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Scelte giocatori


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La Pierrel riscrive il finale con Beck

07/04/2008 09:01

Il messicano si scatena e segna 13 punti nell'ultimo quarto, bene anche Wallace

- La Gazzetta del Sud -

Nella sofferta vittoria della Pierrel Capo d'Orlando con l'infida Solsonica Rieti c'è tutto il genio e la sregolatezza della compagine allenata da Meo Sacchetti che, come avvenuto nel precedente turno con Montegranaro, per lunghi tratti domina l'avversario giocando di squadra con una difesa arcigna e rapide transizioni, per poi dilapidare il pingue vantaggio nelle battute finali quando si smarrisce la lucidità e l'esasperato individualismo completa la frittata. Rispetto alla gara sul parquet marchigiano fortunatamente è cambiato l'epilogo, ma c'è mancato poco perché la formazione biancazzurra bissasse l'harakiri. Avanti di dieci punti a 3'18" dell'ultima sirena, grazie ad un canestro di Beck in lob (76-66), improvvisamente la Pierrel si addormenta sui due lati del campo subendo un parziale di 9-2 in 2'08" (78-75).

È successo che l'ala forte reatina Hurd dominava sotto le plance realizzando due canestri pesanti, con un percorso netto dalla lunetta (5/5), per un bottino personale di 7 punti cui vanno aggiunti i 2 di Finley sempre dalla linea. Quando si riprende il gioco per lo sprint finale mancano 70" e la Pierrel deve gestire, appunto, il vantaggio di tre lunghezze (78-75), ma è in preda ad un evidente stato confusionale sottolineato dalle due consecutive palle perse di Pozzecco, che soffre il raddoppio di marcatura portato da Rieti con Finley e Prato sin dalla rimessa.

I paladini non trovano le contromisure per disinnescare la pressione a tutto campo degli ospiti, ma proprio quando sul "Pala Fantozzi" aleggiava lo spettro dell'infausta conclusione montano in cattedra Beck e Wallace, trascinando l'Orlandina alla vittoria. Non c'è più ritmo né circolazione di palla nella manovra dell'Orlandina, e allora il messicano Beck si costruisce dal palleggio un canestro impossibile da sette metri, tirando in faccia ad un incredulo Prato: 81-75 a -52", con 13 punti (su 16 di squadra in quest'ultimo quarto) per l'ala piccola. Time-out per Rieti e al ritorno in campo la formazione laziale tenta vanamente la rimonta col tiro dal campo: va sul ferro la palla scoccata da Finley a 45", mentre il "Poz" subisce fallo da Videnov e fa 2/2 dalla linea per il temporaneo +8 (83-75) a -39". Rieti insiste con le "bombe", ma il ferro respinge i tiri di Hurd e Gigena con quest'ultimo che a 19" commette fallo su Wallace. Il guerriero statunitense fa 1/2 e a 13", sul quinto fallo dell'irriducibile Hurd, li mette entrambi (85-75). Vittoria in cassaforte per l'Orlandina che ha sempre condotto la partita con un vantaggio di dodici punti (19-7 al 6' del primo quarto), di dieci (45-35) al 9' del secondo periodo, raggiungendo il +13 dopo 2'30" della terza frazione (52-39). Le statistiche convalidano la legittimità del successo biancazzurro: la Pierrel ha tirato meglio dal campo (47% contro 38%) e dalla linea (89% contro 67%), impattando ai rimbalzi (43-43), per una migliore valutazione di 104-86. Con questo successo l'Orlandina se non ha blindato la quinta posizione, certamente l'ha protetta con un'altra mandata.

Walter Mangano

C'è da dire che non tutte le scelte del buon Oioli si sono dimostrate dei flop .....

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C'è da dire che non tutte le scelte del buon Oioli si sono dimostrate dei flop .....

Anche Hitler o Stalin avranno pur fatto costruire un ponte, una strada o una ferrovia utile... non mi sembra il caso di rimpiangerli per questo (citazione da Tuttobenigni).

P.S. Ovviamente il senso della citazione non è quello di dare del nazista/comunista al buon Oioli (ci mancherebbe!), ma di ricordare che l'operato di un dirigente si valuta dalla globalità dei risultati e non solo da qualche scelta azzeccata!

Edited by MarkBuford
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Abbiamo ricoperto di me**a tutte le scelte societarie, mi sembra doveroso far notare che qualche cosa di buono, pur in un'annata da incubo, si è fatto.

Che poi gli orrori societari e la cattiva gestione ambientale di un talento come il messicano abbiano offuscato la bontà della sua scelta, questa è un'altra storia......

Per il messicano, versione CDO e in qualche sprazzo varesino, il rapporto qualità-prezzo, si è dimostrato tra i migliori di tutta la lega A1.

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Abbiamo ricoperto di me**a tutte le scelte societarie, mi sembra doveroso far notare che qualche cosa di buono, pur in un'annata da incubo, si è fatto.

Che poi gli orrori societari e la cattiva gestione ambientale di un talento come il messicano abbiano offuscato la bontà della sua scelta, questa è un'altra storia......

Per il messicano, versione CDO e in qualche sprazzo varesino, il rapporto qualità-prezzo, si è dimostrato tra i migliori di tutta la lega A1.

Come ho scritto nella mio discussione "Provocazione ( o sega mentale), la differenza tra Beck-Varese e Beck-CDO è nell'ambiente, non negli aspetti "storici", quanto in quelli "gestionali".

Chiaro che tra CDO, MonteG e Varese le aspettative siano diverse, ma una volta l'isola felice era qui...

E ricordo che tanti giocatori partiti da qui carichi di glorie, sono poi finiti nella mediocrità... oggi sembra succedere il contrario (vedi anche alla voce "DJ Collins" che gioca stabilmente in Europa con buone cifre...)

Edited by Ale Div.
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Guest Stewe

Come ho scritto nella mio discussione "Provocazione ( o sega mentale), la differenza tra Beck-Varese e Beck-CDO è nell'ambiente, non negli aspetti "storici", quanto in quelli "gestionali".

Chiaro che tra CDO, MonteG e Varese le aspettative siano diverse, ma una volta l'isola felice era qui...

E ricordo che tanti giocatori partiti da qui carichi di glorie, sono poi finiti nella mediocrità... oggi sembra succedere il contrario (vedi anche alla voce "DJ Collins" che gioca stabilmente in Europa con buone cifre...)

secondo me sono aspetti più tecnici.

a cdo è uno "slasher" da 10 tiri da 2 a partita

a varese era un seghino con il 35% da 3 punti.

lo hanno ciulato 2 parole "tiratore messicano"

il problema vero dello scouting è quando non sai riconoscere le qualità dei giocatori che hai in casa...

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Sul fatto che Varese in passato era la sede per far rinascere i giocatori, ed oggi invece è un sepolcro nel quale sprofondano anche i buoni elementi, c'è parecchio da riflettere. Se si aggiunge la genialata di aver preso per quattro soldi Beck, aver impiegato un mesetto per sistemargli i documenti per il tesseramento, e (senza un minimo di tutela e inserimento) - senza che demeritasse - averlo spedito a ventelleggiare in Sicilia, chiudiamo il cerchio sulla gestione illuminata della nostra povera società.

Ripensare alla coppia di stranieri "stile anni '80" Hodge-Melvin, ovvero "solo due extraUE che però facciano la differenza", in questa sede è OT, ma completa il pensiero sul titolo "Scelte giocatori"...

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secondo me sono aspetti più tecnici.

a cdo è uno "slasher" da 10 tiri da 2 a partita

a varese era un seghino con il 35% da 3 punti.

lo hanno ciulato 2 parole "tiratore messicano"

il problema vero dello scouting è quando non sai riconoscere le qualità dei giocatori che hai in casa...

Concordo... aspetti tecnicissimi... :hyper::cry::hyper:

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Guest Stewe

Concordo... aspetti tecnicissimi... :angel::rolleyes::thumbsup:

a varese segnava 3,4 canestri da 2 a partita - 1,4 da 3 - 1,4 liberi

a capo d'orlando 5,4 da 2 - 1,8 da 3 - 2,6 liberi

beck a cdo è migliorato praticamente in tutto tranne che nelle statistiche del tiro da 3 punti

sarà che a cdo hanno sfruttato altre sue qualità?

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secondo me sono aspetti più tecnici.

a cdo è uno "slasher" da 10 tiri da 2 a partita

a varese era un seghino con il 35% da 3 punti.

lo hanno ciulato 2 parole "tiratore messicano"

il problema vero dello scouting è quando non sai riconoscere le qualità dei giocatori che hai in casa...

com'è che a tutti, ma proprio a tutti tutti quelli che hanno visto le prime due partite di Beck queste caratteristiche sono balzate all'occhio in maniera macroscopica?

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a varese segnava 3,4 canestri da 2 a partita - 1,4 da 3 - 1,4 liberi

a capo d'orlando 5,4 da 2 - 1,8 da 3 - 2,6 liberi

beck a cdo è migliorato praticamente in tutto tranne che nelle statistiche del tiro da 3 punti

sarà che a cdo hanno sfruttato altre sue qualità?

Non credo che siano 2 canestri in più a fare la differenza tra i 2 giocatori: Beck-Cdo gioca anche qualche minuti in più rispetto a Beck-Varese.

La pericolosità offensiva è passata da 1,02 a 1,17, il plus-minus da 0.9 a 1.1.

Infine le famigerate percentuali al tiro:

- Beck-Va: 59 da 2, 34 da 3.

- Beck-Cdo: 62 da 2, 36 da 3.

Sinceramente non vedo differenze rilevanti nei numeri. Qui da noi lo hanno ciulato 2 parole "tiratore messicano", i paragoni provincialotti con Manuel Raga e la sfiducia dello spogliatoio...

Dovremmo aspettarci di meno da un giocatore e stupirci di quanto possa dare alla squadra.

Al contrario, siamo soliti cercare paragoni del cazzo con il passato ingombrante (il nuovo Raga, il nuovo Corny) per poi bofonchiare qualche giudizio negativo alla prima occasione (cfr: il nuovo Osella, dedicato a Gabriel Fernandez, dall'Argentina a Castellanza con fuso-rario)...

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abbiamo pescato un buon giocatore, è vero. però lo abbiamo preso in quanto micidiale tiratore da 3.... ovvero l'unica cosa che sicuramente non era...

beh , apparte lo 0/9 iniziale, le bombe poi le metteva... penso che se si tolgono le prime 2 partite un 38/40 % ce l' abbia

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