdere col "Bocia" e i suoi.

Dissento ampiamente su quanto espresso, il Calcio (più di altri ma non solo il calcio sottolinerei...) sposta migliaia di persone ed il Ministro dell'Interno deve pensare a come rendere sicuri lo stadio (lo ha fatto il primo minsitro inglese negli anni, lo ha fatto la Merkel e quelli prima di lei lo può e DEVE fare Maroni) così come deve pensare alla mafia, alla delinquenza minorile, alla microcriminalità, agli spacciatori, ai terroristi e a mille altre cose...è il suo lavoro.

Perchè parlo di debolezza, perchè basterebbe avere la forza e il coraggio di fare applicare le leggi magari facendo alcune piccole nuove norme ad hoc, faccio alcuni esempi che non sono la Panacea di tutti i mali ma sono poche e chiare regole:

1. per chi delinque allo stadio o luoghi simili (arresto e processo immediato con applicazione della pena da 3 a 6 mesi di galera la prima volta, da 6 a 12 mesi la seconda, la terza oltre la sanzione magari la perdita del posto di lavoro)

2. Ogni stadio deve essere dotato di "settore ospite" ed i biglietti delle cosiddette tifoserie organizzate sono limitati a quel settore (non conta tessera o meno del tifoso...2000 posti 2000 biglietti PUNTO.)

3. Ribadisco il concetto più volte espresso di Stadi nuovi che abbiano al suo interno attività di aggregazione di vario genere ( multisala cinematografica- negozi-spazi per bimbi-parco giochi ecc. ecc), con tutti posti a sedere numerati

4. Steward appositamente formati per far rispettare le regole all'interno dello stadio (banalmente ognuno si deve sedere al suo posto...)

Una nota, eliminare i costi per la presenza di Polizia o altro è IMPOSSIBILE, anche all'estero fuori dallo stadio è pieno di agenti di Polizia perchè dove ci sono manifestazioni che aggregano migliaia di persone è fatto obbligo presenziare per evitare disordini si potranno senz'altro diminuire quando la reale e sicura applicazione delle pene farà si che i vari gruppi ultrà vadano allo stadio solo per tifare per la loro squadra e non per scontrarsi con chicchessia...!!!

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1. per chi delinque allo stadio o luoghi simili (arresto e processo immediato con applicazione della pena da 3 a 6 mesi di galera la prima volta, da 6 a 12 mesi la seconda, la terza oltre la sanzione magari la perdita del posto di lavoro)

Cioè lo stadio è un posto dove esiste un diritto a parte, ma come è possibile? Le leggi già oggi ci sono, non è che si possano incendiare i cassonetti o buttare giù i motorini, solo che farla rispettare in presenza di gruppi armati ed organizzati molto numerosi comporta scontri apocalittici. Tra l'altro anche la perdita del posto di lavoro mi sembra un provvedimento di costituzionalità dubbia. Alla quarta sanzione cosa ti fanno ti costringono a divorziare? E se sei celibe? Ti costringono a sposarti con una che ti sta sulle palle?

2. Ogni stadio deve essere dotato di "settore ospite" ed i biglietti delle cosiddette tifoserie organizzate sono limitati a quel settore (non conta tessera o meno del tifoso...2000 posti 2000 biglietti PUNTO.)

Definiamo tifoserie organizzate, chi non è "organizzato" invece va dove vuole? Dobbiamo creare delle Srl per gli Ultras? Così tipo "Egregio sig. questore la presente a chiedere per la società "Brianza alcoolica Srl 1000 biglietti, cordiali saluti".

4. Steward appositamente formati per far rispettare le regole all'interno dello stadio (banalmente ognuno si deve sedere al suo posto...)

Gli stewart ed i posti numerati servono di certo però questa Mangu è clamorosa, vediti la scena "Mi scusi signor Taglia, cortesemente le faccio notare che il suo posto è il 343 e non il 221 dove attualmente lei si trova. Potrebbe farmi la cortesia di ritornare al suo posto? Grazie, molto gentile e sempre sullemaniporcozzio mi raccomando". Finirebbe che se io e te ci scambiamo di posto per far spazio a uno dei bambini arriva il Vise e ci riempie di manganellate perchè siamo due poveretti, mentre ovviamente quando a muoversi sono in cento si lascia perdere per evitarle, le manganellate.

Quelle che tu elenchi sono regole che servono a chi le regole già le rispetta...e per tutto il discorso polizia sono d'accordo sul dover garantire la sicurezza nello stadio durante l'evento ma ti ricordo che oggi truppe in assetto di guerra sono obbligate a seguire i convogli dalla partenza all'arrivo e che la quasi totalità degli scontri NON avviene dentro lo stadio, ma lungo il tragitto o appena fuori dove un controllo totale è una cosa semplicemente impossibile.

Quindi, TUTTI A CASA ALEEEEE TUTTI A CASA ALEEEE TUTTI A CASA ALEEEE.

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Quindi, TUTTI A CASA ALEEEEE TUTTI A CASA ALEEEE TUTTI A CASA ALEEEE.

Il tutti a casa è UNA NON SOLUZIONE che personalmente contesto ampiamente, allora siccome per limitare o prevenire le stragi del sabato sera così definite (le quali costano poliziotti e carabinieri in servizio notturno-apparecchiature speciali per il controllo ecc.) può andare in discoteca solo chi abita nel comune dove vi è la discoteca...!!!

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Il tutti a casa è UNA NON SOLUZIONE che personalmente contesto ampiamente, allora siccome per limitare o prevenire le stragi del sabato sera così definite (le quali costano poliziotti e carabinieri in servizio notturno-apparecchiature speciali per il controllo ecc.) può andare in discoteca solo chi abita nel comune dove vi è la discoteca...!!!

........a piedi !!

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Il tutti a casa è UNA NON SOLUZIONE che personalmente contesto ampiamente, allora siccome per limitare o prevenire le stragi del sabato sera così definite (le quali costano poliziotti e carabinieri in servizio notturno-apparecchiature speciali per il controllo ecc.) può andare in discoteca solo chi abita nel comune dove vi è la discoteca...!!!

mi fai morire ahahahahah manca solo la Parietti opinionista a Buona Domenica e poi in questa settimana credo di aver sentito proprio di tutto ahahahahahah sky da ore continua a ripetere varese-atalanta partita a rischio quando non accadrà assolutamente niente (spero per loro) e poi si gongoleranno per l'ottimo servizio.. GiÀ me li vedo gli steward in combutta coi bagarini che fanno entrare gente senza biglietto che ti dicono che sono dei pubblici ufficiali e non devi rompere i coglioni ahahahahah sempre peggio ci risentiamo lunedì per la conta degli scontri in tutta Italia che non ci saranno grazie alla carta di credito

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Intervengo unicamente su di un punto.

Gli steward CHI sono per poter diventare pubblici ufficiali. Delle volte si tratta di persone alla pari dei "butta fuori" delle discoteche. Non hanno un minimo di preparazione a quelle che sono le regole principali della gestione dell'ordine pubblico e non hanno minimamente seguito alcun addestramento pari a quello delle vere "forze dell'ordine".

Molte, troppe volte mi sono trovato poliziotti non in grado di gestire situazioni, anche tranquille (un esempio per tutti Bologna 3 anni fa), ora dovrei aspettarmi che uno steward debba ricoprire un tale ruolo?! E poi se fosse uno steward il primo a fare una cazzata che cosa succede?

Ne ho sentite e viste già di troppi colori dalla polizia che sinceramente non vorrei certo vedere ampliarsi i casini a causa del "servizio di sicurezza steward".

Per gli altri punti vorrei ricordare che esistono leggi speciali per gli stadi che sono addirittura più restringenti che per i mafiosi. Vorrei far notare per esempio che un provvedimento DASPO va oltre le decisioni di un giudice in quanto viene dato in via preventiva e non segue il medesimo iter dell'eventuale processo penale. Altro esempio se io mi prendessi una diffida, ma poi il PM vede che non esistono gli estremi per un processo e quindi archivia tutto il mio DASPO me lo tengo!

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Scusate se intervengo sommessamente. Premesso che non credo che la tessera del tifoso risolva qualcosa, mi date un motivo VALIDO per rifiutarla? Che ne so, provoca l'orchite se tenuta in tasca piuttosto che altro.

Senza nessuna polemica, non fraintendete, ma non vedo le ragioni per opporsi con tanta veemenza a un provvedimento che, nel peggiore dei casi, lascerà tutto invariato...aiutatemi a capire...

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Scusate se intervengo sommessamente. Premesso che non credo che la tessera del tifoso risolva qualcosa, mi date un motivo VALIDO per rifiutarla? Che ne so, provoca l'orchite se tenuta in tasca piuttosto che altro.

Senza nessuna polemica, non fraintendete, ma non vedo le ragioni per opporsi con tanta veemenza a un provvedimento che, nel peggiore dei casi, lascerà tutto invariato...aiutatemi a capire...

Ho già la carta di credito..

Ah i padovani a Crotone sono entrati sdnza tessera con biglietti regolari, sbirri fuori di senno ahahahhah

Edited by Guinness
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Ho già la carta di credito..

...e quindi?

Sempre senza polemica, tenendo conto del fatto che comunque siamo tutti già abbondantemente schedati in ogni dove, una tessera in più fa davvero tutto questo danno?

E comunque sei uno sporco capitalista, io ho solo il Bancomat! :D

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...e quindi?

Sempre senza polemica, tenendo conto del fatto che comunque siamo tutti già abbondantemente schedati in ogni dove, una tessera in più fa davvero tutto questo danno?

appunto se uno ha l'abbonamento e sanno già i tuoi dati perchè mi devono far fare obbligatoriamente una carta di credito spacciandomela come tessera di fidelizzazione che serve per la mia sicurezza quando in realtà non è così e mi pare di averlo già più volte dimostrato l'inutilità su questo forum e il vero motivo per il quale è in corso questa operazione bancaria su scala nazionale.. E poi cosa ti faranno fare? la carta di credito per il cinema? La carta di credito per andare al bar? Non troveranno sempre chi dirà "zì badrone"

E comunque sei uno sporco capitalista, io ho solo il Bancomat! :D

Giuro che la uso solo per acquisti su internet eheheheheh

Edited by Guinness
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Scusate se intervengo sommessamente. Premesso che non credo che la tessera del tifoso risolva qualcosa, mi date un motivo VALIDO per rifiutarla? Che ne so, provoca l'orchite se tenuta in tasca piuttosto che altro.

Senza nessuna polemica, non fraintendete, ma non vedo le ragioni per opporsi con tanta veemenza a un provvedimento che, nel peggiore dei casi, lascerà tutto invariato...aiutatemi a capire...

Premettendo che io l'ho fatta il problema non è l'orchite o meno...la domanda corretta è:

La Tessera del Tifoso è lo strumento che diminuirà-eliminerà ecc. la violenza negli stadi ? Per me no o perlomeno potrebbe essere uno strumento iniziale anche accettabile se correlate ci fossero iniziative più concrete e di sostanza...

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mi fai morire ahahahahah manca solo la Parietti opinionista a Buona Domenica e poi in questa settimana credo di aver sentito proprio di tutto ahahahahahah sky da ore continua a ripetere varese-atalanta partita a rischio quando non accadrà assolutamente niente (spero per loro) e poi si gongoleranno per l'ottimo servizio.. GiÀ me li vedo gli steward in combutta coi bagarini che fanno entrare gente senza biglietto che ti dicono che sono dei pubblici ufficiali e non devi rompere i coglioni ahahahahah sempre peggio ci risentiamo lunedì per la conta degli scontri in tutta Italia che non ci saranno grazie alla carta di credito

Te lo sintetizzo...sai chi ha rotto le palle in tutto questo ? I cosiddetti ultrà che con i loro comportamenti dissennati hanno creato tutto questo e stanno fortemente limitando la libertà a tutti gli altri sportivi

P.S. E non lo voglio affrontare qui, ma parli con uno che è sempre stato all'interno dei gruppi della curva laddove oggi prevalgono altri interesse...ma lasciamo stare...!!!!

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Giuro che la uso solo per acquisti su internet eheheheheh

Aaaaah vabbé la ricaricabile non conta però, ce l'ho anch'io per lo stesso utilizzo... :D

Premettendo che io l'ho fatta il problema non è l'orchite o meno...la domanda corretta è:

La Tessera del Tifoso è lo strumento che diminuirà-eliminerà ecc. la violenza negli stadi ? Per me no o perlomeno potrebbe essere uno strumento iniziale anche accettabile se correlate ci fossero iniziative più concrete e di sostanza...

Si infatti, anch'io ritengo che non sia lo strumento idoneo, però non mi pare nemmeno l'incarnazione del demonio...

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Io nella mia critica non dicevo che fosse il demonio, ma che fosse inutile che non significasse niente e che a mio avviso è quella proprio un utile strumento per allontanare ancora di più la gente dagli impianti sportivi.

Per quanto riguarda la riduzione del pubblico smettiamola di dire che è colpa delle curve! La gente non va più allo stadio e simili solo perché ha la possibilità di vedersela a casa tranquillamente.

Se poi dovessimo parlare dello schifo che c'è nelle curve sono io il primo a dire che fanno pena e che mi vien schifo spesso a vederle, ma con la riduzione degli spettatori questo conta poco.

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Tuig ha ragione quando dice che non e' colpa degli Ultri se gli stadi si svuotano, gli Ultri ci sono da tanti anni. Quelli di adesso sono solo piu' criminali in senso comune, sono dei businessmen in sciarpa e cravatta, gestiscono il loro piccolo angolo di potere per cercare di fare qualche soldo.

Dissento sul fatto che invece Sky abbia qualche colpa: Sky offre un certo servizio che, evidentemente, moltissimi preferiscono alla partita live. Vuoi per la comodita', vuoi per i costi, insomma c'e' chi fa una scelta precisa.

Negli Stati uniti, dove la copertura televisiva degli avvenimenti sportivi (dal Football al lancio del nano) e' mostruosa, le arene e gli stadi sono sempre strapieni (compreso quello dei Green Bay Packers che d'inverno e' peggio dell'Antartide). Molte persone compiono una scelta deliberata, quella di vedersi la partita o la corsa dal vivo: piacera' l'atmosfera, lo stadio, comunque...ci vanno.

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Negli Stati uniti, dove la copertura televisiva degli avvenimenti sportivi (dal Football al lancio del nano) e' mostruosa, le arene e gli stadi sono sempre strapieni (compreso quello dei Green Bay Packers che d'inverno e' peggio dell'Antartide). Molte persone compiono una scelta deliberata, quella di vedersi la partita o la corsa dal vivo: piacera' l'atmosfera, lo stadio, comunque...ci vanno.

Vero. Però negli States vige una cultura sportiva assolutamente e totalmente "aliena" rispetto alla nostra. Già il solo concetto di "ultras" risulterebbe inconcepibile per loro. Con questo non voglio dire che siano meglio di noi in assoluto, ma sotto alcuni aspetti sicuramente si.

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